Audio Pro Addon: La qualità svedese al servizio dell’audio multiroom

audio pro addon

La Svezia è terra di raffinata audiofilia. La gamma Audio Pro Addon intende applicare questa filosofia al settore dell’audio multiroom con risultati davvero convincenti. Se state pensando di portare nel presente l’impianto audio di casa, leggete la nostra recensione.

Audio Pro è un nome che circola principalmente presso gli appassionati di audiofilia e tutti coloro che amano ascoltare la propria musica in modo fedele. Eppure, la qualità dei prodotti messi in campo dall’azienda svedese ci fa pensare che la nicchia di appassionati possa essere prima o poi superata. Un buon veicolo potrebbe essere un sistema audio multiroom, e la serie Audio Pro Addon ci pare adatta ad eseguire questo salto complicato. 

1 Audio Pro Addon, gli altoparlanti wireless multiroom dal suono raffinato

Audio Pro Addon è probabilmente il sistema audio multiroom più avanzato in circolazione. La sua app di controllo ha bisogno di un po’ di pratica per funzionare a dovere (in questo, l’ecosistema Sonos è sicuramente più intuitivo), ma nessun altro sistema multiroom offre un senso di ricchezza sonora migliore. In questo settore di mercato – e a questi prezzi – la musicalità offerta è a nostro parere senza rivali. La linea di diffusori multiroom comprende tre prodotti di grandezza e prezzo crescenti: Addon C3, Addon C5 e Addon C10.

2 Un triumvirato di qualità

Il triumvirato in prova in questa recensione è composto da tre altoparlanti: l’economico Addon c3, il pluripremiato Addon C5 e il fratello più grande (e ancora più talentuoso) Addon C10. Cercheremo di capire quale, fra questi, è auspicabile comprare, tenendo conto di pregi e difetti sia della linea nel suo complesso, sia nei singoli diffusori.

3 Qualità costruttiva: semplici ed eleganti

I diffusori Addon sono praticamente identici a livello visivo, con l’unica differenza rappresentata dalle dimensioni. I diffusori hanno uno stile boombox minimale, caratterizzato da una semplicità di design volta a ottenere il massimo col minimo a livello di forme e oggetti. Sulla parte anteriore troviamo i driver, uno centrale e più grande (dedicato a medi e bassi) e due tweeter di piccole dimensioni sistemati ai lati. La differenza di dimensioni dei vari case è stata sfruttata in modo intelligente con Addon C10, dove il subwoofer ha un diametro di 13 cm rispetto ai 10 cm di Addon C5. Addon C10 C10 ha anche una porta reflex più grande e un amplificatore digitale di classe D da 80W, il doppio di quello del fratello minore. È dunque in grado di ricavare 5Hz extra dalle frequenze basse, e con molta più potenza.

4 Performance, la chiave di tutto

Veniamo all’aspetto principe di questi diffusori multiroom: la musicalità senza rivali rispetto a qualsiasi prodotto con un prezzo simili. Prendiamo Addon C5 come punto di partenza. Il suo livello di dettaglio è raffinato, capace di esporre il timbro di ogni strumento e linea vocale allo stesso modo, senza sottostimarne la coesione o l’organizzazione a favore dei singoli dettagli. Adesso saliamo alle vette di Addon C10: lo stage sonoro è prevedibilmente più grande, in grado di far vibrare i bicchieri in soggiorno con la sua autorità sulla fascia bassa. 

Questo non significa che Audio Pro abbia deciso di sacrificare il minimo dettaglio in nome della potenza. C’è più spazio per la presentazione, più tridimensionalità e più dettagli ambientali, maggiore spazio per variazioni dinamiche più violente e una maturità più delicata nello stage sonoro complessivo. Ogni centesimo del suo prezzo più alto viene restituito con gli interessi, motivo per cui lo scegliamo come migliore soluzione per chi vuole sostituire il proprio hi-fi e saltare nel multiroom.

5 Audio Pro Addon, cosa non convince

Finora abbiamo magnificato l’esperienza sonora offerta da questo sistema multiroom, senz’altro il migliore in commercio per chi è interessato a qualità del suono e dintorni. La cosiddetta user experience è però un tallone d’achille, peraltro comune a tutti quei marchi Hi-Fi che si tuffano giocoforza nella digitalità. Se è vero che il setup di questi diffusori multiroom è semplicissimo, lo stesso non può essere detto dell’app con cui controllerete tutto il sistema. 

6 Un ecosistema in via di sviluppo

In un certo senso, possiamo dire che utilizzare l’app sia molto semplice: basta trascinare e rilasciare gli altoparlanti che volete aggiungere tramite un sistema drag-and-drop. Potrete quindi organizzarli in coppie stereo o zone specifiche e modificarne l’equalizzazione a piacimento. Tuttavia, bug e imprecisioni non mancano ed è certamente un sistema limitato rispetto alla maggior parte dei concorrenti.

7 App: l’area dove Audio Pro Addon deve e può migliorare

I bug non sono poi tremendi, ma gli strani lag durante l’utilizzo – in particolare quando si accoppiano o si dividono i diffusori – diventano fastidiosi in breve tempo. C’è da sperare che i vari aggiornamenti software risolvano il problema. Un’altra limitazione riguarda l’utilizzo dei due giganti dello streaming. Sia Spotify che Apple Music possono essere ascoltati solo tramite l’app di Audio Pro, il che porta ad un’esperienza d’uso limitata. Ad esempio, non è possibile creare playlist al volo, aspetto che costituisce una larga parte dell’uso di questi servizi. Allo stesso modo – ma è auspicabile che un aggiornamento risolva la situazione – non è possibile connettersi direttamente dalle app native (come succede grazie a Spotify Connect).

8 Conclusioni: imperdibili, se il vostro interesse è la qualità del suono

Ci togliamo il dente subito: la gamma Audio Pro non è variegata rispetto ai suoi concorrenti e l’app è un po’ carente in quanto a opzioni e possibilità. L’attrattiva di questi altoparlanti multiroom sta tutta nella qualità del suono e nel prezzo richiesto, del resto gli appassionati conoscono già i problemi relativi a questo tipo di ecosistemi, spesso imbattibili in quanto a suono ma carenti nel comparto software. Quel che è certo, è che il settore dell’home audio sta virando con decisione verso il multiroom. Come accade sempre min questi casi, migrare da un sistema di ascolto ad un altro non è un’impresa priva di problemi. Se il suono è quel che vi interessa, gli altoparlanti multiroom Audio Pro rendono questo dilemma incredibilmente semplice.

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