Quali cuffie Sennheiser comprare: Prezzi, recensioni e opinioni delle migliori

Cuffie Sennheiser: Prezzi e opinioni su HD, Monumentum e wireless

Le migliori cuffie Sennheiser? Tra auricolari per sport, cuffie chiuse, aperte, per audiofili e gamers. Ecco il prezzo e i nostri consigli su quali comprare

Inutile rimarcare il prestigio e la qualità costruttiva delle cuffie Sennheiser. Lasciate stare il prezzo: è il brand migliore per l’ascolto individuale e ha un’ottima offerta. Spaziano dai prodotti per sportivi, come gli auricolari bluetooth CX-300 II o l’M 400-X, alle cuffie Sennheiser wireless per tv e home cinema, fino a quelle indicate per i videogiochi. Ma è sulla musica che Sennheiser produce le migliori cuffie. Suono equalizzato e resa audio insuperabile. Di seguito, abbiamo pensato di riassumere buona parte dell’offerta in un’unica guida per l’acquisto. Il fine è il solito: orientare il lettore nella scelta di quali cuffie Sennheiser comprare. Potete leggere opinioni, prezzo e recensione per ogni cuffia Sennheiser.

I MIGLIORI SCONTI DI OGGI

Le abbiamo suddivise in macro-categorie: Cuffie entry level, cuffie per lo sport, quelle bluetooth, per gli audiofili, quelle per i Dj, per il gaming e per l’home cinema. Se siete dei veri appassionati, in fondo all’articolo troverete un po’ di storia del marchio!

1 Cuffie Audio Sennheiser entry level (sotto i 30 €)

Non tutti hanno voglia di spendere decine – o centinaia – di euro per un paio di cuffie. Il bello di Sennheiser è che pensa anche agli ascoltatori occasionali. A questo servono le cuffie Sennheiser entry level: spesa minore di 30 €, manifattura ottima. Ci piace soprattutto l’onesta del brand tedesco, che nelle descrizioni dei prodotti avvisa gli utenti sulla mancanza di eccellenza. “Vogliamo essere onesti: nell’elettronica, è impossibile evitare del tutto i componenti difettosi”, scrivono per gli auricolari Sennheiser KLIM Fusion. E proprio questi, sono tra i migliori Sennheiser da comprare a un prezzo bassissimo. Assieme a loro, ci sono le cuffie Sennheiser HD 201, le HD 206, le MX 365 e le Cuffie audio Sennheiser MM 30i. Quali comprare? Beh, continuate a leggere prima di decidere.

Sennheiser MX 365

Costano pochissimo ma che bomba. 14 € sono un prezzo da mercatino delle pulci, ma dietro non c’è una misteriosa azienda cinese, bensì un colosso dell’ingegneria tedesca. Cosa ci aggrada degli auricolari Sennheiser MX 365? La potenza del volume (incredibile), le dimensioni ridottissime e il design simpatico e colorato. Niente male nemmeno la risposta in frequenza, che si aggira sui 20-20.000 Hz. Contro? Non sembrano particolarmente resistenti e il cavo non è flat. Persiste l’annoso problema dell’attorcigliamento, ma con un po’ di cura (e una custodia acquistabile a parte) eviterete ogni nodo nelle tasche. QUI trovate il link diretto alla scheda prodotto di Amazon.

Cuffie Sennheiser KLIM Fusion

Auricolari per utilizzo base, da connettere al proprio smartphone o lettore mp3. Costano pochissimo (meno di 20 € su Amazon) e sono tra le più vendute di sempre. La verità è che nonostante il prezzo, offrono una perfezione di esecuzione e delle specifiche da fascia media. È come se Sennheiser volesse regalare un suono eccellente ai nuovi iniziati, per fidelizzarli a vita. Così gli auricolari Sennheiser KLIM fusion hanno dei bassi profondissimi e alti e medi ad alta definizione, specie se confrontati alla concorrenza. What else? Ci sono i cuscinetti con gomma che si “ricorda” della forma del vostro orecchio. C’è una riduzione dei rumori ambientali, grazie a un isolamento fisico. Last but not the least, una garanzia che dura 5 anni, perciò si possono tenere nelle tasche aggrovigliate senza pensieri. Qualora si rompessero, verranno prontamente cambiati dall’assistenza Sennheiser. Senza ombra di dubbio, i migliori auricolari economici disponibili sul mercato.

Cuffie Sennheiser MM 30i

Le Sennheiser MM 30i sono auricolari pensati per lo smartphone. Un modo per rimpiazzare, in maniera economica, le più costose Apple AirPods o le EarPods. Non c’è molto da dire nella recensione degli auricolari Sennheiser, se non che la qualità audio è mediamente buona, con un isolamento del suono interessante ma non eccelso. Molto comodi i comandi sul filo, che permettono di cambiare brano, stoppare e aumentare il volume. Design gradevole e prezzo economico, fanno degli auricolari MM 30i tra i più convenienti. Forse meno performanti di altri modelli dello stesso brand, con un suono talvolta piattino. Ma sono dettagli assolutamente trascurabili, per cuffie a meno di 30 €. 

Cuffie Sennheiser HD 201

Sono il modello entry level delle cuffie Sennheiser chiuse. Sono molto vecchie (uscite nel 2007) ma ancora vendutissime per il prezzo praticamente stracciato. Cos’hanno di buono? La qualità del suono, ovviamente, ma non solo. Sono molto leggere e hanno un buon isolamento verso e dall’esterno. I dettagli tecnici lasciano piacevolmente sorpresi: gamma di frequenze da 21 ai 18.000 Hz, con impedenza bassa da 21 Ohm. Per farla breve, potrete utilizzarle per piccoli dispositivi, come lettori mp3, smartphone o altri player portatili. Sono cuffie circumaurali, perciò avvolgono tutto il padiglione. I contro? Ci sono anche quelli: il materiale è tutto in plastica, il cavo non è scomponibile e non raggiunge vette nel suono di cuffie professionali. L’anno di fabbricazione del modello poi, è da considerarsi un difetto, visto che esistono cuffie (sempre Sennheiser) più aggiornate. QUI le trovate scontate su Amazon

Cuffie Sennheiser HD 206

Stesso modello, ma aggiornato al 2016. Cos’anno di più rispetto alle Cuffie audio Sennheiser 201? Poco o nulla. Sono ancora più leggere e nonostante tutto appaiono più solide. I dati tecnici sono gli stessi e il avo rimane irremovibile dai padiglioni. Il vantaggio è che su Amazon costano praticamente uguale, quindi non sono sovrapprezzate rispetto al modello precedente. Al momento sono nelle “Amazon’s Choice” che è di per sé garanzia di qualità. Ottimo il cavo di 1,8 metri: lunghezza eccessiva ma estremamente utile se si utilizzano con televisori dotati soltanto di cavo jack. Nessun problema in particolare, quindi vanno acquistate all’istante. 


