Quale Honor comprare: La guida agli smartphone top sotto i 300 €

Quale Honor comprare: La guida agli smartphone top sotto i 300 €

Sono ottimi smartphone e costano quasi tutti sotto i 300 €. Quale Honor comprare? Ecco la guida ai top di gamma economici!  

(Guida scritta in collaborazione con Lorenzo Mortai) Top di gamma a meno di 300 €. Ecco come potremmo sintetizzare il grande successo degli smartphone Honor. Ennesima dimostrazione che non occorre più il “millino” per portarsi a casa uno smartphone sensazionale. Apple in questo, è indietro di anni luce. Dalla sua fondazione a oggi, Honor ha portato avanti l’ideale di risparmio, raggiungendo vette – di vendite e di qualità – assolutamente insperate. E pensare che nasce come sotto-marchio della gigantesca Huawei. Un esperimento riuscitissimo, che ha portato una ventata di aria fresca nel mondo degli smartphone e dell’hi-tech. Se siete tentati di “convertirvi” al brand e non sapete quale Honor comprare, ecco la guida completa, con tutti i migliori smartphone disponibili nel 2018 e oltre.

I MIGLIORI SCONTI DI OGGI

I modelli Honor consigliati:

1 La storia di Honor

Registrato come “Huawei Honor”, il brand nasce nel 2013 a Shenzhen, luogo ormai mitologico per l’hi-tech mondiale. Sulle scocche degli smartphone non troverete traccia dell’azienda madre perché Honor è rappresentato graficamente come tale. D’altronde procedono con due strategie di marketing molto differenti. A Honor l’onere di rappresentare il lato più giovanile, occidentale e trendy della multinazionale. E infatti le vendite internazionali cominciano già dal 2014, con Honor 6 e Honor 6 Plus. Poi il successo anche in Italia: a partire da Honor 7, il brand ha cominciato a divenire un “culto” per gli appassionati. Fino al trionfo di Honor 8: ai tempi un telefono praticamente perfetto e che verrà ricordato come uno dei migliori Honor di sempre. Per farvi un’idea sull’exploit del marchio a livello internazionale, un po’ di cifre: l’Honor 6 ha venduto 20 milioni di esemplari, poi ci passa ai 40 milioni per l’Honor 7 e ai 60 per l’Honor 8. Un’escalation che ha portato miliardi di fatturato (8,4 nel 2016) e l’entrata nell’olimpo dei top di gamma ogni modello del sotto-marchio.

2 Caratteristiche generali degli smartphone Honor

Cosa contraddistingue un Honor dagli altri smartphone? Anzitutto il design: squadrato, futuristico e sempre attento ai nuovi trend. Prima della “era bazel-less” erano piuttosto riconoscibili per un tastone nella faccia anteriore del dispositivo, che leggeva impronte e permetteva all’utente gesture avanzate. Negli ultimi modelli è stato abbandonato (Honor Play e Honor View 10 Lite), ma non nel flagship Honor 10. Sempre curatissime le back-cover in vetro + metallo con colori sgargianti. Nell’interno? Honor eredita puntualmente l’hardware di Huawei, con processori Kirin, sistema operativo Android personalizzato EMUI. Interfaccia grafica, fotocamere e GPU sono le medesime che troviamo in modelli Huawei della fascia di prezzo 250-400 €.

3 Display, batteria e altre amenità

Ci sono alcune caratteristiche ricorrenti negli smartphone Honor. Va detto che rispondono tutte all’esigenza di far pagare il meno possibile un cellulare top. Quindi il risparmio viene “limato” in quelle componenti meno influenti per l’esperienza utente. Vediamo quali.

Display: Uno dei comparti “limati” è proprio il display. Conosciamo i prodigi degli AMOLED (e dei recenti OLED) ma i più economici IPS assicurano la medesima qualità dei colori, con valori buoni. Gli Honor insomma, montano tutti IPS con risoluzione Full HD+. La cura e l’ottima realizzazione di casa Huawei Honor fanno rimpiangere poco l’utilizzo di altre tecnologie.

