Letto giapponese: lo stile del futon contagia e innamora

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Avere una casa dal design orientale è l’ultima tendenza in fatto di arredamento. Ecco i consigli per arredare la nostra camera da letto giapponese

Colori tenui, design lineare e accessori minimal sono il must have degli ultimi anni, anche in camera da letto. Ecco perché va di moda il letto giapponese. Ognuno di noi ama personalizzare la propria casa seguendo il proprio gusto e la propria personalità, scegliendo complementi d’arredo eleganti e funzionali che valorizzino ogni stanza, rendendo la propria casa un ambiente unico e accogliente. Secondo l’interior designer Albert Hadley

Arredare non significa fare scenografie, non significa fare belle immagini per le riviste; è piuttosto creare una qualità di vita, una bellezza che nutre l’anima”.

Questa definizione si adatta perfettamente ad uno degli stili più copiati e ricercati dell’ultimo periodo: lo stile giapponese. Questa tipologia di arredamento, detta anche zen, oltre ad essere elegante e alla moda è finalizzata alla ricerca dell’equilibrio interiore, trasformando così la propria casa in un ambiente di pace e serenità, dove poter ricaricare le batterie e concedersi qualche ora di meritato relax dopo una lunga e stressante giornata di lavoro. Proprio per questo motivo la stanza migliore da arredare secondo i dettami dello stile giapponese è senza dubbio la camera da letto. A noi il design orientale e minimal piace da impazzire,è senza dubbio l’arredamento perfetto per unire tradizione e modernità, semplicità e stile, arricchendo ogni stanza di elementi unici e funzionali, con un risultato da copertina. Se anche voi volete arredare la vostra camera da letto stile giapponese siete nel posto giusto! Avete già seguito i nostri cinque consigli per arredare casa in stile zen?

1 Letto giapponese: less is more

Come avrete capito dal nostro articolo, per una casa dal perfetto tocco giapponese il consiglio fondamentale da seguire è less is more: evitare gli accumuli e prediligere pochi elementi d’arredo che siano realizzati con materiali naturali, semplici e in equilibrio con l’armonia della casa. La stessa cosa vale anche per arredare una camera da letto stile giapponese: scegliere accessori dalle linee delicate e dai tenui colori della natura è il primo passo per creare anche in camera un ambiente rilassante e armonioso, in perfetto stile zen. Da dove iniziare ad arredare? Dal letto, ovviamente!

2 Come è fatto un letto giapponese?

Dimenticate i letti imponenti e ingombranti con materassi alti e gonfi: secondo i dettami della tradizione, in Giappone il letto è composto semplicemente da un futon -un materasso basso arrotolabile- appoggiato sul tatami, la tipica pavimentazione in paglia giapponese. Certo, per chi è abituato a dormire su materassi alti l’idea di stravolgere il proprio arredamento per dormire letteralmente a terra senza dubbio non è molto allettante, ma questo non vuol dire rinunciare ad avere una camera da letto giapponese! Proprio per venire incontro alle esigenze di tutti sono state create delle tipologie di letto stile giapponese composte da giroletto, doghe e in alcuni casi anche dalla testata.

Se invece tra voi c’è qualche curioso che vuole osare e provare l’esperienza di avere una vera e propria camera da letto giapponese tradizionale, correte a leggere l’ultimo capitolo della nostra guida dedicato ai tatami e ai futon!Un letto giapponese è caratterizzato da uno stile zen minimal ed essenziale. Negli ultimi anni il letto basso giapponese è diventato un vero e proprio must have nelle case occidentali, alla moda e di design. La caratteristica fondamentale che contraddistingue un letto zen è che è realizzato rigorosamente in legno naturale. Anche le colorazioni, che sono realizzate con vernici biologiche e sicure e possono essere sia chiare che scure, riprendono sempre i toni del legno.

Ovviamente ogni letto stile giapponese della nostra guida può essere utilizzato senza problemi con un classico materasso, senza perdere il fascino orientale e misterioso della filosofia zen. Se invece si sceglie di utilizzare il letto con un futon è importante ricordare che solo alcuni dei letti della nostra guida arrivano completi di tatami (sono tutti specificati nella descrizione), mentre per ogni letto i futon vanno acquistati separatamente.

3 Camera da letto giapponese, i migliori letti in stile giapponese:

  1. Letto giapponese Karup Vivere Zen || Letto basso in legno di pino scandinavo
  2. Letto giapponese Bioecoshop || Letto basso in legno di faggio
  3. Letto giapponese Cinius modello Nokido || Letto basso in legno di pino scandinavo
  4. Letto giapponese Cinius modello Nokido || Letto basso in legno non trattato
  5. Letto giapponese VivereZen modello Fujiko || Letto basso in legno con tatami
  6. Letto giapponese Vivere Zen modello Chan || letto basso in legno senza testata con tatami
  7. Letto giapponese Memomad Bali || Letto stile giapponese modello caramello

4 Quale letto scegliere?

Esistono tantissimi tipi di letto giapponese: ci sono quelli molto bassi, con un’altezza da terra di circa 11 cm, perfetti per ricreare le fattezze del classico letto giapponese. Come il Letto giapponese Karup Vivere Zen, un letto basso in legno massello realizzato in pino scandinavo, disponibile su Amazon a 374,97€ nel formato matrimoniale e nella colorazione wengé verniciata ad acqua. Altre alternative possono essere il Letto giapponese Bioecoshop , un letto zen basso realizzato in legno di faggio massello dal colore chiaro e venduto a 535,00€, oppure il Letto giapponese Cinius modello Nokido , un letto basso realizzato in legno di pino scandinavo massello. Il modello Nokido è disponibile con il tatami incluso a 756,00€. Lo troviamo nella colorazione wengé verniciata ad acqua.

