Quale termostato smart comprare: La guida con prezzi e modelli

Quale Termostato smart comprare: La guida con prezzi e modelli

Il mondo dei termostati smart si fa sempre più diffuso e interessante. Come scegliere quale comprare? Ecco una guida dedicata, con prezzi e recensioni dei principali modelli 

L’Internet of Things sta rivoluzionando le nostre vite? Sì, ed è probabilmente uno dei cambiamenti più sensibili sul nostro quotidiano degli ultimi decenni. Per chi non sapesse a cosa ci riferisce, stiamo parlando dell’applicazione di tecnologie comunicative a oggetti di utilizzo comune. “Connettere” casa nostra e i gli elettrodomestici, consente una serie di interessanti vantaggi, che vanno dal risparmio energetico, all’affidabilità, alla sicurezza e un comfort maggiore. Molto interessanti sono i termostati smart (abbiamo anche parlato di valvole termostatiche), che controllano il riscaldamento delle nostre abitazioni grazie – appunto – all’aiuto di internet. Nel 2018 c’è stato il vero boom e le aziende hanno lanciato sistemi pazzeschi a prezzi abbordabili. Ma quale termostato smart comprare per la propria abitazione? Ecco la guida completa, con tutti i principali modelli disponibili e alcuni consigli.

I modelli consigliati: 

Caldaie Consigliate: 

1 Che cosa sono i termostati smart?

Cominciamo dalle basi. I termostati intelligenti trasformano un sistema di controllo della temperatura dal funzionamento meccanico/elettronico in qualcosa di più. Con la connessione a internet, il vostro sistema centralizzato raccoglie dati, auto-apprende e viene gestito (anche in remoto) dal vostro smartphone. Tutta la dashboard si trasferisce dai piccoli display attaccati al muro (o sulla caldaia) al computer o ad altri device. Basta scaricare l’app, fare il “pairing” con il termostato smart installato e il gioco è fatto. Ancora troppo difficile? Bene, procuratevi uno smart speaker e impartirete ordini con comandi vocali. E le potenzialità sono infinite, perché un termostato si integra perfettamente all’universo di domotica (illuminazione, videosorveglianza, stazioni metereologiche, elettrodomestici) e smart home.

2 Il mio impianto è compatibile con un termostato smart?

Ci sono alcune cose da sapere, prima di compare un termostato intelligente. Inutile buttare via i soldi se poi avete una caldaia e un impianto non compatibile. Per saperlo, vi sintetizziamo alcuni dei requisiti fondamentali. Ovviamente ogni caso è differente, quindi consigliamo il consulto di un tecnico esperto prima di procedere all’acquisto. Comunque c’è da dire che i termostati smart sono compatibili con la stra-grande maggioranza degli impianti. Basta conoscerlo molto bene. Ecco i requisiti fondamentali:

Connessione wi-fi: in casa dovete avere internet! Ed è obbligatorio l’utilizzo di un router o modem con segnale wireless, che permetta alle varie componenti di dialogare tra loro.

Natura dell’impianto: se vivete in un condominio, dovete sapere se si tratta di un impianto centralizzato o autonomo. Decisamente meglio il secondo, ma il termostato smart è installabile anche sul centralizzato. E i benefici ci sono eccome, perché potrete gestire la temperature nelle singole stanze e con un’accuratezza migliore del basilare “acceso/spento”.

La caldaia: Come funziona? A gas, a pellet, a pompa di calore, con sistema solare o ibrido? Alcuni produttori di termostati intelligenti (come Netatmo) offrono sul sito ufficiale una scheda da compilare, per sapere se la caldaia è compatibile con il loro sistema. In linea generale, il funzionamento della caldaia non dovrebbe influire sula compatibilità con un termostato smart. Alcune però, sono più “accoppiabili” ai termostati e trovate un approfondimento nella seconda metà dell’articolo. 

Avete già un termostato a muro? Se sì, l’installazione sarà più semplice. Basta sostituire la centralina e attaccare alla corrente il relay e il gioco è fatto. Altrimenti dovrete attaccare il sistema direttamente al boiler, per poi connettere in wi-fi.

3 Come installare un termometro smart

Non esiste una procedura standard, perché dipende dal vostro impianto e dal modello di termostato intelligente che andrete a comprare. Le operazioni da svolgere però sono tutte abbastanza simili. Per prima cosa bisogna installare il relay (o relè): è un piccolo oggetto che mette in comunicazione via radio la caldaia con il termostato. Nel caso non si possegga un termostato a muro (e i comandi sono direttamente in caldaia), bisogna applicare il relè al boiler. Questo, via Wi-Fi comunicherà con la centralina del termostato. Nel caso si possegga un termostato a muro le cose sono più facili: attaccate il relè a una presa di corrente e sostituite la “scatolina” del vecchio termostato con quella nuova. Di fatto si tratta di “attaccare” i due fili elettrici al nuovo termostato o al nuovo relè. Prima di compiere l’operazione, non dimenticatevi di staccare la corrente!

