Quale smartphone Samsung comprare: Guida ai migliori modelli

L’offerta di smartphone Samsung è ampia e variegata, ma quale comprare? Ecco la guida dedicata ai migliori modelli 2018/2019, con prezzi e caratteristiche.

La battaglia è aperta nel mondo tecnologico, ma se c’è una branca in cui lo scontro è più aspro di altri, è quello degli smartphone. Case produttrici che ad intervalli regolari introducono sul mercato nuovi modelli, differenziandoli, alle volte personalizzandoli. Samsung in questo campo è sicuramente pioniera, con una serie di devices che ormai fin dal 2010, anno di introduzione del primo vero smartphone dell’azienda (il Galaxy S che ha poi dato vita alla serie vera e propria) si susseguono incessantemente.

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Il quesito che molti acquirenti si pongono spesso è, quale smartphone Samsung conviene acquistare se si decide di rivolgersi a questo brand? La scelta è ovviamente ampia, e questa guida fornirà alcuni dettagli essenziali del caso, suddividendo prima di tutto gli smartphone Samsung in fasce di prezzo inframezzati dalle varie funzionalità, e poi rispondere al dubbio principale, qual è il miglior smartphone Samsung attualmente in circolazione? Speriamo di sciogliere i vostri arrovellamenti alla fine di questo articolo.


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I nuovi Samsung serie J:

I nuovi Samsung serie A:

Il Flagship 2018:

Il Phablet 2018

Le novità del 2019

1 Una storia nata sotto una buona stella

Samsung è ad oggi il primo produttore al mondo di smartphone e dispositivi mobili, con un fatturato in costante crescita ed una forte radicalizzazione sul territorio, anche in quello italiano, dove nel corso del tempo è divenuta sinonimo di affidabilità garanzia ed assistenza immediata per i propri clienti.

Si può dire che la fortuna dell’azienda proviene da lontano, ma che il vero boom venne riscosso non tanto con l’introduzione del primo Galaxy S (uscito nel 2010), quanto col suo modello successivo, il Galaxy S II, ritenuto ancora oggi uno degli smartphone Samsung meglio riusciti di sempre. L’S II riuscì nell’impresa di primeggiare e pareggiare con gli iPhone, che nel 2011 (anno di uscita del modello), erano ormai regnanti incontrastati del mercato. L’azienda coreana riuscì a fornire una alternativa valida ed ancora oggi solida per molte persone . Basti pensare che vi sono ancora molti utenti che, attraverso alcune “mod” (ovvero modifiche interne e potenziamenti di varia natura) utilizzano un telefono che si porta sulle spalle ben otto anni di storia.

2 Smartphone Samsung, quale scegliere, alcuni concetti base

Partiamo col dichiarare che Samsung offre ad oggi un mercato di smartphone in continua evoluzione, ma anche assolutamente vario dal punto di vista delle fasce di prezzo e del target a cui sono rivolti. Solitamente, come accade per altre marche blasonate o meno nel mondo digitale (da Huawei ad Asus) anche i dispositivi Samsung vengono suddivisi in “famiglie”, ognuna con caratteristiche, fasce e peculiarità ben precise.

Samsung fin dall’introduzione del primo Galaxy S, ha deciso di rivolgersi al sistema operativo Android, un OS open source che ormai ad oggi è presente sulla grande maggioranza degli smartphone in commercio, dividendosi il campo col suo “rivale” iOS. Ciò che differenzia Android dal sistema Apple, soprattutto nelle ultime versioni, è l’estrema personalizzazione, un’idea che Samsung per i propri smartphone ha preso alla lettera, per ognuna delle sue famiglie di telefoni.

3 Ad ogni famiglia il suo profilo genetico

Ma quali sono nel dettaglio queste famiglie? Ad oggi ne possiamo contare sostanzialmente quattro, suddivise in “serie”. Abbiamo la famiglia principale, ovvero la serie S, arrivata ad oggi a nove modelli differenti, seguita a ruota dalla serie Note. Quest’ultima gamma venne introdotta per la prima volta nel 2011 durante l’IFA di Berlino (assieme al Galaxy S II) e fin dai suoi esordi si rivolse ai professionisti, agli uomini d’affari ed a coloro che cercano una vera e propria workstation portatile. In coda abbiamo le due serie più economiche, fra cui la serie dei mediogamma (ovvero la linea A), e quella di fascia più bassa, ovvero i J.

