Tutti i dettagli che possono fare la differenza nella scelta di un aspiracenere

Aspiracenere

Meglio un aspiracenere per stufa a pellet e camino per ceneri fredde o calde? Con filtro a secco o ad acqua? Come fare la manutenzione?

Se hai una stufa a pellet o un caminetto in casa, oppure un ampio barbecue o un forno a legna in giardino o in terrazza di conseguenza ti servirà anche un aspiracenere. Perché? I residui della combustione sono dannosi sia per le stufe sia per le persone. Vanno dunque rimossi con le apparecchiature giuste: in questa guida t’illustriamo come scegliere l’aspiracenere per stufa a pellet e a legna più adatto alle tue esigenze.

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1 Aspiracenere e aspirapolvere: perché sono differenti?

Ricordati sempre che non c’è errore peggiore di pensare a ripulire la cenere con un aspirapolvere. Quest’ultimo, infatti, non è in nessun caso progettato per l’aspirazione di tizzoni o particelle di cenere. Il calore potrebbe rovinare definitivamente il motore, i meccanismi interni e i sacchetti di raccolta, inoltre potrebbe ingolfarsi. O peggio spandere ovunque il dannoso (per la salute e per le superfici) pulviscolo, non essendo in grado di trattenerlo, perché troppo fine. Se hai una stufa a pellet o un camino in casa, oppure un barbecue in giardino, ti servirà l’aspiracenere. 

L’unico elettrodomestico che può rimuovere la cenere anche calda (dipende dai modelli), tiepida o fredda e abbattere le sostanze estremamente leggere e volatili che derivano dalla bruciatura del pellet, della legna o della carbonella. In vendita si possono trovare aspiraceneri che funzionano pure da aspirapolveri, ma non viceversa. Per la mancata adeguatezza alla raccolta di materiale caldo non vanno bene nemmeno gli aspiratutto.

2 Perché bisogna pulire la cenere?

Gli accumuli di cenere non rimossa lasciati nelle stufe a pellet, nei camini, nei forni a legna o nei grill sono molto dannosi, sia per gli stessi che per le loro proprietà. La cenere depositata si trasforma in fuliggine, a lungo andare. Densa e vischiosa, ostruisce il passaggio dell’aria, fondamentale per il processo di combustione. Inoltre potresti ritrovarti con le pareti di casa macchiate a causa di sfiati dalla canna fumaria, molto probabilmente occlusa. Un aspiracenere per stufa a pellet a portata di mano, piuttosto, ti permetterà di pulire regolarmente i bruciatori, mantenendoli a regime. Si tratta inoltre di uno strumento versatile: nella maggior parte dei casi è utilizzabile anche per camini, barbecue e forni a legna. Ovviamente, se non volete problemi di manutenzione potreste optare per un camino a bioetanolo, bellissimo ma non super efficiente a livello di calore.

3 Cosa fa un aspiracenere per stufa a pellet?

Come dice il nome stesso, un aspiracenere, risucchia cenere e polvere dal vano delle stufe e dei barbecue esterni, così come nelle loro prossimità. Un’operazione che, abbiamo visto, è necessaria per la loro manutenzione. Un aspiracenere per pellet di solito funziona tramite alimentazione elettrica: questa attiva un motore abbastanza potente, cui è collegato un tubo flessibile con un bocchettone affusolato, per raggiungere anche le insenature più impervie. Dal tubo lo sporco finisce in un bidone, rivestito di materiali ignifughi. Che devono comunque sempre essere presenti, anche se si tratta di un dispositivo per la raccolta di ceneri fredde. 

La potenza del motore, per un apparecchio di qualità, dovrebbe essere di almeno 800 Watt, così come la sezione tubolare lunga più di un metro, per permetterti di muoverti agevolmente e raggiungere ogni area durante la pulizia. Molto graditi nel kit aspiracenre sono anche diversi tipi di bocchettone, come quello obliquo e angolato, per una maggiore precisione dell’azione. Oltre a questi elementi ne troveremo un altro davvero importante: il filtro. Dato che influisce sulla tua scelta, conviene aprire un focus su di lui.

4 Tipi diversi di filtri per aspiracenere: caratteristiche a confronto

Quando decidi di acquistare un aspiracenere bisogna che prima ti fermi un attimo a valutare il sistema di filtraggio. Questo è un elemento fondamentale in grado di caratterizzare un prodotto piuttosto che un altro. Dunque quali sono le principali differenze tra un filtro di un tipo rispetto a quello diverso? Quale si adatta meglio alle tue esigenze? Cominciamo col dire che esistono essenzialmente 2 classi di filtri: quelli a secco e quelli ad acqua.