4 Quanto si risparmia?

Le case produttrici di termostati smart sono allineate su una percentuale molto alta. Parlano di un 35-37% di bolletta in meno all’anno. I dati di chi lo ha provato sono meno ottimistici, ma il risparmio è comunque consistente e si aggira – nella maggior parte dei casi – attorno a un realistico 20-22%. Quanto si risparmia con un termostato smart in termini numerici? Le cifre possono variare tantissimo, a seconda dei fattori in gioco. C’entra quanto è grande casa vostra, che caldaia utilizzate (se a gas o a differente combustione), se avete installato valvole termostatiche e da quanto state in casa. Ma facendo un calcolo molto approssimativo, una famiglia di 4 persone può risparmiare fino ai 3-5 euro al giorno di riscaldamento. Se moltiplicato per i 3-4 mesi invernali (mettiamo 100 giorni complessivi), viene fuori una cifra attorno ai 300 €. Anche andando al ribasso con le stime, meno di 100 € è impossibile non risparmiare. Il primo anno insomma, vi ripagherete l’acquisto + eventuale installazione di un termostato smart.

5 Da cosa è generato il risparmio?

Dall’ottimizzazione. Il vero valore aggiunto di un termostato – rispetto a un cronotermostato standard – risiede soprattutto nel capire i vostri spostamenti e le vostre abitudini. Sa quando siete a casa, quando uscite e quando state per tornare. Conosce le stanze più frequentate e a che ora del giorno, è connesso ai maggiori servizi di meteo e sa prevedere un abbassamento di temperatura. Oltretutto possiede fondamenti di machine learning e AI (come tanti smartphone oggi), che elaborano i dati e imparano con il tempo. Insomma non soltanto una moda hi-tech momentanea, ma uno strumento realmente utile. Ultimo ma non meno importante, con un termostato smart si fa del bene all’ambiente, con risultati che su larga scala diventano impressionanti. Il sito Elettricomagazine ha calcolato un risparmio di 71 milioni annui nel solo comune di Milano e la riduzione di anidride carbonica di 54.000 tonnellate.

6 Il Geofencing: a cosa serve?

C’è confusione sul geofencing, complice l’inglesismo non immediato per i consumatori italiani. Possiamo tradurlo come “geolocalizzazione” ed è una funzione presente sui termostati smart più avanzati. Consiste nell’informare l’apparecchio sulla vostra posizione, per regolare gli orari di accensione e spegnimento del riscaldamento. Il termostato smart – connesso via app al vostro smartphone – saprà se siete dentro o fuori casa e in quale stanza passate più tempo. State tornando a casa dopo una giornata di lavoro? Il termostato lo percepisce e accenderà l’impianto per farvi trovare l’abitazione calda e accogliente. Viceversa potrete uscire di casa senza preoccuparvi di spegnere tutto. Se non sapete quale termostato smart comprare, accertatevi che abbia il geofencing. Specie se in casa vivete soli o in coppia! In un ambiente famigliare invece può risultare più difficile, perché bisogna imporre l’installazione app a tutti i componenti. 

7 Le valvole termostatiche smart: come migliorare il rendimento del termostato

Le valvole termostatiche sono obbligatorie per legge, in tutte le abitazioni d’Italia. Perché comprarne una smart? Abbinata a un termostato intelligente assicura un rendimento sui consumi molto più preciso e accurato. Il motivo è semplice: avrete un controllo della temperatura stanza per stanza, invece del “generico” sensore di controllo centralizzato. Molto utile (quasi fondamentale) su abitazioni ampie, con più inquilini o famigliari. Sostituire una valvola termostatica standard con una smart è semplice: una volta controllata la compatibilità dell’attacco, svitate la manopola vecchia e sostituitela alla nuova. Gran parte dei termostati smart si “accoppieranno” automaticamente. Anche in tal caso, accertatevi che termostato e valvole siano compatibili.  

Quale termostato smart comprare: La guida con prezzi e modelli
La valvola termostatica Netatmo è tra le più evolute in circolazione

8 Quale termostato smart comprare

Tantissimi ormai i modelli di termostati smart disponibili sul mercato. Qui elenchiamo i migliori e quelli dotati di un buon rapporto qualità/prezzo. I più famosi sono i Netatmo, prodotti dall’azienda francese specializzata in domotica. Poi ci sono i Nest, nati da un ingegnere di Apple ma acquisiti dal colosso Google. Ottimi anche gli HoneyWell – recensiti positivamente da praticamente tutti – i BTicino, i Tado e gli spagnoli Momit. Assicuratevi che siano compatibili con il sistema operativo del vostro device. Sappiate che praticamente tutti hanno l’app in versione per Android e iOS, tranne i Domoki che girano solo sull’ OS di Mountain View. Guardate le features e date la priorità a un cloud dignitoso, per la gestione dei dati. Consigliabile anche il geofencing, per il riconoscimento delle aree geografiche della vostra abitazione. Obbligatoria la programmazione a distanza, così come l’apprendimento abitudini, la calendarizzazione e le previsioni meteo. Ecco un elenco dei migliori termostati smart disponibili su Amazon.