Sintetizzando? I phablet della serie Note sono rivolti ai professionisti e lavoratori, la serie S – quella di punta – è rivolta ai fashion addicted ed agli appassionati di fotografia. La fotocamera, le sue implementazioni e funzionalità, è da sempre un pallino fisso per Samsung (e lo vedremo nelle recensioni) tant’è che sta “contaminando” altri brand. La fascia J invece è considerabile l’entry level dell’universo Samsung, telefoni con funzionalità basilari ma che offrono comunque una esperienza interattiva completa.

4 I “chiodi fissi” dell’azienda

Oltre ad aver implementato Android fin dal primissimo modello S, Samsung riserva ai propri smartphone altre caratteristiche peculiari, che li distinguono dalla massa. Gli schermi per esempio, con un ampio utilizzo della tecnologia AMOLED, preferita da sempre agli IPS, data la maggiore saturazione dei colori e delle schermate di visione. Schermi che spesso sono anche ricurvi e denominati Edge (il primo modello a ricevere questo upgrade fu l’S 6), ma anche schermi più grandi (serie Plus). Insomma, abbiamo uno smartphone Samsung per ogni gusto, forma, dimensione e desiderio del cliente. Ora però, occorre sciogliere il nodo centrale della nostra guida: quale smartphone Samsung acquistare? Ecco i migliori smartphone Samsung del 2018.

Samsung Galaxy J4+ (2018), l’entry level che tutti vorrebbero

Sapevate che esistono anche smartphone Samsung dual SIM economici? Una tecnologia in realtà molto indietro nel tempo, introdotta nel 2000 con il Benefon Twin e che permette di gestire due SIM Card contemporaneamente. Un must che per alcune aziende è divenuto un segno di riconoscimento, soprattutto quelle provenienti dalla Cina (dove moltissime persone utilizzano più di due numeri).

Questo J4+ della famiglia entry level di Samsung implementa, oltre al doppio slot per la SIM Card, una memoria interna da ben 32 GB espandibili (che nell’offerta prenotabile su Amazon viene fornita in bundle). Uno schermo abbastanza ampio, ben 6 pollici con tecnologia AMOLED e risoluzione a 1080p Full HD. La fotocamera è da 13 megapixel con apertura F 1.9, per fotografie nitide e perfette (considerando la qualità generale), non la migliore in circolazione ma comunque ottima per gli scatti base e per l’utilizzo non professionale. Batteria da 3300 mAh, che permette al J4+ di avere una autonomia di ben 10 ore in stand by. Supporta il WiFi a singola banda (2,4 gHz), Bluetooth 4.0 e speaker posteriore singolo. Uno smartphone Samsung pensato per chi desidera funzionalità base, ma che offra comunque una esperienza completa.

Grazie alla presenza della Dual SIM poi, abbiamo una serie di vantaggi non indifferenti. C’è la gestione in remoto della intera rubrica, che permette di accoppiare le due memorie interne delle singole SIM. Possiamo anche personalizzare ogni aspetto dei due numeri, come notifiche, suoneria, avvisi di chiamata e quant’altro. Su Amazon lo trovate (con SD da 32 GB inclusa) a 189 €.

Samsung Galaxy J6+ (2018), la “sorellona” con una marcia in più

Se con il modello precedente abbiamo iniziato la nostra scalata verso l’alto, al gradino superiore troviamo il J6+. Uno smartphone che conserva rispetto al suo fratello minore la stessa diagonale di schermo, 6 pollici, ma diminuisce sensibilmente la risoluzione. Si passa da un Full HD ad un HD Plus di 1480×720 pixels. La scelta di ridurre la risoluzione come vedremo, è stata effettuata per implementare altre skills al telefono.

in effetti ci troviamo tra le mani un entry level con doppia fotocamera sul retro. Soltanto lo Xiaomi Mi A2 Lite riesce a fare lo stesso. La prima camera è da 13 MP con apertura F 1.9, ma accoppiata ad una seconda da 5 MP con apertura F 2.2. Ciò permette di avere una fotocamera per gli scatti a colori, e una seconda per i toni di grigio, accoppiando così le due funzionalità per scatti ancora più dettagliati.