2 Cuffie Sennheiser per lo sport

Anche Sennheiser offre una discreta gamma di auricolari per lo sport e per l’estrema mobilità. I prezzi variano di molto. Va detto che il settore forte del marchio tedesco è un altro (audiofilia), ma negli ultimi anni ha sviluppato modelli degni di nota. Se non sapete quali cuffie auricolari Sennheiser comprare, quelle che ci paiono più interessanti sono le CX-300 II, l’M 400-X e le novità presentate all’ultimo IFA di Berlino. Sono tre cuffie intra-urali, chiamate CX 7.00, HD1 Free e IE 80 S. Qua sotto, vi riportiamo il prezzo e le nostre impressioni. 

Migliori Auricolari Sennheiser CX-300 II: Obsoleti ma leggendari

Non è un mistero che gli auricolari allegati agli smartphone lascino spesso a desiderare. Problema anche più serio quando si parla di top di gamma, dispositivi da 700 euro e oltre che offrono modelli appena decenti. Non è un caso che il mercato degli auricolari di terze parti sia letteralmente esploso dopo l’arrivo del primo iPhone. Un settore che non accenna a rallentare, ma dove a guardar bene ci sono offerte capaci di regalare qualità a prezzo contenuto. Se non avete interesse nell’uso del telecomando, tenete conto che questi auricolari erano davvero al top fino a qualche anno fa. Non sono nuovissimi, ma garantiscono uno stage sonoro nitido e bilanciato, impareggiabile in questa classe di prezzo. Un miglioramento audio enorme rispetto agli auricolari di serie. E cosa volete che siano 30 € di prezzo (28,35, per la precisione), a fronte della qualità Sennheiser

Cuffie Sennheiser MM 400-X: Qualità a basso prezzo

Le MM 400-X: non proprio economiche, ma comunque meno care di alcune sue concorrenti, come le Beats PowerBeats. Certo, siamo su due pianeti differenti, ma la resa – fidatevi – è addirittura migliore. I vantaggi offerti dalle cuffie Sennheiser MM 400-X sono un ottimo bluetooth e il comodo controller volume direttamente sull’auricolare. Molto facile da accoppiare allo smartphone e compatibile con praticamente ogni modello. “Con il solo premere di un pulsante, è possibile passare rapidamente dal telefono al lettore, offrendo un suono stereo eccellente”, è scritto nella scheda tecnica. Ovviamente c’è anche il microfono, per effettuare la chiamata senza dover prendere tra le mani il device. Su Amazon trovate il prezzo migliore: 153 € e le portate a casa. Sono tra le cuffie Sennheiser da comprare all’istante. 

Cuffie Sennheiser CX 7.00, HD1 Free e IE 80 S: Le novità per lo sport da comprare

Tre nuovi modelli presentati all’IFA di Berlino Sennheiser presenta ben tre modelli. I CX 7.00BT sono auricolari wireless pensati per lo sport, dato che possiedono un cavo che evita cadute durante la corsa o i movimenti bruschi. Batteria da 10 ore di autonomia e possibilità di “cablare” cuffiette in caso di esaurimento della batteria. Unico contro? A parte i prezzi, quell’archetto all’altezza del collo sarà pure comodo, ma è davvero anti-estetico. Sennheiser ha lanciato anche le HD1 Free, molto somiglianti alle IconX della Samsung.

Delle earbuds “pure”, senza fili e ingombri. Scarsa l’autonomia, più importante la qualità audio, sempre di un gradino superiore, grazie al know-how del marchio. Infine gli auricolari wireless IE 80 S simili alle BeatsX, per la struttura a filo intorno al collo. Qui si punta sulla qualità del suono e al pubblico di audiofili sportivi. L’equalizzazione è regolabile. Le CX 7.00BT costano 130 €, le  HD1 Free 160 € e le IE 80 S 244 €. In tutti e tre i casi, non ve ne pentirete perché sono tra i migliori auricolari Sennheiser in commercio.


3 Cuffie Sennheiser bluetooth: perfette su smartphone e ambienti urbani

Sebbene Sennheiser sia affermatissima negli ambienti audiofili, ha ceduto alla tentazione del bluetooth. Tecnologia che – inevitabilmente – appiattisce il suono e rappresenta un compromesso sulla fedeltà della riproduzione. Detto ciò, ci sono alcune ottime ragioni per comprare cuffie Sennheiser senza fili che sfruttano la tecnologia bluetooth. L’accoppiamento con il proprio smartphone raggiunge livelli di semplicità quasi disarmanti, grazie all’NFC. Basta avvicinare i padiglioni al telefono e il gioco è fatto. E che dire della liberazione da ogni ingarbugliamento: durante trasferte, viaggi sui mezzi pubblici o semplici passeggiate, l’eliminazione del cavo jack è un comfort a cui difficilmente faremmo più a meno. Aggiungeteci il trend degli smartphone alta fascia anti-jack e un segnale perfezionato a tal punto da non far rimpiangere il buon vecchio cavo. Insomma, quali cuffie Sennheiser comprare tra i modelli bluetooth? Le Sennheiser HD 440, le HD 450, le Urbanite Wireless XL e le PXC 550 potrebbero fare per voi.

Cuffie Sennheiser senza fili HD 440

Sono la versione bluetooth delle vecchie HD 430 (che peraltro si trovano a un prezzo eccezionale!), con tutti i pro e i contro che ne conseguono. Non cambiano praticamente in nulla (prestazioni, fattore forma, design) se non nella possibilità di togliere il cavo e ascoltarle in remoto. Impressioni? Qualità audio eccellente. Ci ha colpito la qualità del protocollo bluetooth (4.0), davvero preciso e senza disturbi o fruscii. Il suono è leggermente sbilanciato verso i bassi, ma mantiene il tipico equilibrio by Sennheiser. Approvatissima anche l’autonomia di oltre 20 ore (dichiarate 25) che con il nostro utilizzo ce le fa durare una decina di giorni senza ricaricarle.

