Aspirapolvere senza filo Dyson V15 Detect vs Dyson V11

Dyson V15 detect

Dyson V15 Detect è riuscito a superare il suo predecessore? Scopriamolo insieme in questo scontro all’ultimo acaro, con recensione completa

La nostra storia d’amore con Dyson è una lunghissima storia, e non si limita nemmeno al campo degli aspirapolvere. Dyson, come pochi altri brand, è riuscito ad entrare nelle nostre case e a cambiarci per sempre la vita, con piastre senza fili, arricciacapelli, phon, asciugamani elettrici e termoventilatori. Le sue tecnologie sempre un passo avanti hanno conquistato di volta in volta prima il consenso e poi la fedeltà dei clienti. Sarà il caso anche del Dyson V15 Detect? Lo scopriremo a breve.

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Nonostante l’aspirapolvere Dyson sia entrato da tempo nelle nostre grazie, per non essere tacciati di favoritismo lo abbiamo sempre sottoposto a sfide e duelli senza pietà. È il caso del nostro confronto Dyson vs Rowenta, oppure del Dyson vs Folletto. Insomma, come sempre tentiamo, dati alla mano, di decretare non già un vincitore assoluto, ma almeno chiarire sotto quali aspetti una proposta è migliore dell’altra. Ovviamente, i nostri migliori alleati sono i clienti che hanno acquistato i modelli esaminati.

In questo articolo faremo esattamente questo: prenderemo in esame tutte le caratteristiche del Dyson V15 Detect, ormai in dirittura d’arrivo nei negozi fisici e online. Il metro di paragone, stavolta, sarà l’aspirapolvere Dyson V11, immediatamente precendente a questa uscita. Riuscirà il V15 a spodestare il suo predecessore ed essere eletto il migliore di sempre? Stiamo a vedere e che vinca il migliore!

1 Aspirapolvere Dyson, una garanzia

Per coloro che si fossero sintonizzati soltanto ora, proviamo a fare un riassunto delle nostre indagini sul confronto Dyson. Rispetto ad altri aspirapolvere, altrettanto potenti ma a traino, la scopa elettrica senza fili Dyson ha l’innegabile vantaggio di essere più comoda e pratica. È molto più leggera, raggiunge facilmente tutti gli angoli e spesso è dotata di numerosi accessori adatti a diverse superfici che la rendono altamente multifunzionale.

Inoltre, un altro importante beneficio derivante dall’uso dell’aspirapolvere Dyson è senza dubbio il risparmio sugli accessori, soprattutto sull’acquisto del classico sacchetto. La tecnologia ciclonica, infatti, non solo possiede un ottimo sistema di trattenimento e archiviazione della polvere. Ma ci permette anche di svuotare in maniera pratica e veloce il contenitore ogni qual volta lo desideriamo.

Infine, a differenza di altri prodotti la cui diffusione avviene soprattutto nei negozi fisici o tramite la vendita porta a porta, l’aspirapolvere Dyson è facilmente reperibile su tantissimi e-commerce, il più delle volte a prezzi vantaggiosi.

2 Difetti sì, ma superati

Quali sono, allora, i difetti della scopa elettrica senza fili Dyson? I modelli precedenti sicuramente dimostravano di avere un margine, sebbene minimo, di miglioramento. Tuttavia, ci sentiamo di dire che le migliorie apportate nel nuovo Dyson V15 Detect hanno in gran parte colmato la distanza dalla perfezione.

Uno dei dubbi più sconvenienti legato alle prime produzioni era quello che riguardava l’autonomia, il primo fattore su cui si è intervenuti. Nell’arco di due sole uscite, nel confronto Dyson V6 e V8, essa è stata raddoppiata: si è passati da una media di 20 ad una di 40 min. In effetti, ancora oggi l’aspirapolvere Dyson V8 rappresenta lo spartiacque di categoria. È potentissimo, è molto amato, e rappresenta una validissima alternativa per chi abbia un budget limitato. La sua unica pecca riguarda la durevolezza della batteria, che sul lungo termine potrebbe manifestare qualche malfunzionamento.

Prezzi aggiornati del Dyson V8:

Nei modelli successivi, questo genere di inconvenienti già non si manifestano più. È il caso della Dyson V10, Dyson V11 e, ovviamente, della Dyson V15 Detect. Nell’ottica di un confronto Dyson, il modello V10 appare già eccellente: l’autonomia dichiarata è pari a un’ora, i materiali di produzione sono 3 volte più resistenti dell’acciaio e allo stesso tempo più leggeri. La tecnoogia ciclonica raggiunge una potenza pari a 79000 giri. Eppure, anche questo modello aveva delle piccole pecche: bisognava tener premuto il pulsante di accensione durante tutta l’aspirazione e all’aumentare dell’intensità l’autonomia calava significativamente. Di V10 Dyson ce ne ha proposti ben 4: il modello Motorhead, il Fluffy, l’Animal e l’Absolute. La differenza principale tra essi consiste negli accessori presenti in dotazione e, conseguenzialmente, nel prezzo.

