Migliori cuffie bluetooth e cablate: La nostra guida e una selezione di prodotti

migliori cuffie bluetooth

Nell’oceano di prodotti disponibili, non è facile capire quali sono le migliori cuffie bluetooth e quali cuffie con cavo meritano l’acquisto. Sony, RHA, Bose: Guida all’acquisto e prodotti consigliati.

Una fra le costanti più comuni della tecnologia digitale è la difficoltà nello scegliere quale modello acquistare. Molti prodotti odierni sono letteralmente pieni di opzioni e menù di configurazione, alcune di dubbia utilità, e scegliere quello giusto per i propri bisogni può essere un’impresa ardua. Abbiamo letto le recensioni, pregi e difetti di ciò che ci interessa sono ben chiari, ma al momento di scegliere davvero – cioè, dire addio ai sudati risparmi – i dubbi si moltiplicano e. In parte dipende dalla settorializzazione del mercato, con le aziende intente a combattere una guerra volta a coprire qualsiasi fascia di mercato, trend che si concretizza in modo drammatico nell’ambito di cuffie e auricolari. Da qui nasce la nostra guida: le migliori cuffie bluetooth e cablate, auricolari sportivi o adatti all’ascolto in strada, vogliamo aiutarvi nella scelta di un prodotto che potrebbe accompagnarvi molto a lungo.

1 Cuffie portatili e casalinghe? Distinzione obsoleta

Ormai caduta la distinzione fra portatili e casalinghe (la differenza attuale, semmai, è fra professionali e consumer), l’acquirente può perdersi in una costellazione di cuffie bluetooth e cablate i cui prezzi vanno dai 10 euro degli auricolari di fascia più bassa ai 400 euro nel caso di marche come Bose e Bang & Olufsen. La chiave, come ripetiamo spesso, è capire esattamente di cosa si ha bisogno. Un paio di cuffie possono durare molto a lungo, per cui conviene spendere un po’ di più e prendere un prodotto definitivo, piuttosto che risparmiare e ritrovarsi per le mani qualcosa che vorremo cambiare presto.

2 Cuffie bluetooth come funzionano?

Le cuffie wireless comunemente intese utilizzano un protocollo di trasmissione dati denominato bluetooth. È una tecnologia coeva all’arrivo dei cellulari e quindi molto nota, ma solo negli ultimi anni ha raggiunto capacità di trasmissione radio che consente di riprodurre musica in modo convincente. Ogni cellulare in commercio oggigiorno offre la possibilità di connettere un dispositivo bluetooth tramite le impostazioni. Per usare cuffie o auricolari bluetooth, basta appaiarli tramite le impostazioni (assicuratevi che il bluetooth sia attivo sia sul cellulare che sulle cuffie) e automaticamente la riproduzione si sposterà dal telefono al dispositivo.

3 Le cuffie bluetooth fanno male?

Una domanda che si pongono in diversi, dato che si tratta di avvicinare alla testa un dispositivo radio. La risposta è un convinto no, come ha affermato a suo tempo il ricercatore John Moulder a Livescience (qui riportato su La Repubblica). Come per le emissioni radio dei cellulari, la scienza non ha ancora dato una risposta definitiva, anche se recenti studi di larga portata non sono riusciti a correlare eventuali danni alla salute. Le onde radio dei dispositivi bluetooth, poi, sono di bassissima potenza in confronto alle onde generate da cellulari e reti wi-fi.

4 Auricolari cablati: normali o sportivi

Se il vostro budget è in qualche modo limitato, un paio di auricolari sono lo sbocco naturale. Sia che vogliate spendere un semplice gettone, sia che vi interessi una qualità audio di buon livello, gli auricolari costituiscono la scelta più economica. O anche a costo zero, nel caso in cui vi bastino quelli inclusi nella confezione del vostro smartphone. Del resto siamo nel 2017, e oggi gli auricolari di base garantiscono una resa quantomeno decente. Per la maggior parte delle persone questo basta e avanza. Volendo salire di prezzo, è possibile portare a casa un netto miglioramento per una cifra che può assestarsi fra le 50 e le 100 euro.

Telecomando?

Una delle caratteristiche più ricercate è la presenza del telecomando, il cui numero di tasti può variare da cinque a uno solo: fate attenzione alla compatibilità col vostro cellulare, visto che spesso le aziende producono due versioni compatibili rispettivamente con iOS e Android. Menzione a parte per gli auricolari sportivi, caratterizzati spesso da robustezza e da piccole staffe che aiutano a tenere gli auricolari saldi nell’orecchio. Generalmente, la qualità audio è meno marcata in questo tipo di prodotti. Prezzi medi 20-100 euro.

5 RHA S500: auricolari in ear cablati

6 Zero Audio Carbo Tenore, dal Giappone con furore

Se quel che vi interessa avere un ottimo audio senza spendere un occhio della testa, i Carbo Tenore sono una scelta praticamente obbligata. A patto che non vogliate tutte quelle piccole comodità come il remote e in generale un’esperienza d’uso durevole e confortevole. Questi auricolari di produzione giapponese scremano infatti qualsiasi considerazione e offrono una resa audio simile a prodotti che costano centinaia di euro in più. Rese famose da una recensione di The Verge, in cui Vlad Savov le dichiarava migliori di cuffie prezzate oltre le 1000 euro.

7 Cuffie over ear

Uno dei settori più differenziati del mercato, tanto che prima di procedere all’acquisto vanno tenuti in conto diversi aspetti. Anzitutto, le dimensioni: la distinzione è fra cuffie on-ear, con i padiglioni auricolari di dimensioni ridotte, e over-ear, ben più ingombranti, con i padiglioni a coprire completamente l’orecchio. Un tempo, questa distinzione sarebbe stata naturale – on-ear portatili e over-ear da utilizzo casalingo – ma oggi possiamo notare per strada cuffie cablate di ogni misura e dimensione. Al momento dell’acquisto dovete tener presente di questo, nonché del comfort dato dai padiglioni e dall’isolamento che garantiscono nei confronti dei rumori esterni. La qualità audio è generalmente superiore rispetto agli auricolari, anche se il prezzo salirà ben oltre le 15o euro. Prezzi medi: 100-300 euro.

8 Sony MDR-ZX110: cuffie over ear economiche

9 Marshall Major II, look e comodità

Le Marshall Major II ci sembrano un compromesso decisamente riuscito fra look, qualità audio e comodità d’uso. I padiglioni on-ear sono sufficientemente ridotti ma riescono comunque a “guidare” un ascolto musicale sufficientemente potente nei bassi e regolato soprattutto su armonici molto caldi. Quel poco che viene perso nel dettaglio sonoro (siamo pur sempre in presenza di cuffie “da strada”) viene recuperato nella qualità costruttiva e nel design, fatto per assomigliare nello spirito ai mitici amplificatori.

10 AKG Y50: Design inconfondibile

11 Sennheiser HD 599, scelta old-style

Una scelta un po’ old style, ma perfetta per chi è orientato all’ascolto casalingo. Le Sennheiser HD 599 abitano senza dubbio nel mondo dell’hi-fi, non a caso montano un jack da 6.3 mm e non offrono telecomando. Sennheiser è nota per dare ai propri prodotti un audio bilanciato, adatto ad ampie tipologie di ascoltatori. Dimenticate quindi i bassi potenti, queste sono cuffie dal suono caldo e preciso, ottime per far risaltare gli armonici e dar nuova linfa a generi come classica, rock e jazz. Molto comodi i padiglioni, che coprono tutto l’orecchio in modo gentile, senza stancare anche a distanza di ore. Logico che il prezzo salga, ma a questo livello siamo di fronte ad un vero e proprio affare.

12 Cuffie bluetooth wireless

L’ultimo biennio ha visto crescere in modo esponenziale la richiesta di auricolari e cuffie bluetooth. Molto dipende da Apple, che nel 2016 ha scelto di “uccidere” il jack da 3.5 mm su iPhone 7 lanciando in contemporanea la propria visione di auricolari wireless, gli AirPods. L’enorme pubblicità attirata da Apple, con polemiche annesse, ha incuriosito il pubblico. Coincidentalmente, sono usciti modelli capaci di superare le precedenti diffidenze verso la scarsa qualità audio promessa dalle connessioni bluetooth. Degli Airpods abbiamo detto: dapprima visti con sospetto, a causa di un design non esattamente bellissimo da vedere, stanno pian piano conquistando il mercato. I BeatsX, sempre di Apple anche se marchiati dalla sussidiaria Beats, hanno raccolto buoni consensi in virtù di semplicità d’uso unità ad una discreta qualità audio. Poi ci sono i modelli sovraurali, come le Beoplay H7 di Bang & Olufsen, capaci di trovare la quadra fra design e qualità audio, ma ad un prezzo che raggiunge i 399 euro. Oppure i super-auricolari Dash Pro, realizzati dalla tedesca Bragi. Più che dei semplici auricolari, un vero e proprio lettore mp3 in formato ultraridotto. Prezzi medi: 120-300 euro.

13 Sony MDR-RF811RK: cuffie wireless economiche

14 Beats Solo3 Wireless: stile, bassi e chip Apple W1

15 Cuffie bluetooth noise-cancelling

L’ultima frontiera, nonché la più costosa, quella delle migliori cuffie bluetooth, consiste nelle cuffie dotate dell’opzione di cancellazione del rumore. Inizialmente progettate da Bose, con l’idea di creare un oggetto adatto a pendolari e viaggiatori frequenti in aereo, le migliori cuffie bluetooth noise-cancelling riescono a cancellare quasi completamente il rumore esterno, grazie a dei microfoni che intercettano il rumore esterno e lo rimuovono grazie a dei chip dedicati. Le migliori cuffie bluetooth con noise cancelling? A lungo il dominio del settore è stato appannaggio della linea QuietComfort, ma con l’arrivo delle Sony MDR-1000X, vero e proprio hit è facile immaginare l’arrivo sulla piazza di molte altre case produttrici. Prezzi medi: 300-500 euro.

16 Sony WH-1000XM2

17 Bowers & Wilkins PX: Design e qualità audio

(Qui la recensione completa)

18 Bose QuietComfort 35 II: Lo standard in fatto di noise cancelling

19 Sennheiser RS 165, per gamer esigenti

Non è sempre scontato incontrare cuffie wireless per TV dove sia la qualità a fare da volano. E’ un settore attivo da decenni, ma solo di recente i produttori hanno messo a punto prodotti capaci davvero di fornire un feeling di classe e qualità. E’ un po’ come se gli utenti di TV siano stati considerati solo di recente fra quelli che possono volere un buon suono, ma tant’è. Guardando la realtà, prodotti come Sennheiser RS 165 arrivano a colmare una simile lacuna. E lo fanno in modo egregio, come andremo a vedere, per un prezzo importante ma per nulla fuori scala. 

20 Design e caratteristiche

Partiamo dal peso, circa 300 grammi. Non pochissimo, e anche il design un po’ squadrato non è certo in concorso per le cuffie più belle in senso estetico. Del resto questo è un prodotto pensato per l’uso strettamente casalingo, e Sennheiser solitamente vince quando si parla di confort. I padiglioni sono infatti ampi e totalmente ergonomici, possono essere indossati per ore senza la minima fatica. Importante anche il raggio d’utilizzo. A differenza di normali cuffie bluetooth, il segnale radio di queste RS 165 copre un centinaio di metri almeno. In poche parole, non ci sarà angolo della vostra casa o del giardino che non rientri nella copertura. Basterà connettere la base (ottimo stand per riporre le cuffie una volta terminato l’uso) alla TV, e automaticamente il segnale sarà appaiato alle cuffie.

21 Audio di alto profilo

Ok, non volete disturbare i vostri cari mentre guardate la TV di notte. Scelta nobile e altruista, ma se acquistate un prodotto Sennheiser di questo calibro dovete tener conto anche di altri usi. Per esempio, se la vostra è una smart TV in grado di offrire Spotify o qualsiasi altro servizio di streaming, ecco che la potrete trasformare in uno stereo casalingo di qualità. Cuffie wireless per TV, certo, ma perché limitarsi solo a quello? Del resto, la qualità sonora di RS 165 si attesta sulla media – alta – della casa madre. Alti definiti, uno stage molto aperto e poco equalizzato, bassi non prominenti, forse un po’ troppo, ma questo pure è tipico della casa tedesca. Insomma, l’impatto che vi potete attendere è quello di un prodotto in grado di prestarsi egregiamente sia alla visione di film che ad un ascolto audio per appassionati. Non poco, in questa fascia di prezzo.

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