Qualche difetto lo celano: è tutto molto plasticoso, i cuscinetti sono un po’ rigidi e l’archetto è troppo duro. Anche la app Sennheiser per l’equalizzazione non fornisce molte possibilità. È un player poverello, senza nemmeno la visualizzazione della batteria residua. Per il resto: WOW. Anche il prezzo è interessantissimo: su Amazon le si trovano sotto i 120 €. QUI il link diretto per la scheda prodotto. 

Cuffie Sennheiser HD 450

Di fatto sono le stesse Sennheiser HD 440 ma con la cancellazione del rumore NoiseGuardTM. Funzionano molto bene e mantengono un prezzo bassissimo, rispetto alla concorrenza o alle stesse PXC 550 (che costano il doppio). Cosa delude? Attivando il noise cancelling la qualità del suono di queste cuffie Sennheiser senza fili peggiora di un poco. Nulla di trascendentale, ma sappiamo che l’audiofilo se ne lamenterà. L’utente medio – fidatevi – non si accorgerà nemmeno del calo qualitativo. In compenso apprezzerà la cancellazione “prepotente”, che nasconderà anche il chiasso forte dell’esterno. Sennheiser HD 450 o PXC 550? Dipende dal vostro budget! Le seconde sono oggettivamente migliori, ma le prime hanno un rapporto qualità/prezzo imbattibile. QUI la scheda prodotto delle cuffie Sennheiser

Cuffie Sennheiser Urbanite XL Wireless

Modello uscito un po’ di tempo fa, lanciato probabilmente per inseguire l’onda urban e giovane delle Beats. Valgono? Diciamo di sì, ma con qualche diffidenza. Anzitutto i bassi potenziati su un prodotto del brand teutonico stonano, perché generalmente si comprano cuffie Sennheiser per garantirsi il bilanciamento neutro. Sono poi molto grosse e la qualità dell’audio perde dettagli importanti: colpa del bluetooth non precisissimo nel 2015. Molto buona invece l’autonomia delle batterie (25 ore) e il design accattivante. Collegate con il cavo poi, suonano meglio di qualsiasi Beats o JBL sul mercato. Costano anche poco. Perché comprare le cuffie Sennheiser senza fili Urbanite XL Wireless? Sono uno strano esperimento e tutto sommato hanno un buon rapporto qualità/prezzo. QUI il link diretto alla scheda prodotto.

Cuffie Sennheiser PXC 550: Cuffie Wireless da Viaggio

Non propriamente da sport, ma pensate per lunghe trasferte. Fanno spietata concorrenza alle Cuffie Bose Quietcomfort 35, cuffie da viaggio di alta fascia. In effetti i presupposti sono i medesimi: cancellazione del rumore, bluetooth che comprime il meno possibile e portabilità, accoppiata a un design molto elegante, da “sfoggiare” durante i lunghi viaggi in business class. Le cuffie Sennheiser PXC 550 hanno un buon sistema di ripiegamento, perché il tasto di accensione/spegnimento è connesso alla rotazione degli auricolari. In pratica si “attivano” quando le tiriamo fuori dalla custodia, pronti per applicarle alle orecchie. Molto ben fatto il noise cancelling adattivo, perché cresce di intensità a seconda dei rumori circostanti.

Non è un’esclusiva Sennheiser, visto che anche le Beats Studio 3 Wireless vantano lo stesso meccanismo. Qualità del suono: al top, ma Sennheiser è una garanzia a tal proposito. Abbiamo soltanto notato un problemino di bassi, nel senso che con cancellazione del rumore attivata tendono a scomparire. Ottimi i comandi touch: il padiglione destro in effetti non ha bottoni fisici e basta strusciare il dito in varie direzioni (alto, basso, destra, sinistra più tap) per cambiare volume, canzone o rispondere al telefono. Il voto della nostra recensione per le cuffie Sennheiser da viaggio PXC 550 è altissimo. Il prezzo pure, ma su Amazon le si trovano a 200€ circa.


4 Cuffie Sennheiser per gli audiofili

E’ il vero cavallo di battaglia di Sennheiser. Anche l’audiofilo più severo si inchina di fronte al brand tedesco. Anche oggi, a fronte di auricolari extra-bass o con attitudini di vario tipo (reggae, rock o hip-hop) Sennheiser mantiene fede all’imparzialità, sfornando cuffie perfettamente “neutre”. Per partire nel mondo dell’audiofilia, vi spieghiamo quali cuffie Sennheiser comprare. Il marchio, per la fedeltà sonora, è un’assoluta garanzia. Ecco i modelli che ci piacciono: 

Cuffie Sennheiser Momentum 2.0

Le cuffie Sennheiser Momentum 2.0 sono le nostre preferite. A parte la durata della batteria, che si aggira sulle 22 ore, la qualità sonora è talmente buona da far pensare a cuffie cablate. Lo stage sonoro è tipicamente Sennheiser, preciso e ben calibrato. I bassi? Presenti, ma senza rubare la scena, mentre gli alti sono a dir poco cristallini. I padiglioni auricolari sono larghi e comodi, il che significa anche un eccellente isolamento dai rumori in entrata. Un difetto? Sono ingombranti. Nonostante la relativa leggerezza, non li consigliamo per correre o fare sport in generale. La dinamica è chiusa. 

Cuffie Sennheiser HD 598

Una scelta un po’ old style, ma perfetta se non si sa quali cuffie comprare e si è orientati all’ascolto casalingo. Le Sennheiser HD 598 abitano senza dubbio nel mondo dell’hi-fi, non a caso montano un jack da 6.3 mm e non offrono telecomando. Sennheiser è nota per dare ai propri prodotti un audio bilanciato, adatto ad ampie tipologie di ascoltatori. Dimenticate quindi i bassi potenti, queste sono cuffie dal suono caldo e preciso, ottime per far risaltare gli armonici e dar nuova linfa a generi come classica, rock e jazz. Molto comodi i padiglioni, che coprono tutto l’orecchio in modo gentile, senza stancare anche a distanza di ore. Logico che il prezzo salga, ma a questo livello siamo di fronte ad un vero e proprio affare. Le trovate a 223,55 euro su Amazon.