La doppia fotocamera inoltre permette di “giocare” con gli effetti, come la messa a fuoco live durante lo scatto, che garantisce un effetto bokeh (sfocatura di contorno) davvero incredibile. Oltre alla doppia fotocamera, abbiamo ben 3 GB di RAM per stabilizzarne l’utilizzo sotto stress, memoria interna da 32 GB espandibili fino a 512 GB (nella confezione offerta e prenotabile da Amazon è nuovamente inclusa una scheda da 32 GB), ed una batteria da 3300 mAh.

Altro plus del J6+ è la presenza di uno speaker posteriore che implementa la tecnologia Dolby Atmos. Un vantaggio che permette al telefono di regolare il proprio suono a seconda sia della potenza di ciò che stiamo ascoltando, sia rispetto ai rumori esterni, per una riproduzione sempre perfetta. Il prezzo finale ovviamente aumenta di quale euro, ma assestandosi su una cifra di medio gamma. Uno smartphone Samsung per chi cerca un eccellente rapporto qualità/prezzo, mettendosi in tasca un dispositivo con alcune marce segrete.

Samsung Galaxy J6+ (2018) Versione Dual Sim internazionale

Uno smartphone gemello del J6+, ma che nella versione Dual Sim internazionale cambia di qualche virgola Ve lo citiamo, anche se abbiamo avuto qualche difficoltà a riscontrarlo online. Vediamone le caratteristiche:

Processore Octa Core nativo con una frequenza di 1,6 GHz, per una fluidità base scorrevole e senza troppi intoppi. Rispetto al modello gemello si è dovuto rinunciare ad alcune caratteristiche per poter implementare la tecnologia alternativa. Abbiamo una sola fotocamera posteriore da 13 MP (con apertura F 1.9), una batteria che scende a 3000 mAh che mantiene comunque una discreta autonomia, ed una memoria interna sempre da 32 GB ma espandibile solo fino a 256. Display super AMOLED da 5,6 pollici con risoluzione 1480×720 pixels, ma abbiamo un flash anche sulla parte anteriore per selfie “illuminati” in ogni condizione di luce, ed anche un display capacitivo con tecnologia Multitasking, che permette di “dividere” il proprio smartphone in due zone distinte, utilizzando due app contemporaneamente. Questo viene permesso anche grazie alla presenza della RAM da ben 3 GB, divenuta ormai la base di ogni smartphone che si rispetti.

Samsung Galaxy A6+ (2018), un angolo di visione più ampio

Cominciamo ad alzare il tiro parlando dell’entry level della famiglia A, i medio gamma degli smartphone Samsung. Questo A6+ si presenta in maniera aggressiva con uno schermo super AMOLED da 6 pollici Full HD plus e una risoluzione di 2220×1080 pixels, grande schermo, grandi capacità. Immagini nitide e sempre perfette, colori vivaci come è caratteristica degli AMOLED, ed un angolo di visione perfetto anche sotto la luce del sole, grazie alla rifrazione del vetro e dello schermo stesso.

All’interno dell’A6+ pulsa un processore Octa Core unito ad una scheda grafica Adreno 506 per una fluidità di immagine eccellente considerando lo smartphone. RAM da 3 GB uniti ad una memoria interna da 32 espandibili fino a ben 400 GB totali, per non avere più problemi di archiviazione.

Doppia fotocamera posteriore, la prima da ben 16 MP con apertura F 1.7 e tecnologia grandangolare, che permette di catturare molti più elementi del paesaggio o del soggetto che stiamo fotografando. La seconda fotocamera è da 5 MP con apertura F 1.9 e teleobbiettivo integrato, per scatti nitidi anche in zoom. La fotocamera anteriore invece è da 24 MP con flash led a tre luminosità, grazie alla quale possiamo scattare in ogni condizione di luce. Implementata anche la messa a fuoco manuale durante gli scatti, l’effetto sfocato e tanto altro ancora.

