Come fare un podcast. Dall’attrezzatura per podcast alle piattaforme utili

Come fare un podcast. Dall’attrezzatura per podcast alle piattaforme utili

Hai sempre sognato un programma radiofonico tutto tuo? Vediamo come fare un podcast e l’attrezzatura utile a mettere online le tue idee

Sia per i nativi digitali che per chi ha sempre sognato di avere un proprio personale programma radiofonico, il podcast è sempre più la valvola di sfogo preferita. Se a livello di contenuti sarai già pieno di idee e voglia di divulgare il tuo verbo nel mondo, allo stesso tempo non è detto che tu conosca tutti i passaggi su come fare un podcast. Per questo, ecco la guida rapida che ti porta passo passo verso questa nuova avventura. Potrai trovare spunti, anche se hai già iniziato e vuoi perfezionare la tua attrezzatura per podcast. Se sei all’inizio invece, dotarti della strumentazione necessaria è davvero fondamentale per realizzare la tua prima “trasmissione on air”.

Intanto, se vuoi approfondire l’argomento ti segnaliamo alcuni validissimi titoli di libri e manuali sul podcasting:

1 Come creare un podcast?

Vediamo tutti gli aspetti necessari per capire come fare un podcast vincente. Non stiamo a parlare di argomenti o nicchie redditizie, sono discorsi di marketing che ognuno è bene affronti singolarmente, concentriamoci sulla realizzazione tecnica. Il podcast è uno strumento che sta spopolando e che anche molte aziende sfruttano. La potenza di questo mezzo è dovuta alla sua facile fruibilità. A differenza dei contenuti video i contenuti audio possono infatti essere ascoltati mentre si pulisce casa, mentre si guida, e in molti altri frangenti che non richiedono un impegno esclusivo.

È importante dunque capire come realizzare un podcast. Un programma podcast che si rispetti deve essere realizzato con un buon audio e pubblicato su piattaforme ben rodate e funzionanti come Spotify, Spreaker e altre (esistono anche piattaforme con servizi gratuiti per i podcaster).

La distinzione base per capire come fare un podcast è fra l’utilizzo di un PC o di un dispositivo mobile. Vediamo i consigli su come fare un podcast in entrambi i casi.

2 Come realizzare un podcast dal PC

Per capire come realizzare un podcast da PC sicuramente dobbiamo occuparci nel dettaglio dell’attrezzatura per podcast. Prima di tutto però non dimentichiamoci che necessiterai di un software per registrare le tue puntate del podcast prima dell’upload. Senza essere esperti di registrazione audio ci sono programmi gratuiti validissimi come Audacity e Garage band (incluso nei computer prodotti da Apple).

Con qualche tutorial potrai imparare questi software e riuscire a tagliare le parti audio e migliorare la qualità del suono, oltre a poter registrare senza spendere in maniera illimitata. Passiamo a scoprire come realizzare un podcast dal lato hardware.

Beh, che dire, a seconda delle tue ambizioni ci sono varie scelte per l’attrezzatura per podcast. La soluzione più professionale è quella di ricreare in un angolo della casa o del tuo spazio di lavoro un angolo simile agli studi radiofonici. Ovviamente è una soluzione da megalomani se sei all’inizio, ma gli strumenti sono i soliti di chi vuol optare per una soluzione più semplice, cambiano solo le quantità. Infatti, la presenza di schermi e pannelli fonoassorbenti e di almeno un microfono a condensatore è la base per qualsiasi tipo di ambiente tu voglia allestire per i tuoi podcast.

3 Come fare un podcast scegliendo il giusto microfono

Sia che tu voglia supportare il tuo microfono a condensatore con aste per microfono professionali, o semplicemente appoggiarlo sulla tua scrivania i modelli consigliati sono quelli a condensatore con ripresa cardioide. Sono ideali perché catturano i suoni nella stanza ma soltanto quelli provenienti frontalmente. Sono microfoni ideali, ma qualora tu voglia fare delle interviste o coinvolgere più persone nel tuo podcast saranno insufficienti. In tal caso è necessario avere nell’attrezzatura per podcast un microfono a ripresa figure 8, che ti permetterà di coinvolgere un’altra persona (ripresa bidirezionale), altrimenti ti dovrai dotare di un secondo microfono.

Senza spendere un capitale possiamo collegare in usb al nostro pc (o per i più smanettoni alla scheda audio esterna) vari microfoni a condensatore.