Netatmo: Il numero uno

Ogni tanto anche oltralpe viene sfoderato qualche prodotto interessantissimo in ambito tech. Avevamo già parlato dell’azienda francese in questo articolo, perché offrono un assortimento domotico completo e di primissimo livello. Ma è il loro termostato smart a primeggiare in vendite e il motivo è semplice. È il migliore per il rapporto qualità/prezzo. Con 160 € ci si porta a casa la versione italiana ed è facilissimo da installare. I tutorial che trovate sul sito ufficiale, rendono l’operazione un gioco da ragazzi. Cosa offrono? Auto-apprendimento intelligente, analisi dell’architettura della casa e delle condizioni esterne, funzione “ritorno dalle vacanze” e compatibilità con tutti i maggiori assistenti vocali. In particolare Google Home, Siri e l’ultimissimo Alexa. Consigliato perché Netatmo è collegabile ad altri gadget del marchio, come le valvole intelligenti e che incrementano esponenzialmente il risparmio. Buona anche la app, che processa  un’installazione e consente impostazioni a una semplicità disarmante. Il design è meraviglioso: merito dell’artista olandese Philippe Starck, che ha puntato al minimale con sfumature futuristiche.

A chi lo consigliamo? A tutti. Perfetto per gli smanettoni e a chi non ha grandi conoscenze tecniche. Se non sapete quale termometro smart comprare cominciate da qui: è il più semplice da installare e tra i più completi di sempre.

Tado°: Bello, costoso e in piena filosofia Apple

Altra eccellenza europea, Tado° nasce nella vivace e sviluppata Bavaria. In fondo assomiglia – per design e funzionalità – al termostato Netatmo, ma costa un pelo di più. I vantaggi stanno nella solita affidabilità teutonica e nella semplicità d’installazione. Non occorre essere degli elettricisti per integrarlo a casa propria. Le funzioni principali sono: geofencing, integrazione con dati metereologici, rivelamento di finestre aperte, controllo multi-zona e l’erogazione di un preciso report energetico. Fantastico e soddisfacente per sondare a quanto ammonta il vostro risparmio. È compatibile con i tre grandi sistemi Smart Home: Amazon Alexa (è possibile acquistarlo con il nuovo Echo!), Google Assistant e Apple HomeKit. Ci piace soprattutto il display, con LED che si accendono quando qualcuno si avvicina al termostato. Qui trovate tutte le informazioni nella scheda prodotto Amazon

A chi lo consigliamo? A chi è disposto a pagare qualcosa di più e vuole affidarsi alla precisione meccanica di un prodotto tedesco. Il termostato poi vanta un design molto discreto e che dona un tocco di modernità all’ambiente.

BTicino Smarther SX8000W: Il termostato smart per professionisti

A partire dal design, il termostato Bticino Smarther ha un approccio più serioso e professionale. È disponibile in 4 versioni diverse: due pensate per i professionisti e due da montare in fai da te. Poi c’è la versione a incasso e quella a muro, dove a cambiare è sostanzialmente l’estetica. Nel funzionamento sono uguali e offrono almeno 3 vantaggi rispetto alla concorrenza. La prima è un’app completissima, una spanna sopra tutte le altre. La seconda riguarda le funzionalità di geolocalizzazione, precisa e avanzata per il risparmio energetico. Ultimo “plus” riguarda la gestione del sistema da più smartphone, con account differenti. Perfetto se la casa è abitata da più coinquilini, con esigenze e orari differenti. Si eviteranno litigi legati al controllo del termostato smart.

A chi lo consigliamo? Ai professionisti che installano termostati ai clienti. Affidatevi al marchio Bticino e ne verrete ripagati. Sul lato utente lo Smarther è utile in ambienti condivisi. Più che per famiglie, il termostato smart è il migliore per chi vive in case studenti o strutture multi-abitative.

HoneyWell Lyric T6R: La vera sorpresa

Ci ha colto di sorpresa per l’inaspettato know-how in campo smart, ma la HoneyWell produce ottima roba da sempre. Lyric T6R ha avuto un riscontro eccezionale, sia nelle recensioni degli utenti che in quelle di tecnici specializzati. Complice anche la compatibilità con l’ecosistema di domotica Homekit, sviluppato da Apple, così come l’estrema semplicità di utilizzo. Display bello grande, dove spiccano i tasti di + e – per regolare la temperatura. C’è un menù interno, per “smanettare” sulle varie impostazioni. È stato uno dei primi termostati smart a vantare le quattro funzioni rivoluzionarie: controllo manuale, programmazione orario e calendario, geofencing e domotica avanzata. Bello anche il design, che vira sulla predominante nera e stacca se lo applicate su parete bianca.

