Vorresti comprare un termometro infrarossi, ma vuoi saperne di più? Ecco tutto ciò che ti serve conoscere: come si usa, livello di precisione e vantaggi
Il termometro infrarossi sta prendendo sempre più piede nella misurazione della temperatura corporea, superando di gran lunga le vendite del termometro digitale e di quello a mercurio. Questa svolta, lungi dal rappresentare una semplice predilezione tecnologica, è in realtà giustificata da una serie di vantaggi innegabili che questo innovativo strumento ci offre. Infatti, anche volendo sorvolare sull’effettiva e risaputa pericolosità del termometro febbre a mercurio, anche quello elettronico non è in grado di reggere il confronto.
Come spesso accade in questi casi, il tasto dolente si rivela essere quello di natura economica: il prezzo del termometro infrarossi è abbastanza elevato, soprattutto rispetto a quello dei suoi predecessori. Il nostro obiettivo di oggi, allora, sarà quello di aiutarti a capire se valga la pena di affrontare questa spesa. Vedremo insieme come funziona il termometro a distanza, le tipologie disponibili sul mercato e le differenze tra loro. Valuteremo poi il livello di affidabilità della misurazione e quali vantaggi offre durante l’utilizzo. Infine, cercheremo di individuare le soglie di prezzo entro cui è opportuno restare, per ottenere un buon prodotto senza spendere una fortuna.
1 Cos’è il termometro infrarossi?
Il termometro infrarossi è uno strumento di misurazione della temperatura corporea. Per capire nel dettaglio di cosa si tratti, è bene sfatare alcuni luoghi comuni. Molti confondono le radiazioni infrarosse con quelle ultraviolette, dette anche UV. Effettivamente, entrambe fanno parte dell’ampio spettro elettromagnetico cui appartiene, anche se ne occupa una piccolissima parte, la luce visibile. Tuttavia si tratta di due cose molto diverse: i raggi UV sono i più potenti e dannosi, e sono emessi dal Sole. Gli infrarossi, invece, vengono emessi in piccole quantità da qualsiasi organismo e materiale presente sulla Terra, compreso il corpo umano. In poche parole, quando parliamo di IR parliamo anche di calore, che è innanzitutto una forma di energia.
2 Qual è il principio di misurazione?
Questa curiosa caratteristica del nostro organismo di emettere raggi IR sottoforma di calore permette al termometro infrarossi di rilevare la nostra temperatura corporea. La sorpresa sta proprio in questo: non è lo strumento che emette le radiazioni, ma il nostro stesso corpo. Tutto ciò che fa il termometro febbre è raccoglierle e misurarle tramite un sensore termico. Quest’ultimo, poi, le trasforma in un segnale elettrico e infine digitale, ragion per cui questo strumento è anche un termometro digitale, anche se non sfrutta direttamente il sensore elettronico.
3 Il termometro infrarossi è dannoso?
Proprio perché esso non emette radiazioni, bensì cattura quelle emesse dal nostro stesso corpo, il termometro infrarossi non è assolutamente dannoso, né per il corpo né per gli occhi. Se eravate intimoriti dalla luce emessa dal beccuccio anteriore, vi rassicuriamo: è solo un puntatore luminoso. Anche se comunque, in quanto tale, non deve mai essere puntato negli occhi. Quello di essere totalmente innocuo è un vantaggio innegabile, soprattutto in relazione alle recenti scoperte sulla dannosità del termometro febbre a mercurio. È senz’altro, questo, uno dei motivi per cui il suo utilizzo è raccomandato anche con i bambini più piccoli: praticamente zero controindicazioni.
4 Le differenti tipologie di termometro infrarossi
Ad oggi esistono sul mercato tre differenti tipi di termometro febbre infrarossi, che non si differenziano per caratteristiche o funzionamento, bensì per modalità d’impiego. Esiste infatti il termometro infrarossi auricolare, quello frontale, e quello insieme auricolare e frontale. Inoltre, quasi tutti i modelli, fungono anche da termometro infrarossi “generico”, cioè che può essere utilizzato anche per altri tipi di misurazioni termiche. Infatti, esso consente di misurare, oltre che la temperatura corporea, anche quella di altri materiali, come cibo, acqua etc. Può risultare molto utile averne uno a casa, per tenere sotto controllo la nostra salute come per preparare con estrema precisione le nostre ricette preferite.