Chicca finale di questo Samsung A6+ è la presenza di lettore di impronte digitali con implementato anche il riconoscimento del volto per lo sblocco del telefono. Il lettore di impronte può essere utilizzato e personalizzato in molti modi, fungendo anche da tasto home, tasto per il multitasking, freccia direzionale e molto altro ancora. Per chi cerca qualcosa di “sorprendente”, questo smarphone Samsung fa al caso suo. Riesce perfettamente a soddisfare le richieste dell’utente medio, mantenendo comunque un prezzo accessibile alla maggior parte dei clienti, ed implementando un paio di elementi davvero interessanti. Qui trovate la scheda prodotto su Amazon, che lo vende a poco più di 230 €.

Samsung Galaxy A7 (2018), quando le dimensioni contano davvero

Saliamo ancora di un gradino e troviamo l’A7, che si presenta subito a noi con un bellissimo schermo da 6 pollici Full HD plus (2220×1080 pixels), memoria interna che cresce esponenzialmente fino a 64 GB totali (espandibili fino a 512 GB) e ben due processori che lavorano in contemporanea, saldamente ancorati da una scheda grafica Mali G71.

Novità assoluta di questo smartphone Samsung, è l’introduzione di ben 3 fotocamere che lavorano in contemporanea sul retro dello smartphone, oltre ovviamente a quella frontale. Abbiamo una fotocamera principale da 24 MP, affiancata ad una seconda da 5 MP, e ad una terza da 8 MP. Questo permette all’A7 di fotografare utilizzando di fatto un super grandangolo, riprendendo un angolo di visione mai visto prima su uno smartphone, soprattutto in questa fascia di prezzo.

Oltre a ciò Samsung ha dotato le tre fotocamere di una tecnologia per il riconoscimento degli oggetti e delle scene che cercheremo di catturare (già visto su S8 ed S8+, ma sensibilmente migliorato). Sono registrate circa 20 scene basilari all’interno del telefono, ed esso regolerà le proprie funzioni in automatico a seconda dello scatto che andremo ad eseguire.

 Il grandissimo schermo dell’A7 viene reso ancora più bello dall’assoluta ( o quasi) assenza di cornici, rendendolo un full screen simile ad altri modelli in circolazione. Il sensore di impronte è presente come sul precedente modello, ma viene spostato lateralmente al telefono, permettendo così al retro di essere occupato dalle fotocamere.

Disponibile in tre differenti colorazioni (tutte sui 230 €), fra cui spicca sicuramente la blu con un particolare effetto camaleontico della scocca in vetro, a questa cifra non si può davvero chiedere di più. Uno smartphone Samsung che certamente rinuncia a qualche compromesso estetico, per farci però provare l’ebrezza della tripla fotocamera affiancata ad un processore e ad una memoria RAM che lo rendono fluido durante ogni esperienza di utilizzo.

Samsung A8 (2018), acqua non ti temo!

Se cercate una via di mezzo a un prezzo aggressivo questo A8 fa per voi. Rispetto al modello precedente scompaiono le tre fotocamere, per fare spazio a delle “normali” doppie, la prima da 16 MP con apertura F 1.9, e la seconda da 8 MP con apertura F 1.9. Il display scende di grandezza, arrivando a 5,6 pollici, ma non di risoluzione, mantenendo i 2220×1080 pixels, sempre con tecnologia Full HD Plus. Presente invece una doppia fotocamera anteriore con stabilizzazione dell’immagine ed effetto Bokeh integrato (modificabile sia in sede di scatto, che successivamente ad esso), ed anche lettore di impronte digitali sul retro.

Perché acquistare uno smartphone Samsung come l’A8? Se non bastasse a convincervi la portabilità Dual SIM o il veloce processore da 2,2 Ghz, pensate alla certificazione IP68, che rende questo A8 impermeabile all’acqua ed alla polvere. Impermeabile fino a 1,5 metri e completamente resistente all’ingresso di pulviscolo nei circuiti interni.

Uno smartphone che, se paragonato al modello precedentemente rischia quasi di sfigurare, ma se preso dal verso (e dall’offerta) giusti, diventa davvero un best buy. Buona fotocamera, buon schermo, grande memoria (32 GB nativi espandibili tramite micro SD), schermo dai colori sgargianti, ed una fluidità di utilizzo che lo colloca a pieno titolo nei medio/alto gamma. Consigliatissimo. E su Amazon viene solo 255 €.