Autonomia: Le batterie Honor vanno bene ma senza strafare. Non sono dei battery-Phone e di solito sono calcolate per una giornata di utilizzo. Comunque i risultati sono discontinui: Honor 9, ad esempio, aveva una buona autonomia. Molto meno l’Honor 10 che fatica a durare 14-16 ore senza ricarica. Meglio il nuovissimo Honor View 10 Lite, con i suoi 3750 mAh. Comunque i Kirin (processori di casa Huawei) sono ben ottimizzati e poco energivori.

Intelligenza artificiale: Honor ci punta più di Huawei, specie nella fotocamera. Interpretando le parole del CEO, nelle varie dichiarazioni pubbliche, sembra che Honor funga da laboratorio sull’AI, per testare le novità  in arrivo. Talvolta però dietro la sigla “intelligenza artificiale” c’è molto marketing e Honor non si fa problemi a seguire i trend (anche innecessari) del mercato.

4 Quale smartphone Honor conviene comprare?

Non ci metteremo a fare un elenco pedante di tutti gli Honor usciti dal 2013 a oggi. Piuttosto ci concentreremo sui migliori modelli usciti recentemente. Gli Honor del 2018 o quelli precedenti che hanno ancora senso di esistere. Tra i veterani citiamo l’Honor 9 Lite, uscito alla fine del 2017 e ancora campione di vendite su Amazon e altrove. Complici sono il prezzo succulento e la buona doppia fotocamera. Ma anche un design leggero, non troppo grosso e molto gradevole. Più recente è l’Honor 10, presentato in pompa magna la scorsa primavera e ancora validissimo. C’è poi lo smartphone dell’estate, il giocoso Honor Play e l’ultimissima novità, l’Honor View 10 Lite. Mal di testa? Normale, perché i modelli di Honor sono troppi e tutti dannatamente simili. La qualità c’è e sono tutti classificabili come best buy 2018. Quale Honor comprare? Ecco la guida completa.


5 Honor 9X Pro: Ha tutto per 300 euro

Il side Project di Huawei ha tirato fuori un’altra idea. Da poco infatti è disponibile anche nel nostro paese la variante di Honor 9. Si chiama Honor 9X, e con la sua alternativa Pro sembra sia un oggetto davvero interessante per una fascia di prezzo combattiva come quella media. Per la versione classica abbiamo a bordo un Kirin 710, uno dei massimi esponenti di Huawei per questo settore, mentre per Honor 9X Pro abbiamo il ben più potente Kirin 810 da 2,4 GHz di potenza, sicuramente più versatile. Sul fronte della memoria flash invece Honor 9X conta su ben 4GB totali che per un telefono di questa portata sono abbastanza, e che vengono aumentati a 6GB per la variante Pro.

Entrambi i telefoni hanno una capiente memoria interna espandibile tramite micro SD. Nel caso di Honor 9X la memoria è da 128GB totali, mentre arriviamo a 256GB per Honor 9X Pro. Non cambia per nessuno dei due invece l’aspetto grafico e di schermo. Entrambi constano di un pannello da 6,59 pollici IPS con risoluzione Full HD, bordi leggermente curvi ed un display protetto da Gorilla Glass di terza generazione. Il retro è realizzato in vetro e ceramica, con lettore di impronte digitali. Sul fronte fotografico invece, abbiamo per tutti e due i telefoni una capsula principale da 48MP affiancata ad un grandangolo da 8MP, ad una capsula per la messa a fuoco da 2MP, e ad una interessante fotocamera a scomparsa da 16MP per il frontale. Lo schermo infatti non ha soluzioni di discontinuità o notch, rendendo lo schermo full a tutti gli effetti.

La variante classica viene proposta a circa 200 euro, mentre Honor 9X Pro non dovrebbe sfiorare i 300 totali di spesa, ottimo se consideriamo ciò che viene offerto.


