Il test intolleranze alimentari a casa è sicuro? Dove comprarlo?

Test intolleranze alimentari a casa

Gonfiori, prurito, strani sfoghi: e se dipendesse da qualcosa che hai mangiato? Prova un test intolleranze alimentari a casa.

Se da qualche tempo hai la sensazione che qualcosa non va, prova a fare un test di autodiagnosi. Attenzione: non ti sto invitando a curarti da solo! Rivolgiti sempre a un medico. Però, se sei impegnato o non riesci a prendere un appuntamento, o spostarti nell’immediato, puoi tentare con un test per intolleranze alimentari a casa. Oppure un esame rapido per rilevare carenze di vitamine o altri elementi importanti per il tuo benessere. Trovi tutto facilmente online e qui di seguito verranno presi in esame alcuni dei prodotti migliori, per capire se sono realmente affidabili e in quale accezione vanno usati.

Test intolleranze alimentari a casa in sconto oggi:

1 Test per intolleranze alimentari sotto la lente d’ingrandimento

Dopo aver parlato del test HIV da fare a casa, e aver riportato all’attenzione una problematica molto seria, torniamo sull’argomento dei test di autodiagnosi. E lo facciamo con lo stesso metodo, ovvero cercando informazioni su quanti più aspetti possibili. Dalle case farmaceutiche che producono i test per intolleranze alimentari in vendita online, a come va affrontato il problema e qual è lo scopo di questi dispositivi e come si eseguono. Iniziamo subito.

2 GeneFood di Altamedica

Si tratta di un laboratorio italiano, con sede a Roma, che si occupa di medicina molecolare. Dunque il suo focus è indirizzato all’analisi del DNA e sui possibili errori genetici che possono scaturire in vari ambiti, tra cui quello nutrigenomico. Trattandosi di un prodotto locale, il test intolleranze alimentari prodotto da Altamedica (che poi va sotto il nome di GeneFood) è perfettamente messo a punto ed eventualmente tracciabile in ogni sua parte. Senza la necessità di affidarsi a service esterni. I laboratori di questa realtà sono dotati di tecnologie per lo screening genetico di ultima generazione.

GeneFood VitaPlus DNA test per intolleranze alimentari

Intolleranza alimentare test che rimodula la tua dieta? Se sei alla ricerca di una risposta completa, ecco GeneFood VitaPlus. Un dispositivo in grado di esprimersi anche sul metabolismo e l’assorbimento di vitamine e minerali. Il kit è stato completamente realizzato in Italia e comprende un tampone buccale. Si tratta di un semplice bastoncino che va strofinato sulla mucosa interna delle guance, nel cavo orale. Dunque riposto nell’apposito astuccio,  dopo aver compilato etichetta e scheda con i dati richiesti. In seguito sarà sufficiente mandare una email a GeneFood per stabilire una data e luogo di ritiro del tampone, senza nessun costo aggiuntivo, da parte di un operatore. In seguito, entro 10 – 15 giorni, il referto arriverà sempre via mail e se dovessero esserci parti poco comprensibili, un esperto di GeneFood sarà pronto a fornire una consulenza gratuita.

Il sistema si basa su 3 tipi diversi di test: quello Base, per il rilevamento di dismetabolismi circa grassi e carboidrati, che potrebbero condurre a sviluppare colesterolo alto e diabete. Poi c’è il Base Plus, destinato prettamente a intolleranze alimentari come quelle al lattosio, glutine, fruttosio, alcool, caffeina, solfiti, nichel. E infine il qui presente VitaPlus, che oltre alle suddette intolleranze alimentari rileva anche il funzionamento del metabolismo dei nutrienti, quali Ferro, Calcio, Vitamina B12 e Vitamina D.

Consigliamo sempre di consultare il proprio medico, qualunque siano i risultati. Lo scopo del prodotto è sta nel fornire un’idea generale su di un eventuale problema. Analizzando il DNA, la cosa più strettamente identificativa per un individuo, è possibile modificare l’alimentazione e lo stile di vita, una volta per sempre. Ottenendo così la propria dieta perfetta, in base alle esigenze dell’organismo.