Vediamo i modelli più utilizzati dai podcaster. Le soluzioni USB sono molto comode in quanto trasferiscono sia i dati che l’alimentazione per il tuo microfono a condensatore, mentre per i microfoni a condensatore canonici controlla che la tua scheda audio sia predisposta ad alimentazione tramite Phantom Power 48V.

Blue Yeti | Microfono a condensatore USB

Il modello più di tendenza fra l’attrezzatura per podcast e topseller su Amazon è il Blue Yeti microfono a condensatore USB. Questo prodotto dal simpatico nome è una piccola bomba di qualità e consente di switchare fra la ripresa cardioide e tutti gli altri tipi di ripresa. Un oggetto comodissimo e non costoso che porta molta qualità al tuo podcast. Include a bordo il controllo per il volume delle cuffie, che sono collegabili direttamente al microfono per avere sotto controllo la registrazione alla perfezione mentre parli. Disponibile in varie versioni è oltretutto comodo in quanto fornito di appoggio incorporato per tenerlo sul ripiano o scrivania dalla quale registri il podcast.

Samson Meteor Mic | Microfono con ripresa cardioide

Una soluzione più cheap e con meno features è rappresentata dal Samson Meteor Mic, un semplice microfono con ripresa cardioide che presenta oltre all’alimentazione USB anche il collegamento per le cuffie. Se il miglior rapporto qualità prezzo è sicuramente nel microfono proposto da Blue Microphones e il prodotto più economico il Samson, il non plus ultra è sicuramente il prodotto per i podcasters pensato da Rode.

Rode NT-USB | Microfono per podcast

Il Rode NT-USB è infatti il miglior microfono per podcast di qualità. Se cerchi qualità da subito e hai progetti ambiziosi troverai qui molte funzioni come la regolazione del suono fra cuffia e pc presente a bordo, il tutto abbinato ad un treppiede da tavolo e alla proverbiale qualità dei microfoni Rode. Questo modello inoltre è fornito di filtro anti-pop, cosa che può tornare davvero utile per attenuare problemi di dizione ed esse sibilanti.

Marantz MPM-1000 | Microfono non USB

Fra le soluzioni non USB, anche qui si apre un mondo, ma ci sentiamo di consigliare il microfono a condensatore Marantz MPM-1000, che mantiene un ottimo rapporto qualità-prezzo, rimanendo abbordabile per tutte le tasche.

4 Fare un podcast: servono pannello e schermo fonoassorbente

Nell’attrezzatura per podcast fondamentale per produrre da PC ci stanno a pieno titolo anche il pannello fonoassorbente e lo schermo fonoassorbente. Lo schermo fonoassorbente che avvolge a distanza di pochi centimetri il microfono consente l’eliminazione di riverberi della voce e rumori di fondo e si adatta ad ambienti piccoli. Ne esistono di vari modelli anche se forse sono più importanti per chi ha da registrare parti di cantato che parti parlate. In ogni caso sono la soluzione migliore se non hai molto spazio per la tua postazione podcast. Nel caso del pannello fonoassorbente, puoi scegliere fra le tante opzioni sul web.

Il pannello è quasi fondamentale perché, oltre a creare un clima da studio radiofonico, permette di limitare i rumori di fondo e avere maggiore tranquillità mentre registri il tuo podcast. In pratica i rumori dei vicini o rumori ambientali e di strada possono essere bloccati evitando di rovinare la registrazione del tuo programma.

5 Cuffie ideali per podcast

Se stai studiando come fare un podcast vincente da PC infine, come non prendere in considerazione l’elemento cuffie. In questo caso, con un cavo sufficientemente lungo potrebbe andar bene anche un normale auricolare, ma con una piccola spesa puoi sfruttare tutti i vantaggi delle cuffie monitor da studio ideali per i podcast. Con le cuffie a padiglione chiuso ed equalizzazione flat (quelle usate anche in ambito musicale) puoi concentrarti sulla tua voce monitorando in diretta la riuscita del tuo podcast e isolarti da rumori e distrazioni provenienti dall’ambiente. Inoltre, il suono non sarà disperso da dei diffusori audio e potrai regolare al meglio il volume di registrazione.

Questa funzione, motivo per il quale i microfoni USB che abbiamo visto sono dotati di controlli per volume cuffia e registrazione, permette eventualmente di registrare bene anche parti parlate a bassa voce, evitando di dover urlare. È il trucco usato dalle radio per ottenere voci potenti ma senza affaticare chi parla. Non a caso la cuffia è presente in ogni studio radiofonico, dove le voci sono anche trattate con compressore vocale e altri filtri (che comunque trovi anche nel programma gratuito Audacity che ti abbiamo consigliato prima per registrare il tuo podcast). 