Cuffie Sennheiser HD 650

Gli appassionati lo sanno bene: affrontare la ricchezza armonica della musica classica può indurre scelte radicali. Le cuffie Sennheiser HD 650 sono rifugio naturale per il genere se non sapete quali comprare, grazie a un audio bilanciato e una riproduzione di altissimo rango. Uscite nel 2005, sono tra le preferite dagli audiofili di tutto il mondo. Gli appassionati ne ameranno la definizione da monitor professionale più che da cuffia consumer. Il prezzo? Neanche tanto, in relazione alle prestazioni. Ma può diventare una cifra importante, considerato che Sennheiser consiglia di abbinarle a un amplificatore adatto.

Le caratteristiche tecniche? Incredibili, dalla gamma sonora estesa a 10-39.500 Hz, alla trama acustica con distorsione a 0,05%, ai componenti driver selezionabili manualmente. Perfetti per l’ascolto casalingo, inutilizzabili (o quasi) al di fuori delle mura domestiche. Un vero must dell’ascolto musicale di qualità. La figata è il deprezzamento che le cuffie hanno subito negli anni: su Amazon si trovano a un prezzo pro-sumer che vuol dire una sola cosa. Alla domanda quali cuffie Sennheiser comprare, le HD 650 possono essere la risposta migliore. QUI il link diretto alla scheda prodotto

Cuffie Sennheiser HD 660S

Sono pensate per un utilizzo prettamente casalingo. Il design aperto delle cuffie Sennheiser HD 660S le relega a oggetto troppo scomodo per essere indossato sui mezzi pubblici, per strada o mentre si fa sport. Il vantaggio è che padiglioni ultra-urali regalano un suono avvolgente, tridimensionale e iper-immersivo. Le HD 660S rappresentano il top per l’ascolto musicale da meditazione: bicchiere di vino, luci soffuse e un giradischi di qualità acceso. Le caratteristiche tecniche stupiscono e già fanno capire come in collegamento bluetooth su uno smartphone sarebbero sprecate. Il range di frequenze è di 12-40.500 Hz, con impedenza da 300 Ohm.

La sensibilità è di 97 dB. Perché comprarle? Principalmente per la qualità del suono: “neutrale” come da tradizione Sennheiser, ma esaltante per resa e coinvolgimento. Incredibile la ricchezza di dettagli trasmessa dai driver, che rispetto alle storiche HD 650 sono poste dietro le cuffie, rendendo i bassi più profondi. Li valgono quasi 500 €? Diciamo di sì, perché più aggiornate rispetto alle HD 650. Certo costano (attualmente) un centinaio di euro in più, ma ci stanno tutti. QUI il link diretto alla scheda prodotto di Amazon

Cuffie Sennheiser HD 700

Un modello contestatissimo, perché nonostante il prezzo elevato, presenta dei limiti evidenti. Da evitare? Nemmeno per sogno, perché la qualità Sennheiser non si smentisce mai, nemmeno nelle prove più deboli. La verità è che le cuffie Sennheiser sono adatte a un certo tipo di generi musicali. Avendo un bilanciamento che favorisce i suoni alti e penalizza quelli bassi (piuttosto intrecciati e controllati) va controcorrente rispetto alla moda imperante. Però ragazzi, le Sennheiser HD 700 hanno un soundstage eccezionale, una riproduzione precisa e un complesso sistema di magneti ventilato, utile per minimizzare le turbolenze e la distorsione causata dall’aria. Jazz, musica da camera, musica orchestrale e un certo rock acustico avranno una resa di un realismo eccezionale. Provare per credere. Consigliatissime per i patiti di jazz. 


5 Cuffie Sennheiser per gamers

Sennheiser non si dimentica dei gamer e offre un modello molto interessante di cuffie chiuse per la categoria. Ci concentriamo sulle Sennheiser 333D delle quali vi proponiamo una recensione completa. Sono state progettate in prospettiva videoludica, ma vengono spesso adottate dai professionisti che per lavoro hanno bisogno di stare ore connessi su Skype o altri sistemi di telefonia VoIP. Il marchio è d’eccellenza, il prezzo più che affordable, però le cuffie Sennheiser 333D qualche difetto lo celano. Oltre a moltissimi pregi, s’intende. Vediamo quali.

 Cuffie Sennheiser 333D

Prima di procedere con l’unpacking, vediamo cosa offrono le cuffie Sennheiser 333D. Sono stereo, con padiglioni circumaurali, perciò il perimetro supera quello della cartilagine dell’orecchio e ricopre completamente le orecchie. Sono cuffie a cavo, con presa jack 3,5 millimetri e microfono con asta integrato. Ai due cavi jack è possibile collegare l’USB, per usufruire di un suono più pulito e sfruttare al meglio le potenzialità della propria scheda audio. In effetti le cuffie Sennheiser 333D supportano vari formati multicanale, “virtualizzati” a dovere dall’hardware. Dal 2.2, al 5.1 (il più diffuso in ambito home cinema theatre) e il 7.1.

Sequenze numeriche che indicano il numero di canali audio dalla sorgente. È una tecnologia ottima per l’audiovisivo (serie tv e film in streaming), ma che diventa essenziale per il gaming. Le cuffie Sennheiser 333D sono dotate di regolatore del volume sulla cuffia destra (utilissimo per le chiamate), attraverso una manopola. Il “Mute” del suono in entrata invece viene attivato alzando l’asticella del microfono in posizione verticale.

Quali cuffie Sennheiser comprare: Prezzi, recensioni e opinioni delle migliori
L’audio: sulla carta, ottimo

Entriamo nello specifico sulle caratteristiche tecniche dell’audio riproducibile dalle cuffie Sennheiser 333D. Anzitutto vantano la tecnologia Dolby Headphone e Dolby ProLogic IIX: sono decoder/processori audio di ultima generazione, sviluppati dai laboratori Dolby. La risposta in frequenza è di 14-22.000 Hz: ottima, considerato che a 18-20.000 si supera la limitazione sui suoni percepiti dall’orecchio umano. L’impedenza è di 32 Ohm, con pressione acustica di 112 dB (più alto dei 95-109 consigliati per un ascolto in alta fedeltà). Non c’è la cancellazione attiva del rumore, ma il padiglione circumaurale garantisce comunque un isolamento adeguato. Anche (come vedremo dopo) a discapito dell’ergonomia. 

La performance mantiene le promesse?