A chi lo consigliamo? Sicuramente agli Applemaniaci, per la perfetta compatibilità con l’HomeKit. Ma anche chi usa Android e vuole un termostato collaudato e affidabile, dovrebbe indirizzarsi sull’HonetWell T6R. I prezzi sono nella media: 185 € per la versione filare, 229 € per quella wireless.

Nest, Learning: Termostato Smart di 3 generazione

Chiunque si sia già avvicinato al mondo della domotica avrà anche sicuramente già incontrato in nome Nest. Nest è un’azienda americana che da diversi anni produce articoli tecnologicamente avanzati e domotici, capaci di integrarsi realmente con le abitudini di vita di chi li acquista e di rappresentare un reale vantaggio nel quotidiano.

Il prodotto che vogliamo presentarvi oggi è il termostato intelligente Nest Learning. Dategli una settimana di tempo e questo termostato imparerà a conoscervi meglio di chiunque altro. Dopo l’installazione, Nest Learning si metterà “in ascolto” per rilevare e memorizzare tutte le vostre abitudini di vita. All’inizio dovrete essere voi a regolare la temperatura a vostro piacimento nei vari momenti della giornata, dalla colazione all’ora in cui andate a letto. Successivamente sarà il termostato a regolare autonomamente la temperatura del riscaldamento (ma anche dell’acqua calda sanitaria), secondo le vostre preferenze e secondo la vostra presenza o meno in casa. Il risultato sarà un risparmio energetico che potrete apprezzare alla fine della stagione fredda, oltre a un comfort maggiore e personalizzato.

Ovviamente il termostato Nest può essere controllato da remoto con il vostro smartphone, in modo da modificare in caso di bisogno le impostazioni standard. A differenza di altri prodotti è in grado di darvi qualche informazione in più sulla vostra casa, come l’umidità interna, ma anche sulla quantità di energia che state consumando. Potrete così avere un report in tempo reale di quelli che sono i vostri consumi. Indispensabile la funzione anti congelamento che vi consente di attivare la caldaia al minimo anche quando siete lontani da casa se la temperatura scende a un livello troppo basso e pericoloso per le tubazioni.

Nest Learning è compatibile con una vasta gamma di caldaie e se avete un po’ di praticità con il fai da te potete installarlo anche da soli. A livello di design il termostato Nest Learning ha quel qualcosa in più rispetto agli altri prodotti di pari categoria. Ad esempio, potrete scegliere se far indossare al vostro termostato la finitura in rame o la finitura in acciaio. Quella bianca o la classica nera, essenziale e facile da abbinare con la colorazione delle vostre pareti. Il display LCD si illumina quando entrate nella stanza, per consentirvi di leggere le informazioni in modo più semplice, come l’ora, la temperatura interna della casa o le previsioni meteo per la settimana. Su Amazon lo si trova a 249 €, a questo link

A chi lo consigliamo? A tutti quelli che vogliono avere in casa propria solo prodotti top gamma. Nest Learing non costa poco, ma ripaga di tutti i soldi spesi perché è esteticamente innovativo, offre grandi prestazioni ed è un oggetto realmente domotico.

Momit Smart: il Termostato a 6 intervalli di temperatura

A differenza della Nest, la Momit è un’azienda che si occupa esclusivamente della realizzazione di termostati tradizionali e smart. Il termostato che abbiamo scelto di presentarvi e del quale vi consigliamo l’acquisto è il top gamma di categoria. Garantisce un risparmio in bolletta pari al 30% rispetto a un termostato tradizionale. Esattamente come il termostato descritto in precedenza, riesce ad apprendere automaticamente le abitudini di chi vive la casa, in più, potrete utilizzarlo per programmare fino a 6 differenti intervalli di temperatura. Questo significa che potrete adattare Momit e, quindi, la temperatura della vostra casa, alla vostra routine quotidiana.

Anche davanti altri eventi eccezionali, Momit è vigile e attivo. Dovete assentarvi da casa improvvisamente? Il termostato spegnerà automaticamente l’impianto di riscaldamento (o il condizionamento) durante tutta la vostra assenza e lo riaccenderà esclusivamente al vostro rientro. Questo è possibile grazie ai sensori di movimento e al servizio di geolocalizzazione. Attraverso la geolocalizzazione Momit Smart è in grado di individuare la vostra distanza da casa e di aumentare la temperatura dell’abitazione solo quando siete prossimi al vostro rientro. L’applicazione con la quale potete gestire il termostato anche da remoto è compatibile sia con in sistemi Android sia con quelli iOS. Il design di questo termostato intelligente è veramente essenziale, forse una spanna sotto rispetto ai prodotti già presentati: un cubo nero 12 x 12 cm facile da installare all’interno di qualsiasi tipo di abitazione o ufficio, accostato a ogni tipo di arredamento.