6 Honor 20: Top di gamma che passerà in sordina (ed è un peccato!)

Il giorno di arrivo in Italia è stato il 28 giugno 2019, dopo la presentazione di fine maggio. Honor 20 si aggiunge alla già sostanziosa gamma di prodotti della casa cinese di proprietà di Huawei ed è l’ennesima buona dimostrazione di come gli ingegneri asiatici ci sappiano fare. L’ergonomia prevede una costruzione in metallo con copertura vetrata sul retro e le misure sono di media grandezza. Il processore che muove il device è un HiSilicon Kirin 980 octa core da 2,6 GHz con una buona memoria RAM di 6 GB. Di contrasto la memoria interna si attesta sui 128 GB non espandibili. Le connettività principali sono tutte presenti: Bluetooth 5.0, rete 4G, Wi-fi dual band e NFC.

Il comparto fotografico è buono nonostante la fascia di prezzo: la fotocamera posteriore è formata da una camera frontale di 48 megapixel, una grandangolare di 16 megapixel con f/2.2 e altre due di supporto senza grandi intenzioni. Molto buona invece la fotocamera frontale di 32 megapixel f/2.0 e la risoluzione video massima a 4K e 30 fps. Il display non è un OLED tanto in voga adesso ma comunque dotato di buona risoluzione visto che monta un pannello da 6,26 IPS con risoluzione Full HD (2360 x 1080 pixel). Buoni i contrasti e la luminosità. A livello di software invece l’Honor 20 prevede un Android 9.0 Pie con la personalizzazione, tipica in casa Honor, della Magic UI 2.0. La batteria da 3750 mAh invece è sufficiente anche se non eccelsa. Il prezzo invece si attesta sui a meno di 300 euro. Niente male davvero.


7 Honor 20 Lite: Versione “low”… si fa per dire

A metà strada tra l’Honor 20 e l’Huawei P30 Lite questo prodotto convince soprattutto per il prezzo: 283 euro circa attualmente su Amazon. Per il resto si tratta di un buon prodotto per chi sta cercando un prodotto di bassa-media valutazione, smart e intuitivo. E’ veloce, sufficientemente prestante e dotato di un’ottima memoria. Per prestazioni eccellenti, però, rivolgersi altrove. La costruzione è prettamente in plastica, sia fronte che retro. Il display è creato con un pannello da 6,21 pollici con una buona risoluzione Full HD dotata di tecnologia IPS.

Per il processore gli ingegneri Honor si affidano alla certezza della categoria Kirin con il 710 supportato da una memoria 4 GB di RAM e 64 GB memoria interna. Il software dell’Honor 20 Lite è basato su Android 9 Pie come tutta la gamma Honor. La fotocamera posteriore è quadrangolare con la possibilità di eseguire buoni scatti anche se con un tempo di reazione leggermente più lento del dovuto. Elemento ottimo anche la batteria di 3400 mAh che permette buona autonomia. Senza dubbio un buon prodotto per chi cerca un telefono di fascia medio-bassa con funzionalità similari ai modelli più importanti e costosi. Molto consigliato: vendera tantissimo, nonostante gli embarghi trumpiani. Ah! Lo trovate in super sconto su Gearbest, a 200 euro circa. E’ la versione globale, quindi totalmente compatibile anche in Italia. Quale Honor comprare? Il 20 Lite potrebbe essere un buon punto di partenza.


8 Honor View 20: Il primo smartphone forato (2019)

Uno degli smartphone migliori attualmente in circolazione, naturale evoluzione del View 10 uscito lo scorso anno. Basato su alcuni rumors che lo vedono accoppiato ai prossimi medio/alto gamma di Huawei, Honor View 20 ha tutte le carte in regola per stupire. A partire dallo schermo Full HD Plus da 6 pollici, o dalla bellissima colorazione Phantom Blue in cui viene proposto, cangiante e che brilla ancor di più grazie al cristallo posteriore incastonato nella cornice di alluminio spazzolato. Il processore è un Kirin 980 di ultima generazione da 2,6 GHz di frequenza, accoppiato a ben 6 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, non espandibili. Una sorpresa inusuale considerando le mode del momento è il comparto foto. Abbiamo un singolo obbiettivo sul retro da 48 MP di risoluzione, mentre sul fronte, in un notch circolare interno allo schermo, abbiamo il secondo obbiettivo da 25 MP f 2.0. Registra video in 4K a 30 fps. Il piccolissimo spessore di 8 mm totali ne fanno una vera e propria gioia per gli occhi, così come lo schermo che, grazie all’assenza del notch, risulta finalmente completo dal punto di vista dei bordi. Già presente su Amazon, porta un prezzo superiore a quei 300 € a cui ci ha abituato Honor. Ma viste le specifiche, siamo di fronte a un ottimo affare. 


9 Honor View 10 Lite: La qualità super-economica

Una furbata, ma di quelle fatte bene. Rilasciato a ottobre 2018, l’Honor 10 View Lite assomiglia moltissimo al predecessore Honor Play, che a sua volta assomigliava a Huawei P Smart Plus e Honor 10. All’elenco dei “gemelli leggermente diversi” ci mettiamo anche il neonato Huawei Mate 20 Lite, per completare il quintetto dei medi di gamma Honor/Huawei. Per distinguerli, bisogna ricorrere ai dettagli. Eccoli qui: il processore è il Kirin 710 da 2,2 GHz e octa-core. Va molto bene e consuma molto poco. L’autonomia assicura quasi 2 giornate di utilizzo, grazie ai 3750 mAh di batteria. Recensione in breve? Ha alcuni punti di eccellenza, come lo schermo (6,5 pollici Full HD plus) con colori e neri migliorati. Stesso discorso per il design, che nella colorazione blu è semplicemente fantastico. Migliora la EMUI (personalizzazione di Huawei di Android) e introduce le gesture a là Xiaomi. Veramente comode e ben studiate. Alla fine funziona tutto molto bene, con poche, studiatissime eccezioni. Il prezzo è più che giusto: 299 € la versione 4/64 GB e 269 € quella 4/64. Trovate i particolari nella scheda di Amazon, che lo vende da subito e ribasserà il costo in poche settimane.

A chi lo consigliamo? A chiunque non si preoccupi delle dimensioni grosse in uno smartphone. A chi cerca affidabilità, design e prestazioni alte senza spendere più di 300 €. Più che promosso.


10 Honor Play: Il preferito dai giovani

Uscito nell’estate 2018, è lo smartphone Honor pensato per i gamers. Certo, non siamo nella sofisticazione di Asus e il suo ROG, ma le prestazioni sono interessantissime e il prezzo è molto più basso. A partire dal processore, che è un Kirin 970  portentoso, accoppiato alla GPU ARM Mali-G72 MP12 rinominata “turbo”. E qui si arriva a un dettaglio degno di nota: il SoC è stato progettato in collaborazione con PUBG MOBILE, perché lo smartphone abbia un’efficienza e un framerate il più alto possibile. Si arriva ai 39-40 fps, che corrispondono a quelli dei monitor con Sync più sofisticati.  Il resto va più che bene. Ottime le fotografie, bello il design (anche se simile agli altri medi di gamma Honor Huawei) e dimensioni finalmente compatte. QUI trovate la scheda prodotto Amazon, che lo vende a 289 €

A chi lo consigliamo? E’ adatto ai gamers ma, più in generale, a chi vuole alte prestazioni a un prezzo contenuto. È uno smartphone giovane, bello da tenere in mano e divertente nelle funzioni. A chi cerca una console da portare sempre con sé.


11 Honor 10: Classico e perfetto

È il flagship 2018 di casa Honor e alla sua uscita aveva stupito la critica per le prestazioni in rapporto al prezzo. Cosa offre? Processore Kirin TOP (è il 970) octa-core a 2,36 GHz di clock. I giga di RAM sono 4, accoppiati a 64 o a 128 Gigabye di memoria ROM. Ha l’uscita USB Type C e mantiene il jack per le cuffie (è uno dei pochi top di gamma a farlo). È forse il miglior smartphone Honor per il comparto fotografico, perché gli scatti vengono incredibilmente belli. Consigliamo di non usare l’inutile intelligenza artificiale, che serve solo a enfatizzare i colori in maniera innaturale. E siccome anche l’occhio vuole la sua parte, Honor 10 ha una back-cover luccicante e “tamarra” ma che ha conquistato tutti. Il telefono perfetto? Ci si avvicina molto, che per 340 € (prezzo Amazon) è veramente tanta roba.

A chi lo consigliamo? A tutti! Dimensioni, prestazioni, prezzo e design ne fanno un gioiello hi-tech accessibile a chiunque. Un occhio di riguardo ai fotografi, perché l’Honor 10 è anche uno dei migliori smartphone per la qualità di scatto! Se non sapete quale Honor comprare, eccolo qua.


12 Honor 10 Lite: Fratello minore del flagship (2019)

Notch a goccia e schermo IPS con risoluzione Full HD anche per questo Honor 10 Lite, proposto dall’azienda “for the Brave” solo qualche tempo fa come alternativa al più costoso Honor 10 classico. Questo smartphone è dotato di un HiSilicon Kirn 710 da 2,2 GHz di frequenza massima, il che lo porta ad essere sicuramente fra i migliori medio gamma in circolazione. Il processore viene spinto al massimo anche dalla memoria RAM da 3 GB, mentre la memoria interna da 64 GB è espandibile fino a 512 grazie alla micro SD acquistabile a parte. Il retro dello smartphone in plastica ed alluminio non sembra quello di un medio gamma, i materiali utilizzati sono sicuramente più costosi e ricercati, pur comunque parlando di un device che costa fra i 200 ed i 220 euro a seconda del sito di acquisto. Stabilizazione digitale per le due fotocamere da 13 MP e 2 MP per la profondità di campo, mentre l’obbiettivo frontale è da 24 MP totali, che registra video in Full HD a 30 fps. Honor 10 Lite è uno dei campioni della sua fascia, grazie anche alla ottima personalizzazione di Honor nella sua EMUI, che ha recentemente raggiunto la versione 9.


13 Honor 9 Lite: Sotto ai 200 € è un affare

Ha avuto talmente tanto successo, che Honor si è trovata costretta a doverne produrre di nuovi, verso la metà del 2018. Uscito a inizio anno, l’Honor 9 Lite è lo smartphone da 200 € perfetto. La prima versione equipaggiava 3 GB di RAM e 32 di ROM, ora viene venduto con 4/64 allo stesso prezzo ed è una sorta di “regalo” Honor ai suoi fan. Design ancora senza tacca (che per alcuni è un plus), 4 fotocamere (2 davanti e 2 dietro) con 13+2 sia davanti che dietro. Ovviamente è tutto incentrato sull’effetto bokeh, ma la qualità generale degli scatti è interessante. Meno bene i video, ma siamo dalle parti dei medio di gamma di altri brand. Ci piace perché molto sottile e ha ancora l’aspetto degli smartphone proto-notch. E poi il rapporto qualità/prezzo è imbattibile. Su Amazon lo trovate a 195 € in 3 colorazioni stilosissime.

A chi lo consigliamo? Se volete spendere poco per uno smartphone, qui avete tutto quello che vi serve. A quella cifra è il muletto perfetto. Ma l’effetto tra le mani è quello deluxe.


14 Honor View 10: Lo smartphone per professionisti

La versione Lite è uscita da poco, ma non dimentichiamoci il modello standard. Conviene rispetto alla versione Lite? Onestamente no, perché – paradossalmente – ha meno tecnologia rispetto al fratello minore. L’unica maggiorazione sta nel processore, perché è il TOP Kirin 970 octa-core da 2,4 GHz. Ma ha senso scegliere lo smartphone per la potenza del Soc? Ormai no, visto che sono più o meno tutti di qualità accettabile. L’Honor View 10 comunque vince in affidabilità, perché è solido, meno spettacolare del Lite (o degli altri “cloni” Honor Huawei) e gode di un prezzo ribassato dai mesi passati. Su Amazon lo si trova nella colorazione blu cangiante e 128 GB di memoria integrata.

A chi lo consigliamo? È L’Honor per i professionisti. Chi utilizza lo smartphone per lavoro, fa lunghe chiamate, controlla mail e le invia, il View 10 è perfetto. E al prezzo attuale è un affare imperdibile. A livello di certi Xiaomi.


15 Honor 9: A chi non piace il notch

Lo includiamo nell’elenco, perché è un gran bel telefono. L’unica pecca è la data di release, perché Honor 9 non è certo l’ultimo modello disponibile. Uscito nel 2017, vanta specifiche di tutto rispetto, nonostante la rapida obsolescenza a cui sono soggetti gli smartphone. Il processore è il potente Kirin 960 octa core da 2,4 GHz. È venduto in tagli da 4/64 GB o 6/64 e ha un design incredibilmente bello. Se odiate il notch ad esempio e preferite il lettore d’impronte sul frontale, l’Honor 9 ha entrambi. Buono anche il comparto fotografico, con una doppia fotocamera nel posteriore (12+20 megapixel) e video in 4K. Il prezzo non è il suo forte, perché nonostante sia un po’ passatello, su Amazon viene venduto a oltre 300 €.

A chi lo consigliamo? A chi non piace la tendenza del notch + schermo bezel-less. L’Honor 9 resta un ottimo telefono, con prestazioni TOP e ultra-collaudato dagli utenti. Può valere la pena, perché gli aggiornamenti Android continueranno ad arrivare per altri 3-4 anni.


16 Honor 7C: Entry level affidabile

Honor produce anche smartphone di fascia bassa, con prezzi che si attestano sui 90-150 € circa. I modelli del 2018 si chiamano Honor 7A, 7C e 7S. Il primo non ci sentiamo di includerlo in una guida intitolata “quale Honor comprare”, perché è da evitare come la peste. I 2 GB di RAM, con un SoC non esaltante, ne fanno un telefono lentissimo e inutilizzabile. Molto meglio questo Honor 7C, che se la cava bene nelle operazioni principali. Monta uno Snapdragon 450 con scheda grafica Adreno 506. La RAM è a 3 GB, mentre la memoria utente da 32 (espandibile fino a 256 GB con MicroSD). Ottimo lo slot per la SIM doppio, così come lo schermo da 18:9 in HD+. Il design è molto gradevole e sembra di tenere un telefono di alta fascia. Preferiamo la colorazione Blu, perché lo differenzia dalla maggior parte dei banalissimi modelli oro o nero. Per quello che costa (150 € su Amazon) è un ottimo Honor.

A chi lo consigliamo? È ideale per chi fa un utilizzo minimale del telefono. Le principali applicazioni come social, messaggistica (whatsapp & simili), fotocamera e chiamate andranno senza problemi. Ed è anche un bel telefono!


17 Honor 7S: Gran muletto sotto i 100 €

Non siamo certamente di fronte allo smartphone dell’anno, ma l’Honor 7S se la cava degnamente. Offre poco, ma fa tutto molto bene. Cosa ci piace? È uno smartphone compatto, che misura 146,5 x 70,9 x 8,3 millimetri e sta bene nella tasca dei jeans. Pesa come una piuma, con i suoi 140 grammi totali. Il display non fa miracoli, ma la tecnologia IPS garantisce buoni colori e una risoluzione in HD+ con 295 PPI. E poi la connettività è notevole! Ha Gps, radio FM e l’NFC, un trittico che spesso manca ai top di gamma più costosi. I punti deboli sono in primis il processore targato Mediatek (non certo un fulmine di guerra), così come i 2 GB di RAM. Comunque l’Honor 7S può diventare un ottimo muletto, il classico secondo smartphone da battaglia. È diventato Amazon’s Choice e viene venduto a 97 €.

A chi lo consigliamo? Va benissimo se si fa un utilizzo basico dello smartphone. È ideale come secondo telefono, oppure da regalare ai figli giovani. A suo modo è molto completo, anche se bisogna scordarsi operazioni complesse.  

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