5 Il termometro febbre auricolare
Esso consente di effettuare la misurazione della temperatura esclusivamente dall’orecchio. Poiché il suo utilizzo prevede l’approssimazione al timpano, che sappiamo essere una zona piuttosto delicata, questo modello ha alcuni limiti. Innanzitutto, è necessario porre una certa attenzione durante il posizionamento. Soprattutto per quanto riguarda i bambini, specie se molto piccoli, che si dimostrano davvero reticenti alla collaborazione in questi casi particolari, potrebbe non essere una buona idea. Proprio per questo, buona parte di questi termometri digitali sconsigliano l’utilizzo dell’apparecchio con i bimbi di età inferiore ai 3 mesi. In secondo luogo, a causa della sua modalità d’impiego, si tratta di un oggetto che rimane di uso comunque strettamente personale, o al massimo familiare, al pari degli altri tipi di termometro febbre.
Termometro infrarossi auricolare
6 Il termometro febbre frontale
Il termometro infrarossi frontale permette di misurare la temperatura dalla fronte del soggetto. Di solito il termometro digitale viene puntato al centro della fronte, poco sopra le sopracciglia. Inoltre, questa tipologia si divide, a sua volta, in misuratori a contatto e misuratori a distanza. Benché in entrambi i casi la modalità di utilizzo sia piuttosto semplice, è bene valutare le differenze tra queste due funzioni. Sicuramente il termometro digitale a distanza ci dà più garanzie a livello igienico. La distanza tra l’apparecchio e l’individuo è generalmente compresa tra 3 e 5 cm, quanto basta per evitare contagi a catena. Se gli scopi dell’acquisto dovessero essere differenti da quelli dettati dalle mura domestiche, questa sarebbe di sicuro la scelta migliore. Anche a livello familiare, però, potrebbe essere la scelta più comoda.
Termometro infrarossi frontale
7 Il termometro auricolare e frontale
Si tratta di un’alternativa allettante, perché offre la possibilità di scegliere di volta in volta la modalità di utilizzo, misurando la temperatura o dalla fronte o dall’orecchio. Per questo motivo, però, è anche l’opzione più costosa. Si tratta di un unico apparecchio che possiede due puntatori diversi, a seconda della modalità d’impiego preferita. Di solito l’estremità anteriore di questo tipo di apparecchio possiede un beccuccio per la misurazione auricolare e un cappuccio, da sovrapporre, per quella frontale.
Termometro infrarossi 2 in 1
8 Precisione della misurazione
A questo punto la domanda sorge spontanea: la misurazione del termometro infrarossi è affidabile? Lo anticipiamo subito: sì, lo è tantissimo. Infatti, non esiste uno strumento dotato di tecnologia di rilevamento al pari di questo, a livello di precisione. Tra l’altro, ciò vale per qualsiasi tipologia tra quelle descritte, ovvero per i frontali, per gli auricolari e per i 2 in 1. Questo fattore da una parte ci dà la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di dispositivi, senza correre il rischio di prendere una fregatura. Dall’altra, pone il termometro infrarossi in una posizione di netto vantaggio rispetto a quello a mercurio o al termometro digitale elettronico.
Tuttavia, esistono dei fattori che possono inficiare il corretto rilevamento della temperatura. Nella nostra quotidianità siamo circondati da campi magnetici alterati, che potrebbero generare interferenze (smartphone o dispositivi elettronici di vario tipo). Per questo motivo, l’unica accortezza è quella di allontanarsi da questi apparecchi durante la misurazione. Al netto di questi inconvenienti, questo sistema è assolutamente ineguagliabile in fatto di attendibilità.
9 Come si usa
Il funzionamento di un termometro infrarossi è molto semplice e intuitivo. Tra l’altro, il tempo necessario al rilevamento della temperatura da parte dell’apparecchio è davvero minimo: si tratta di un paio di secondi al massimo. Ogni modello possiede un pulsante di accensione e un display dove viene visualizzata la temperatura rilevata, generalmente espressa in gradi Celsius.
Corretto utilizzo del termometro auricolare
Il termometro auricolare ha la forma simile a quella dei telecomandi per i condizionatori, ad eccezione del fatto che possiede anche un beccuccio all’estremità. È proprio al suo interno che si trova il sistema ottico di puntamento, il quale sfrutta dei fasci di luce per rilevare la temperatura. Per un utilizzo corretto è necessario, dopo aver acceso il dispositivo, inserire il puntatore nel padiglione auricolare. Dopodiché, basta fare attenzione affinché stia ben fermo durante il brevissimo arco di tempo della misurazione.