3 PRIMA Home Test

In questo caso, con PRIMA Home test, facciamo riferimento a una compagnia che opera in Svizzera. Le informazioni ufficiali reperibili sul suo sito web sono in lingua inglese. La sua specializzazione è proprio nell’abito dei test diagnostici, sia per uso privato che professionale. Dunque i servizi del laboratorio sono rivolti sia ai consumatori che direttamente alle aziende coinvolte nel sistema sanitario. I test da fare da soli di PRIMA sono certificati CE e hanno lo scopo di fornire un concreto aiuto nell’ambito della prevenzione di patologie e malattie.

PRIMA Home Test, test celiachia

A differenza di quello appena descritto, il PRIMA Home Test, test celiachia è un esame istantaneo e molto mirato, ovvero un autotest intolleranze alimentari. Si rivela utile al fine di diagnosticare un’eventuale celiachia, che sempre e comunque dovrà essere appurata da un medico, in ultima istanza. Ma esattamente, cos’è la celiachia? Si tratta di una malattia autoimmune che rende l’individuo perennemente intollerante a sostanze come la gliadina e la gluteina, comunemente contenute nel grano e in cereali quali avena, kamut, segale, frumento, orzo, ecc.

Questo esame per intolleranze alimentari è in grado di rilevare la presenza di anticorpi anti-DPG, sia di classe IgA che IgG ed è dotato di marchio CE, quindi risulta conforme alla Direttiva Comuniaria Europea. I risultati saranno disponibili entro soli 5-10 minuti, rispettando le istruzioni (per la procedura completa e dettagliata consulta la scheda prodotto).

In sostanza all’interno della scatola è presente già tutto il necessario per eseguire l’esame: si tratterà di utilizzare un pungidito per prelevare una goccia di sangue dal polpastrello e immetterlo in un flaconcino, con del liquido di sviluppo apposito. Dopo aver agitato bene, basterà depositare il composto sulla listarella a cassetta e attendere la reazione. Si possono ottenere 3 tipi di risultato: 2 linee indicano una positività, per cui è bene rivolgersi a un medico, una linea in corrispondenza della lettera C significa che l’esito è negativo, mentre una linea sotto la lettera T, oppure nessuna linea, vuol dire che il test non è andato a buon fine e con ogni probabilità va ripetuto.

4 PRODECCO Pharma

Anche Prodecco Pharma è un’azienda italiana, per l’esattezza con sede in Veneto. Il suo approccio è incentrato soprattutto su soluzioni fitoterapiche. Gestisce diverse linee di prodotti e studia formulazioni innovative in cui si pone grande rilievo all’importanza delle materie prime e alla loro azione combinata.

GSE Intolerance Plus kit

Dato che, come accennato, l’azienda che produce GSE Intolerance Plus kit fonda la sua ricerca sulla fitoterapia, ci discostiamo dai test a casa per scoprire allergie. E lo facciamo per proporre un prodotto che serve proprio a integrare le carenze alimentari di chi deve rinunciare a mangiare determinati cibi. Si tratta di un set di che include 3 integratori alimentari da assumere in diversi momenti della giornata (mattino, pranzo e sera) e una guida alla giusta alimentazione, i cui principi sono da seguire durante il trattamento.

Gli integratori sono tutti basati su elementi e principi naturali, come estratto di semi di pompelmo, centella, curcuma, maltodestrine fermentate e cardo. Per chi volesse approfondire la questione integratori, può provare a informarsi su MSM e vitamine Hairburst: talvolta i problemi alimentari possono riflettersi pure sui capelli. Tuttavia non si può prescindere dal rivolgersi a un medico per la loro assunzione. Mai improvvisare.

Bene, adesso che è più chiaro come funzionano questi strumenti di diagnosi, e sai anche dove poterli acquistare, approfondiamo ulteriormente la questione.

5 Test rapido allergie: come si fa?

Il test rapido allergie che si può trovare in commercio di solito è di due tipi: quello con tampone da passare nel cavo orale e quello da eseguire per mezzo di una goccia di sangue.

Il test con tampone prevede il passaggio dello stesso nella zona della guancia interna alla bocca. Va strofinato più voltee, una volta estratto, riposto nell’apposita provetta. Tutto qui: veramente molto semplice. In questo caso il campione raccolto va spedito a un laboratorio, che sarà incaricato di sviluppare i risultati e comunicarli al richiedente.

L’altra tipologia, invece, prevede il prelievo di una goccia di sangue dal polpastrello. Questa andrà fatta reagire con una sostanza specifica e, subito, si potrà leggere il risultato. Insomma si tratta di un test intolleranze alimentari a casa rapido e da fare completamente in autonomia.

Qualunque sia il risultato, specialmente se questo si rivela positivo, è necessario rivolgersi a personale specializzato, oppure al proprio medico curante per indagare ulteriormente la questione e sondarne il fondamento. Non bisogna MAI usare i test di autodiagnosi come responso unico e definitivo, circa una patologia. Si tratta bensì di strumenti che coadiuvano la prevenzione.

6 Il test da fare a casa sulle intolleranze è sicuro?

Il Ministero della Salute, in merito alle intolleranze alimentari e alle allergie, fa delle distinzioni. Definisce allergiereazioni innescate dai meccanismi delle difese immunitarie, che conducono a ipersensibilità. Sono di varia gravità, tanto da non richiedere alcun intervento oppure terapie al cortisone o, nei casi più gravi, l’adrenalina. Ciò è necessario in caso di anafilassi (caduta repentina di pressione a carico dell’apparato cardiocircolatorio).

Un’allergia è diversa da un’intolleranza: quest’ultima non prevede l’azione del meccanismo immunitario, dunque si potrebbe pensare essere meno grave, per quanto non è escluso che i sintomi si rivelino simili. Tra gli alimenti maggiormente rischiosi da questo punto di vista, nell’area mediterranea, vanno annoverati uova, latte, frutta a guscio, soia, crostacei e la pesca. Per consultare le FAQ in materia, si può consultare il sito del Ministero.

Non sono pochi i dubbi e le discussioni sui test intolleranze alimentari a casa, tanto che c’è chi sostiene la totale mancanza di fondamento dei test per intolleranze alimentari. Ma, dopotutto, la scienza è sempre in evoluzione e ogni giorno nuovi risultati di ricerche e studi escono per smentirne o confermarne altri. In ogni caso, a questo link, è possibile prendere visione di un estratto da una circolare governativa che distingue i test non ritenuti validi dalla comunità scientifica.

7 Il test intolleranze alimentari a casa è consigliato?

Non sono poche le persone che si sentono diffidenti verso i test di autodiagnosi che oggi si possono acquistare anche online. In realtà lo stesso può avvenire anche presso una farmacia e, dal momento che riportano tutte le certificazioni di idoneità, sono prodotti cui è regolarmente consentita la vendita.

Il problema, casomai, è l’accezione per cui se ne fa uso. Non vanno assolutamente pensati come test in grado di condurre a una diagnosi dogmatica e definitiva. Servono a validare o meno certi dubbi, che un individuo ha circa la propria salute, magari perché sente di accusare dei sintomi difficili da spiegare. Insomma sono dispositivi di prevenzione: se non si sta bene, bisogna andare dal mendico, molto semplicemente. Dire di aver eseguito un test per le intolleranze alimentari e le allergie può solo essere un dato in più, nelle mani di specialisti del campo che avranno cura di analizzare a fondo la casistica personale di ognuno.

Detto ciò potete tranquillamente affidarvi a un test rapido per le intolleranze a casa, avendo cura estrema nel determinare la sua idoneità e conformità al sistema di regole vigenti in materia.

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