Infissi in alluminio, PVC o legno? Quali sono i migliori da installare?

Infissi in alluminio

Guida alle caratteristiche dei serramenti, dagli infissi in PVC a quelli in alluminio, per scegliere i più adatti e sfruttare le detrazioni dell’ecobonus.

Infissi in alluminio? Dureranno davvero a lungo? E gli infissi in PVC? Varrà piuttosto la pena di mettere dei begli infissi in legno? Queste e molte altre domande si pongono nel momento in cui bisogna scegliere gli infissi. Vuoi perché se ne riscontra la necessità, vuoi perché stiamo scegliendo i dettagli della nuova casa da allestire e dipingere, sono molteplici i motivi che portano all’acquisto e all’installazione di nuovi serramenti. Tra l’altro quello attuale potrebbe essere proprio il momento adatto per eseguire lavori del genere, visti i tanti incentivi statali come quelli che coinvolgono anche i pannelli fotovoltaici e quelli solari termici. Avere degli infissi in buono stato ed efficienti consente di risparmiare tantissima energia, fatto riscontrabile soprattutto in bollette. Il loro valore isolante vi consentirà di climatizzare meno gli ambienti in estate e di utilizzare i riscaldamenti a temperature più basse in inverno.

Fate dunque una scelta oculata tra infissi in alluminio o infissi in PVC se per voi possono andare bene anche materiali “freddi” oppure orientatevi sui classici infissi in legno. Ecco tutti i dettagli che vi aiuteranno a scegliere gli infissi.

Infissi: confronta i prezzi

1 Detrazioni per la riqualificazione energetica

Si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate che la cittadinanza può accedere a delle agevolazioni per la riqualificazione energetica. La sostituzione degli infissi in alluminio, degli infissi in PVC o degli infissi in legno rientra tra gli interventi per cui sono previste facilitazioni. Queste consistono in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires che può andare dal 65% al 50% del costo totale dell’intervento.

Il quale dovrà necessariamente avvenire su un’unità immobiliare, su un edificio condominiale, su strutture rurali già esistenti e registrate al catasto (in qualsiasi categoria) al momento della richiesta dello sgravio economico. Che spetta a tutti i contribuenti, residenti e non, pure titolari di reddito d’impresa, che sono possessori a qualsiasi titolo dell’immobile sul quale dovranno essere eseguiti i lavori.

Per tutte le altre informazioni e per reperire i moduli di richiesta del bonus, consultate il sito ufficiale dell’AdE. E intanto iniziate a cercare di capire come scegliere gli infissi nuovi, per evitare la dispersione del calore e risparmiare energia.

2 Gli infissi in alluminio

Spesso anche le cose più banali si trasformano in un dilemma, come per esempio scegliere gli infissi. Meglio gli infissi in alluminio o gli infissi in PVC? E gli infissi in legno invece? Cominciamo a prendere confidenza con le caratteristiche di quelli in metallo. Purtroppo capita spesso di associare l’idea degli infissi in alluminio a qualcosa di cheap, inserito in un quadro architettonico scadente, tipico della periferia urbana degradata. Specialmente quando vengono usati, cosa accaduta soprattutto in passato, come schermatura degli infissi in legno. La musica sta cambiando per fortuna, grazie alla realizzazione e all’introduzione sul mercato di telai davvero minimali ed eleganti. Che permettono di sfruttare le qualità degli infissi in alluminio a tutto campo. Versatile e facile da assemblare, è un metallo adatto anche a strutturare grandi porte-finestre e infissi scorrevoli.

Questo tipo di profilatura può essere personalizzata nella finitura, con apposite colorazioni o con effetti texturizzati. Si adatta pertanto anche agli esercizi commerciali e ai locali pubblici, oltre che privati. Gli infissi in alluminio non arrugginiscono, resistono alle intemperie e all’usura del tempo. Inoltre hanno un’elevata resistenza meccanica. Quando si arriva a parlare della capacità di svolgere una buona funzione isolante e termica, allora bisogna fare una distinzione. Cioè addentrarci nella definizione d’infissi in alluminio a taglio freddo e a taglio termico.

Infissi in alluminio a taglio freddo

Oggi praticamente dismessi, sono quelli realizzati esclusivamente in metallo che non garantiscono un isolamento termico ideale. Tant’è che non di rado in loro corrispondenza finiscono per formarsi delle macchie scure, dovute a infiltrazioni di umido, condensa e muffe. In definitiva il loro compito finiva proprio per essere quello di riparare gli infissi in legno dalle dannosissime infiltrazioni.