A chi lo consigliamo? A tutti quelli che desiderano ottimizzare la temperatura all’interno alla propria abitazione acquistando un prodotto che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Con solo 199 € spedizione inclusa potrete avere questo termostato a casa vostra e iniziare a vivere da subito un inverno diverso, con più comfort e più risparmio.

Domoki: Interruttore intelligente e Termostato smart da parete

Lo inseriamo nella nostra guida dedicata ai termostati intelligenti, ma Domoki è molto di più! Quest’estate è stato recensito da Andrea Galeazzi, il guru della tecnologia e dell’hi-tech. Si tratta di un interruttore smart da parete grazie al quale potrete rendere la vostra casa domotica e intelligente. Quindi non solo avere il controllo della temperatura, ma anche delle luci e di molti altri aspetti relativi alla vostra casa.

È realizzato da una startup italiana e attualmente funziona solo con i dispositivi Android, ma presto sarà compatibile anche con i prodotti Apple. È una soluzione all-in-one, un vero e proprio maggiordomo virtuale immediato, efficiente e silenzioso, capace di controllare non solo l’impianto di riscaldamento, ma anche quello di sicurezza, le luci e molto altro ancora. Si tratta di un vero e proprio micro computer touch screen che potrete installare anche da soli come un comune interruttore a muro (le istruzioni nella confezione sono molto facili e dettagliate). Tuttavia, vi consigliamo di rivolgervi a dei professionisti perché la presenza in casa di un dispositivo di controllo come questo richiede il rilascio di una nuova certificazione relativa agli impianti elettrici. È compatibile all’85% con le placche in commercio. Che cosa significa? Significa che si integra con l’arredamento della vostra casa più di qualsiasi altro termostato visto finora. Domoki include tutte le funzionalità di cui abbiamo già parlato, quindi memorizza le vostre preferenze e le vostre abitudini di vita. Grazie alla geolocalizzazione individua se siete prossimi o meno all’abitazione, poi alza o abbassa automaticamente la temperatura in casa. È compatibile con un gran numero dei sensori, rilevatori, lampade, lampadine e, in generale, con tutti i dispositivi dotati di tecnologia ZigBee.

Questo termostato smart si distingue da quelli presentati in precedenza per la presenza dei comandi vocali. Domoki non solo ascolta la vostra voce, ma risponde. Controlla sia il riscaldamento che la climatizzazione della casa; gestisce l’illuminazione e le tapparelle. Grazie all’applicazione dedicata, potete controllare i consumi giornalieri, settimanali e mensili, per capire quanto spende realmente la vostra casa.

A chi lo consigliamo? A tutti quelli che vogliono riscaldare ottimamente la propria abitazione ma, allo stesso prezzo, avere in casa un prodotto dalla grandissima compatibilità e versatilità. Un’ottima soluzione per tutti gli amanti del fai da te e per chi desidera avere il controllo totale della propria abitazione.

Rialto, Kit Thermo: Cronotermostato WiFi intelligente e programmabile

Continuiamo a parlare di Made in Italy presentandovi un prodotto firmato Rialto. Il Kit Thermo Rialto si presenta al pubblico con un prezzo più contenuto ma, dobbiamo proprio dirlo, con un’estetica sicuramente non accattivante come quella della concorrenza. In ogni caso, questo kit riesce a soddisfare perfettamente le esigenze di una casa, rendendola più confortevole, ben riscaldata o climatizzata e generando un importante risparmio energetico. Si tratta di un valido acquisto anche per un’attività commerciale, come un ristorante un hotel o un negozio. Il Kit Thermo della Rialto è in grado di monitorare le abitudini della famiglia e di programmarsi in maniera autonoma per soddisfarle. Proprio per questo parliamo non di un semplice termostato, ma di un cronotermostato. Il controllo da remoto è compatibile sia con i tablet o smartphone Android, sia con quelli iOS. Potrete utilizzare l’applicazione anche per conoscere i consumi effettivi della vostra abitazione.

L’installazione è molto facile e all’interno della confezione troverete tutto il necessario per farlo. Non richiede lavori di muratura o particolarmente invasivi. La centralina White Box deve essere collegata al vostro modem ADSL e il vostro termostato sostituito con il Cronotermostato Smart Rialto. Il kit è compatibile con quasi tutte le caldaie in commercio (anche con quelle a pellet) e con tutti i prodotti firmati Rialto. Potrete aggiungere in qualsiasi momento altri cronotermostati smart in qualsiasi punto della casa, ma anche prese intelligenti, misuratori di energia e altri sensori aggiuntivi utili a dar vita a una vera e propria casa domotica. Dalle recensioni degli utenti Amazon risulta chiaro che il Kit Thermo Rialto è un prodotto che funziona, facile da usare e che, in caso di dubbi o richieste particolari, può vantare di un servizio di assistenza (tutto italiano) efficiente e sempre attivo.