In tutta onestà, sì. Basta provarle per rendersi conto dell’indiscusso know-how di Sennheiser, anche applicato sul lato gaming. Tech Radar è d’accordo con noi e ne sottolinea il “curatissimo bilancio dei toni, che enfatizza al punto giusto tutta la gamma di suoni. I bassi sono ricchi e corposi, senza sovrastare il resto. I suoni nelle frequenze medio-alte invece restano cristalline e non vengono nascoste dalle esplosioni sullo sfondo”. Descrizione puntuale, che evidenzia l’utilizzo consigliatissimo per videogiochi o cinema. Sulle cuffie Sennheiser 333D insomma, l’effetto subwoofer c’è, ma senza sacrificare la comprensione di dialoghi e voci. In controtendenza con l’ultima generazione di cuffie per musica hip-hop/rap/trap, con gli extra-bass portati talmente all’estremo da sovrastare tutto il resto. Pensiamo alle Pioneer serie SE-MJ o alle Beats By Dr. Dre

Il microfono

Le cuffie Sennheiser 333D sono ottime per giocare online con amici e sconosciuti. Sono dotate di microfono professionale regolabile, con riduzione dei rumori ambientali. Caratteristica fondamentale e che testando il prodotto salta immediatamente all’occhio – anzi, all’orecchio. In pratica se si opera in ambienti rumorosi, le cuffie Sennheiser 333D assicurano conversazioni cristalline, grazie ad alcune accortezze. C’è ad esempio il voice activation: funzione che isola il suono esterno e permette di farsi sentire dall’interlocutore sussurrando al microfono. Chiunque ha testato le cuffie Sennheiser 333D in chiamate Skype, Viber, Teamspeak ne esce sorpreso. Ecco spiegato il successo delle Sennheiser in ambito professionale. Alcuni uffici, call-center e liberi professionisti acquistano stock di 333D per assicurare ai dipendenti chiamate ottimali. Perché isola i vicini di scrivania in una “campana anti-acustica” davvero fenomenale. Ottime cuffie per chiamate, ottime cuffie per gaming: what else? 

La vestibilità

È un difetto evidenziato in praticamente ogni recensione. La stretta dell’archetto è esagerata. Tenerle alle orecchie per ore può dare dei seri fastidi alla cartilagine dell’orecchio e alla parte laterale del capo. Oltretutto il padiglione è stato disegnato “ridotto” rispetto alle dimensioni delle cuffie per gaming e chiamate di brand avversari. Un bene per contenere il peso (che comunque supera i 250 grammi), ma problematico per la vestibilità. È un difetto minore, ma che compromette – e di molto – il giudizio finale sulle cuffie Sennheiser 333D. La morsa (assassina) delle Sennheiser comunque, contribuisce all’isolamento sonoro dai rumori ambientali. Intento nobile, ma forse sarebbe stato meglio il metodo Bose, con l’active noise control.

L’USB? Può dare problemi

Altro cruccio segnalato dagli utenti in più di una recensione riguarda il cavo USB. Può capitare che, collegate a un hub di USB 2.0, l’audio subisca dei leggeri disturbi e cali di volume. Molto meglio connetterlo direttamente al case del pc, o ancora meglio alla scheda audio, per evitare spiacevoli imperfezioni. Bisogna dire che il cavo USB delle cuffie Sennheiser 333D misura 2 metri e consente un’elevata libertà di spazio. Anche se il case della propria postazione è lontano dalla sedia e dallo schermo insomma, raggiungerlo non sarà un problema.

In breve: Promosse o bocciate?

Difficile bocciare un prodotto dell’azienda tedesca in una recensione. E le cuffie Sennheiser 333D, diciamolo, sono molto buone. E’ pure vero che sul marchio abbiamo aspettative esagerate; dunque bastano un paio di difetti sul prodotto per un abbassamento sulla valutazione finale drastico. Oltretutto il prezzo è interessante, ma stiamo comunque parlando di  149 € che non sono pochi. Delle cuffie Sennheiser 333D ci è piaciuta la qualità del suono eccellente, quella ottima del microfono e l’estrema versatilità del prodotto. Sono utilizzabili in ambito gaming, ma anche per chiamate Skype e addirittura per l’ascolto musicale. Non ci è piaciuta la vestibilità e l’ergonomia, che rende scomode delle cuffie pensate per essere indossate per lunghi periodi di tempo. Peccato, perché altrimenti si sfiorava la perfezione.


6 Cuffie Sennheiser per la tv e l’Home Cinema

Categoria studiata apposta per la visione di film e serie tv dal proprio divano di casa. Cambiano le necessità, ma l’impronta delle cuffie Sennheiser rimane invariata. Si predilige la distanza dall’apparecchio, con wireless molto potenti (in alcuni modelli il segnale tocca un raggio oltre i 100 metri, per “sfondare” pareti o ostacoli casalinghi) o cavi molto lunghi. Le più evolute hanno sistemi di surround 5.1 virtuale, anche se Sennheiser ha sempre tifato per il suono pulito dello stereo. I prezzi delle cuffie vanno dai 40 € a oltre i 200 € e il catalogo è incredibilmente vasto. Di seguito, proponiamo un approfondimento – con recensione completa – delle Sennheiser RS 165, perché sono uno dei best buy del momento. Anche nell’home cinema comunque, c’è da fidarsi del marchio: bisogna soltanto capire quali cuffie Sennheiser comprare, a seconda delle specifiche offerte. 

Cuffie Sennheiser HD65TV

Non molto aggiornate (sono del 2010) ma ottime ed economiche, le cuffie Sennheiser HD65TV sono uno dei migliori acquisti che si possano fare. Perché comprarle? Perché sono cablate e resistono alla tentazione del wireless. Hanno un cavo jack stereo lungo 6 metri (!!) e molto resistente, con caratteristiche tecniche interessanti. L’impedenza è bassa (32 Ohm), la pressione acustica è di 112 dB e la risposta in frequenza di 25-20.000 Hz. Ottimo il padiglione circumaurale, che copre l’intero orecchio e praticamente non si sente addosso. Il prezzo si è ribassato parecchio negli anni e ora le cuffie Sennheiser HD65TV si trovano su Amazon a 46 €. Semplici ma perfette, da comprare senza pensarci due volte.

