Biciclette leggere da città: Quale scegliere al miglior prezzo, la guida

Biciclette leggere da città: Quale scegliere al miglior prezzo, la guida

Siete alla ricerca di biciclette leggere da città? Vi trovate nel posto giusto! Ecco la guida su quale scegliere al miglior prezzo. Tra single speed, scatto fisso e olandesi

La bicicletta è un ottimo mezzo per muoversi in città. Costa poco, consuma zero e mantiene il corpo in allenamento. Ovviamente il suo utilizzo non è universale, perché dipende molto dalla tratta che si fa per andare a lavoro, a scuola o all’università. Ma se la vostra città è attrezzata (e le piste ciclabili si sono moltiplicate, anche in Italia!), nelle stagioni più calde guidare una bicicletta leggera è un gran piacere. Quale scegliere al miglior prezzo? Può sembrare una scelta banale, ma come sempre entrano in gioco diversi fattori, da valutare attentamente. Vi aiutiamo nella nostra guida, dove troverete affari e alcuni consigli utili.

Dove trovare biciclette da città online:

1 Che cos’è una bicicletta leggera da città

Anzitutto ricordiamo l’articolo 68 del codice stradale: per un utilizzo cittadino delle biciclette, è necessario dotare il proprio mezzo di: fanale anteriore (bianco) e posteriore (rosso), catarifrangenti sui pedali e sulle due ruote. Anche il doppio freno (posteriore e anteriore) è obbligatorio, mentre non lo è l’utilizzo del casco, ma è vivamente consigliato. La definizione di bicicletta da città poi, è abbastanza generica e merita una sotto-classificazione:

Bici mono-marcia: in inglese sono dette single speed e ce ne sono di ogni tipologia. Dalle BMX, a quelle da pista, a quelle da corsa alle mountain bike. In città sono molto popolari quelle a scatto fisso (fixed), che non hanno la ruota libera dai pedali e per questo sono alleggerite di tutte le componenti. Rappresentano un’altra concezione dell’utilizzo ciclistico. Molto più agonistico e meno confortevole. Le consigliamo con qualche “ma”, sopratutto a utenti consapevoli.

City Bike (o bici da città): hanno il cambio marce e un design più completo. Solitamente montano ruote da 26 o 28 pollici, a parte qualche eccezione pieghevole da 20 (che vedremo successivamente). Hanno una sella spaziosa e con un cuscinetto morbido. Hanno portapacchi, parafanghi e para-catena. Si evita così di sporcare o rovinare vestiti da lavoro. Il telaio ha il tubo centrale orizzontale nei modelli da uomo, mentre è curvato verso il basso in quelli da donna.

Bici pieghevoli: Sono la versione con cerniera delle city bike. Significa che il telaio è ripiegabile nella parte centrale e dunque trasportabile su metropolitane, vagoni o autobus. Solitamente hanno ruote più piccole, sono un po’ più scomode da guidare ma molto portatili e leggere. Ci sono anche le versioni elettriche, molto in voga online e su Amazon. Qui trovate la guida dedicata, per chi fosse interessato

Bici olandesi: Chiamate così perché usatissime nei Paesi Bassi. Si riconoscono dalla forma del telaio “Oma”, vintage ma ultimamente tornato di moda. Sono adatte a utilizzatrici di sesso femminile, per la forma del tubo centrale ribassato. Quelle “autentiche” sono costruite con materiali molto resistenti (soprattutto alla pioggia) e hanno il costosissimo cambio integrato nel mozzo, che praticamente non richiede manutenzione. Stesso discorso per la dinamo: integrata nel mozzo vi farà risparmiare i soldi delle pile e tanta fatica nelle pedalate. Richiedono pochissima manutenzione ma – sappiatelo – sono meno leggere rispetto alle city bike, alle pieghevoli o alle mono marcia. Se per voi la leggerezza è un fattore determinante, forse è meglio dirigersi su altro.

2 Come scegliere la bicicletta leggera da città perfetta

Come sempre, entra in gioco il budget. Generalmente, per una buona bicicletta da città servono da un minimo di 100 € e si arriva a un massimo di 4-500 €. Se avete un budget superiore, potete pensare all’acquisto di una bicicletta elettrica, che vantano una pedalata assistita molto comoda in città. Ecco quali caratteristiche influiscono sul prezzo e sulle prestazioni:

Design ed ergonomia: Non è soltanto una questione estetica, ma di utilizzo. A seconda del fattore forma, cambia la posizione di guida sul mezzo. Le biciclette leggere da città comunque per la maggior parte prediligono la comodità e la schiena dritta. Diversa la postura rispetto a quelle da corsa (che si guidano da sdraiati), le city bike devono assicurare un angolo di visione ampio, per tenere sotto controllo la strada e la viabilità.

Peso e dimensioni: La bicicletta da città deve essere leggera! E a influire è soprattutto il materiale in acciaio o in alluminio, così come le componenti associate. Il peso ottimale parte dagli 11 chili e arriva fino ai 16-17. Questo è il range ancora sostenibile per chi si muove in città. Di più comincia a diventare scomodo, a meno che non si tratti delle elettriche con pedalata assistita. Valutate anche le dimensioni: il top sono le pieghevoli, che stanno nell’ingresso di qualsiasi appartamento. Entrano in ascensori o sono trasportabili per le scale senza il rischio di lombalgie. Altrimenti vanno bene anche le olandesi, ma assicuratevi di avere un garage, un cortile o un posto sicuro dove stiparle.

Cambio al mozzo o standard? Il cambio al mozzo si ha quando il sistema per la selezione dei rapporti di marcia non è esterno, ma integrato nella ruota. Nel punto di incrocio dei raggi, per farvi capire. È una tecnologia incredibile, che aumenta le prestazioni e riduce al minimo la manutenzione sulla bicicletta da città. Ma aumenta il prezzo di acquisto, perciò non sempre è conveniente. Quello standard invece è più economico, più diffuso e permette un ventaglio di marce più ampio. Sta a voi decidere quale bicicletta leggera da città comprare, valutando anche l’opzione “cambio al mozzo”. Occhio al peso però! Se cercate la leggerezza sappiate che il cambio al mozzo pesa circa 2 chili, contro i (circa) 700 grammi dello standard.

Brand: conta anche quello, come sempre. Alcuni produttori hanno il marchio di “fedeltà” e una lunga tradizione alle spalle. Poi ci sono quelli meno blasonati ma ugualmente interessanti e – infine – quelli da evitare come la peste. Su Amazon (e in generale sul web9 non si trovano tutti, ma c’è un’ottima selezione. Dai commenti e le opinioni degli utenti, ci si può facilmente fare un’idea sulla qualità e l’affidabilità di un brand.

3 Quale bicicletta da città comprare

Tante, si diceva, le opzioni presenti sui cataloghi Amazon, Ebay, gearbest e di altri marketplace. Noi ci siamo concentrati sulle biciclette che vincono in leggerezza e convenienza. A chi cerca un mezzo professionale, consigliamo di recarsi in un negozio specializzato e di provare fisicamente la bici. Chi invece non ha grosse pretese e ne fa un utilizzo moderato, il web diventa una fonte preziosa di offerte e promozioni. Occhio alle opinioni degli utenti e alle recensioni però. Ci sono piaciute molto le MBM, le Frejus, le Canellini, le Bianchi e le Moma Bikes. Sulle Fixed invece, Amazon ha un ottimo catalogo sulle Ferrareis e sulle Margot. Ecco la nostra selezione sulle migliori biciclette da città leggere.

Via Veneto di Canellini: La bici per donne più elegante

Colore bianco latte, design vintage e grande cura nei dettagli. La Via Veneto di Cannellini è una delle migliori biciclette da città rintracciabili su Amazon. In colorazione bianco panna poi, è veramente spettacolare, ma la trovate in altre otto colorazioni diverse. La taglia è 46 e va bene per persone alte 1,57 ai 1,73 metri di altezza. Il telaio è in acciaio e pesa 15,5 chilogrammi, compresi di tutti gli accessori richiesti a una city bike. Luci a LED (molto potenti!) sia davanti che dietro, parafanghi, copri-catena elegante e portapacchi posteriore omologato per i seggiolini da bambino. Il cambio Shimano ha 6 marce, che in ambienti cittadini è più che sufficiente. Semplice, elegante e praticamente perfetta. Per 225 € impossibile pretendere di meglio. QUI trovate il link diretto alla scheda prodotto della Via Veneto di Cannellini.

Besana di COPPI: Spartana, ma che prestazioni!

Il design non è certo stupefacente, ma nemmeno disprezzabile. La bicicletta Besana di COPPI però ha prestazioni veramente di primo livello e non siamo gli unici a sostenerlo. Il modello è uno dei meglio recensiti dagli utenti del web e il suo segreto sta nella semplicità. Ultra-leggera, grazie all’alluminio usato per il telaio (X-Light), ruote da 26 pollici e sellino molto morbido. Nel pacchetto che trovate su Amazon c’è praticamente tutto, a meno di 200 €: faretti, parafanghi, campanello (!!) e porta-pacchi. Forse l’unico aspetto che non ci piace è il para-cambio in plasticaccia, troppo imponente e bruttarello. Per il resto giù il cappello a COPPI. Qui trovate la scheda prodotto della city bike a meno di 200 €.

Honolulu di MBM: La bici da uomo dal design “rebel”

Chissà perché la stessa MBM giudica il design della Honolulu “ribelle”: forse perché il telaio è il classico Cruiser, quindi con una forma curvilinea e vagamente vicina ai mitici Chopper. Per intenderci, erano quelle motociclette che venivano utilizzate dai bikers d’America negli anni ’60. Comunque l’ergonomia è ideale per gli uomini, un po’ meno per le donne, vista l’altezza del sellino e il telaio alto. Come va la Honolulu? Su strada è una scheggia ed è merito dei materiali leggeri (acciaio sottile e alluminio per i mozzi). La forma poi, oltre a essere “maschia” e ribelle, è aereodinamica, senza trascurare la comodità.

Mancano le luci però, che sono da comprare a parte. Il cambio non è al mozzo, ma ben protetto dalla scocca in alluminio leggero. Anche i parafanghi fanno il loro. La sensazione è quella di robustezza, per una bicicletta leggerissima che potrà durarvi per anni. Il prezzo è sui 299 e su Amazon ed è più che a fuoco. QUI trovate la scheda prodotto con le specifiche complete.

Cicli Ferrareis: Le biciclette da città leggerissime e a scatto fisso

Sulle Fixed c’è un mondo nel quale preferiamo non addentrarci. È un settore per smanettoni, dove le opinioni su brand, materiali e prestazioni sono spesso portate all’estremo con qualche esaltazione di troppo. Le Cicli Ferrareis sono smaccatamente entry level, ma ottime per farsi un’idea sulla soluzione a scatto fisso. Realizzate in alluminio, leggerissime e molto belle a vedersi pesano (a seconda del modello) dagli 8 ai 10 chili. Consigliamo la classica in colorazione nero-arancione, con tutte le componenti fondamentali comprese nel pacchetto. Lo specifichiamo, perché sovente le scatto fisso si vendono senza pedali o senza ruote. Esatto, appassionati piace assemblarle e personalizzandole. D’altronde è la leggerezza e la semplicità la vera forza delle scatto fisso. Mancano comunque gli accessori tipici delle biciclette da città. Dai fari, ai parafanghi ai portapacchi. Piaccia o meno, il minimal delle fixed ha il suo innegabile fascino. E le Cicli Ferrareis sono perfette per cominciare

Moma Folding Park: Bicicletta pieghevole super-economica

Le pieghevoli sono forse il formato più utile nelle grandi città. La Folding park di Moma è degna rappresentante della categoria e ci piace per almeno un paio di ragioni. Il prezzo è incredibilmente basso, la qualità però è superiore alla media Decathlon o di altri “supermercati”. Molto leggera (14,5 chili) e ha 6 marce con cambio Shimano. La qualità costruttiva è notevole, anche se – come tutte le pieghevoli – ha qualche limitazione. Difficile guidarla con un seggiolino per bambini montato, così come sulle salite impegnative. Le 6 marce non consentono una gran libertà di pedalata e le ruote a 20 pollici sono meno veloci di una bici da corsa o una mountain bike. Comunque per noi è la miglior bicicletta della sua categoria, nel rapporto qualità/prezzo. Se volete saperne di più, QUI trovate il link alla scheda prodotto

Margot Wild Boy: Scatto fisso per principianti

Altro brand che punta all’entry level sulle scatto fisso. Il che si traduce con prezzo più basso e alcune cautele tecniche per evitare incidenti ai meno esperti. La guida sulle fixed in effetti, ha molto più a che fare con un’attività sportiva vera e propria. Margot Wild Boy ha copertoni comfort city, ovvero a “sezione maggiorata e media pressione”. In tal modo le irregolarità della strada saranno attutite per il ciclista, così come le forature. Tra le tante qualità, ci sentiamo di citare il sito internet Margot e la loro strategia pubblicitaria. E il design è hipster all’ennesima potenza, ma resta una gran bella bicicletta leggera da città. QUI trovate il modello che ci piace di più, venduto a circa 300 € su Amazon. 

Ferrareis: La mitica Graziella in versione pieghevole

Come non citare la Graziella, nella guida alle migliori biciclette leggere da città? Tra i tanti produttori che ripropongono il design inventato da Rinaldo Donzelli, durante gli anni d’oro del boom italiano, c’è Cicli Ferrareis. Il modello è pieghevole, con ruote da 20 pollici e una serie di accessori utilissimi. Portapacchi, lampadina con dinamo, para-fanghi e para-catene. Il sellino è ammortizzato, comodo e di aspetto resistente. Non è leggerissima, ma ha un fascino semplicemente irresistibile. E molto fedele alla Graziella originale. È un modello specificamente pensato per donne, ma guidabilissimo da tutti. QUI trovate la scheda prodotto su Amazon, che la rivende a 274 €.

Un commento

  1. Paolo ha detto:

    Buongiorno, vorrei semplicemente dire che le bici pieghevoli non sono per niente più scomode da pedalare, e vi invito a provare una Tern, una Brompton o una Dahon. Sono possessore di una Tern Verge N8 da quasi 4 anni (11kg di peso totale), con oltre 33000km e vi assicuro che una di queste 3 bici che ho citato non hanno niente da invidiare alle bici da 24,26 o 28". Provare per credere ragazzi.

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