Infissi in alluminio a taglio termico

Fortunatamente è stato trovato il modo di rendere funzionali i vecchi telai in alluminio con la più moderna soluzione rappresentata dagli infissi in alluminio a taglio termicoTra i due profili che costituiscono la struttura è presente del materiale isolante (poliammide). Maggiore è il suo spessore, più l’ambiente interno sarà isolato e minor energia servirà a riscaldarlo.

Vantaggi e svantaggi degli infissi in alluminio

Scegliere gli infissi bene è importante, dunque bisogna valutare i pro e i contro se si pensa di essere propensi verso quelli in alluminio. Tra i vantaggi ci sono molti fattori, tra cui la buona resistenza con poca predisposizione all’usura, la scarsa manutenzione necessaria. Inoltre la versatilità che rende gli infissi in alluminio ideali per aperture di grandi e piccole dimensioni in grado di adattarsi a tutti gli ambienti grazie alle tantissime possibilità di colorazione e finitura. Se scegliete telai di ultima generazione l’isolamento termico non potrà che essere assicurato, vista la presenza di un apposito materiale dedicato. 

Per ciò che riguarda i lati negativi connessi agli infissi in alluminio, potrebbe talvolta esserci il prezzo, più elevato rispetto agli infissi in PVC o agli infissi in legno. Ma in ogni caso la spesa va valutata da caso a caso e molto spesso accade che ci siano degli sgravi fiscali per chi decide di sostituirli. Alcuni trovano l’alluminio un materiale “freddo” da vari punti di vista ma, come detto, le tantissime possibilità di personalizzazione possono renderlo bello e accogliente come di certo lo sono gli infissi in legno.

3 Gli infissi in PVC

Gli infissi in PVC possono essere un’ottima alternativa agli infissi in alluminio e, volendo, anche agli infissi in legno. Se si prende in considerazione l’idea degli infissi in PVC bisognerà comunque prestare particolare attenzione alla loro qualità. In primis sarà bene accertarsi che siano dotati di certificazione VOC: questa esclude la presenza di sostanze dannose per la salute che spesso si possono annidare nel PVC. Conviene tuttavia passare subito a considerare vantaggi e svantaggi che possono condurre a scegliere gli infissi in tale materiale o meno.

I vantaggi degli infissi in PVC

Rispetto agli infissi in alluminio, gli infissi in PVC hanno un costo molto più basso. Inoltre si tratta di un materiale dotato di un naturale fattore isolante. Dunque non saranno previste “imbottiture” interne, che chiaramente ne andrebbero ad aumentare il prezzo. Gli infissi in PVC di ultima generazione, poi, sono tra i migliori per coadiuvare al massimo il risparmio energetico. Gli infissi in PVC quasi non necessitano di opere di manutenzione, quindi un ulteriore risparmio. E in queste condizioni possono durare anche fino a 30 anni. La sensazione tattile del PVC non è fredda come quella tipica dell’alluminio.

Gli svantaggi degli infissi in PVC

Purtroppo gli infissi in PVC non hanno una grande resistenza meccanica: per questo motivo necessitano di rinforzi strutturali e non permettono la realizzazione di grandi aperture vetrate. Bisognerà mantenersi su dimensioni standard per evitare che il telaio si rompa. Altro limite è quello legato alla dilatazione termica, molto accentuata. Ecco che questa caratteristica si andrebbe a evidenziare molto se si collocano degli infissi in PVC scuri ad esempio ad ovest. Le “crepature” relative all’escursione termica sarebbero ben visibili, fenomeno visivo tamponabile se gli infissi scelti sono invece chiari, bianchi.

A proposito della scelta cromatica: gli infissi in PVC non prevedono un vasto campionario di colorazioni, a meno che non si applichino tecniche particolari e, chiaramente costose. I colori “naturali” dei telai in PVC sono il bianco e l’avorio, sconsigliate le tonalità scure. Inoltre, se si desidera sfruttare il vantaggio introdotto dall’eco-bonus, ci sarà anche considerare che si andrà incontro a una sorta di contraddizione. Infatti il PVC è un materiale plastico, di certo inquinante. Se un giorno voleste smantellare i vostri infissi in PVC potreste avere complicazioni per lo smaltimento.

4 Gli infissi in legno

Gli infissi in legno in Italia sono ancora i più diffusi, rispetto agli infissi in alluminio e agli infissi in PVC. Si adattano e integrano perfettamente all’architettura tipica del territorio. Tant’è che si possono quasi considerare dei veri e propri complementi d’arredo, da progettare insieme alla struttura dell’edificio e inseriti in un discorso complessivo d’interior design. Sono eleganti e comunicano subito un senso di calore e accoglienza caratteristico delle materie naturali. Scegliere gli infissi di questa tipologia di solito rappresenta la prima preferenza della maggior parte delle persone.

