Ti piace l’arredamento giapponese ma non sai da dove partire? Ecco i consigli per decorare casa in perfetto stile zen.
Sei sempre stato attratto dal Giappone e dalla filosofia orientale? E dall’arredamento giapponese? Che ne dici allora di dare un volto nuovo e diverso alla tua casa? Elegante e minimale, con pochi dettagli ma buoni. Il tutto condito da un’atmosfera rilassante e armoniosa, dai toni delicati e naturali. Questo è l’arredamento giapponese.
Arredare una casa in perfetto stile zen non significa però solo ricreare un ambiente totalmente japanese, con mobili e accessori dalle linee essenziali. Vuol dire soprattutto ricreare un angolo di benessere per la mente e il corpo, che faccia sentire a proprio agio sia interiormente che esteriormente. Oggi come oggi l’arredamento giapponese è di super tendenza e molto richiesto in varie tipologie di abitazioni. Molte sono le rivisitazioni possibili, che devono essere vagliate a seconda del proprio stile e delle proprie esigenze. Non per forza, infatti, si deve decorare l’intero perimetro abitativo, ma è possibile scegliere anche solamente una o più stanze. Quindi, domanda: “Come arredare casa in stile giapponese?“. Eccoti la risposta in questa guida.
1 Che cos’è la filosofia zen?
Prima di passare allo stile giapponese vero e proprio, soffermiamoci un attimo sulla filosofia zen e sui suoi principi, due step propedeutici per conoscere l’arredamento giapponese. “Zen” in giapponese significa “meditare, pensare”. Questo significato non va inteso solo come una formula per affrontare i momenti bui, ma riguarda una vera e propria filosofia di vita, da tenere a mente tutti i giorni. “Vivere in modo zen” vuol dire, infatti, ricercare quotidianamente dentro se stessi un equilibrio tra lo yin (nero) e lo yang (bianco), circondandosi di stimoli ed elementi positivi per allontanare lo stress e tutte le energie negative. Non è di certo facile raggiungere un equilibrio interiore ma, sempre secondo la filosofia zen, per poterlo raggiungere, è utile aiutarsi ricreandolo all’esterno.
In questo modo, se l’ambiente circostante sarà armonico e ordinato, di conseguenza anche noi saremo portati ad essere più in pace con noi stessi. Questo concetto giapponese non è altro che la formula occidentale per dire: “l’ordine esteriore riflette quello interiore”. Ecco perché, nella filosofia zen, la casa ha un ruolo così fondamentale. Perché è il luogo più intimo e privato, dove si passa la maggior parte del tempo a rilassarsi e a staccare la spina. L’incontro tra l’anima e la quiete, dove si possono ricongiungere e stare bene. E cosa ancora più importante è l’arredamento.
2 Arredamento giapponese: colori e materiali zen
Se il termine “zen” significa “meditare, pensare” e la filosofia zen si fonda sulla ricerca di un equilibrio interiore, l’arredamento giapponese non sarà altro che lo specchio di tutto questo. Per questo motivo, arredare casa in perfetto stile zen significa creare un ambiente semplice, minimale e naturale, molto ordinato e con pochi dettagli.
In un arredamento tipicamente giapponese, sono banditi ambienti ricchi di elementi e accessori, che creano confusione e malessere. Evitare l’eccesso non riduce solo l’idea di “ambiente pesante e soffocante”, ma è solo positivo per la mente e lo spirito. L’arredamento giapponese, al contrario, predilige linee essenziali e pulite, forme semplici e squadrate. Questo non significa che non siano presenti complementi d’arredo, solo che i dettagli sono pochi e studiati minuziosamente, secondo logiche precise. Il modo in cui vengono disposti gli arredi e i vari oggetti, infatti, crea già esso stesso armonia.
Sì quindi a tutta una serie di elementi naturali che non vadano ad appesantire l’energia dell’intera casa. Un buon consiglio è di distanziare i mobili tra di loro, in modo da creare più movimento e dinamismo nei vari ambienti. E di scegliere accessori d’arredo unici e preziosi. Per quanto riguarda i materiali, il legno e il bambù sono un must. I colori devono essere sui toni delicati e neutri, caldi e per niente forti e vivaci. Necessari per riflettere lo stato naturale ed essenziale delle cose e della vita; utili per infondere tranquillità e serenità nelle menti. Vanno bene tutte le tonalità del bianco e del beige, il nero e il marrone, meglio se nei mobili, e il verde muschio.