Corretto utilizzo del termometro frontale
Per quanto riguarda il termometro frontale, invece, esso ha generalmente la forma di una pistola: il pulsante di accensione è situato sull’impugnatura e il sistema ottico di puntamento si trova nella “canna”. Quest’ultima possiede anche, dal lato posteriore, il display digitale che mostra la temperatura rilevata. Il modello con tecnologia a contatto prevede che l’estremità anteriore del termometro febbre venga appoggiato al centro della fronte del soggetto prima di avviare la misurazione. Il dispositivo dev’essere posizionato in modo perpendicolare rispetto al volto.
Il termometro infrarossi a distanza, invece, non ha bisogno di contatto diretto con il corpo: esso può essere puntato al centro della fronte, sempre in posizione perpendicolare da una distanza variabile, generalmente compresa tra 3 e 5 cm. A questo punto non resta che avviare la misurazione e tenerlo ben fermo per i pochi istanti necessari. In entrambi i casi (termometro frontale a contatto o a distanza), è buona abitudine pulire preventivamente la fronte da eventuale sudore o sebo cutaneo. In questo modo i fasci di luce non incontreranno alcun tipo di ostacolo.
10 I vantaggi del termometro infrarossi
Giunti a questo punto, ci sarà ormai chiaro che la tecnologia infrarossi è davvero utile nel campo della misurazione della temperatura. I pregi di questo strumento sono molti, e in qualche modo giustificano il suo prezzo.
Immediatezza di misurazione: come abbiamo visto, il tempo che il termometro febbre impiega per rilevare la temperatura è di 1-2 secondi al massimo. Un vantaggio innegabile quando si ha a che fare con bambini poco collaborativi, specie se ammalati, ma importante anche con gli adulti. In certe circostanze evitare l’attesa può anche essere sinonimo di evitare imbarazzo, disagio o semplicemente fastidio.
Precisione impareggiabile: se utilizzato correttamente, il termometro infrarossi è lo strumento più preciso con cui misurare la temperatura. Il suo margine di errore è davvero minimo, certamente inferiore ai decimi Celsius. Insomma, niente di paragonabile con il termometro digitale o a mercurio.
Sicurezza: il suo utilizzo è totalmente impercettibile e innocuo per la salute dell’individuo. Inoltre, a differenza del termometro a mercurio, elimina il rischio di incidenti e l’eventuale esposizione a materiali nocivi per la salute.
Comodità: si tratta di un sistema per niente invasivo, che non crea disagi e che non provoca alcun disturbo. Grazie alla sua capacità di essere quasi impercettibile, è raccomandatissimo per la misurazione della temperatura dei bimbi, ma non solo.
Igiene: Soprattutto il frontale a distanza è imbattibile in fatto di sterilità, tra le mura domestiche come all’esterno. Esso è fondamentale anche negli esercizi pubblici, negli uffici e ovunque ve ne sia bisogno. Insomma, in caso di necessità è uno strumento al servizio di tutti, che può essere utilizzato in tutta sicurezza.
11 Occhio ai prezzi
Ad oggi esistono sul mercato tantissimi modelli di termometro infrarossi: il loro prezzo varia da un minimo di 20 € sino a circa 120 €. Questo gap è giustificato dalla tipologia scelta: ai modelli basic si contrappongono quelli provvisti di vari optional. Tra di essi, quasi sempre incontriamo la possibilità di silenziare il segnale acustico dell’apparecchio. Oppure, al contrario, esiste l’opzione che ci permette di ascoltare il responso tramite l’altoparlante. In alcuni casi, infatti, questi termometri febbre sono dotati di speaker che comunicano a voce la temperatura rilevata.
Alcuni modelli, inoltre, associano ai vari gradi di temperatura anche tre differenti colori (verde, arancione, rosso) affinché il responso sia ancora più immediato. Un altro elemento di scarto di alcuni modelli più costosi può essere anche l’essere provvisti di memoria. Con essa, è possibile registrare la temperatura abituale, comparare le varie misurazioni tra di loro e decidere, quando lo si desidera, di resettare il sistema.
Non bisogna dimenticare, poi, che alcuni modelli di termometro infrarossi sono multifunzionali: lo abbiamo visto nel caso specifico del modello auricolare e frontale, che ci permette di switchare da un sistema all’altro. In questo caso il prezzo più elevato è giustificato dal fatto che vi sia una doppia possibilità di scelta. In aggiunta, non dobbiamo dimenticare che quasi tutti i modelli di termometro infrarossi siano in grado di rilevare la temperatura anche di altre sostanze e materiali, quali acqua, latte, tessuti, cibi etc. Si sa che, al crescere delle prestazioni, salgono un po’ anche i prezzi. Abbiamo già parlato della generale elevata affidabilità di questi apparecchi. Non vi resta che fare attenzione alle recensioni prima di procedere all’acquisto.