Cuffie Sennheiser RS120 II

Uno dei prodotti più venduti online. Sono molto “old style”, con tanto di rotellina per regolare il volume e la frequenza sul padiglione destro. Tecnicamente però, vanno una meraviglia. La sensibilità è a 106 dB, la risposta in frequenza è di 22-19.500 Hz. Il raggio d’azione è impressionante, con i suoi 100 metri dal ricevitore. Costano anche poco e sono soggette ad offerte sporadiche di Amazon: il prezzo di listino è di 99 € ma le si trovano spesso alla metà. Consigliate? Molto, specie a chi non necessita di chissà quali stravolgimenti tecnologici per sentire la televisione in cuffia. È possibile prenderne un secondo paio a un prezzo minore: QUI c’è il link alle cuffie accessorie (optional HDR 120).

Cuffie Sennheiser RS 5000

Cuffie molto, molto particolari. Soprattutto il il fattore forma, visto che le fanno assomigliare a uno stetoscopio per medici. L’archetto dunque, è rivolta verso il basso e non passa tra i capelli ma penzola sotto il collo. Sono state sviluppate da Sennheiser assieme a Fraunhofer IDMT, un istituto di ricerca audio tedesco, per migliorare l’esperienza di ascolto mentre si guarda la tv. Comodissime per le signore, perché eviteranno di spettinarsi l’acconciatura. Come funzionano? Molto bene! Sembrano scomode, ma non lo sono per nulla: nemmeno ci si accorge di averle alle orecchie. I gommini si appoggiano all’entrata del padiglione e non premono, il suono è cristallino e squillante e va benissimo per cogliere i dialoghi di un film. Hanno una base per ricaricarle e trasmettere il segnale, da poggiare sul piano della televisione.

Portata di 70 metri, che fa passare il segnale anche attraverso le pareti. Sentire il tg cucinando diventerà un passeggiata. Unico limite? Non aspettatevi la massima mobilità, perché con movimenti bruschi cadono per terra. Autonomia di 12 ore e pressione acustica di 125 dB. Il prezzo è altino, perché 200 € non sono alla portata di tutti. Per il resto ottime. Esistono anche modelli più obsoleti e con lo stesso fattore di forma: costano un po’ meno su Amazon e si chiamano RS 2000 e RS 4200.

Cuffie Sennheiser RS 165

Non è sempre scontato incontrare cuffie wireless per TV dove sia la qualità a fare da volano. E’ un settore attivo da decenni, ma solo di recente i produttori hanno messo a punto prodotti capaci davvero di fornire un feeling di classe e qualità. E’ un po’ come se gli utenti di TV siano stati considerati solo di recente fra quelli che possono volere un buon suono, ma tant’è. Guardando la realtà, prodotti come Sennheiser RS 165 arrivano a colmare una simile lacuna. Se non sapete quali cuffie comprare tra le wireless da Tv, sono perfette. Perché fanno il loro dovere in modo egregio, come andremo a vedere, per un prezzo importante ma per nulla fuori scala. 

Design e caratteristiche

Partiamo dal peso, circa 300 grammi. Non pochissimo, e anche il design un po’ squadrato non è certo in concorso per le cuffie più belle in senso estetico. Del resto questo è un prodotto pensato per l’uso strettamente casalingo, e Sennheiser solitamente vince quando si parla di confort. I padiglioni sono infatti ampi e totalmente ergonomici, possono essere indossati per ore senza la minima fatica. Importante anche il raggio d’utilizzo. A differenza di normali cuffie bluetooth, il segnale radio di queste cuffie Sennheiser RS 165 copre un centinaio di metri almeno. In poche parole, non ci sarà angolo della vostra casa o del giardino che non rientri nella copertura. Basterà connettere la base (ottimo stand per riporre le cuffie una volta terminato l’uso) alla TV, e automaticamente il segnale sarà appaiato alle cuffie.

Audio di alto profilo

Ok, non volete disturbare i vostri cari mentre guardate la TV di notte. Quali cuffie Sennheiser comprare? Se acquistate un prodotto Sennheiser di questo calibro dovete tener conto anche di altri usi. Per esempio, se la vostra è una smart TV in grado di offrire Spotify o qualsiasi altro servizio di streaming, ecco che la potrete trasformare in uno stereo casalingo di qualità. Cuffie wireless per TV, certo, ma perché limitarsi solo a quello? Del resto, la qualità sonora di RS 165 si attesta sulla media – alta – della casa madre. Alti definiti, uno stage molto aperto e poco equalizzato, bassi non prominenti, forse un po’ troppo, ma questo pure è tipico della casa tedesca. Insomma, l’impatto che vi potete attendere è quello di un prodotto in grado di prestarsi egregiamente sia alla visione di film che ad un ascolto audio per appassionati. Non poco, in questa fascia di prezzo.

Cuffie Sennheiser RS 185

Sono l’aggiornamento delle cuffie Sennheiser RS 165 e hanno qualche miglioramento. Va detto che costano esattamente 100 € in più (239 invece dei 139 del modello precedente) dunque le consigliamo a chi non bada a spese per l’entertainment casalingo. Risposta in frequenza eccellente (17-22.000 Hz), distorsione ridotta al minimo (0,5%) e pressione acustica di 106 dB. Ha 18 ore di autonomia e un peso consistente (310 grammi). I padiglioni sono molto morbidi e non premono assolutamente sull’orecchio. Si possono anche “convertire” a cuffie cablate, grazie al cavo jack 3,5 incluso nella confezione.


7 Cuffie Sennheiser per dj

Sono strumenti professionali, dunque devono avere caratteristiche tecniche particolari. Sono diverse, per dire, dalle cuffie per audiofili, che presuppongono un ascolto in luoghi silenziosi, ove possono essere colti (quasi) tutti i dettagli di un file audio. Le cuffie per Dj devono essere cablate (scordatevi ogni forma di wireless), suonare molto alto e avere un minimo di isolamento verso l’esterno. Sono studiate per essere indossate in un luogo affollato con musica ad alto volume. Passiamo ai tecnicismi: la gamma di frequenza va bene sui 20-20.000 Hz. Un range più elevato sarebbe inutile. L’impedenza deve essere bassa, per regalare volumi elevatissimi. Occhio alla sensibilità che deve essere buona: 100-110 dB possono andare bene.

Normalmente sono cuffie chiuse, con padiglioni grossi, ultra-urali e che tengano poco caldo. Può sembrare un particolare da poco ma non lo è: leggendario il casco di deadmau5 (con cuffie integrate) e un complesso sistema di ventilazione per non far sudare la testa dell’artista.  Quali cuffie Sennheiser comprare, se si è dei DJ? Di seguito, una selezione di prodotti con recensioni, opinioni e prezzi.