Samsung galaxy S9 Plus, edge of the mountain

Non volete badare a spese né tantomeno ai compromessi? Allora pronto per voi c’è il Samsung Galaxy S9, il re incontrastato della serie S del 2018 (ora sostituito con l’S10), e degli smartphone Samsung. Un device che non rinuncia praticamente a niente, partendo dal suo bellissimo schermo super AMOLED Quad HD con risoluzione 2960×1440 pixels, implementato ulteriormente dalla tecnologia edge to edge, che garantisce sia un angolo di visione pressoché perfetto, sia la quasi totale assenza di bordi laterali. Schermo che come accadeva per le precedenti versioni Edge viene curvato ai lati, mantenendo uno stile ed un design unico nel suo genere.

Cuore pulsante diell’S9 Plus è un processore Exynos Octa Core da 2,9 GHz, scheda grafica Mali G72 e ben 6 GB di RAM per una fluida esperienza di uso in tutti i campi. Affiancato a questi troviamo una memoria interna da ben 256 GB espandibile tramite slot micro SD fino a 400, oltre che – ancora una volta – alla tecnologia Dual SIM. Esiste anche una versione più economica Single SIM, per chi fosse interessato.

Per proteggere questo S9 Plus, Samsung lo ha dotato di un vetro Gorilla Glass 5, resistente ai graffi ed agli urti, oltre che certificazione IP68, resistente quindi alla polvere ed impermeabile fino ad un metro e mezzo di acqua. Sotto al cofano oltre al potente processore troviamo anche una capiente batteria da 3500 mAh, per una autonomia di 5 ore in conversazione.

La vera perla di questo smartphone Samsung però rimane la fotocamera. Come abbiamo detto in precedenza, è il vero cavallo di battaglia della coreana, da quando ha iniziato a produrre smartphone per il pubblico. Qui troviamo una doppia fotocamera da 12 MP, con apertura variabile fra F 2.4 ed F 1.5. Significa che possiamo scattare in qualunque condizione di luce, paesaggio o elemento e otterremo sempre foto nitide e perfette. C’è poi la possibilità di registrare video in 4K fino a 60fps, ma anche di utilizzare il super slow motion (popolarissimo), rallentando di ben quattro volte la registrazione che stiamo effettuando.

Consigliato agli amanti della fotografia, questo S9 Plus si assesta fra i migliori smartphone in circolazione, perché migliora sensibilmente alcune leggerezze dei modelli precedenti.

Samsung Galaxy Note 9, mettetelo alla prova

Dotato del display più grande apparso in casa Samsung, questo Note 9 si presenta con ben 6,4 pollici di diagonale, con risoluzione WQHD Plus da 2960×1440 pixels), supportato da un processore Octa Core da 2,2 GHZ e da 8 GB di RAM. Considerando il pubblico a cui è rivolto (quello professionale), non poteva non avere una ampia capacità di memoria, peculiarità dei Note fin dagli esordi. Qui si è voluto esagerare, con una dimensione nativa di 512 GB, ma una espansione massiva che arriva ad un TB, un vero e proprio archivio digitale da portarsi in tasca.

Se non bastasse abbiamo una fotocamera da 12 MP con apertura focale variabile come il modello precedente, affiancato ad una tecnologia di riconoscimento degli oggetti ed al focus manuale durante gli scatti. Batteria da 4.000 mAh per una grande autonomia e sensore di impronte digitali sul retro.

Inclusa nella confezione abbiamo la S Pen, ovvero il reale motivo per cui questo Note 9 si distingue da tutti gli altri smartphone. Una penna ottica Bluetooth che si mette automaticamente in comunicazione con il device, e permette di sfruttare al meglio le sue potenzialità. Spiccano fra queste la possibilità di connettere lo smartphone ad un televisore (anche un qualsiasi fascia media) o ad uno schermo esterno (Samsung DeX), trasformando di fatto il Note 9 in un vero e proprio PC portatile da avere sempre con sé.

Uno smartphone che è più di uno smartphone. È un tablet, un computer, un palmare ed un telefono fusi in un unico dispositivo. Rivolto principalmente ai professionisti, ma non viene disdegnato da chi cerca un flagship, con alcune peculiarità che lo rendono unico nel suo genere. Qui lo trovate a un buon prezzo (829 €) su Amazon.