Della linea Cinius è disponibile anche il Letto giapponese singolo Cinius modello Nokido , un letto basso in legno non trattato venduto su Amazon a 325€. Dello stesso modello sono inoltre disponibili anche altri formati e colorazioni, ognuno ad un prezzo diverso.Esistono anche letti più alti, con il giroletto dell’altezza di circa 21 cm, come i modelli  Fujiko e Chan di Vivere Zen. Sia il modello Fujiko che il modello Chan sono realizzati in legno di altissima qualità, sono made in Italy e sono facili da montare, a incastro e senza la necessità di utilizzare delle viti. Il primo è un letto in legno okumè, una tipologia di legno simile al mogano dal colore rosato e fortemente idrorepellente, ed è disponibile nelle colorazioni naturali o wengé. Il letto giapponese Fujiko ha il tatami incluso e costa 1180,37€. Il modello Chan invece è realizzato in rovere americano, colorato con vernici biologiche e rigorosamente made in Italy, a base di olio di ricino e lino, resina, olio di scorza di agrumi, olio di pece di faggio, con aggiunta di essenze di lavanda, rosmarino e pino cembro. Il letto Chan è il più costoso della nostra guida, infatti è venduto su Amazon con il tatami incluso a 1468,79€.

Uno dei modelli più particolari della nostra guida è sicuramente l’ultimo, il Letto giapponese Memomad Bali. Nonostante non sia un letto basso come gli altri riprende perfettamente lo stile zen, perché ha la particolarità di essere un letto contenitore. Il letto zen Bali è un letto stile giapponese elegante e funzionale, ha un sacco di spazio per custodire i propri oggetti, i capi d’abbigliamento e la biancheria da letto. Grazie ai diversi contenitori avere una camera sempre ordinata e con poche cose in giro, in perfetto stile orientale, diventa facile e veloce. Il letto dispone di sei cassetti, otto ripiani, due scomparti con ante e due ripiani estraibili da utilizzare come comodini. È realizzato in abete massello ed è venduto su Amazon a 699€. È disponibile sia color caramello che bianco.

5 Tatami e futon: completare la camera da letto zen in pieno stile giapponese.

Per avere una camera da letto stile giapponese è fondamentale l’attenzione e la cura per i dettagli, per questo vi consigliamo di completare l’arredamento acquistando dei tatami e un futon. I più audaci di voi potranno anche provare a dormire creando una pavimentazione di tatami su cui appoggiare il futon, per allinearsi ancora di più con la tradizione giapponese.

Ma cosa sono tatami e futon? Come possono essere utilizzati in camera?

Il tatami è il classico pavimento giapponese, formato da più stuoie quadrate e rettangolari avvicinate l’una all’altra. Ogni tatami è realizzato in paglia di riso intrecciata e pressata, un materiale ecosostenibile e delicato. Per tradizione bisogna camminarci sopra rigorosamente senza scarpe, a piedi nudi o con dei calzini. Il tatami può essere utilizzato sia come pavimentazione per tutta la camera da letto giapponese o solamente sotto il letto. Un altro modo per arricchire la camera può essere quello di sistemare il tatami nel letto basso in legno per appoggiarci sopra il futon, il tipico materasso giapponese. In questo ultimo caso vi consigliamo di acquistare un futon dalle dimensioni più piccole del tatami, in questo modo lo stuoino si noterà facilmente sotto il materasso, per un effetto ancora più tradizionale ed elegante. Esistono tatami di varie forme e dimensioni, noi vi consigliamo di dare un’occhiata ai tatami matrimoniali di Bioeco shop a 139,00€ o a quelli singoli di Cinius a 111,00€. Se vi piace personalizzare potete scegliere i tatami decorati e pieghevoli di Vivere Zen, facilmente trasportabili e disponibili a 131,75€.

Il futon, come abbiamo appena accennato, è il classico materasso giapponese. Il termine futon in giapponese significa letteralmente “materasso arrotolato”, infatti nella cultura orientale il futon viene steso sul tatami prima di andare a dormire e viene poi riposto ogni mattina per permettere di utilizzare la stanza da letto per altri scopi. Tradizionalmente il futon è realizzato in cotone, ma negli ultimi anni questo viene abbinato ad altri materiali come la fibra di cocco, il lattice o la lana. Esistono diversi spessori di futon: in Giappone il più utilizzato è quello da 6 o 7 cm, mentre in occidente viene preferito quello da 14 cm. Il futon ha diversi utilizzi: può essere utilizzato come materasso per dormire, come divano letto pieghevole per gli ospiti quando in casa non c’è molto spazio e anche dai massaggiatori professionisti per effettuare massaggi shiatsu.

6 Quali sono i benefici di scegliere un futon rispetto ad un materasso tradizionale?

Oltre ad essere diventato ormai una moda diffusa in tutto l’occidente, dormire su un futon invece che su un classico materasso apporta numerosi benefici. Il futon permette un ottimo riposo notturno, si adatta bene alla forma del corpo, migliora la circolazione e previene disturbi alla schiena come la scoliosi. Uno dei suoi principali vantaggi si trova nel fatto che è prodotto con materiali naturali ed ecosostenibili, grazie ai quali riesce a mantenere una temperatura fresca in estate e calda in inverno. Tradizionalmente il set del futon è composto dal materasso (potete optare per uno dei futon Cinius, il matrimoniale costa solo 172,00€) e dal piumino. Potete sbizzarrirvi con i colori e le decorazioni del piumino, ma per un perfetto letto giapponese sceglietene uno dalle stampe orientali, ad esempio quello di Gerald Wittmann, che costa solo 34,99€!

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