Cuffie Sennheiser 335S

Cuffia Sennheiser leggendaria, a un prezzo davvero interessante. Poco più di 70 € su Amazon con prestazioni semi-pro. Sono un po’ vecchiotte (2013) ma vanno ancora che è un piacere. Bassi avvolgenti, compatibilità con dispositivi portatili (smartphone, mp3 e notebook) e con padiglione luminoso. Suono molto puro e preciso, leggermente sbilanciato sui bassi, che ci sta visto il genere di riferimento (elettronica e Hip Hop). Ha anche il regolatore di volume, nel padiglione destro. La gioia e il dolore delle cuffie Sennheiser 335S è la loro versatilità: sono utilizzabili per tutto (tv, viaggi, ascolto domestico) ma non sono delle vere e proprie cuffie per Dj. Il prezzo comunque è incredibile e la luce le rende “scicchettose”.

Cuffie Sennheiser HD 205 II

Fanno parte della serie delle Sennheiser HD ma vengono spesso utilizzate dai Dj amatoriali. Certo, se si deve suonare all’Antwarp magari consigliamo un modello più “pro”, ma per le feste in cantina con gli amici fanno il loro dovere. Scheda tecnica di grande livello: 14-20.000 Hz di gamma, pressione acustica a 112 dB, distorsione armonica 0,5%, impedenza molto bassa (32 Ohm). Doppia connessione, con cavo da 3,5 e 6,3 millimetri. Il cavo di collegamento è lungo 3 metri. Prezzo bassissimo, complice anche l’anno di uscita non proprio recente (2010). Affarone, per chi vuole ottime cuffie Sennheiser da Dj per meno di 60 €.

Cuffie Sennheiser HD 380

Sempre della serie HD, ma con caratteristiche molto disc jockey. Le cuffie Sennheiser HD 380 spaccano alla grande, giusto per non sbilanciarsi in giudizi di parte. La risposta in frequenza è buonissima (8-27.000 Hz, distorsione armonica di appena 0,1% e pressione acustica di 110 dB. Giusto l’impedenza è un po’ altina e rischia di abbassare il volume in uscita: 54 Ohm sono al limite dell’accettabile. Il cavo di collegamento è spiralato e lungo un metro. Ottimo anche l’Eargonomic Acoustic Refinement che ne migliora l’indossabilità. Peccato per i cuscinetti sui padiglioni, di quel classico materiale “sbricioloso”. Per riassumere, le cuffie Sennheiser HD 380 sono a metà strada tra il monitoring e le Dj ma vanno molto bene per entrambi gli utilizzi. Il prezzo interessante, nonostante superi i 100 €.

Cuffie Sennheiser HD 25 1 II

Qui siamo nel territorio delle cuffie per Dj pure. Salta subito all’occhio il design originale, con il doppio archetto e la dimensione dei padiglioni contenuta. Si rifanno a uno storico modello di cuffie Sennheiser per Dj ma sono aggiornate ai nostri tempi. Rimangono però fieramente fedeli alla linea, “andando al di là di tutte le mode passeggere per i colori sgargianti e i bassi sfondatimpani”. Pensate per i professionisti insomma, non per “regazzini” lobotomizzati dai brand cool. Hanno specifiche da paura: 30-16.000 Hz di risposta in frequenza, distorsione dello 0,4% e pressione acustica di 100 dB. Impedenza da 85 Ohm e un peso contenutissimo (115 grammi). Il cavo è lungo 3 metri e la resa è a dir poco perfetta. Isolano molto, l’unico difetto è la durabilità: con un utilizzo frequente vanno cambiate ogni 2-3 anni.

Cuffie Sennheiser HD 25 Plus

La versione aggiornata e potenziata delle precedenti. Costano un po’ di più ma valgono tutto il sovrapprezzo. La risposta in frequenza è di 16-22.000 Hz, la distorsione di appena lo 0,3% e l’impedenza nominale di 70 Ohm. La pressione sonora è altissima, con i suoi 120 dB di massima. Il peso sempre contenuto (140 grammi). Le migliori cuffie Sennheiser per Dj? Probabilmente sì, almeno a un prezzo per comuni mortali. Su Amazon sono vendute a 200 € e hanno praticamente solo recensioni positive. Vogliamo trovare il pelo nell’uovo? Facciamolo: i materiali sono fin troppo plasticosi, nonostante sia il marchio di fabbrica Sennheiser. Alcune componenti sono assemblate in maniera sommaria e dal brand non ce lo saremmo aspettato. Però ripetiamo: sono particolari ininfluenti. QUI il link alla scheda prodotto. 


8 Cuffie Sennheiser da call center

Nella vasta offerta di cuffie Sennheiser, non potevano mancare quelle da call center.  È una categoria che si distacca dalle altre, per prestazioni, specifiche e utilizzo. Sostanzialmente devono avere una qualità del suono buona, ma basata sulla resa chiara e nitida. Ragion per cui normalmente non sono bluetooth (che tende ad appiattire il suono ed è suscettibile a interferenze) ma filari. I padiglioni possono essere doppi o singoli ed è bene che siano isolati acusticamente. Molto importante poi è il microfono: meglio se a rotazione di 360 gradi e con anti-rumore. Devono poi essere comode, non premere sulla cartilagine e molto leggere. Particolarmente utilizzato è il cavo USB, molto stabile e di grande qualità. È facilmente collegabile al PC, per chiamate su Skype o attraverso altri strumenti di telefonia Voip. Sennheiser ha 3 modelli molto interessanti, che vedremo nello specifico.

Cuffie Sennheiser SC 230

Archetti rinforzati in metallo e design gradevole, le Sennheiser SC 230 sono tra le migliori cuffie da call center in vendita su Amazon. Il prezzo poi, è piuttosto affordable, considerate le prestazioni. Comodi i cuscinetti in simil-pelle e ottime le specifiche audio: 103 dB di sensibilità, noise cancelling (minimo) e 180 Ohm. Ci sono sia in versione mono-auricolare (230) che in versione stereo (260): entrambe funzionano bene e hanno i comandi sui cavi. C’è il tasto disconnessione immediata e il + e – per il volume.