Altra cosa fondamentale da tenere in considerazione è la luce. Deve essere ovviamente naturale, calda e accogliente. Meglio optare per open space, spazi molto grandi e luminosi, in modo da ottenere maggior luce solare, perfetta per gli angoli zen, dedicati alla meditazione e al relax. E per finire, nell’arredamento giapponese, viene data molta importanza al verde. Ricreare un piccolo giardino zen è positivo per il benessere psicofisico, perché, secondo la filosofia zen, le piante trasmettono pace e serenità.
Appurato cos’è lo stile giapponese, l’importante da ricordare, quando si deve arredare una casa, è di ricreare ambienti caldi e accoglienti, scegliendo le soluzioni più “armoniose” per il proprio spirito. Ecco alcuni consigli per decorare casa in perfetto stile zen.
3 Crea l’armonia, evita l’accumulo
Uno dei principi cardini della filosofia zen e, ancora di più, dell’arredamento giapponese è l’essenzialità. Ricreare un ambiente semplice, minimale e perfettamente ordinato non è solo esteticamente piacevole alla vista, ma allieta anche lo spirito. L’armonia abitativa è, per la filosofia zen, lo specchio dell’armonia interiore. Se l’ambiente circostante sarà armonico e ordinato, di conseguenza anche noi saremo portati ad essere più in pace con noi stessi. Ecco perché per decorare la tua casa con arredamento tipicamente giapponese, devi prediligere linee pulite ed essenziali, pochi dettagli ma unici e preziosi.
Evita l’accumulo perché esso genera solo caos e malessere psicofisico. Un ambiente pesante e soffocante non è solo negativo per l’ambiente, ma anche per noi stessi. Fai attenzione quindi a come disponi i mobili nelle diverse stanze, a quali oggetti aggiungi e dove. Anche perché secondo il principio del Bagua, il modo stesso in cui vengono disposti gli arredi all’interno di un ambiente crea più o meno armonia. Se disposti bene, l’armonia è garantita e ne risente positivamente soprattutto il nostro equilibrio interiore.
Un buon consiglio è di distanziare i mobili tra di loro, in modo da creare più movimento e dinamismo nei diversi ambienti. Ovviamente il tutto deve seguire una logica precisa, niente deve essere lasciato al caso. Gli spazi non devono essere soffocanti e con troppe cose in giro, ma devono trasmettere l’idea di leggerezza e abbandono, tipiche della filosofia zen. Per questo, puoi anche optare per oggetti pratici e pronti all’uso, come i letti arrotolabili. Su Amazon, ti consigliamo di dare un’occhiata a questo futon con memory foam di Evergreenweb, che costa 149 euro ed è veramente comodo e facile da usare.
Si tratta di un correttore materasso matrimoniale pieghevole con imbottitura a fiocco 100% memory foam automodellante effetto piuma d’oca, ortopedico, analergico e antiacaro. Oppure se invece preferisci stare più comodo, ti consigliamo questo letto modello Bali di Memomad, che costa 699 euro. Di ottima qualità, ha anche lo spazio per contenere oggetti di vario tipo. Puoi scegliere tra diverse misure, quella consigliata è di 160 x 200 cm.
4 Occhio ai materiali
Per ricreare un ambiente naturale, devi tenere a mente i quattro elementi (acqua, aria, fuoco, terra) e determinati materiali, come il legno e il bambù. L’ideale per trasmettere pace e tranquillità, in perfetta armonia con la natura. Non solo per i diversi mobili della casa, ma anche per un vero e proprio angolo zen, dedicato alla meditazione e all’introspezione. Che ne dici di uno sgabello tipicamente giapponese? Ti consigliamo questo di Queens’ Sun, che costa 65 euro. Immaginatelo contro una parete bianca, con di fronte un bel tappeto giapponese e una pianta o una serie di libri disposti a terra. Veramente un ottimo prodotto, in legno massiccio, realizzato manualmente.