Samsung A9, il “fuori corso” con un numero magico

Presentato poco fa da Samsung durante un evento ufficiale e disponibile solo da pochissimi giorni online, l’A9 promette di essere un vero e proprio must have per gli appassionati di fotografia, grazie ad una tecnologia mai vista prima. La tecnologia di cui stiamo parlando è quella che incrementa il numero di fotocamere presenti, portandolo a quattro che lavorano in contemporanea. Questo permette all’A9 di avere quattro obbiettivi che in sostanza lavorano su quattro campi diversi di immagine.

La fotocamera principale da 24 MP con apertura F 1.7 lavora sugli scatti classici, al fianco di una con super zoom fino a 2x, apertura F 2.4, teleobbiettivo e risoluzione di 10 MP. Come se non bastasse ne abbiamo una terza ultra grandangolare con angolo di ripresa a 120 gradi, sensore da 8 MP ed apertura F 2.4. Chiude questo “cerchio magico” una fotocamera da 5 MP con apertura F 2.2 dedicata espressamente alla profondità di campo delle fotografie (Live Focus).

Il Samsung A9 vanta uno schermo super AMOLED con risoluzione 2220×1080 pixels con diagonale di 6,3 pollici, 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. A muovere i fili del “mostro” troviamo un SoC Snapdragon 660 alimentato da una batteria da 3.800 mAh. L’acquisto – almeno su carta – sembra caldamente consigliato a chi ama la fotografia, anche se come abbiamo avuto modo di vedere durante questo articolo, quasi tutti gli smartphone Samsung lo sono. E’ arrivato su Amazon e mantiene un prezzo tutto sommato contenuto.

5 E per il 2019? 

Con questo articolo abbiamo presentato i migliori smartphone Samsung per il 2018. Alla domanda iniziale, ovvero quale smartphone Samung comprare, rispondiamo che dipende dalle vostre esigenze. Tutti i modelli che abbiamo presentato celano alcune caratteristiche peculiari, alcune meno interessanti, altre che invece fanno dire “lo voglio!”. Che siate appassionati di fotografia, in cerca di fluidità, di professionalità di un bell’oggetto di design… possiamo dire che c’è uno smartphone Samsung per ogni occasione. E per il 2019? Cosa riserverà il futuro alla prima azienda produttrice di smartphone? Qualche anticipazione c’è già e la trovate nei prossimi paragrafi. Quel che è certo, è che anche il 2019 sarà un anno cruciale per l’hi-tech e la telefonia. 

Samsung Galaxy S10: Il top di gamma rivoluzionario?

La nuova serie di punta Samsung era forse la più attesa di sempre, anche perché quest’anno l’azienda orientale ha promesso di stupire i suoi appassionati clienti con ben tre modelli in circolazione. Avremo infatti S10 Plus, il top di gamma assoluto, che come gli altri due modelli verrà spinto da uno Snapdragon 8150, l’ultimo arrivato in casa Qualcomm. La memoria RAM sarà da 6 GB per tutte e tre le versioni, mentre la memoria interna è di due tagli principali, 128 o 256 GB, con possibilità di espansione.

La vera sorpresa sarà lo schermo, che nella versione Lite (S10e) sarà leggermente più piccolo per abbassare i costi, ma in tutti e tre i modelli sarà un Super AMOLED con risoluzione Quad HD Plus. Prendendo spunto dalla serie A uscita recentemente, tutti e tre i modelli di S10 hanno tre obbiettivi. Affiancati al principale infatti ne troveremo uno grandangolare ed uno probabilmente con zoom ottico 2x per scatti incredibili secondo ciò che dice l’azienda.

Samsung ha implementato anche una nuova modalità, chiamata Bright Night, che viene utilizzata solamente per gli scatti in notturna aumentando gli ISO della foto per un risultato eccellente. Non siamo ai livelli di Huawei P30 pro, ma ci siamo vicini. La versione Lite di S10 ha uno schermo più piccolo con la medesima risoluzione, solamente due obbiettivi sul retro, niente sensore di impronte sotto al display come i due modelli top di gamma, ma grazie alla presenza del medesimo SoC rimane invariata l’esperienza d’utilizzo quotidiana.