A chi lo consigliamo? A chi desidera installare i propri acquisti in autonomia e a chi ama fare i grandi affari. Questo cronotermostato non ha nulla da invidiare a quelli più blasonati, eppure offre praticamente le stesse funzioni. Il prezzo è leggermente più basso: 175 € su Amazon

EcoDHome, Comfort.me: Termostato Wi-Fi, modello wireless

Restiamo in Italia e parliamo di EcoDHome. L’azienda è specializzata in domotica wireless ecosostenibile, finalizzata al risparmio energetico e al rispetto per l’ambiente. Il termostato di loro produzione che vogliamo recensire si chiama Comfort.me e ci piace perché è wireless e non necessita di un installazione fissa. Comfort.me può essere posizionato in qualsiasi ambiente o stanza della vostra casa, ufficio o attività commerciale. Monitora la temperatura e si attiva di conseguenza modulando l’impianto di riscaldamento. La compatibilità è ottima, sia con le vostre caldaie sia con i vostri dispositivi mobile.

Sul display retroilluminato è possibile visualizzare in modo chiaro e preciso tutte le informazioni necessarie, anche le previsioni meteo. Questo vi permetterà, volendo, di programmare la temperatura della vostra casa per tutta la settimana. I profili in alluminio sottolineano le forme essenziali e semplici di questo cronotermostato e lo trasformano in un connubio di raffinatezza e modernità. Comfort.me è un dispositivo studiato per adeguarsi a tutti gli ambienti e a tutti i tipi di arredamento, anche quelli più moderni.

A chi lo consigliamo? A chi desidera possedere un oggetto tecnologicamente avanzato ma con pochi fronzoli. Un prodotto che non richiede installazione, intuitivo, ricco di funzionalità e dalle ottime prestazioni. Comfort.me cambierà per sempre il vostro modo di vivere l’inverno e la casa.

Bravo: Cronotermostato Digitale Wi-Fi, economico

Abbiamo cercato un cronotermostato di qualità che vi permettesse di avere tutti i benefici descritto finora a un prezzo inferiore ai 100 €, e l’abbiamo trovato! È realizzato dalla Bravo e, nonostante il suo design non stia sicuramente al passo con quello dei prodotti Nest o Honeywell, integra le stesse funzioni: 3 programmazioni automatiche e settimanali, possibilità di memorizzare dalle 4 alle 6 fasi giornaliere, gestione da remoto tramite applicazione. Inoltre, questo termostato funziona a batterie, un dettaglio che vi permetterà di ridurre l’ingombro in casa perché non avrete un alimentatore da dover collegare alla corrente. Sul display LCD potrete leggere il livello di batteria rimanente.

Attraverso questo cronotermostato economico e l’utilizzo combinato dell’applicazione dedicata Bravo Temp (compatibile con Android e iOS), potrete personalizzare la temperatura della vostra abitazione modulandola più volte durante la giornata, fino a ottenere il massimo risparmio energetico. La compatibilità con la vostra caldaia è assicurata. Tra le particolarità di questo termostato Wi-Fi, la funzione anti freezing, ovvero la possibilità di far accendere automaticamente la caldaia se la temperatura esterna si avvicina a quella di congelamento. Questo significa che se siete in vacanza, il vostro cronotermostato ha spento il riscaldamento della casa e un improvviso abbassamento di temperatura mette a rischio le tubazioni, il cronotermostato accende da solo la caldaia portandola a temperatura minima, riscaldando i tubi ed evitando qualsiasi tipo di danno ai vostri impianti.

A chi lo consigliamo? A tutti coloro i quali sono interessati ad avere una gestione ottimale della temperatura in casa senza spendere più di 100 €.


9 Caldaie consigliate per l’utilizzo di un termostato smart

Se avete la possibilità di creare da zero il vostro impianto di riscaldamento, magari perché avete appena acquistato casa o siete in fase di ristrutturazione, potrete aumentare notevolmente il risparmio in bolletta abbinando al giusto termostato smart la giusta caldaia. Alcuni specifici modelli di caldaia, infatti, sono più capaci di altri nell’essere amici dell’ambiente e del vostro portafoglio. In particolare, le caldaie che riescono a offrire il maggior risparmio sono quelle a pellet, a condensazione e quelle solari. Vediamo assieme le caratteristiche di queste caldaie e alcuni modelli molto consigliati per il prossimo inverno.

Quale termostato smart comprare: La guida con prezzi e modelli

10 Le caldaie a pellet

Come ci suggerisce il nome, le caldaie a pellet utilizzano un diverso tipo di alimentazione: il pellet. Il calore prodotto da questo modello di caldaia è generato dalla combustione di piccoli trucioli di segatura pressata, facilmente reperibili nei negozi e nei supermercati di tutte le città. Con una caldaia a pellet è possibile riscaldare sia l’acqua per i termosifoni, sia quella per uso sanitario. Iniziamo con i vantaggi. Il pellet è un bio carburante. È facile da smaltire e non è nocivo per l’ambiente. Inoltre, produce una quantità 10 volte inferiore di CO2 rispetto alle fonti di combustione tradizionali. Proprio per queste sue peculiarità, l’acquisto di una caldaia a pellet è agevolato dallo Stato, attraverso delle detrazioni fiscali e il Conto Termico 2.0. Si tratta di un particolare incentivo che punta proprio ad agevolare l’acquisto di prodotti che utilizzano biomassa legnosa come fonte di alimentazione. A differenza delle classiche detrazioni fiscali le quali, per l’appunto, si applicano attraverso sottrazioni d’imposta, il Conto Termico 2.0 prevede l’erogazione di un bonifico diretto il quale, a seconda del tipo di impianto acquistato e delle sue prestazioni, può arrivare a coprire fino al 65% della spesa sostenuta. Si tratta di una possibilità davvero da non perdere perché, se nel lungo termine una caldaia a pellet consente un notevole risparmio economico, al momento dell’acquisto vi troverete a spendere mediamente di più rispetto a una classica caldaia a metano.

Ma i vantaggi di una caldaia a pellet non si fermano al momento dell’acquisto! A parità di resa, il pellet costa meno del metano, per questo possiamo parlare di un risparmio annuo medio in bolletta pari al 10-15%! La manutenzione è abbastanza semplice, sia per quanto riguarda la ricarica del pellet, sia per quanto riguarda lo smaltimento dei trucioli bruciati. Lo smaltimento dei fumi avviene attraverso un tiraggio forzato (è necessario un tubo da 8 cm di diametro), quindi questa caldaia può essere installata anche dove non esiste una canna fumaria. Di contro, il tiraggio (e quindi anche la caldaia) non funziona se viene a mancare la corrente.

Abbiamo accennato ai contro, e allora ecco alcuni piccoli inconvenienti legati a questi articoli green. Prima di tutto le caldaie a pellet non possono essere installate come le caldaie tradizionali ma necessitano di un locale a parte, di 10 mq circa. Questo sarà il posto migliore dove stoccare i sacchi di pellet, ovvero il secondo, contro in quanto devono essere sempre presenti in casa e rappresentano un ingombro notevole.

Eco Spar, Auriga B: la Caldaia a Pellet da 25 kW di potenza

Fra tutte le caldaie a pellet attualmente disponibili su Amazon, abbiamo scelto di presentarvi questo modello della Eco Spar, uscito a maggio 2018. Ci piace perché è elegante e minimale. Internamente è rivestita con una doppia lamiera che da una parte impedisce la dispersione termica, dall’altra aumenta la sicurezza del prodotto per chi si occupa della sua manutenzione. Grazie al vetro ceramico (resistente a una temperatura pari a 700°), ispezionare l’attività interna è immediato e sicuro.

Ha una potenza di 23kW, è discreta mentre lavora, ma incisiva nei risultati. E’ pensata per riscaldare ambienti di massimo 180 mq (metratura ampiamente superiore a quella di una casa media italiana). Fra le caratteristiche “calde” di questo prodotto, la possibilità di settare la macchina in base alla tipologia di pellet utilizzato, la connettività Wi-Fi, la funzione di programmazione settimanale, il telecomando e la circolazione dell’aria forzata, per migliorare ulteriormente la qualità e l’omogeneità del riscaldamento nei vari locali. Praticamente come se avesse un termostato smart integrato! 

11 Le caldaie a condensazione

Rendimenti più alti e consumi più bassi. È questa la promessa  -mantenuta- delle caldaie a condensazione. Come ci riescono? Utilizzando una tecnologia avanzata recuperano una parte del calore prodotto dai gas di scarico per offrire prestazioni termiche ottimali con uno sforzo energetico minore. I gas di scarico di una caldaia tradizionale vengono espulsi a una temperatura di circa 110°. In una caldaia a condensazione questi prima di essere espulsi passano attraverso uno scambiatore dove si condensano e cedono parte del loro calore latente all’acqua del circuito primario. A questo punto fuoriescono a una temperatura di circa 40°. Inoltre, i gas vengono filtrati e per questo vengono immessi nell’ambiente con una quantità davvero minima di sostanze nocive.