Nella scelta delle cuffie ideali consigliamo di orientarti sui modelli entry level di AKG, che offrono un ottimo monitoraggio audio a prezzi irrisori. Stiamo parlando di due prodotti molto resistenti e duraturi, che mantengono tutte le caratteristiche del marchio austriaco a un prezzo contenuto.

Sia le AKG K52 che le AKG K92 sono cuffie dotate di archetto autoregolante e sono abbastanza confortevoli, ma soprattutto hanno una pulizia del suono sorprendente per cuffie rispettivamente da 29 e 41 euro.

Puoi partire con i contenuti!

Concluso lo shopping di partenza e capito come realizzare un podcast con uno starter pack economico e di alta qualità, inizia a divertirti e metti in pratica la tua strategia preferita per divulgare i tuoi contenuti online. Come detto, ci vogliamo occupare della parte tecnica-realizzativa, ma bene ricordare che col tempo è indispensabile avere sempre un occhio maggiore alle caratteristiche del pubblico al quale ti rivolgi. Parlando di cose di cui sei esperto troverai sicuramente la tua nicchia di pubblico e la saprai coltivare migliorando anche dal punto di vista della qualità e montaggio audio.


6 Come creare un podcast dallo smartphone

Se non sei molto avvezzo a far nuove esperienze senza aver prima sperimentato o se sei spesso in movimento, non troverai nel paragrafo precedente ciò che cerchi. Ecco perché è bene sapere come fare un podcast da uploadare sulle varie piattaforme anche tramite un corretto uso dello smartphone. Non ci credi? Vediamo come realizzare un podcast da cellulare.

Incredibilmente molti più podcast di quelli che immaginiamo sono realizzati da iPhone o da telefoni smartphone con una buona qualità di registrazione delle note vocali. Anche a livello professionale infatti questa è spesso una soluzione prêt-à-porter per creare file audio con semplicità e allo stesso modo risultare ben ascoltabili in streaming.

Sostanzialmente basta seguire alcune accortezze nell’utilizzo dello smartphone come soluzione alternativa all’attrezzatura per podcast casalinga o se si è in viaggio. Intanto a differenza del PC, l’uso di microfoni esterni, tanto meno quelli montati su auricolari con cavo, non aiuta più di tanto. Anzi nel caso dei prototipi con cavo la cosa può creare disagio e rumori di fondo simil-strusciamento.

La tecnica più usata è quella di mettere il microfono davanti alla bocca a distanza di una spanna, in posizione orizzontale, far partire la registrazione e dopo una serie di prove individuare il volume ideale per registrare. A questo punto non resta che proseguire a registrare ed il gioco è fatto. Fondamentale in questo caso la scelta di ambienti silenziosi e privi di sorprese. Nel senso che ambienti pubblici o situazioni anche casalinghe dove può interferire un rumore indesiderato da un momento all’altro non sono per niente indicati a questo tipo di registrazione.

Questa soluzione di compromesso è molto comoda e anche abbastanza professionale (specialmente con telefoni top di gamma Apple e non), ma non è fatta per tutti gli ambienti. Anche in questo caso insomma prima di registrare devi trovare il modo di non essere disturbato durante la tua narrazione.


7 Consigli finali su come realizzare un podcast vincente

A questo punto, come dicevamo, è il momento dei contenuti, ecco come creare un podcast potenzialmente virale. Inizia con una fan base, parlando a giro della tua attività di podcast e inizia a condividere sui social le tue puntate. L’upload di per sé sulle piattaforme non è tutto, come non è tutto avere l’attrezzatura ideale (e per quella speriamo di esserti stati di aiuto). Divertiti e fai divertire, intrattieni e capirai col tempo come creare un podcast non sia solo una cosa per te, ma anche un’arma vincente per attività di vario tipo. Non a caso molte aziende, dopo aver capito come fare un podcast, usano questo strumento per farsi conoscere meglio. Dopo tutto, questo tipo di contenuti è sempre più cercato sul web.

Se hai capito come creare un podcast vincente, la strada davanti a te può davvero portarti a molte soddisfazioni. Come in tutte le nuove avventure con un po’ di costanza e correggendo il tiro potrai non solo capire come fare un podcast da zero, ma anche scalare la vetta degli ascolti online.

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