Serie A Samsung: Il futuro dei medi di gamma

L’aggiornamento tanto atteso della serie A, quella dei medio/alto gamma Samsung, è finalmente arrivato nei nostri store online e non. Samsung nella prima metà del 2019 ha lanciato sul mercato ben 4 modelli quest’anno “serie A”. Avrebbero dovuto chiamarsi A40, A50, A70 ed A90. Quest’ultimo è poi diventato – almeno per il mercato italiano – l’A80. Quale comprare? Beh, dipende! L’A50 è appena stato rilasciato ed è un probabile best buy del 2019. Qui lo trovate a poco più di 300 euro in vendita. Poi c’è A70 con una super batteria da 4400 mAh per una autonomia mai vista.

Pare infatti che sarà questa la caratteristica principale su cui Samsung punterà per i suoi smartphone A. A70 va ad inserirsi come gli altri nella fascia che, attualmente, viene occupata da alcuni modelli di punta dello scorso anno come Mate 20 Lite. Il prezzo è di 450 euro su Amazon in media con i modelli più blasonati. Avremo anche un comparto fotografico degno di questo nome, riprendendo e rinnovando gli obbiettivi multipli già visti sui modelli 2018. E’ una serie davvero interessante, su cui Samsung punterà molto, visto che il bacino di utenza a cui si rivolge è decisamente il più ampio attualmente sul mercato.

Samsung A20e: Piccolo e perfetto per chi vuole risparmiare

Siamo nella fascia medio-bassa, ma poco male. Il Samsung A20e è il classico smartphone da meno di 200 euro. Non un best buy a la RedMi Note 7, ok, ma siamo dalle parti dell’eccellenza. SoC striminzito, con l’Exynos 7884 octa core da 1,6 GHz e GPU Male G71. RAM da 3 GB e memoria ROM da 32 pollici espandibile. Tutto però funziona a meraviglia: l’interazione con il software è ben oliata e di lag, in fin dei conti, se ne vedono raramente. Design in plastica ma elegante, doppia fotocamera posteriore, che fa foto ottime e ben illuminate (un filo impastate). Da comprare? Se lo trovate dai 150 ai 180 euro sì. Di più tirate dritto.

Samsung A30s: Il “bello” della serie A

La scocca se la gioca con i migliori modelli della concorrente Honor. Da sempre maestra nei riflessi di luce e colori. Il resto va bene, fa il suo ma senza eccellere. Lo fa probabilmente nel display, grazie alla super-risoluzione di 1560×720 pixel, con una resa come al solito sensazionale. 6,4 pollici che guardano a fasce di prezzo più elevate. Niente male nemmeno il comparto fotocamere posteriori, con una tripletta di 25+8+5 megapixel. L’autonomia è quella giusta, per uno smartphone dei giorni nostri: 4000 mAh che totalizzano (dichiarati) un 1380 minuti di chiamate con una sola ricarica. Va bene, anche se noi continuiamo a preferire il compatto Samsung A40. Il prezzo Amazon comunque è interessante.

Samsung A40: Il piccoletto per chi non ama i padelloni

In questa era di phablet, possiamo tranquillamente considerare il Samsung A40 come uno smartphone compatto. Ha tutto quello che può servire, un display da paura e la solita affidabilità garantita dal brand. La critica lo ha elogiato, un motivo ci sarà. Non lo consideriamo un best buy per qualche piccolo difettuccio, ma è un signor telefono a poco più di 200 euro.

A50: Lo smartphone Samsung più venduto del 2019?

Non lo sappiamo ancora, ma l’A50 potrebbe diventare – assieme all’M20 – il Samsung di fascia media più venduto della compagnia coreana. in ogni caso, vince per equilibrio e usabilità. Tra i migliori smartphone del 2019. Lo trovate tra i 200 e i 300 euro su Amazon.

Samsung A70: Battery-Phone dal sapore classico

L’A80 è l’esperimento innovativo, l’A70 rappresenta la tradizione. Non inventa nulla, ma fa tutto maledettamente bene. In italia non è facilissimo da reperire, ma su Amazon lo trovate tra i 400 e i 500 euro.

