Come faccio a far dimagrire le gambe? Non è mai troppo tardi per mettersi all’opera: esercizio, prodotti beauty e tutto ciò che serve per iniziare subito.
Nonostante una primavera un po’ complicata, anche quest’anno è arrivata la bella stagione. E con lei la voglia di scoprire le gambe, indossare vestiti leggeri e svolazzanti. Cosa che possono fare davvero tutti, basta trovare il modo di valorizzare…le nostre estremità inferiori. Ci sarà sicuramente chi si chiederà come far dimagrire le gambe in modo sano, duraturo e, volendo, anche abbastanza veloce. Niente è impossibile, quando lo si desidera con convinzione: al pensiero platonico facciamo quindi seguire l’atto pratico. Come faccio a far dimagrire le gambe in tempo per l’estate? Leggi la guida, scopri consigli e trucchi per apparire ancor più in forma.
Come far dimagrire le gambe: confronta i prodotti adatti
1 La costituzione corporea
Poco tempo fa abbiamo affrontato l’argomento delle body shape. A margine del quale era stata fatta una premessa che spiegava cosa fosse il somatipo. In soldoni ognuno di noi appartiene a una delle tre categorie in cui si dividono i somatipi, a seconda di come accumula il tessuto adiposo sul corpo. Ci sono persone per costituzione molto longilinee, quindi appaiono alte in proporzione al loro volume (ectomorfiche), altre sviluppano facilmente massa muscolare (mesomorfiche) e infine ci sono persone che faticano un po’ di più con lo smaltimento dei lipidi (endomorfiche). Spesso i tratti che ci caratterizzano derivano da un paio di queste tipologie combinate e si potranno quindi poi assumere le cosiddette body shape a clessidra, ovale, rettangolo, a pera e a mela.
Le gambe a seconda della propria forma del corpo
In genere rettangolo e mela difficilmente si pongono la questione su come far dimagrire le gambe, le prime perché di solito slanciate naturalmente, le seconde perché hanno proprio nelle estremità inferiori il punto più magro del corpo. Al massimo potrebbero avere la cellulite (che può apparire su chiunque, non c’è grasso o magro che tenga!) o polpacci un po’ muscolosi. Chi più spesso si ritrova a chiedersi: – “E ora come faccio per far dimagrire le gambe?” – sono le pera, insieme alle ovale e alle clessidra robuste. In tutto questo non c’è niente di strano o di discriminante. Ognuno ha i suoi punti valorizzanti, davvero tutti. E ognuno ha i suoi piccoli difetti che, come c’insegnano i somatipi, fanno parte della costituzione e restano immutabili nel tempo. Però è certamente possibile lavorarci su.
2 Dieta ed esercizi
Come far dimagrire le gambe senza un po’ di sacrificio? Impossibile. E come ormai sappiamo per ottenere risultati l’assioma corretta alimentazione combinata a esercizio fisico è imprescindibile. Oltre al classico litro d’acqua al giorno da bere e a tanta frutta e verdura da consumare, per combattere la ritenzione idrica, gli alimenti ideali sono legumi e patate, nelle dosi adeguate. Infatti contengono potassio, utile per sostituire il sale, da limitare tantissimo o eliminare (mai sentito parlare del gomasio?)
Allungare i muscoli
Come faccio per dimagrire le gambe? Che tipo di allenamenti è meglio praticare per ottenere l’effetto desiderato? Di certo bisogna prediligere esercizi che allungano i muscoli. Nonché alternare quelli cardio a ciò che si propone di agire direttamente sul muscolo, modellandolo in estensione. Dunque via libera a:
- stretching, che in verità andrebbe sempre praticato all’inizio e alla fine della sessione di esercizi, per preparare, scaldare il corpo e defaticarlo
- pilates, yoga, attività che puntano sull’equilibrio e sull’utilizzo mirato delle fasce muscolari. Da evitare pesi e macchine da sala, così come sarebbe da limitare anche la corsa
- ottimi sono poi gli squat, gli affondi, gli esercizi con lo step, con gli elastici o le cavigliere come peso
3 La circolazione
L’esercizio fisico ha un notevole impatto anche sulla circolazione, migliorandola. Questo capitolo è molto importante perché se il circolo del sangue nel nostro organismo non è buono bisognerà rivolgersi a un medico. Niente di grave, nella maggioranza dei casi: un esperto saprà consigliarci ancor meglio sul tipo sport da praticare e, magari, potrà prescriverci qualche integratore mirato. Problemi di circolazione si evidenziano visivamente col gonfiore delle gambe e delle caviglie, sul quale sicuramente la sedentarietà incide molto. E non si tratta quindi di struttura corporea, ma piuttosto di un problema che, se si vuole, va anche al di là del come far dimagrire le gambe.
