Honor 8A: ha senso? Diventerà lo smartphone economico da comprare? Ecco la nostra recensione e le opinioni. Le premesse, ci sono tutte…
Honor stupisce ancora una volta il mercato dei medio/basso gamma con un prodotto che è già destinato a far parlare di sé. Si chiama Honor 8A, andiamo a conoscerlo insieme nella nostra scheda tecnica.
I MIGLIORI SCONTI DI OGGI
1 Honor, parente di Huawei ma con una sua personalità
Di Honor ne hanno parlato tutti nel corso di questi ultimi anni. Dalla sua comparsa nel mercato della telefonia ormai molto tempo fa, l’azienda si è sempre saputa essere una costola di Huawei, tanto da condividerne fabbrica di assemblaggio e spesso componenti. Diciamo che gli Honor sono Huawei di una serie precedente che vengono migliorati ed ottimizzati, proponendoli ad un prezzo vantaggioso per l’hardware offerto. Nonostante la parentela con il colosso cinese, Honor nella sua storia ha sviluppato una propria personalità definita, che si è andata marcandosi man mano che gli smartphone procedevano. Iniziò tutto con Honor 6, definito ancora oggi come uno dei medio gamma meglio riusciti della famiglia, un micro flagship che ad un costo per quel periodo davvero irrisorio (parliamo di 2014), implementava funzioni e skills davvero all’avanguardia. Proseguendo in ordine poi la famiglia Honor si è allargata, fino ad arrivare agli ultimi figli generati, Honor View 20, Honor 10 ed Honor Play. Tutti e tre i dispositivi si assestano nel medio/alto gamma, ma incorporano comunque un prezzo concorrenziale, in linea con le aspettative a cui l’azienda ci ha abituato.
Dove comprare l’Honor 8A:
2 Nei medio/basso gamma la scheda tecnica di Honor 8A fa gridare al miracolo
L’abbiamo ripetuto più volte nel corso dei nostri articoli e confronti telefonici: la fascia dei medio gamma è la più calda del mercato, quella che si rivolge ad un pubblico più ampio e per la quale le aziende fanno a gara più strenuamente. A parimenti di quel che alberga in questa schiera di telefoni, la scheda tecnica di Honor 8A come vedremo fra poco, potrebbe portarlo ad essere il re della sua categoria, a cominciare da alcune implementazioni e upgrade. La filosofia dell’azienda non ha sempre e solo cercato di puntare ad un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma ha cercato di rivolgere i propri telefoni all’utente medio, se non a quello newbie. Le aziende blasonate tendono a creare smartphone che risultano complessi da utilizzare appieno se non si ha dimestichezza in materia, anche se comunque è sempre questione di abitudine. Honor invece grazie anche alla sua interfaccia, fra le più apprezzate in circolazione, ha saputo far breccia nei cuori proprio degli utenti medi E tra gli smartphone economici, questo Honor 8A potrebbe non essere da meno.
3 La serie A, piccola solo nel prezzo
Honor 8A è il successore diretto di Honor 7A, uscito ormai qualche tempo fa e che aveva già stupito gli utenti per la sua versatilità di utilizzo a rapporto con il prezzo. Discendente diretto del suo fratello maggiore Honor 8, annoverato come uno dei migliori dispositivi prodotti dall’azienda, questo telefono si pone un solo obiettivo: costare poco, offrire tanto. Somiglia nella filosofia alla famiglia Y firmata da Huawei. Ricordiamoci che essendo le due aziende sorelle ed avendo vari punti in comune, spesso Huawei sfrutta Honor per rivelare o testare alcune funzioni nuove che poi andranno a finire nella sua diamond league. Questo accade sia con i medio gamma che con i top come Honor 10. Il motto di questo telefono in particolare è Bigger View, Better Sound, di cui la seconda parte la sveleremo nel corso della scheda tecnica, mentre la prima è primariamente riferita al fatto che non necessariamente uno smartphone economico deve avere uno schermo mediocre o malfunzionante.
4 Costruzione ed ergonomia, difficile pretendere di meglio
Partendo dal presupposto che stiamo parlando di uno smartphone che costa meno di 200 euro, il design e la sua ergonomia sono forse fra le migliori presenti sul mercato. Abbiamo tre colorazioni disponibili, che usciranno nel corso del tempo e fra le quali spicca il blue. I bordi del telefono sono stondati ad ogni angolo, per una linea elegante ed allo stesso tempo sobria. Il retro è realizzato in policarbonato con un effetto simile al vetro, inframezzato solamente dall’alluminio dei bordi, assottigliati ma non curvati. Al centro della parte posteriore troviamo il sensore di impronte digitali incastonato in una cornice tonda, l’unico stacco rispetto al resto. Anche la cornice della fotocamera è stata resa sottile ed in linea con il resto del telefono, chiudendola in una capsula circolare. Dalle impressioni generali il telefono non risulta molto scivoloso, nonostante la presenza del retro lucido. Sul fronte invece abbiamo uno schermo full view con un rapporto dell’87% rispetto alla diagonale principale. Lo schermo viene interrotto dal notch a goccia centrale, una soluzione che stanno adottando moltissimi smartphone, anche nella fascia economica.
5 Schermo ed hardware, anche qui si gioca sul sicuro
Abbiamo detto che la diagonale dello schermo viene interrotta ai bordi, ma parliamo di un cristallo da 6.09 pollici con risoluzione HD Plus ed una tecnologia Smart(PA) che amplifica il suono in uscita dal telefono. Questo vuol dire che in situazioni di vivavoce o mentre stiamo ascoltando la musica, il vetro stesso funge da cassa di risonanza. Una funzione del tutto nuova sia per i telefoni Honor sia per la fascia a cui si rivolge.Lo schermo è un IPS, il che permette giocando con le personalizzazioni della temperatura e del colore, di ottenere comunque colori vivaci e non troppo saturi se pensiamo sempre alla fascia di prezzo a cui si rivolge il telefono. Per il chipset Honor non ha deciso di affidarsi ai suoi processori nativi che solitamente troviamo a bordo, bensì a Mediatek, una delle leader nella produzione di componenti per la fascia media. In questo caso specifico abbiamo un MTK6765 da 2,3 GHz con moltiplicatore sbloccato di fabbrica. Parliamo comunque di un processore Octa Core, anche se la storia ci ha insegnato che spesso i Mediatek aumentano i Core dei propri processori per non rischiare il surriscaldamento ed il rallentamento, un po’ come accade per gli AMD nei computer.
Il telefono viene venduto in una unica variante, con 2GB di RAM e 32GB di memoria interna espandibili fino a 512GB. La memoria flash può essere considerata un neo, ed in effetti anche se parliamo di un telefono economico, forse almeno 3GB sarebbero stati d’obbligo. Honor però ha segnalato che la scelta è stata dettata dallla fascia di prezzo bassa, così come dalle ottimizzazioni effettuate.
6 Fotocamera e batteria, un duopolio davvero niente male
La fotocamera posteriore incastonata nel cristallo tondo è da 13MP con apertura f 1.8, il che garantisce scatti davvero incredibili. Non c’è lo zoom ottico, e neanche un 2x. Sul fronte invece accanto al sensore di prossimità troviamo una fotocamera da 8MP, non male per i selfie! Chi sceglie telefoni come questo non si aspetta scatti incredibili, però la scelta di Honor è stata peculiare: niente AI sulla fotocamera e via anche il software di gestione. si può dire che la scelta di Honor sia stata peculiare. Rispetto a molti altri modelli presenti sul mercato in questo momento della medesima casa, è stata anche tolta la fotocamera AI, così come il software che la gestiva. Poco male, perché nella maggior parte dei casi si tratta di un filtro polarizzatore che viene inserito al momento della foto. La batteria di questo piccolino è da 3020 mAh, una capienza nella media e che dovrebbe portare il telefono a fine giornata. Nella confezione è compresa anche il kit di ricarica, ma manca la ricarica rapida. La fotocamera comunque registra anche ottimi video in Full HD con 30fps di picco massimo, davvero niente male.
7 Skills, WiFi e connettività, negli smartphone economici non si può chiedere di più
Honor 8A è candidato sicuramente a re della sua fascia, grazie ad un hardware ma anche ad alcune funzioni interessanti. Prima fra tutte l’interfaccia presente, basata su Android 9.0 Pie ed equipaggiata con la nuovissima EMUI 9.0. Questa interfaccia grafica è davvero semplice e fluida. Abbiamo menù rapidi e tasti di scelta personalizzabili, notifiche a schermo intelligenti, funzione di protezione degli occhi con filtro giallo e molto altro ancora. In più abbiamo anche una GPU Turbo depotenziata per “spingere” in situazioni di forte stress. Honor ha elaborato alcuni algoritmi per far si che il telefono non sia né troppo energivoro, e che non gravi troppo su processore e memoria. Per connettersi con il mondo esterno Honor 8A utilizza un WiFi a doppia banda, USB 2.0 come connessione principale, e supporto al 4G di fabbrica. Nonostante sia uno smartphone economico abbiamo anche la funzione Hotspot. A bordo abbiamo anche due slot SIM da utilizzare, senza bisogno di rinunciare alla memoria esterna. Tutte e due le SIM card possono essere personalizzate a livello di notifiche, suoneria e via dicendo.
8 Considerazioni finali di uno smartphone che è già leggenda, e prezzo
Su Amazon questo telefono viene proposto ad un prezzo davvero incredibile, 138 euro senza alcun costo di spedizione. Il rivenditore che lo ha è esterno, ma potrete usufruire della garanzia Amazon sugli acquisti. In alternativa, trovate lo smartphone in esclusiva TIM. Per essere uno smartphone economico, l’hardware è di tutto rispetto, anche se forse qualche accortezza in più si poteva prendere. In primis la memoria flash, che nonostante le dichiarazioni positive di Honor, forse potrà non reggere il carico di alcune app odierne. Tuttavia il processore – pur Mediatek – si comporta bene. Suoi punti di forza sono sicuramente la costruzione ed il processore integrato, oltre che l’interfaccia EMUI che continua ad ogni aggiornamento ad essere sempre più fluida. Plauso finale anche per le fotocamere, soprattutto quella principale, che negli scatti di prova trapelati dai vari siti risultano davvero niente male. Se la batterà con moltissimi altri modelli, fra cui alcuni della neonata serie A di Samsung, lo scontro sarà aperto ma il piccolino di Honor ha già tutte le carte in regola.