Un’alternativa al vostro vecchio HDD? Compratevi una solid state drive. Qui trovate una selezione delle migliori SSD
SSD o HDD? That’s the question. Tralasciando la citazione shakespeariana, sappiamo quanto sia importante scegliere accuratamente le componenti del proprio pc o notebook . Tra le fondamentali c’è l’hard disk: supporto nel quale vengono immagazzinati tutti i dati che produciamo o riceviamo. Fino a qualche anno fa c’erano soltanto i dischi magnetizzati. Sono tutt’ora in vendita e molto diffusi nel mercato consumer. Oggi però, sono affiancati da un’alternativa che potrebbe – con il tempo – soppiantare del tutto il vecchio disco rigido a magnete. Stiamo parlando delle SSD – Solid state drive – ovvero memorie a stato solido. Hanno molti pro e pochi contro e sul catalogo di Amazon ci trovate un’ottima selezione. Di seguito, una breve guida all’acquisto delle migliori SSD, con qualche suggerimento per fasce di prezzo.
1 Fermi tutti: cosa sono queste SSD?
Prima di cominciare, meglio fornire qualche nozione più approfondita sull’argomento. Come funzionano? E perché gli addetti ai lavori parlando delle SSD con toni entusiastici? Per semplificare, le SSD archiviano le informazioni su una memoria flash (NAND o V-NAND) che lavora attraverso materiali semiconduttori. La differenza è che non ci sono parti in movimento, dunque il funzionamento è più agile e rapido. Pro e contro delle migliori SSD? Vediamoli assieme:
2 Pro
• La velocità di lettura e scrittura dei dati. Le migliori SSD viaggiano nell’ordine dei migliaia di megabyte al secondo. Come la Samsung 960 EVO Pro, che tocca i 3500 MB/s in lettura e i 2500 in scrittura. Il confronto con gli hard disk tradizionali è impietoso: difficilmente superano i 200 Mb/s.
• La velocità operativa. È detta anche IOPS (input-output operations per second) ed è maggiore nelle migliori SSD. Si superano tranquillamente le 100000 IOPS, mentre negli hard disk difficilmente si arriva a 1000.
• Dimensioni ridotte. Le SSD sono generalmente più piccole e meno pesanti. Vantaggio poco utile sui PC desktop, magari dotato di un case elefantiaco Master Cooler HAF X (qui la nostra recensione). Quasi essenziale su un notebook ultrasottile, nel quale le componenti interne devono essere ridotte al minimo.
• Meno calore. Non essendoci parti fisiche in movimento, le SSD producono meno calore. Questo è un ottimo vantaggio, soprattutto perché si evita il rischio – seppure limitato – di cimire il disco duro.
• Più robustezza. Le SSD sono meno sensibili a sbalzi di corrente, di temperatura, a campi magnetici e soprattutto a colpi e botte fisiche rispetto a un HDD. Un’altra volta, si traduce in minori rischi di perdita dati.
3 Contro
• Costo elevato. I costi dei Solid State Disk sono ancora esagerati. Si superano tranquillamente i 1000 € e in alcuni casi si avvicinano pericolosamente ai 2000 €. Come per il Lenovo 400GB 2.5″ 12Gb SAS Serial Attached SCSI, che arrivano i 1926 €.
• Meno capienza. Difficile che le SSD superino i 2 terabyte. Sul catalogo Amazon c’è soltanto il Samsung 850EVO Serial ATA III, che promette 4 terabyte. Ma capienze così grosse, hanno oggettivamente prezzi insostenibili per il mercato dei consumer. Un utente può ripiegare su SSD da poco, ma ovviamente la capienza è di molto inferiore. Sotto i 100 € potete trovare su Amazon SSD Serial ATA III da 120 Gigabyte: come la Western Digital Green 120 GB Serial ATA III, la Transcend 120GB SATA III Serial ATA III e la Patriot Memory Ignite M3 120GB Serial ATA III. Altrimenti segnaliamo la Western Digital Green da 240 Gb, o la Transcend da 128 Gb.
4 Le SSD Fascia Bassa: sotto i 150 €
Non occorre spendere una fortuna per usufruire delle meravigliose performance a stato solido. Unico limite è che con meno di una certa cifra potete comprare un’ottima SSD, ma con una capienza troppo risicata per la completa autonomia. Sono tutti prodotti da accoppiare a un HDD, con almeno 1 terabyte. Uno dei SSD più economici è il Trascendent 32 Gb. Con 44 € vi portate a casa un Serial ATA III, con velocità di scrittura a 310 Mb/s e 560 ;b/s di lettura. La velocità di trasferimento è di 6 Gbit al secondo: nulla di ché, ma perfetto per approcciarsi alla tecnologia. Per chi vuole di più ci sono gli ottimi Samsung EVO: l’850 da 250 GB e il 960 stessa capienza.
5 Le SSD Fascia media: Dai 150 ai 500 €
Qui si comincia a ragionare. Se ne trovano anche da 1 terabyte, restando tranquillamente nella fascia di spesa media. Certo non sono le migliori SSD, ma voliamo comunque più in alto degli HDD in velocità, prestazioni e affidabilità. Il vostro PC ve ne sarà infinitamente grato e i tempi di accensione si ridurranno al minimo. Consigliamo l’Intel da 480 Gb, a 560 MB/s di velocità lettura e 480 Mb/s in scrittura. O ancora il piccolo Samsung 850 EVO Mini-sata. 500 Gb, velocità discreta e 202 € di prezzo. Chi vuole il suo Tera, si butti sull’Intel 540s Serial ATA III. Sui 400 € e nient’altro da chiedere.
6 Le SSD fascia alta: Sopra i 500 €
Beato chi si aggiudica le migliori SSD di fascia alta. È un bell’investimento, ma ci si assicura capienze più che sufficienti e una velocità del personal computer a livelli professionali. Insomma buttatevi sulle Samsung EVO 960 da 2 terabyte e avrete il rispetto totale. Altrimenti segnaliamo i OCZ Technology RD400: 1TB per 746 €. È la velocità a far spavento: 2600 MB/s in lettura e 1550 MB/s in scrittura. La velocità di trasferimento dati viaggia sui 32 Gb/s. concludiamo segnalando un altro prodotto imperdibile: Il Samsung EVO 960 da 1 terabyte.
7 In conclusione
Non ce la sentiamo di consigliare le migliori SSD a chiunque: la regola generale vuole che si punti sulla componente costosa, in base all’utilizzo – pro o consumer – che si fa dell’apparecchio. Per intenderci: se vi occupate di grafica o siete dediti al gaming, meglio spendere la stessa cifra in scheda video. Con un SSD l’unico vantaggio tangibile sarà quello di ridurre il caricamento del videogioco. E comunque è necessario possedere un PC con componenti recenti, altrimenti il solid state drive sarà totalmente inutile. A chi serve una SSD da 500 € e rotti? Se per lavoro vi servono prestazioni scattanti e utilizzate software pesanti. Avere un SSD migliora l’esperienza complessiva di uso del pc. Riduce i tempi di attesa, tra un’operazione e l’altra. Consigliamo di accoppiare un SSD a un HDD: il primo fornirà la velocità al sistema, il secondo uno storage importante a basso prezzo. La cosa fondamentale è installare il sistema operativo su SSD, per godere della sua reattività elevata.