Il sedile è ergonomicamente piegato e leggermente inclinato in avanti: questo permette una seduta sicura e confortevole. E la postura del corpo garantisce una corretta respirazione, quella ideale per yoga. Poi, per aggiungere dettagli preziosi al tuo angolo zen, ti consigliamo questa fontana per l’acqua di Zen Light, che costa 35 euro. Se vuoi valutare altre fontane, qui trovi la guida dedicata a questo link. In pietra e resina, è un ottimo elemento di design ma anche molto utile per i momenti di meditazione, perché conferisce un’atmosfera piacevole e rilassante.
5 Non dimenticare le specialità culinarie
In una casa tipicamente giapponese, non può mancare tutto il necessario per cucinare uno dei piatti più importanti della cucina giapponese: il sushi. Ricorda: niente deve essere lasciato al caso, ogni cosa ha un suo perché e una sua specifica funzione. Nell’arredamento giapponese, ogni dettaglio non è solo pura estetica, ma nasconde sempre un significato più profondo ed interiore. Ecco oggetti da cucina che non possono mancare in una casa in perfetto stile zen: il set per il sushi per due persone di Tansu, che costa 88 euro e comprende due piatti piani e due ciotole in ceramica e bacchette in legno.
Poi il cuociriso, (oggetto immancabile nelle caotiche cucine giapponesi, ce lo dice anche Tommaso) questo che ti consigliamo è di ECG e costa 59 euro. Ha una capienza di 1,8 litri, una potenza di 700 Watt ed è dotato di una pentola estraibile con rivestimento antiaderente. Per finire, ultimo prodotto che ti consigliamo è il set per teiera giapponese di Lumaland. Costa 90 euro e comprende 12 pezzi: una grande teiera in ghisa da 1,4 litri con coperchio, filtro in acciaio inossidabile, 4 tazze con piattini, un scaldino con sottopentola e un cucchiaio di bambù. La teiera può essere usata su stufe a gas, elettriche, ceramiche e a induzione.
6 Dividi gli spazi
Non è di certo facile arredare un’intera casa in stile giapponese, ma magari dedicarsi ad una sola parte è più fattibile. Si può sempre iniziare con una o due stanze e poi col tempo arredare il resto dell’abitazione. Pensiamo ad esempio ad una camera da letto o ad uno studio. Elementi essenziali che fanno subito “Giappone style” sono i paravento, rigorosamente bianchi. Il classico separè giapponese è questo di Cinius, modello ciliegio, in legno e carta di riso a quattro ante. Costa 125 euro. Ogni anta è larga 45 cm e l’altezza complessiva è di 180 cm.
Molto bello, è elegante e raffinato, come gli ambienti giapponesi, perfetto per una camera da letto, uno studio o un bagno. Altri modelli che ti consigliamo sono: questo di Pegane, che costa 121 euro, in legno di colore nero con sei ante, e questo di Murando, che costa 97 euro ed è anch’esso in legno con cinque ante. E poi, altri elementi che fanno immediatamente Giappone sono il letto futon (ne abbiamo parlato prima nella sezione “Crea l’armonia, evita l’accumulo”), un tavolino basso, rigorosamente in legno di colore nero o marrone scuro, e porte scorrevoli shoji, molto luminose e con grandi vetrate.
7 Non temere la tecnologia
Il Giappone non è solo armonia interiore ed esteriore, ma è anche armonia tra tradizione e innovazione. Da una parte, è legato agli usi e costumi tradizionali, tramandati di generazione in generazione e, dall’altra, è fan di tutto ciò che è tecnologico e innovativo. Sì quindi a televisori smart, assistenti vocali e hi-tech domotico. Ecco qui un esempio: il sedile wc giapponese con telecomando e pannello laterale di Desineo. Costa circa 350 euro ed è assolutamente geniale. Tra le funzioni possibili, c’è il riscaldamento della tazza, la disinfezione degli ugelli prima e dopo l’utilizzo e la neutralizzazione dei cattivi odori.