Modelli di Dyson V10:

3 Dyson V15 contro Dyson V11

Prima di entrare nel merito dei superpoteri del Dyson V15, soffermiamoci sulle caratteristiche del Dyson V11 e, di conseguenza, sulle differenze che intercorrono tra i due. È indubbio che l’ultimo modello sia stato implementato con alcune tecnologie e optional che lo rendono senza dubbio lo specialista delle pulizie profonde. Ma esso condivide con il V11 alcune specifiche tecniche, tra cui le dimensioni e il peso, che non sono soggetti a modifiche rilevanti. Altre analogie tra i due sono:

  • 3 modalità di aspirazione
  • Tecnologia ciclonica: 14 cicloni
  • Potenza del motore: 125 000 giri/minuto
  • Autonomia media: 60 minuti
  • Tempo di ricarica: 3,5 ore
  • Batteria sostituibile
  • Schermo LCD
  • Capienza serbatoio: 0,76 L
  • Filtro lavabile
  • Filtrazione avanzata in tutto il corpo macchina
  • Svuotamento tramite meccanismo a grilletto
  • Tecnologia DLS

Sempre relativamente al confronto Dyson, del modello V11 ci avevano colpito alcune caratteristiche. Innanzitutto, era stato inserito un materiale di isolamento acustico che ne diminuiva la rumorosità (compresa tra i 70 e gli 80 dB). In secondo luogo, ci era piaciuta la spazzola High Torque, che permetteva di aspirare detriti anche più spessi tramite le sue finestrelle. Infine, non potevamo non sottolineare quanto fosse pratico il display LCD che ci forniva tutte le informazioni necessarie, come l’autonomia, la modalità selezionata, la presenza di ostruzioni nel corpo macchina. L’aspirapolvere Dyson V11 è anche stato il primo a possedere un sensore incorporato in grado di adattare l’intensità dell’aspirazione alla superficie e alla quantità di sporco presente. Come vedremo, questa tecnologia, detta DLS, sarà presente anche nel Dyson V15 Detect.

D’altra parte, poiché i consumatori sono sempre esigenti e il prezzo dell’aspirapolvere Dyson è elevato, ci mancava ancora qualcosa. Ci eravamo augurati che il modello successivo fosse ancora più silenzioso e che l’azienda reintroducesse i LED frontali, presenti soltanto nel modello V7. Riuscirà Dyson V15 Detect ad accontentarci?

Offerte sul Dyson V11:

4 Differenze tra Dyson V15 e Dyson V11

Come abbiamo visto, le migliorie in cui speravamo, per il prossimo aspirapolvere Dyson, riguardavano più che altro specifiche tecniche, come la rumorosità e la capacità di reggersi in piedi da sola. Non ci aspettavamo, francamente, che l’azienda sarebbe intervenuta ancora una volta su fattori cruciali come potenza o tecnologia. Ci siamo sbagliati! Non solo il Dyson V15 Detect aumenta la potenza di aspirazione, che arriva a 240 AW (contro i 220 AW del V11). Ma ha anche incrementato e affinato alcune avanzatissime tecnologie che fanno del Dyson V15 una scopa elettrica senza filo potentissima e infallibile.

Vi siete già chiesti perché il Dyson V15 Detect si chiami così? Perché è specializzato nel rilevare e catturare qualsiasi granello di polvere, sino al più piccolo. In poche parole, è una specie di inquisitore dello sporco. Per adempiere a questo compito di precisione fa leva, oltre che sul potente motore, anche su tre nuove tecnologie: un laser, un sensore piezoelettrico e lo schermo LCD, anch’esso comprensivo di funzioni avanzate. E, ovviamente, sulle sue due super spazzole.

Spazzola Laser Slim Fluffy

La prima novità del Dyson V15 che ci entusiasma è la reintroduzione della luce frontale. E non una luce qualsiasi! La sua Spazzola Slim Fluffy è infatti dotata di una speciale luce laser progettata specificamente per i pavimenti da un team di ingegneri. Essa proietta con precisione un fascio di luce verde a 7,3 mm dal pavimento, con un’inclinazione di 1,5°. Il laser, che viene acceso o spento tramite l’apposito pulsante sulla spazzola, fa “brillare” i residui di polvere. In questo modo ci guida nella pulizia profonda e ce ne fornisce prova inconfutabile. Per noi, questo significa soprattutto ottimizzare tempi e modalità di pulizia. Sapremo perfettamente quando e dove passare la scopa elettrica senza filo Dyson, ovvero quando e dove ce n’è bisogno.

Il sensore piezoelettrico

La nuova frontiera del pulito conta la polvere aspirata. Granello dopo granello. Il Dyson V15 Detect è il primo modello di aspirapolvere Dyson in possesso di un processore intelligente, in grado di rilevare la quantità di polvere e di regolare di conseguenza la potenza di aspirazione. Anche l’aspirapolvere V11 aveva questa abilità, ma il confronto Dyson con questo sensore non regge. Il sensore piezoelettrico, infatti, conta le singole particelle aspirate ben 15 000 volte al secondo. Ci riesce convertendo le loro vibrazioni acustiche in segnali elettrici che vengono registrati dal processore. Successivamente le classifica in 4 categorie, che vanno dai 500 ai 10 micron (dai granelli di zucchero sino ad allergeni e pollini).

Il display LCD

Ovviamente, senza la presenza del display LCD del Dyson V15 Detect, non potremo venire a conoscenza dei valori rilevati e della polvere effettivamente aspirata. Il suo compito, quindi, è quello di darcene avviso in ogni momento, quando usiamo la modalità AUTO. Sul display appaiono infatti tipologia e quantità di particelle aspirate, utilizzando per ogni dimensione dei colori diversi. Sul display è anche presente l’autonomia residua, che diminuisce ogni secondo.

Spazzola High Torque

La seconda super spazzola del Dyson V15 Detect è la High Torque. La conosciamo bene perché era il cavallo di battaglia anche del V11. È in questa spazzola che viene integrata la tecnologia DLS di impostazione automatica dell’intensità di aspirazione. Ne deriva che, se vogliamo utilizzare il Dyson V15 Detect in maniera intelligente, dobbiamo montare la High Torque e impostare la modalità Auto. E non finisce qui!

Anche questa spazzola è stata migliorata. Al suo interno, infatti, è stato aggiunto un pettine districante anti-groviglio, che rimuove automaticamente capelli e peli incastrati. Infine, la sua resistenza viene monitorata ben 360 volte al secondo, così da adattare di continuo la potenza di aspirazione. Una buona notizia soprattutto per quegli accumulatori di acari che sono i nostri tappeti.

Spendiamo due parole anche sulla composizione della spazzola in sé e sulle sue setole. Da un lato, notiamo la presenza di filamenti antistatici in fibra di carbonio, che rimuovono la polvere dalle superfici lisce. Dall’altro, quella di quasi 8000 setole in nylon rigido che penetrano in profondità nei tappeti.

Sistema di filtrazione

Con il Dyson V15 Detect si è arrivati a un livello di diprecisione pressochè chirurgico. Parliamo di un sistema di filtrazione efficace al 99,99% delle particelle sino a 0,3 micron. Un primo filtro separa i detriti più grandi, poi sta tutto all’incredibile forza centrifuga interna. Essa è in grado di separare le micro particelle di polvere dal flusso d’aria, restituendo all’ambiente domestico un’aria pulita al 99,99 %.

Comfort e accessori

Insomma, il Dyson V15 Detect non è un modello self-standing e non è nemmeno silenziosissimo, ma ne ha fatta di strada rispetto al V11! Restano invariate alcune caratteristiche top, come il filtro e il rullo della Fluffy lavabili, la batteria amovibile e acquistabile separatamente (così come il caricatore). Ancora, le tre modalità di aspirazione disponibili: Eco, Auto e Boost. La prima è la più tranquilla, che garantisce una maggiore autonomia. La seconda si adatta alla quantità di sporco presente e la terza si utilizza per lo sporco difficile.

Abbastanza lunga anche la lista di accessori in dotazione, in grado di coprire una vasta gamma di superfici domestiche e prestarsi ad ogni tipo di utilizzo. Molti di essi li conosciamo già, ma “squadra che vince non si cambia”. Nella confezione, oltre alla scopa elettrica, troviamo:

  • Mini turbo spazzola anti-groviglio
  • Mini spazzola delicata
  • Spazzola multifunzione
  • Spazzola per lo sporco difficile
  • Bocchetta a lancia
  • Adattatore angolare
  • Stazione di ricarica e caricatore

Provando a tirare le somme sul confronto Dyson V15 contro Dyson V11, diremo che sono entrambi due ottimi alleati. Ci rendiamo conto che una scopa elettrica di fascia alta non sia esattamente un accessorio da sostituire ogni anno, e il V11 resta un apparecchio validissimo sotto molti aspetti.

Tuttavia, ci sembra che l’ultimo aspirapolvere Dyson abbia davvero compiuto quel passo in avanti che ci permette di ottimizzare tempi e modalità di pulizia. Ci regala, cioè, quella consapevolezza circa la necessità delle operazioni domestiche, dati alla mano. Ci permette di concentrare tempo ed energie soltanto sulle stanze in cui è necessario, permettendoci di riorganizzare totalmente il tempo a disposizione. Quindi, se volete organizzare le pulizie con cognizione di causa, essere coscienti di cosa e come pulire in ogni momento, difficilmente un’altra scopa elettrica potrà aiutarvi quanto questa.

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