Le caldaie a condensazione possono essere a tiraggio forzato, a premiscelazione o a energia solare. Nei primi due casi la sostituzione è davvero immediata, semplice e può essere fatta in qualsiasi tipo di abitazione. Questo è sicuramente il vantaggio principale e quello che rende la caldaia a condensazione uno dei prodotti più acquistati degli ultimi anni. Nel caso vogliate, invece, installare una caldaia a condensazione solare a zero emissioni di Co2, molto probabilmente dovrete prima di tutto verificare la compatibilità del nuovo sistema con la vostra casa (e non solo del termostato smart), poi sostenere il peso dell’adeguamento dell’impianto interno, nonché dell’installazione dei pannelli solari esterni.

Ma niente paura perché acquistare una caldaia a condensazione non significa solo ridurre le spese mensili del 20-30% rispetto a quanto spendevate con la vecchia caldaia, ma anche avere un occhio di riguardo verso l’ambiente. Per questo anche questo tipo di acquisto gode delle agevolazioni fiscali previste per le caldaie a pellet, come le detrazioni IRPEF e il Conto Termico.

Ariston, Alteas ONE Net: la Caldaia a Condensazione smart

Potevamo resistere e non presentarvi la caldaia a condensazione più smart del momento? Lo sapete che noi di Advister abbiamo un debole per tutto quello che è iperconnesso e tecnologicamente proiettato verso il futuro, per questo fra i tanti nomi di spicco presenti su Amazon (Vaillant, Riello, Viessmann, Ferroli, Baxi, Immergas, Beretta), abbiamo deciso di presentarvi un articolo realizzato lo scorso inverno da Ariston, fiore all’occhiello nel panorama delle industrie italiane. Si chiama Alteas ONE Net e ci piace prima di tutto per il design: moderno e raffinato. Alteas può essere facilmente collocata in qualsiasi tipo di abitazione o ufficio e grazie al pannello frontale con tecnologia UltraSafe, l’impatto visivo risulta ancora più piacevole.

Scegliere di acquistare una caldaia a condensazione è sempre una scelta valida, orientata verso il risparmio economico e il rispetto per l’ambiente. Ma perché acquistare proprio questo modello Ariston? Ecco quel qualcosa in più: il sistema Per4mance. Nessun errore di battitura, semplicemente il modo più pratico per indicare che questo prodotto fa leva su 4 aspetti realmente capaci di aumentare ancora di più il risparmio in bolletta: qualità massima, smart connectivity, efficienza assoluta, comfort totale.

Acquistando Alteas ONE Net, infatti, avrete:

  • termostato Cube di serie, per creare e gestire fino a 6 differenti zone termiche
  • nuovo scambiatore ExtraTech, a sezione maggiorata
  • classe energetica A+
  • controllo elettronico della combustione con Ignition System
  • display touch per accedere a tutte le funzioni smart
  • Wi-Fi integrato e controllo a distanza con lo smartphone
  • funzione CARE per ricordare e programmare la manutenzione della caldaia

Se siete curiosi e volete scoprire proprio tutte le features di questo splendido prodotto tecnologico, guardate il video realizzato da Ariston, molto chiaro e completo. L’anima smart di questo articolo, fa alzare decisamente il prezzo rispetto a una tradizionale caldaia a condensazione. Ma, soprattutto per chi deve ristrutturare casa, crediamo sia la scelta che più ripaga nel tempo. Qui trovate la scheda prodotto su Amazon, che la vende a 1315 €

12 Le caldaie solari

Oltre alle caldaie a pellet e a quelle a condensazione, esistono anche le caldaie solari. Nella nostra guida non vi consiglieremo un particolare modello di caldaia solare perché, in questo caso, potete scegliere quello che preferite fra le caldaie a GPL, metano o condensazione, ma dovrete poi abbinare la vostra caldaia a un impianto solare posizionato sul tetto o comunque all’esterno della vostra abitazione. Questi impianti riescono a sfruttare il calore prodotto dal sole per riscaldare non solo l’acqua sanitaria, ma anche quella necessaria per l’impianto di riscaldamento. Possono funzionare in modo esclusivo ma, molto più spesso, sono integrati con l’impianto tradizionale il quale interviene in caso di necessità. Attenzione a non confondere questo sistema con il fotovoltaico che, invece, ha la peculiarità di trasformare il calore del sole in energia elettrica.

I principali vantaggi del riscaldamento solare sono facili da intuire. L’energia solare è disponibile in modo illimitato e gratuito, è ecocompatibile perché non produce emissioni di anidride carbonica e di altri gas nocivi, non disperde calore nell’ambiente e abbatte i costi in bolletta (60% in meno per l’acqua sanitaria, 35% in meno per il riscaldamento). Acquistando una caldaia solare di ultima generazione, il funzionamento è ottimale anche durante il periodo invernale, quando il calore generato dal sole è meno intenso. Anche l’installazione di un impianto solare termico beneficia di speciali detrazioni fiscali, del 50, 65 o 75%! Cliccate qui se volete leggere un approfondimento sul funzionamento e l’installazione dei pannelli solari.

La guida è stata scritta da Gabriella Levantaci e Enrico Fop

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *