Fare trekking con il cane è possibile? Ecco tutto ciò che ti serve

trekking con il cane

Vuoi condividere le gite fuori porta con il tuo cucciolo? Ecco i consigli e gli accessori per fare trekking con il cane di cui hai bisogno

Ogni giorno la vita ci impone di fare delle scelte, piccole o grandi che siano. Certo, non sempre il loro eco può generare conseguenze da Sliding Doors, ma spesso può influire più o meno intensamente sul nostro umore. Se la scelta tra dovere e piacere ci consente, il più delle volte, di dedicarci all’uno e all’altro, quella tra due piaceri è cosa ben peggiore. Trekking con il cane o trekking da soli? Questo è il dilemma.

La necessità di passare del tempo all’aria aperta durante il weekend, ad esempio, è una componente fisiologica. Rimettere in moto il corpo, respirare aria pulita e sentirsi parte attiva del mondo, lontani dagli schermi dei pc, sono alcuni dei benefici più immediati. D’altro canto, il nostro figlio adottivo a quattro zampe rivendica amore, attenzioni e tempo. Anch’esso un fenomeno abbastanza naturale, visto e considerato che ci ha visto appena per tutta la settimana. Ma l’ipotesi di portarlo con noi nelle nostre sfacchinate è davvero impossibile? Non con i giusti consigli e accessori per fare trekking col cane.

La paura che questa esperienza diventi un precedente traumatico per entrambi spesso ci induce a desistere a priori. Alle volte temiamo di essere sopraffatti dall’apprensione, altre di mettere in pericolo il nostro amico. Lo stress dato dalla difficoltà di gestire tanto lui quanto noi stessi, presi dalla difficoltà del percorso, può rovinare l’intera giornata.

Esistono, tuttavia, alcuni metodi per dimezzare gli intoppi e incrementare i comfort. Sul mercato, infatti, esistono tantissimi accessori per fare trekking col cane volti a facilitarci la vita e l’avventura. Si tratta di attrezzi molto pratici, e tutto sommato economici, con cui far fronte a qualsiasi esigenza o intoppo. Insomma, per realizzare questo piccolo sogno ci serve un vero e proprio equipaggiamento da trekking con il cane. Scopriamo insieme tutti i suoi elementi!

1 Decalogo del trekking con il cane

Prima di esaminare tutti gli accessori per fare trekking col cane utili e indispensabili per la nostra scarpinata, vediamo insieme alcune regole da seguire. Si tratta di accortezze che mirano a preservare la salute e la sicurezza del nostro amico, quindi anche la nostra serenità! Alcune sono operazioni preliminari, ovvero elementi da verificare prima dell’escursione. Altri invece sono piccoli consigli circa le norme e i comportamenti da osservare durante la gita.

Conoscenza del percorso (e del proprio amico)

Prima di decidere se sia il caso di portare il cucciolo con noi, è bene verificare preventivamente la difficoltà del percorso. Come vedremo, ci sono degli accessori per fare trekking col cane che possono aiutarci in caso di imprevisti. Tuttavia, il percorso dev’essere tutto sommato accessibile e sostenibile, sia per noi che per il nostro amico a quattro zampe. Se il nostro cane è un pantofolaio, meglio iniziare da tragitti più brevi e piuttosto lineari.

Attenzione al terreno

Ricordiamoci sempre che i cagnolini non dispongono di scarpe da trekking, e che la loro percezione è totalmente diversa dalla nostra. Dobbiamo essere cauti soprattutto per quanto riguarda i terreni asfaltati, che riflettono il calore e possono diventare roventi.

Occhio alle temperature

Ricordiamoci sempre di controllare le temperature previste per la giornata in cui è fissata l’escursione. Anche se il nostro amico ha una buona resistenza, non vogliamo certo metterla a dura prova. Per questo motivo, sarebbe meglio evitare di portarlo con noi durante i mesi estivi. Di norma, il periodo di veto per il trekking con il cane va da metà giugno a fine agosto.

Scanner delle zampe

Analizziamo sempre con molta attenzione le zampette del cagnolino. Ogni graffietto o micro lesione dev’essere prontamente disinfettata e curata a modo, per evitare complicazioni. Per aiutarci, possiamo anche prestare attenzione al suo andamento durante la gita. In ogni caso, sempre meglio avere con sé un kit di pronta emergenza in caso di necessità.

Un apporto energetico adeguato

I tempi di alimentazione dipenderanno sostanzialmente dalla durata del tragitto. Se abbiamo pianificato un trekking con il cane di poche ore, sarà sufficiente nutrirlo prima e dopo l’uscita. Non eccessivamente! Il cucciolo ha bisogno della giusta dose di energia per l’attività, non di ingolfarsi. Se, invece, resteremo fuori più a lungo, dovremo portare con noi un po’ di cibo per ricaricare le sue batterie.

Una corretta idratazione

Questa regola è sacrosanta a prescindere dalla durata e dall’astrusità del percorso. Dovremmo sempre portare dell’acqua con noi durante il trekking con il cane e somministrargliela di tanto in tanto. Magari, scegliendo i momenti più tranquilli o di sosta, per evitare che l’affanno e la foga complichino la situazione.

Meglio optare per il pelo corto

Se il percorso prevede un’immersione tra arbusti e sterpaglie di vario genere, forse non è l’ideale per un barboncino a pelo lungo. Ricordiamoci che il pelo, oltre ad essere una corazza protettiva, è anche un giaciglio ideale per gli insetti e i parassiti. Pertanto, se il nostro amico è uno sportivo spericolato, rasiamo spesso il suo pelo e abbondiamo con l’antiparassitario.

Visita dal veterinario

Sempre che il trekking con il cane diventi un’abitudine e venga svolto con regolarità, di tanto in tanto facciamo un check-up completo dal veterinario. Ricordiamoci sempre che gli umani sono in grado di avvertire ed esprimere spossatezza, acciacchi e simili. Un cane, soprattutto se si tratta di disturbi lievi, no.

Guinzaglio mode: on

Le escursioni possono prevedere la presenza di altre persone, altri cani e, perché no, altri animali selvatici. Per vivere serenamente l’esperienza, è meglio tenere sempre il nostro amico al guinzaglio, magari anche a corda lunga. È una restrizione che può rivelarsi salvifica, evitando risse, fughe improvvise e quant’altro.

1Enjoy!

Tutte queste regole, e il trekking con il cane in sé, non hanno senso, se non rispettiamo questa. Un’uscita con il nostro cane rafforza il nostro rapporto di amore e serve a rigenerare sia noi stessi che lui. Quindi, riserviamoci sempre qualche momento per giocare insieme, farci le coccole e goderci la pace del paesaggio.

2 Accessori per escursioni con il cane | Tutto l’occorrente

Guinzaglio per fare trekking con il cane

La parola d’ordine principale per fare trekking con il cane è comfort, inteso come benessere di ambo le parti. Per questo motivo, anziché improvvisare un guinzaglio qualsiasi, meglio sceglierne uno specifico. Che sia un’uscita a piedi o in bici, da adattare al collare o alla pettorina, abbiamo bisogno di un cosiddetto guinzaglio a mani libere. Questi modelli possono essere assicurati alla vita mediante cintura regolabile e ci permettono di scarpinare ed arrampicarci aiutandoci anche con le mani.

Di solito, il guinzaglio per fare trekking con il cane è molto più lungo e resistente rispetto a un modello tradizionale. La loro robustezza è misurata in kg di peso del cucciolo, o meglio, cucciolone. Non a caso molti modelli sono in grado di reggere dai 45 ai 60 kg di peso e di trazione. L’estensione, invece, di solito varia tra i 60 e i 160 cm. Scegliete con cura la lunghezza del vostro guinzaglio, poiché da essa dipende il raggio di libertà tanto vostro tanto del vostro amico. I modelli migliori, infine, possiedono cuciture rifrangenti e piccoli marsupi integrati per cellulari, chiavi e denaro. Oltre che per il trekking, quindi, sono ottimi anche per il jogging!

Pettorina per fare trekking con il cane

Se il vostro amico a quattro zampe ha la tendenza a tirare tanto, forse è il caso di prediligere una pettorina ad un collare. È vero che essa, da un lato, gli consente di esercitare ancor più la sua forza di trazione, permettendogli di attingere a tutta la muscolatura anteriore. Tuttavia, per lo meno la pettorina evita lo strozzamento causato dal guinzaglio tipico dei cani che tirano molto con il collo.

Anche la pettorina per fare trekking con il cane è un modello piuttosto tecnico. Il suo design è studiato per lasciare massima libertà di movimento a spalle e ascelle, ed è progettato in tessuto altamente traspirante. Inoltre, costituisce una robusta imbracatura le cui componenti sono tutte regolabili, scongiurando il rischio che si possa sfilare. Molti modelli possiedono anelli in lega di zinco, due punti di allaccio, maniglia frontale no-pull, fodera in mesh e imbottitura.

Trasportino per fare trekking con il cane

Temete che il vostro amico non regga la scarpinata? Che si stanchi troppo o che non sia in grado di affrontare in sicurezza alcuni tragitti? In questi casi la cosa migliore da fare è quella di optare per un trasportino per fare trekking con il cane. Simili ai trasportini da viaggio, queste borse hanno in più il vantaggio di essere pieghevoli e leggere, in quanto realizzate esclusivamente in tessuto. Anche per questo motivo, però, sono adatte solo a cuccioli o cani di taglia piccola (sino ai 12 kg circa).

Generalmente questi trasportini sono dotati di inserti traspiranti, tasche laterali, piedini antiscivolo e cuscino interno imbottito. La loro struttura semirigida e pieghevole può arrivare a misurare anche 40 x 30 x 40 cm. Massima attenzione è riservata anche alla nostra schiena, grazie agli spallacci imbottiti e regolabili e all’imbottitura posteriore.

Scarpe per fare trekking con il cane

Se il terreno da affrontare è molto dissestato, caldo o spinoso (letteralmente!), possiamo proteggere il nostro amico comprandogli delle scarpe. Molti considerano le scarpe per cani una tortura ingiustificata, eppure, in alcune circostanze, sono un’ottima garanzia di igiene e sicurezza. La loro conformazione si adegua totalmente a quella della zampa, e si fissano in alto con un cinturino regolabile in velcro.

La gomma della suola è spessa, flessibile e dentellata, così da essere sia impermeabile che antiscivolo. La tomaia, invece, di solito è realizzata in similpelle o in altro tessuto comunque flessibile e traspirante. Basta leggere le recensioni dei clienti per coglierne tutti i vantaggi: proteggono dal ghiaccio, dalla pioggia e dall’asfalto cocente, quindi dai malanni e dall’artrite. Sono infine ottime in caso di ferite o recenti operazioni.

Dispenser per fare trekking con il cane

Nel mondo dei dispenser per cani ci si può fare un viaggio lunghissimo. Anche nel caso degli accessori per fare trekking col cane abbiamo un’ampia scelta di prodotti. Le più quotate sono le ciotoline in silicone richiudibili, leggerissime e pratiche da usare. Alla vista, da chiuse, si presentano come un semplice disco o frisbee, da appendere persino al collare con l’apposito moschettone. Tuttavia, è sufficiente “srotolare” il silicone concentrico per ottenere una ciotola per il cibo. Sono pratiche, economiche e molto igieniche!

Molto carina anche l’idea dell’abbeveratoio, che sostituisce la borraccia di noi bipedi. Si tratta di una bottiglia in plastica alla cui estremità vi è una sorta di cucchiaio, o ciotola in miniatura. Basta porla in posizione orizzontale e aprire il tappo, o premere il pulsante per l’erogazione dell’acqua: la bevanda sarà servita! Si tratta di un sistema veloce e pratico per approfittare di ogni pausa ed evitare gli sprechi.

Infine, esistono anche dei dispenser per fare trekking con il cane 2 in 1, che possono essere utilizzati per cibo e acqua insieme. Di forma cilindrica, sono internamente suddivisi in due scomparti, cui si accede tramite due uscite differenti.

Zaino per cani

Chi dice che dobbiamo essere noi a sobbarcarci tutto l’occorrente della giornata? Non sarebbe meglio fare un po’ ciascuno? Niente paura, ci vengono in soccorso degli zaini per cani stupendi! Si tratta di borse dal design simile alle selle per cavalli, cioè con dorso piatto e marsupi laterali. Essi sono dotati di numerose tasche, cerniere e scomparti, per metterci rifornimenti di cibo, acqua, sacchetti, giochini e quant’altro. In poche parole: tutti gli accessori per fare trekking col cane!

Generalmente per la realizzazione di questi zaini si prediligono materiali traspiranti e resistenti. In fatto di freschezza e imbottitura, a nostro parere il mesh non ha eguali. Di solito l’imbracatura degli zaini per cani è simile a quella di una pettorina, quindi spesso possiedono il gancio per il guinzaglio e un manico superiore. Ricordiamoci sempre di distribuire il peso in maniera quanto più equa possibile tra i due lati. E godiamoci appieno questa fantastica esperienza col nostro fido superaccessoriato!

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