Rimedi casalinghi
Ci sono tanti “rimedi della nonna” che si rivelano efficaci, migliorando quasi istantaneamente la circolazione e che si possono applicare facilmente, prima di un consulto specialistico. Tra di essi:
- la doccia fredda, ovvero concentrare il getto dell’acqua dai piedi risalendo verso le cosce. Soffermandosi in particolar modo nell’area dietro il ginocchio, un punto focale per la riattivazione del micro e macro circolo
- prova la coppetta anticellulite, semplicissimo attrezzo in silicone da strofinare nell’area delle cosce. L’azione a compressione alternata rimette in moto la circolazione
- se possibile effettuare bagni termali in piscine alternate di acqua calda e fredda, sfruttare la vasca da bagno o, di nuovo, la doccia
- fare un break e riposarsi con un cuscino sistemato sotto le gambe, in modo tale che risultino in una posizione più elevata. Provare anche a dormire in questa posizione.
Qui si apre il capitolo dei trattamenti specifici e dei massaggi che merita di essere approfondito.
4 Trattamenti specifici
Ritagliarsi del tempo per la cura del proprio corpo è un beneficio che spesso si riflette anche a livello mentale e psicologico. Oltre a veder migliorato il nostro aspetto, avremo staccato la spina per qualche ora dal tam tam quotidiano e dallo stress, dovuto a una vita spesso frenetica. Non a caso negli ultimi anni sono cresciute esponenzialmente le adesioni ad abbonamenti in centri benessere, palestre o saloni beauty. Rivolgersi a chi conosce a fondo le metodologie alla base dei trattamenti specifici è fondamentale. Tuttavia sono parecchi anche i prodotti per uso domestico, destinati soprattutto a prolungare l’effetto delle cure professionali nel tempo: come far dimagrire le gambe e mantenere il risultato a lungo. Vediamo allora quali sono alcuni di questi trattamenti nel dettaglio.
Pressoterapia
La pressoterapia è un trattamento rivolto principalmentea chi soffre di ritenzione idrica e cellulite, tuttavia porta grande beneficio anche a persone che a livello di sistema linfatico e circolatorio hanno dei problemi più seri, dovuti a malattie o forte sovrappeso. In sostanza si tratta di una metodologia che mira a riprodurre l’effetto di un massaggio che dalle zone periferiche del corpo “spinge” verso quelle centrali, riattivano efficacemente la circolazione.
Lo strumento adatto per effettuare la pressoterapia è costituito da bracciali, gambali e fasce addominali indossati dalla persona da trattare e separati genericamente in 4 sezioni. Questi vengono gonfiati a partire dall’arto più esterno, ad esempio il piede, in sequenza alternata fino alla zona superiore, esercitando una pressione. Una serie tipica può essere caviglie, polpacci, cosce, addome, oppure dalle mani alle braccia. Dispositivi per effettuare la pressoterapia in maniera controllata sono acquistabili anche per utilizzo casalingo.
Massaggi
Come faccio a far dimagrire le gambe e al contempo a prendermi una pausa rilassante? Semplice: prenotando una seduta per un massaggio drenante. Per quanto esistano diversi tipi e diversi stadi del problema comunemente conosciuto come cellulite, uno dei metodi più praticati e di certa efficacia è il massaggio circolatorio. In cosa consiste? Il massaggiatore eseguirà manovre e manipolazioni (quello che in gergo tecnico viene chiamato impastamento, pressioni con i polpastrelli per poi terminare con pigiature in punta di dita) che ricalcano il percorso del sangue all’interno delle vene. Per cui dagli arti periferici del corpo andando nel senso del cuore.
In abbinamento alle manipolazioni vengono usati prodotti specifici, sempre pensati per contrastare la cellulite. Una crema, un olio o un siero penetreranno ancor più efficacemente se associati a un massaggio. Tra gli effetti immediati della frizione drenante ci sarà lo stimolo della diuresi: infatti questo è uno dei modi migliori per espellere tossine e redistribuire i liquidi stagnanti. Affidatevi sempre a professionisti seri e competenti, abbinando magari al dovere il piacere di uno splendido soggiorno presso una bella spa o in una località termale. Non deve diventare un cruccio trovare il modo di dimagrire sulle gambe e mantenersi in forma a tutto tondo: talvolta può essere anche piacevole e rilassante.