Samsung Galaxy A80: lo smartphone progettato per stupire

Con il New Infinity Display da 6.7” FHD+ Super AMOLED, il Samsung Galaxy A80 è tra i modelli Samsung che offrono un’esperienza totalmente immersiva. Che dire poi della Tripla Fotocamera Rotante? La principale da 48MP è per gli scatti ad alta risoluzione, l’ultra-grandangolare per catturare tutto ciò che l’occhio umano vede e la fotocamera di profondità 3D ToF per nuove ed inedite funzionalità, come Video Messa a Fuoco Live e Misurazione Rapida. Il Galaxy A80 è anche molto potente: la combinazione del processore Octa Core e della memoria RAM da ben 8GB, garantisce prestazioni incredibili.

Potete gestire più app contemporaneamente, giocare e utilizzare il vostro smartphone con la massima fluidità. Galaxy A80 è dotato di una batteria da 3700 mAh e supporta la tecnologia di Ricarica Ultra-Rapida che vi consente di trascorrere meno tempo a caricare e più tempo a fare ciò che vi interessa. Il Samsung Galaxy A80 (qui ne avevamo scritto una recensione) è anche in grado di imparare in maniera intelligente le modalità con cui utilizzate il vostro smartphone per massimizzare le prestazioni della batteria e la sua efficienza.

Lo potete sbloccare con un semplice tocco grazie al lettore di impronte digitali integrato nel display. Così, i vostri contenuti saranno sempre al sicuro. I commenti di coloro che lo hanno acquistato lo definiscono uno smartphone spettacolare. Anche se c’è chi lamenta un audio delle telefonate non eccellente. Se volete uno dei nuovi modelli Samsung, potete acquistarlo su Amazon a 553,00 euro, invece di 679,90 euro

6 La serie M di Samsung: Scenari interessanti per il futuro

Serie inedita per gli smartphone Samsung, lanciata proprio in questo 2019. Raccoglierà la medesima fortuna della serie “A”? Un po’ ci speriamo, perché c’è della sperimentazione e della voglia di guardare al futuro. Più in concreto, sono usciti due smartphone commercializzati in Italia: l’M20 e l’M30. Entrambi interessanti e con batterie super-capienti: che si stia guardando all’energivoro 5G? E quale dei due smartphone Samsung comprare? Scopriamolo.

Samsung M20: Tanta batteria per inaugurare la serie “M”

Altro che mostro di Dusseldolf! Qui siamo di fronte a degli “M” mostri di autonomia. Battute a parte, con l’M20, il reparto smartphone Samsung inaugura una serie dedicata alle “mega batterie”. Sacrificata la tascabilità, in favore di device che possono arrivare a due giornate di utilizzo senza vedere corrente elettrica. In particolare, il Samsung M20 vanta 5000 mAh, che carbura un Exynos 7904 octacore da 1,8 GHz. Il taglio più comune è il 4/64 GB, ma c’è la possibilità di espandere la memoria tramite SD. Buono lo schermo (AMOLED, di tradizione Samsung), buona la connettività (LTE da 600 Mbps e un bluetooth 5.0). Meno bene sul lato fotografico, perché fa scatti dignitosi e nulla di più, nonostante i due obiettivi da 13 e da 5 megapixel. Consigliato? Al prezzo di 200 euro circa, non abbiamo paura a definirlo un affare. Da comprare a occhi chiusi, nonostante alcuni difettucci.

Samsung M30s: Padellone con autonomia record

Noi preferiamo i piccoletti, ma a chi piace l’autonomia, il Samsung M30s è lo smartphone da comprare. Basterebbe citare la batteria da 6000 mAh, associata all’affidabilità del brand coreano, per convincere il battery phone-lover a investirci. Uscito a fine 2019 (novembre su Amazon), Samsung M30s ha anche un ottimo display AMOLED Infinity-U da 6,4 pollici e una risoluzione in Full HD Plus. Sotto il cofano c’è l’Exynos 9611 Octa-core, che poco scalda, poco consuma, ma assicura performance davvero sorprendenti. Alla fine lo preferiamo al Samsung M20, ma per questione di “virgole”. Se non sapete quale smartphone Samsung comprare, l’M30s a 260 euro circa è da comprare al volo.

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