Cuffie Sennheiser SH 230

Consideratele la versione precedente delle SC 230, ma non per questo inferiori per prestazioni. Le Sennheiser SH 230 hanno un’ergonomia studiata al millimetro. Leggerissime e con un cavo lungo un metro, sono perfette per una mobilità sulle scrivanie del vostro call center. La frequenza del microfono è ampia (30-3400 Hz) con un’impedenza di 300 Ohm. Per farla breve, il segnale in entrata sarà cristallino e a volume alto. Vero: l’anno del modello è il 2006, ma le cuffie da call centre hanno un’obsolescenza meno marcata rispetto agli altri prodotti hi-tech. E la qualità Sennheiser è sempre stata al top.

Cuffie Sennheiser SC 660

Il top per le cuffie da call center? Probabilmente sì: le Sennheiser SC 660 sono quanto di meglio trovate sul mercato. Non stiamo qui a elencare le specifiche tecniche perché sono tutte di alto livello. Ci basta citare la tecnologia Voice Clarity, basata su un’ultra-cancellazione del rumore ambientale e delle interferenze di fondo. C’è anche la Sennheiser ActiveGard, che protegge l’orecchio da picchi di alto volume improvviso. La sensazione, con indosso un paio di cuffie Sennheiser SC 660 è quella di un colloquio faccia a faccia con l’interlocutore. Il cavo è USB, con comandi integrati e una lunghezza di 2,9 metri.


9 Storia Sennheiser: un marchio di qualità teutonica

Prima di capire quale cuffie Sennheiser comprare, nella nostra guida, due parole su un marchio storico. Se lo merita per la tradizione decennale che porta avanti e le svariate rivoluzioni che nel corso del Novecento ha portato a termine. Senza Sennheiser – diciamolo – l’ascolto musicale non sarebbe lo stesso. Fondata a ridosso con la fine della seconda guerra mondiale, l’azienda nasce in realtà come laboratorio autofinanziato da Fritz Sennheiser. Di fatto serve soprattutto l’istituto di acustica della Gottfried Wilhelm Leibniz Universität Hannover, per la costruzione di strumenti professionali.

C’era anche la Siemens però, che commissionava attrezzature, studi e prodotti. Il core business diventa velocemente i microfoni e i voltmetri e la produzione aumenta costante per tutto il decennio. Negli anni 50 i dipendenti arrivano a essere 90, con le prime invenzioni geniali e brevetti di qualità: pensiamo al primo microfono direzionale, sviluppato nel 1956. Come passarono alla produzione di cuffie in alta fedeltà?

10 La crisi dei microfoni, la salvezza nelle cuffie

Nel dopoguerra si affaccia al mercato occidentale un altro grande sconfitto del conflitto mondiale: il Giappone comincia a volare sull’alta tecnologia, con aziende leader come Toshiba, Sony e Sharp. La concorrenza è spietata, i prezzi bassissimi, a tal punto da intaccare il dominio sui microfoni di casa Sennheiser. Come uscirne? Fritz pensa alle cuffie e inventa la prima con forma aperta al mondo nel 1968. L’idea funziona, tanto che negli anni ’70 auricolari e cuffie diventano il nuovo core business della Sennheiser. Seguono una serie ininterrotta di successi, prodotti rivoluzionari e vendite record per tutti gli anni ’70 e ’80. Tutto rose e fiori? Ovviamente no: crisi e riduzioni di vendite sono inevitabili per qualsiasi multinazionale, ma quella tipica ostinazione tedesca le ha sempre affrontate a testa alta. La crisi delle cuffie Sennheiser a fine anni ’80, per esempio, è stata superata alla grande e rimane un lontano ricordo.

11 Prodotti indimenticabili: le migliori cuffie Sennheiser

Impossibile non citare le Sennheiser HD 414: primissime cuffie aperte mai realizzate. Stupirono tutti per design, leggerezza e prezzo tutto sommato accessibile ai più. A solo un anno dal lancio (1968) ne sono stati venduti 100.000 esemplari. Un risultato storico per l’epoca. Negli anni ’90 Sennheiser ha raggiunto un primato curioso: la realizzazione delle cuffie più costose di sempre. Sono le Sennheiser Orpheus, dal costo di circa 50.000 dollari. Ovviamente ne sono state fatte diverse ri-edizioni, tra cui una nel 2015, comprendente tutte le più sofisticate tecnologie digitali. Non è l’unico modello in fascia “sceicco”: la Sennheiser HE1 da 55mila euro è stata presentata nel 2017, definita dall’azienda “La Michelangelo delle cuffie”.

Tutte produzioni a produzione limitata, ma comunque richiestissime. Delle HE1 ne sono state ordinate più di 300, nelle settimane successive al lancio. La serie più popolare comunque, al momento è la HD: sono prodotti pensati per gli audiofili e l’ascolto domestico. Le trattiamo nella guida sulle cuffie Sennheiser da comprare. Non sono regalate, ma hanno prezzi a fuoco con le specifiche offerte.

Quali cuffie Sennheiser comprare: Prezzi, recensioni e opinioni delle migliori
Le costosissime Sennheiser Orpheus

12 Perché comprare Sennheiser? la filosofia del brand

Riassumiamo brevemente, perché sarebbe pretenzioso offrire una panoramica completa sulle mission dell’azienda. Sennheiser rispecchia la grande cura verso il dettaglio così tipicamente “crucca”. Al centro dei loro prodotti non c’è il design, nemmeno l’effetto sorpresa di tanti brand blasonati. Sennheiser punta alla fedeltà, a costo di un appeal sbiadito. L’ingegneria acustica è messa al servizio di prodotti molto equalizzati, con un suono neutrale che – nei decenni – si è fatto marchio di fabbrica. Anche gli auricolari economici, conservano la distorsione al minimo e una resa molto naturale. Come sempre, la filosofia di un brand che produce prodotti per l’ascolto musicale può piacere o meno: per molti Sennheiser pecca di “ignavia” e scarsa personalizzazione.

I veri audiofili comunque non hanno dubbi. Sennheiser è un punto di riferimento per qualsiasi esperienza musicale passata, presente e futura. Ogni nuovo modello viene accolto con curiosità ed entusiasmo, quelli passati vengono scopiazzati dalla concorrenza e collezionati dai fan. Al di là dei prezzi, delle recensioni e delle opinioni di chi le ha provate, se non si sa quali cuffie comprare, con Sennheiser si va sul sicuro. Per qualsiasi informazione aggiuntiva sul marchio, rimandiamo al sito ufficiale, molto ben curato e ricco di sezioni sui prodotti. 

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