Perché prediligere gli infissi in legno

Gli infissi in legno sono indubbiamente i più robusti e i più belli da vedere. Oltre a questo non è da trascurare la loro funzionalità, infatti isolano perfettamente non solo dal lato termico ma pure da quello acustico. I materiali porosi e naturali sono fonoassorbenti e si rivelano ancora i prediletti per il miglior comfort domestico

Infissi in legno: meglio di no

Il punto debole degli infissi in legno sta certamente nel fattore manutenzione. Infatti, oltre al costo per l’installazione degli stessi, andrà calcolata una periodica ispezione opera di conservazione. Gli infissi in legno infatti temono tantissimo le intemperie, i raggi UV del sole che li secca e la pioggia che nuovamente li dilata. Il legno è effettivamente un materiale “vivo”. Tendono a scolorirsi facilmente e nel loro gonfiarsi e sgonfiarsi in base al clima potrebbero anche dare problemi con la chiusura delle porte e delle finestre che non collimano più. Perciò gli infissi in legno andranno carteggiati e riverniciati spesso con appositi prodotti: tuttavia se l’opera di manutenzione sarà costante e accurata vi dureranno per una vita intera.

Tipologie d’infissi in legno

Gli infissi in legno più costosi sono quelli in massello, in definitiva oggi poco usati. A favore di quelli in legno lamellare, molto più economici ma ugualmente belli e resistenti alla deformazione. La struttura lamellare, come dice il nome, è il risultato della compattazione di tante micro-lamelle delle spessore di pochi millimetri o centimetri. I serramenti così realizzati vengono poi trattati e verniciati così da prolungare quanto più possibile i tempi della prima opera di manutenzione, successiva all’installazione.

Le tecniche di verniciatura possono essere: trasparente, che conserva l’aspetto naturale del legno, laccatura coprente, secondo uno sterminato catalogo di varianti colore o a poro aperto, ovvero quando la resina impermeabile lascia visibile le venature e le sfumature originali del legno. Quest’ultima applicazione è quella che maggiormente conserva il pregio di questi telai e li fa preferire agli infissi in alluminio e agli infissi in PVC.Per i costi, sono molto variabili in base alle dimensioni delle strutture e anche alla verniciatura.

5 Riassumendo

Per scegliere gli infissi più adatti al nostro progetto si potrà tenere conto che:

  • gli infissi in alluminio sono ideali per ambienti moderni e dal gusto minimal. Si adattano perfettamente alle ampie vetrate, considerate le loro caratteristiche tecniche e permettono dunque una grande versatilità anche prettamente dal punto di vista estetico e del design. Tantissimi i colori e le laccature disponibiliper renderli meglio integrati. Facciamo chiaramente riferimento a infissi in alluminio di ultima generazione, ci raccomandiamo che scegliate sempre quelli a taglio termico. Sono perfetti per esercizi commerciali, uffici, palazzi pubblici oltre che per l’installazione in casa
  • gli infissi in PVC sono economici e molto ben isolanti, possono essere usati per piccole aperture di servizio. Nel complesso hanno anche una serie di limitazioni che comunque è bene valutare, su tutte la scarsa resistenza e la povera scelta di finiture. Tuttavia per alcuni interventi dove non è logico spendere molto sono l’ideale
  • gli infissi in legno sono un grande classico. Belli e solidissimi, sono tipici delle nostre zone e presenti in gran parte degli edifici. In genere abbastanza costosi, oggi tuttavia vengono realizzati con nuove tecniche che permettono di contenere i prezzi senza farvi rinunciare alla qualità. Per loro bisognerà prevedere una costante opera di manutenzione perché sono particolarmente soggetti alla deformazione dovuta dagli agenti climatici. Però se questa fase è ben gestita, gli infissi in legno rimangono destinati a durare di più. Inoltre si rivelano davvero molto “malleabili” anche da un punto di vista del design. Possono adattarsi alla perfezione sia al casolare di campagna o alla dimora storica, così come al loft nel centro urbano.

Ricordate sempre che, se non potrete provvedere con adeguate capacità all’installazione autonoma degli infissi, dovrete calcolare anche il costo della messa in posa. Questa, per garantire tutti i vantaggi energetici del caso, deve essere eseguita a regola d’arte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *