La guida definitiva ai marchi streetwear: dall’hip hop allo mondo dello skate, ecco quali marchi economici steetwear comprare.
Quando si parla di streetwear si entra in un universo vastissimo e altrettanto variegato. Inutile girarci attorno: i marchi streetwear a disposizione sul mercato sono talmente tanti che è un’impresa ardua districarsi tra abbigliamento, scarpe e accessori. Questo accade soprattutto oggi, un momento storuco in cui sono proprio lo streetwear style e l’abbigliamento hip hop ad andare per la maggiore. Eppure, anche se si tratta di un trend piuttosto recente, la moda streetwear ha radici lontane. Prima di addentrarci, quindi, nel vivo dell’articolo per capire quali marche streetwear comprare, proviamo a riavvolgere il nastro della storia recente per scoprire quando è nato (e a chi si è ispirato) questo modo di vestire così particolare.
I marchi streetwear recensiti oggi
150 euro | |
20 euro | |
58-72 euro | |
59-100 euro | |
203 euro | |
51-89 euro |
1 Streetwear: da estetica di strada a fenomeno di moda globale
Chi pensa che lo streetwear sia una moda recente… Si sbaglia di grosso! Lo streetwear, infatti, nasce quasi 40 anni fa: più che una moda, inizialmente lo streetwear era una vera e propria estetica che, prendendo a prestito stilemi appartenenti al mondo del surf e dello skate, è andata poi ad abbracciare il mondo del rap, dell’hip hop, del punk e del tipico abbigliamento sportivo.
E se la diffusione globale dell’abbigliamento streetwar avviene negli anni 90, le radici di questa estetica vanno a collocarsi qualche anno prima e, precisamente, tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80. A volerla dire tutta, in verità è solo negli utlimi anni che gli stilemi dello streetwear sono diventati – in tutto e per tutto – una moda: qualche anno fa erano infatti appannaggio di pochi. Il passaggio da estetica a fashion trend si deve soprattutto ai più alti ranghi dell’haute couture che, fatti propri i tratti di un modo di vestire che nasce dalla strada, ne hanno fatto un vero e proprio fenomeno di massa.
Ne hanno da gioire i marchi e i brand che – per primi – hanno proposto tra le loro creazioni capi di abbigliamento di questo tipo! Perché oggi abbiamo a disposizione tantissimi brand, talmente tanti che appare piuttosto difficile orientarsi in un universo così variegato. Quali sono le marche streetwear da comprare e indossare? Prima di rispondere a questa domanda proviamo capire, innanzitutto, in cosa consisteva, inizialmente, lo streetwear.
2 Moda streetwear: Com’era inizialemente?
Se dovessimo davvero andare alle radici dello streetwear ci sarebbe solo un aggettivo capace di descriverne l’estetica: comodità. Perché lo streetwear era un modo di vestire utilizzato da tutte quelle persone che – principalmente a Los Angeles – avevano bisogno di vestiti comodi e confortevoli per andare in skate o sul surf. Non a caso, colui che è spesso indicato come ideatore originario del movimento streetwear è Shawn Stussy che (almeno all’inizio) fabbricava, vendeva e produceva tavole da surf. Un giorno cominciò anche a realizzare t-shirt, e tutto il resto è storia. Gli affezionati delle sue tavole da surf cominciarono a indossare anche le sue magliette e la celebrità del marchio crebbe fino a diventare quello che è oggi: una vera e propria icona tra le moltissime marche streetwear presenti attualmente sul mercato.
Perché senza di lui, le branch lussuose dello streetwear (come Off-White e Vetements) semplicemente non esisterebbero. Lo streetwear è in continua evoluzione perché altro non è che il sottoprodotto di moltissime subculture, anche molto lontane tra loro. Streetwear, infatti, significa contaminazione e, soprattutto, sentirsi a proprio agio nei vestiti che si indossano.
3 Marche streetwear: quali sono quelle più famose oggi?
Se dovessimo consigliare quali marche streetwear comprare oggi, diremmo senza ombra di dubbio Supreme. Si tratta, infatti, del marchio che, più di ogni altro, ha contribuito a far diventare lo streetwear un vero e proprio trend. Supreme significa democratizzazione della moda in un mondo in cui tutti possono avere la possibilità di lanciare il proprio marchio e renderlo iconico. Senza contare, poi, che a contribuire al successo di Supreme ci hanno pensato anche le celebrities che, tra eventi mondani, red carpet e post sui social media, hanno diffuso capillarmente il marchio, oggi uno tra i più amati.
