Guida pratica su come dipingere casa senza fare pasticci

Come dipingere casa

La bella stagione e la voglia di nuovi scenari ci spingono a chiederci come dipingere le pareti di casa da soli: le giuste accortezze e gli strumenti.

Finalmente hai acquistato il tuo appartamento del cuore e stai pensando a come dipingere casa da solo, per personalizzarlo totalmente? O forse t’interessa trovare la soluzione più economica su come dipingere le pareti di casa per rinnovare l’ambiente, restituendogli freschezza e pulizia? Qualunque sia il tuo obiettivo, ecco una guida semplice e ragionata in merito a come dipingere casa da soli senza combinare guai, utilizzando i giusti attrezzi e calcolando un budget di spesa. Come vedrai è più facile a farsi che a dirsi: non ti scoraggiare anche se potrebbe sembrarti un lavoro faticoso. Alla fine sarai soddisfatto del risultato e, cosa non di poco conto, di aver risparmiato notevolmente. Dunque all’opera!

Come dipingere casa: gli attrezzi che servono

1 Come dipingere casa da soli e come arredarla: rimandi scandinavi o stile urbano?

Prima di capire come dipingere casa con risultati soddisfacenti e sorprendenti facciamo una piccola premessa. Infatti bisognerà pur pensare a come la nostra abitazione sarà arredata una volta pitturata. Questo può essere rilevante perché colori, sfumature ma pure texture e finiture saranno in qualche modo legate allo stile dei mobili che decideremo di mettere all’interno dell’abitazione. Se ci piace l’arredamento scandinavo tendenzialmente dovremo optare per delle pareti bianche. Questo stile è contraddistinto proprio da muri estremamente chiari perché hanno la funzione di captare quanta più luce possibile, di quella che filtra dall’esterno, tramite le finestre. Sarà poi a vostro gusto e discrezione dare dei pop di tinta satura e sgargiante per creare un punto focale.

Al contrario, con l’arredamento urban, potrete anche lasciare dei muri a vista e dipingere solo degli inserti alternati. Mattoni, pietra e pure cemento connotano ambienti dal sapore rustico ma al contempo hi-tech. Le pareti scure o con particolari finiture lucide, texturizzate o specchiate potrebbero essere decisamente affini, ad esempio, ad un open space in centro.

Shabby e feng shui

Se la vostra indole è romantica e un po’ sognatrice, invece, potreste essere orientati verso uno degli stili d’arredo che negli ultimi anni è stato tra i più diffusi e riprodotti, con risultati di vario genere. Parliamo dello shabby chic: caratterizzato da una predominanza di colori pastello e da un’estetica vagamente vintage e bohemien (mobili “rovinati” ad hoc, mescolanza di oggetti diversi di epoche non coeve…), potrebbe vedere anche l’introduzione della carta da parati. Ma questa è un’altra storia. Come dipingere casa, dunque, se abbiamo intenzione di utilizzare arredi in stile shabby? Optando per sfumature tenui o, di nuovo, sul “sempreverde” bianco.

Appassionati di oriente e di feng shui? Allora saprete già che in questa disciplina nulla può essere affidato al caso. Nemmeno i colori di ogni singola stanza, che devono rifletterne la funzione e lo spirito con le quali le si abita. Le tonalità più calde e accese saranno destinate alla zona giorno: laddove si lavora, si produce, si crea e si mangia, ovvero dove c’è necessità di energia. Colori freddi, tenui e polverosi, invece, si addicono ai luoghi in cui regna la tranquillità e dove ci si riposerà. Nella cultura orientale i colori sono molto importanti, nonché intrisi di vari significati culturali che si sono stratificati col passare dei secoli. 

2 Come dipingere casa: la pianificazione del lavoro

In circolazione ci sono bravissimi professionisti e progettisti in grado di rinnovare o allestire un ambiente, utilizzando anche oggetti che già ne facevano parte, proposti in forme diverse. Tuttavia se si desidera consultarne qualcuno bisognerà pensare d’investire una discreta cifra. Se invece la sperimentazione non ci spaventa e, anzi, ci piacerebbe rendere davvero personale il luogo che ci accoglie quotidianamente, potremmo pensare a come dipingere casa da soli. E, in conseguenza, a come suddividere e arredare gli spazi. Il Do It Yourself è un’esperienza divertente, aggregante, inoltre permette alla nostra creatività di esprimersi.

In ogni caso, prima di lanciarsi con vernici e pennelli, è sempre indispensabile documentarsi e capire bene come dipingere casa in autonomia sì, ma senza combinare guai o avventurarsi in imprese impossibili. Le parole d’ordine sono: progettare, pianificare, acquistare, lavorare e festeggiare. Come incipit resta molto importante fare un piano di lavoro e un piccolo progetto che incanali le linee guida delle successive fasi operative.


3 Analisi dei luoghi, dei materiali, dei colori: come dipingere le pareti di casa partendo da un progetto

Se l’area sulla quale si desidera intervenire è assai ampia, è razionale partire da un vero e proprio progetto disegnato. Non importa se non siete architetti, ingegneri o disegnatori: armatevi di album da disegno e matite colorate, tratteggiate come vi riesce uno spaccato della vostra abitazione e colorate le pareti. Utilizzate in maniera approssimativa i toni che vorreste davvero applicare anche nella realtà, rispettandone pure i contrasti. Questo passaggio vi servirà a farvi capire se davvero la vostra idea è valida oppure se sia il caso di cambiare qualcosa. E siate onesti!

Successivamente osservate le pareti e le superfici che volete dipingere: documentatevi, anche online, circa le pitture o i trattamenti che meglio vengono supportati dai materiali con cui sono realizzate. Ciò è molto significativo per evitare di fare sbagli madornali, iniziando la stesura di un composto che proprio non può essere adatto. Se vogliamo capire come dipingere casa da soli e lasciare gli errori fuori dalla porta si tratta di un passaggio necessario.

Quanta vernice mi serve?

Una volta deciso, per così dire, il layout si può passare alla prima fase realmente pratica: ovvero misurare le pareti e le cubature sulle quali intervenire. Il modo più semplice di farlo è consultare la pianta dell’appartamento. Altrimenti si procederà manualmente, con metro o una rotella, facendo attenzione alla sottrazione di porte e finestre dal computo dei metri quadrati totali. Quando tale dato sarà chiaro potremo cercare le vernici da acquistare: su ogni secchio dovrebbe essere specificato per quanti mq è sufficiente il contenuto. Molto importante: nel nostro piano di spesa ricordiamo di inserire una quantità doppia di vernice per ogni colore scelto perché dovremo poi passare almeno due mani di tintura per ottenere la giusta coprenza.


4 Acquistare l’attrezzatura per eseguire il lavoro

Come dipingere casa senza prevedere l’acquisto anche di materiali utili alla protezione delle superfici sulle quali non si vuole intervenire, come ad esempio il pavimento e i mobili? Impossibile. Inoltre, se già non l’abbiamo, dovremo procurarci anche una scala adatta e degli abiti comodi, eventualmente da buttare al termine del lavoro. Detto ciò, vediamo da cosa è composta la nostra “lista della spesa”:

  • nastro adesivo di carta, acquistatelo in quantità e di diverse altezze. Vi accorgerete come può essere utile, oltre che per fissare e riparare, anche per realizzare campiture nette, righe dritte o effetti creativi
  • vecchie lenzuola, teli in stoffa, plastica, rafia, cartone. Se avete una cantina in cui frugare, questa potrebbe nascondere dei veri “tesori” da utilizzare nella protezione delle superfici. Altrimenti rivolgetevi a un centro bricolage e fai-da-te come ce ne sono ovunque in giro
  • per salvaguardare anche la vostra persona non disdegnate l’acquisto di una tuta in TNT, dei copri-scarpe e dei guantini usa e getta. Indispensabile una mascherina per imbianchini
  • carta vetra e abrasiva in quantità, malta e/o stucco per chiudere eventuali buchi o crepe, cazzuole e spatole
  • la quantità di vernice che avevate stabilito come necessaria
  • eventuali prodotti anti-muffa o umidità, primer, ecc
  • pennellesse piccole e grandi per definire i dettagli e le aree maggiori
  • rullo dotato di buona prolunga, anzi meglio più di uno solo
  • secchi e bastoni in legno utili per diluire la vernice e mescolare il composto rendendolo omogeneo
  • qualche solvente per ripulire gocce o colature che potrebbero macchiare qualcosa su cui proprio non vorremmo rimanesse una brutta traccia di vernice. Insomma una soluzione contro gli imprevisti: anche questo fa parte del metodo su come dipingere casa senza brutte sorprese.

5 Inizia il restauro: applicare le protezioni

Come dipingere le pareti di casa evitando d’intaccare anche pavimenti, mobili, pensili, battiscopa e quant’altro? Partendo da un’accuratissima opera di applicazione delle protezioni, che già dovremmo avere a disposizione. Dopo aver tolto mobili, mensole, lampadari, placche degli interruttori della luce e delle prese elettriche bisognerà radunare il mobilio al centro delle stanze e ricoprirlo al meglio con ciò che si ha. Si dovrà creare uno spazio agevole entro il quale lavorare. Piccoli dettagli rappresentati da battiscopa, soglie e altro che non vorremmo mai vedere ricoperto di schizzi di vernice dovrà essere protetto con il nastro adesivo di carta fatto aderire al meglio, per evitare infiltrazioni di colore. Toglierlo alla fine del progetto sarà facile.


6 Lisce e livellate: così devono essere le pareti

Per permettere ai pennelli di scorrere fluidamente sui muri, questi devono essere quanto più possibili uniformi e lisci nella loro superficie. Scartavetrate il vecchio intonaco, se presente, e assicuratevi di chiudere tutti i buchi e le fessure (ad esempio quelli provocati dai chiodi dei quadri) con lo stucco o la malta. Attenzione: prima di passare alla verniciatura siate certi che le zone dove avete effettuato le riparazioni siano asciutte. Inoltre, se i vostri ambienti necessitano di trattamenti particolari, come ad esempio dell’anti-muffa o di soluzioni contro l’umidità, questo è il momento di applicarli. Cioè prima della tintura: in ogni caso leggete le istruzioni riportate sui secchi di tali prodotti prima dell’uso.


7 Il momento decisivo: la stesura del colore

Tutte le fasi preliminari sono compiute e ormai abbiamo interiorizzato come dipingere casa con metodo. Ecco allora che siamo pronti per fare esattamente quello per cui ci siamo così a lungo preparati fino adesso, ovvero verniciare casa. Segui questi step per non perderti e arrivare vittorioso al risultato finale:

  • indossa tutte le eventuali protezioni di cui disponi o usa abiti vecchi
  • leggi cosa c’è scritto sui secchi della vernice, in genere le istruzioni dicono che bisogna diluirla in un altro contenitore e amalgamarla con attenzione
  • comincia a dipingere dagli angoli e dagli spazi più piccoli, tra muro e muro e tra muro e soffitto, aiutandoti con i pennelli più minuti
  • prima di adoperare il rullo o la pennellessa grande sulle campiture più vaste, lasciali sgocciolare su di una griglia sollevata. L’eccesso di colore che li impregna dopo averli immersi nel contenitore della tinta potrebbe rovinare il risultato
  • colora il soffitto e successivamente i muri. In entrambe i casi stendi la vernice in maniera omogenea e fai passate regolari nello stesso senso: devi pensare che poi dovrai “ricalcarle” con una seconda mano
  • prima di ogni pausa assicurati di aver terminato l’intera campitura di una parete. Se la lasci a metà e poi riprendi si creerà un’irrecuperabile differenza di colore.

Altri consigli

  • Innanzi a passare alla seconda mano di colore, appunto, attendi che la prima sia asciutta. I tempi, intermedi e finali, di asciugatura della pittura variano a seconda della stagione durante la quale si effettuano i lavori. Chiaramente saranno più brevi in quelle secche e asciutte come l’estate e la primavera. L’umidità dei mesi invernali e le piogge potrebbero anche danneggiare l’omogeneità della vostra opera. Quindi evitate di darvi al fai-da-te con la stagione fredda: piuttosto allora godetevi la casa
  • cosa fare tra una mano e l’altra per non perdere tempo e ottimizzare la resa del nostro progetto? Beh potremmo dedicarci a eliminare delle sbavature o dei gocciolamenti che proprio non avevamo previsto in giro o delle macchie sui pavimenti che, pur con tutte le precauzioni prese, sicuramente finiranno per formarsi da qualche parte. Per fare ciò si può pensare all’impiego di solventi (la famosa acquaragia) o, talvolta, anche semplicemente l’uso dell’acqua calda può essere efficace
  • se si presenta l’eventualità e il bisogno di fare qualche ritocco “di fino”, bisognerà usare un pennello proporzionato, quindi relativamente piccolo, con setole morbide e arrotondate. Cercando anche di eseguire dei tocchi e delle pennellate abbastanza leggere, delicate.

8 La fatica va premiata: è l’ora di festeggiare

A questo punto i lavori dovrebbero essere finiti: potrete brindare con i vostri cari. Se avete seguito i vari passaggi che vi abbiamo suggerito il progetto è giunto al termine con accuratezza e precisione. In ogni caso vi riassumiamo le fasi principali del progetto “Come dipingere casa”:

  • stabilire lo stile che avrà la nostra abitazione, anche a livello d’arredo successivo
  • studiare i materiali e la loro compatibilità con tinture e vernici
  • calcolare i metri quadrati che dovremo ricoprire 
  • acquistare il materiale necessario per proteggere la casa e noi stessi durante i lavori
  • dipingere durante la stagione estiva, dopo aver lisciato, stuccato e trattato i muri, con pennellate regolari

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