Fanghi
I prodotti che si usano a livello topico, sulla cute esterna, non sono del tutto inefficaci ma, di norma, forniscono un altro tipo di soluzione rispetto a tutto ciò che agisce su circolazione, muscoli e metabolismo. Ovvero direttamente all’interno dell’organismo. Fanghi e creme sono attivi soprattutto nell’immediato, per compattare e migliorare, più o meno visivamente, la compattezza della pelle a breve giro dopo la loro applicazione. In particolare i fanghi sfruttano vari elementi minerali contenuti al loro interno: spesso applicati dovendo avvolgere le gambe in una pellicola, favoriscono la sudorazione e conseguentemente il drenaggio della ritenzione in eccesso.
Si occupano inoltre della riattivazione del microcircolo e, nel momento di essere rimossi, procurano non di rado un leggero effetto scrub. Cosa che rende ancor più liscia e compatta l’epidermide e male non fa. Associare a sana alimentazione, attività motoria e qualche trattamento specifico anche a delle applicazioni di fanghi può essere molto utile a chi si è sottoposto (o si sta sottoponendo) a un regime nutrizionale volto a una forte perdita di peso. Curare la pelle anche dall’esterno può servire a non accumulare segni o smagliature.
Creme
Analogo è il discorso per le famigerate creme anticellulite: la loro azione è apprezzabile soprattutto a livello superficiale. Se le cause della ritenzione idrica sono rappresentate prevalentemente da circolazione non ottimale, scompensi ormonali e cattiva alimentazione, si capisce che una crema potrà svolgere un ruolo puramente integrativo nel combattere questo tipo d’inestetismo. Tra i principi attivi più frequentemente contenuti all’interno di tali prodotti troviamo la caffeina e la teofilina. Questi elementi sono in grado di attivare la lipasi, ovvero un enzima e un processo che scinde i grassi, per “dirla semplice”. Le cellule si attivano e vincono in parte lo stato d’ipertrofia: l’accumulo lipidico si riduce.
Anche all’interno di una crema anticellulite possono essere presenti sostanze drenanti, come estratti di tarassaco e il magnesio, o ad azione rinforzante rispetto ai capillari, come i flavonoidi. Alcuni prodotti, inoltre, potrebbero necessitare di un consulto medico prima del loro acquisto, ad esempio quelli che contengono iodio. Di solito un ciclo di trattamento con creme specifiche può anche avere una durata limitata nel tempo, ma nell’arco di questo periodo le applicazioni devono essere costanti, a regola almeno 2 volte al giorno. Ricordate che l’efficacia delle soluzioni topiche in genere è rilevante quando il problema è ancora nelle prime fasi di formazione.
5 I vestiti
Come far dimagrire le gambe, migliorare la circolazione ed evitare la ritenzione idrica? Evitando pantaloni, jeans, gonne, abiti, indumenti intimi troppo stretti. A volte la moda non aiuta la nostra salute e nemmeno la nostra bellezza. Indumenti eccessivamente stretti, oltre a causare l’accumulo di liquidi e a bloccare la circolazione, spesso non rendono giustizia al fisico di chi li indossa. Pertanto, anche per aiutare il processo di dimagrimento delle gambe, bando a jeans skinny, tacchi troppo alti o, di contro, scarpe troppo basse. La bellezza risiede nell’armonia, sotto tutti gli aspetti: se ci sentiamo comodi nei nostri outfit appariremo meglio anche nei confronti di chi ci guarda. Non goffi o a disagio ma liberi di muoverci con naturalezza.
Abiti ideali
Come posso dimagrire le gambe a livello ottico, con gli abiti che indosso tutti i giorni? Tra i trucchetti ormai un po’ da manovale c’è il grande classico per cui meglio indossare vestiti scuri nella parte inferiore del corpo e studiarsi le basi dell’armocromia. Puntare poi sulla continuità cromatica tra gamba, pantalone o calza rispetto alle scarpe. Illusione ottica che, tra l’altro, aiuta anche ad apparire più alti. Inoltre pantaloni regular o dritti andranno a valorizzare chi ha una conformazione della gamba già abbastanza slim di natura, come avviene tipicamente per i fisici a rettangolo o a mela. Bootcut, pantaloni palazzo e a zampa ben sagomati aiutano soprattutto le pera.
Diverso è il discorso per gli indumenti a compressione, tipiche sono le calze e i collant, così come alcuni capi sportivi che, invece sono pensanti per stimolare la circolazione per mezzo di diversi gradi di aderenza. Anche l’intimo nella tipologia bodyshape può essere indossato talvolta. Slip contenitivi, body, guaine, tutine aiutano a modellare il corpo e nell’indossare abiti particolari, magari per un evento o una serata speciale. Alcuni di questi, inoltre, svolgono pure un’azione attiva snellente, soprattutto a livello di addome, glutei e cosce.