Filtri a secco

Per gli aspiraceneri per stufe a pellet, a legna, camini e barbecue il filtro a secco è tutt’oggi il più applicato e utilizzato su tali apparecchi. Quando vengono accesi tutte le micro-particelle di polvere e cenere restano intrappolate nel filtro: in questo modo l’aria all’interno di una stanza torna presto ad essere salubre e perfettamente respirabile. Se hai una stufa a combustione non puoi prescindere dall’utilizzo dell’aspiracenere perché i detriti che ne derivano sono assolutamente pericolosi per la salute

Un filtro a secco rende più efficiente l’azione del macchinario e ne esistono di vari tipi. Dai filtri che si sostituiscono dopo un dato periodo, a quelli lavabili, fino a quelli che vengono letteralmente scossi dal dispositivo per auto-scrollarsi via lo sporco e tornare perfettamente operativi per il successivo ciclo di aspirazione. Il prezzo di un aspiracenere per pellet, caminetto o barbecue dotato di un filtro a secco dovrebbe essere più contenuto rispetto ad apparecchi che montano tecnologie diverse.

Filtri ad acqua

I filtri ad acqua si possono considerare un’innovazione per gli aspiracenere. Si basano su di una tecnologia binaria che in prima battuta, nel momento dell’aspirazione, sfrutta l’acqua per annullare l’effetto volatile della cenere, che altrimenti continuerebbe a disperdersi, in una certa percentuale. Solo dopo entra in azione un altro filtro in grado di rilasciare aria depurata. Gli aspiraceneri con filtro ad acqua hanno dimensioni un po’ più ingombranti perché devono avere un serbatoio per i liquidi da contenere e che va svuotato dopo ogni ciclo di pulizia. Rappresentano, però, la soluzione ideale per chi è particolarmente sensibile alla polvere o è allergico. Infatti lo scopo di questi apparecchi è proprio quello di ridurre totalmente la presenza di particelle nell’ambiente.

5 Meglio acquistare un aspiracenere per ceneri fredde o ceneri calde?

La maggior parte delle apparecchiature in commercio sono destinate all’aspirazione delle ceneri fredde. Tuttavia esistono modelli più nuovi e moderni funzionali pure con le ceneri calde. Vediamo quali metodi si usano in tal caso. Partiamo sempre dal presupposto che la cenere (residuo dell’abbruciamento di pellet o legna) va costantemente eliminata dagli apparati che si scaldano attraverso il fuoco, i quali altrimenti potrebbero danneggiarsi. Dunque se non hai tempo di aspettare che essa si freddi per rimuoverla puoi dotarti di un aspiratore per cenere calda.

Ma esattamente cosa s’intende per calda? Fai attenzione, la cenere è considerata calda tra i 30 gradi e i 50 gradi: a temperature superiori si classifica come rovente. E non puoi comunque aspirarla in quest’ultimo caso, i congegni in commercio non lo permettono. Dovrai comunque attendere che si raffreddi un minimo, se ci tieni che il tuo aspiracenere si conservi al meglio nel tempo. Una volta che non sarà più incandescente potrai aspirarla normalmente. 

Quali sono i migliori aspiratori per cenere calda? Oltre a quelli specificatamente indicati per lo scopo, quelli ibridi per residui freddi e caldi e quelli con filtro ad acqua. Evidente come il liquido vada a smorzare istantaneamente i tizzoni, raffreddandoli. Quali sono i vantaggi di un aspiracenere stufa pellet o legno per polvere calda? Di certo ti farà risparmiare tempo, non dovendo attendere che si freddi del tutto per procedere alle operazioni di rimozione. Tempo che comunque perderai al momento della pulizia del filtro, specie se hai scelto un modello ad acqua. Infatti in tal caso potrebbe crearsi un guazzabuglio abbastanza ostico da rimuovere tra detriti e parte fluida: problema da segnalare tra gli svantaggi relativi all’utilizzo di un dispositivo aspirante per ceneri calde. 

Troverai in commercio vari tipi di aspiracenere, te li descriviamo affinché tu possa scegliere il migliore in base alle tue esigenze.

6 🔶 Aspiracenere per stufa a pellet

Il modello aspiracenere per pellet è il più comune e diffuso. Si tratta di un fusto, in tutto simile a un bidone, che funziona da serbatoio. Attraverso un sistema motorizzato elettrico di aspirazione, dei filtri e un bocchettone lungo flessibile qui finiranno i residui della combustione. Ne esistono di adatti alla raccolta di ceneri calde oppure destinati esclusivamente alle ceneri fredde, consulta attentamente la scheda prodotto prima dell’acquisto. 

In genere gli aspiraceneri per stufe a pellet di ultima generazione si possono usare anche per quelle a legna, per il caminetto e il barbecue. Anche in questo caso, però, è meglio far fede alle specifiche di ogni singolo prodotto. Senz’altro da preferire dispositivi con filtri lavabili e motore abbastanza potente, che vi permetta di pulire la cenere in breve tempo aspirandola tutta. Rotelle e maniglia per essere spostati facilmente sono sempre graditi.

7 🔶 Aspiracenere per stufa a legna e camino

Strutturalmente molto simile a un aspiracenere stufa pellet, spesso ne condivide le funzioni in un prodotto all-in-one. Magari per un aspiracenere per stufa a legna e per il camino è preferibile che sia in grado di raccogliere anche le ceneri calde. Dunque conviene dare il favore ad articoli ibridi e con filtri dotati di sistema che li autopulente, per non dover intervenire manualmente. Un sistema del genere, ad esempio, velocizza la pulitura dei forni a legna, se stai cucinando e non puoi perdere troppo tempo tra un’infornata e l’altra. Vuoi perché hai ospiti a cena, vuoi perché gestisci una pizzeria, una griglieria o un ristorante.

8 🔶 Aspiracenere per barbecue

Nulla d’invariato nemmeno nelle caratteristiche principali dell’aspiracenere per barbecue, al massimo accertati che sia provvisto un bocchettone mediamente sottile da attaccare al tubo flessibile per l’aspirazione. Questo ti aiuterà nella pulizia degli angoli e delle fessure più piccole di un gril in muratura o mobile.

9 🔶 Aspiracenere ad acqua

Gli aspiraceneri all’interno di tale tipologia sono dotati di un filtro ad acqua, una tecnologia innovativa per questa classe di prodotti. Funziona in due step: l’acqua smorza la volatilità di polvere e cenere, successivamente entra in azione una ventola che butta fuori aria completamente purificata. Un aspiracenere ad acqua è particolarmente consigliato a chi soffre di allergie, dato che interviene prontamente sui pulviscoli. Sono dispositivi il cui prezzo potrebbe essere superiore alla media, proprio per il livello tecnico avanzato del funzionamento.

10 La manutenzione di un aspiracenere per pellet e legna: filtro otturato

A questo punto dovrebbe esserti più chiaro a cosa serve e come funziona un aspiracenere. Forse ti sei anche orientato tra i vari modelli e addirittura hai pensato di acquistarne uno. E tra le ultime perplessità che potresti avere potrebbe rientrare quella circa la sua manutenzione. Qual è uno degli intoppi più comuni legati a tali dispositivi? Sicuramente l’ostruzione del filtro. Nel caso dovessi trovarti a non poter usare l’aspiratore perché non è più in grado di immagazzinare detriti, apri la sezione dedicata all’alloggiamento del filtro. Se questo è rimovibile, metti dei guanti e asportalo, quindi lavalo sotto abbondante acqua corrente. Se si tratta invece di un modello più vecchio, in cui il filtro non si può togliere, dovresti usare dell’aria compressa. Ciò comporta che tu abbia un compressore o che possa fartelo prestare. 

Se i danni sono irreparabili purtroppo non ti resta che sostituire il filtro. Ma com’è noto si dice spesso: ”Prevenire è meglio che curare”. Per preservare quest’elemento fondamentale negli aspiraceneri dovresti attenerti alle istruzioni d’utilizzo e, soprattutto, non effettuare la pulizia della stufa solo raramente ma mantenerti regolare. Sennò finisce che lo sporco è troppo e tutto insieme occlude il filtro. Un aspiracenere per stufa a pellet ha la precisa funzione di aiutarti nel mantenere costanti le bonifiche. Se hai difficoltà nel ripristinare l’operatività del filtro rivolgiti a un’assistenza tecnica specializzata. Se questo non funziona e oltre a ciò rilascia pulviscoli nell’aria essi rappresentano un reale pericolo per i polmoni, dunque presta attenzione.

11 Dove acquistare un buon aspiracenere?

Il mercato online pullula di offerte più o meno vantaggiose. Esplorale alla ricerca del miglior aspiracenere per stufe a pellet, a legna o per barbecue. Confronta le schede prodotto e le opinioni degli acquirenti: avrai completa libertà di valutazione. Ti possiamo segnalare, intanto, tra i prodotti dedicati soprattutto all’uso domestico, il PAIPU aspirapolvere per cenere da 1200 Watt, compatto e funzionale. Oppure il Kärcher AD 4 Premium per esigenze professionali e volumi di aspirazione maggiori. Soffri di allergia alla polvere? Il geniale Bimar PAA1 promette di rimuovere qualsiasi cosa in un unico prodotto multifunzione con filtro ad acqua.

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