In questa particolare sede, tuttavia, non vi consiglieremo di acquistare Supreme online: tra i marchi streetwear disponibili sul web, infatti, Supreme è uno dei più contraffatti. E allora facciamo spazio a Stussy, Obey e Carhartt senza dimenticarci dei must have irrinunciabili (di cui per altro abbiamo già parlato): le Nike Air Max per gli uomini e le Puma platform per le donne. Non perdiamo altro tempo e andiamo subito a cominciare la nostra carellata di recensioni con cui scopriremo quali marche streetwear comprare per arricchire il nostro guardaroba di capi irrinunciabili, economici e – soprattutto – comodi.
4 Varsity Jacket Stussy: alla scoperta del brand streetwear per eccellenza
Cominciamo proprio dal brand che ha dato vita – a livello commerciale – alla moda streetwear: l’unico e inimitabile Stussy. Un logo iconico e riconoscibile che ha letteralmente fatto la storia dello streetwear, contribuendo a portare questo movimento dalle strade alle passerelle. Quella che vi proponiamo oggi non è l’iconica t-shirt con la quale tutto ebbe inzio, ma un pezzo di stile che non può assolutamente mancare in un guardaroba che strizza l’occhio alla moda streetwear. Si tratta di una varsity jacket, ovvero la classicissima giacca sportiva in stile collegiale. Ancora una volta una derivazione sportiva e street per un capo d’abbigliamento tra i più desiderati del momento.
In particolare questa giacca appartiene alla celebre collezione World Tour che, dopo una prima edizione nel 1989, ha trovato nuova attualità dal 2006 in poi in avanti: una collezione in cui al logo di Stussy vengono associati i nomi della città considerate capitali di stile, città in cui lo streetwear nasce, cresce e si evolve senza sosta E, infatti, su questa Varsity Jacket di Stussy, leggiamo New York, Los Angeles, Tokyo, London, Paris. Bellissima, iconica, perfetta per tutti coloro che vogliono un capospalla capace di differenziarsi dalla massa.
Realizzata in tessuto bianco e blu con oltre il 65% di lana all’interno, come tutte le varsity jacket che si rispettano, anche quella realizzata da Stussy presenta una chiusura con bottoni automatici e fasce elastiche al collo, in vita e sui polsi. Insomma, se vi state chiedendo quali marchi streetwear comprare, Stussy è senza dubbio tra questi: cercate tra le offerte del marchio su Amazon perché troverete veri e propri pezzi da collezione. Per quanto riguarda questa Varsity Jacket, su Amazon la trovate a poco più di 150 euro. Un vero e proprio affare che ci farà aggiudicare un irrinunciabile pezzo di moda streetwear.
5 Carhartt Acrylic Watch Hat e Car-Lux Hooded Jacket: l’iconico stile hip hop di Carhartt
Dai capispalla agli accessori. Tra gli accessori irrunciabili di un outfit degno di essere definito street non può assolutamente mancare il cappello, in ogni sua forma. Non essendo proibitivo nel prezzo, è assolutamente un oggetto irrinunciabile, soprattutto se state cercando abbigliamento hip hop economico. In particolare vi parliamo di Carahrtt, un brand che dopo essere nato essenzialmente come marchio workwear, è riuscito a tenere il passo dei tempi, reinventandosi e facendo tesoro di una storia che nasce nel lontano 1855. Nel 1992 Carhartt fa il boom ed entra nelle grazie dei guru dello streetstyle. E da quel momento il marchio sarà indissolubilmente legato al mondo dell’hip hop. Ecco perché questo cappellino è un vero e proprio must have.
L’iconico Carhartt Acrylic Watch Hat è il cappello perfetto da sfoggiare dall’autunno all’inizio della primavera, magari collezionando tutti i colori in cui è realizzato. Morbido e a coste elasticizzate, su Amazon è venduto al prezzo concorrenziale di 20 euro. Insomma, un affare da non lasciarsi assolutamente scappare. E per completare lo stile non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire il capo forse più famoso di Carhartt: la Car-Lux Hooded Jacket, una calda felpa che tutti abbiamo imparato a rinconoscere, anche da lontano.
6 Felpa Obey Clothing: quando lo streetwear nasce dalla streetart
E quando parliamo di marchi streetwear non possiamo assolutamente esimerci dal nominare Obey Clothing: un nome, una certezza. Un marchio talmente vicino allo streetstyle che a fondarlo è stato l’illustratore e street artist Shepart Fairey, da sempre vicino al mondo dello skateboarding. Il suo nome comincia a raggiungere le luci della ribalta nel 1989 con l’opera “Andre the Giant Has a Posse”, con la quale dissemina i muri della città con il volto del celebre lottatore. Il suo intento era quello di dar vita a un fenomeno mediatico (o virale, come diremmo oggi).
E ci è riuscito benissimo, anche con la sua linea di vestiti. Quella che vi proponiamo oggi è una felpa, rigorosamente con cappuccio, che incarna la filosofia di Obey: lettering, illustrazione e messaggio. Perché, sia chiaro, lo streetwear significa rottura e, in un certo qual modo, attivismo. Questa felpa è venduta su amazon a meno di 80 euro: approfittatene!
7 Felpa Thrasher: il must have per eccellenza del mondo skate
E sempre parlando di felpe non possiamo non nominare il marchio Thrasher. Un brand legato allo skateboard e in particolare all’omonima rivista, dalla quale prende il nome. Il magazine viene fondato nel 1981 e pubblicato a San Francisco: da allora è una vera e propria istituzione di settore. E dalla rivista al merchandise il passo e breve. Da semplice merch, il marchio Thrasher è diventanto uno dei brand streetwear più amati di sempre. Quella che vi proponiamo in questa sede è una felpa con cappuccio col logo in primo piano: un must have perfetto per tutti coloro vicini al mondo dello skate e del punk.
8 Felpa GCDS: quando lo streetwear sventola la bandiera italiana
E ora, finalmente, parliamo di un brand italiano. Perché, quando vogliamo, anche noi riusciamo ad emergere dalla massa. Stiamo parlando di GCDS, acronimo per “God Can’t Destroy Streetwear”. Un nome forte per marchio che, letteralmente, spacca. Nato nel 2015 dalla collaborazione di due fratelli, GCDS gioca sull’ironia e sugli slogan per far emergere i loro capi dalla moltitudine dei marchi streetwear oggi presenti sul mercato. Venduto in oltre 350 negozi in tutto il mondo, GCDS è uno dei primi marchi streetwear ad aver oltrepassato con successo i confini nazionali.
E di questo marchio, in particolare, vi proponiamo una felpa che fa del lettering la sua carateristica vincente. Caratteri giganti che portano il logo del brand in primo piano, con richiami al mondo Disney, per dar vita a una felpa a forte impatto visivo: insomma, siamo di fronte a un bellissimo capo street. Il fatto che, poi, sia italiano è un vero e proprio vanto nazionale.
9 Felpa HUF: Il non plus ultra dello skating style
E tra i nuovissimi marchi in voga ultimamente non possiamo assolutamente non nominare HUF, che fa dello skateboard la sua bandiera. Con base operativa in California e il cuore a New York, HUF è stata fondata nel 2002 dallo skater professionista Keith Hunagel. In pochi anni il marchio si è trasformato in un brand capace di incarnare in tutto e per tutto la controcultura dalla quale proviene. HUF ricorda le proprie radici, quando lo skateboard, semplicemente, non era accettato ma era considerato un passatempo da reietti incompresi.
Quella che vi proproniamo in questa sede è una felpa appartenente alla collezione Essential: semplicissima nella sua linearità, è un capo streetwear adatto ad ogni occasione. Perché, diciamoci la verita, lo streetstyle non ha bisogno di grandi manifestazioni di ego: a farla da padrone è il minimalismo nudo e puro. Il prezzo, poi, su Amazon perfettamente in linea con i trend di mercato: disponibile in grigio o in nero, puoi accaparrartela a meno di 90 euro.