Ecco cosa propone Huawei per il 2020: niente servizi Google, ma qualità e concretezza. Il P40 Lite è il miglior smartphone sotto i 300 euro sul mercato?
Huawei, nonostante le polemiche e il bando messo dagli USA, sembra non essersi arrestata, e presenta il secondo telefono (dopo il Huawei Mate 30) che non implementerà, almeno non “alla luce del sole” i servizi emessi dal colosso americano. E’ il primo telefono della nuova famiglia P40, il più piccolo dei tre. Il 2020 sarà un anno peculiare per Huawei, ma di sicuro la loro produzione non si fermerà! Se volete scoprire tutti i modelli del 2020 del brand cinese, ci abbiamo dedicato una guida specifica. Ora andiamo a scoprire insieme il P40 Lite e vediamo se è davvero il miglior smartphone sotto i 300 euro dell’anno!
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1 Premessa: cosa accadrà ai servizi Google?
Se siete appassionati di tecnologia, o comunque delle notizie che ruotano attorno ad essa, avrete seguito la vicenda del bando fra USA e Cina. Un bando che non permetterà a Huawei, colosso e primo esportatore mondiale di prodotti tecnologici, di utilizzare i servizi Google. Stiamo parlando di quella serie di app di default che chiunque trova in un telefono Android. Servizi come Maps, Gmail, Play Store e molto altro ancora non saranno presenti sui prossimi telefoni commercializzati da Huawei. Questo per evitare conseguenze, secondo gli USA, di infiltrazioni spionistiche industriali e non del governo cinese all’interno del governo americano, cosa che secondo il presidente Trump è avvenuta negli anni scorsi. Come si è comportata la Cina ed in particolare Huawei in merito a questa cosa? In primis cancellando ed accettando il decreto americano, e successivamente sviluppando una sua serie di servizi Huawei integrati che andranno a sostituire i vecchi.
2 Potranno ancora essere utilizzati?
In realtà si, considerando che Android, la base di tutti i telefoni Huawei, è un sistema Open Source. Il che significa che tramite apk esterni ed aggiornamenti scaricabili, qualunque applicazione può essere adattata ed utilizzata. Infatti si è già scoperto che in parallelo ai servizi Google sui telefoni Huawei di nuova generazione potranno essere scaricati ed utilizzati gli apk delle vecchie app Google e di tutte quelle presenti sul Play Store. Si tratta di una mossa strategica del colosso cinese per non far calare le vendite dei loro prodotti e non relegarli ad un mercato ristretto (si fa per dire!) come la Cina stessa o l’India. Considerate che una parte del fatturato Huawei proviene anche da Europa e USA. Una serie di telefoni dunque che non precluderanno i servizi Google, ma nonostante saranno utilizzabili avranno dei limiti.
Vi consigliamo Chat Partner, apk che simula il Google Store e darà il via libera atutte le installazioni di cui avrete bisogno. Di seguito, vi lasciamo embeddato un video-tutorial di GizChina. Molto completo, spiega passo-passo come installare i servizi Google su Huawei P40 Lite:
3 Quali saranno questi limiti?
Non avremo accesso a tutte le opzioni di ogni singola applicazione. Prendiamo ad esempio una delle più utilizzate dagli utenti, Maps, il navigatore di Google. Huawei implementerà il proprio, che pare abbia come base il celebre social navigator Waze, ma è notizia ancora non certa. Per il momento Maps può essere scaricato ed installato sui nuovi telefoni tramite apk esterno, ma ha delle limitazioni! Primo fra tutti non si potrà eseguire alcun accesso ufficiale alla app. Il che significa che saremo in grado di usare il navigatore diciamo in incognito, perdendo ogni volta memoria dei posti e dei percorsi che abbiamo fatto.
Potrà sembrare una cosa da poco, ma farà storcere il naso sicuramente a moltissimi utenti. Altri invece ne saranno contenti, specie chi si sente “controllato” dalla app di Google. Alcune applicazioni invece non potranno essere utilizzate, come quelle accessorie a Chromecast o Google Home, o persino la app ufficiale di YouTube. WhatsApp prevederà backup fisici senza archivio, mentre Google Drive non funzionerà, neanche da browser. Si tratta dunque di una scelta consapevole quella da effettuare. Perché allora comprare il Huawei P40 Lite? Beh scopriamolo specifica, per specifica.
4 Come si presenta il P40 Lite?
Esteticamente sembra aver mantenuto una soluzione di continuità al passato. Lo schermo frontale da 6.4 pollici IPS con risoluzione Full HD plus. Il che significa che avremo colori vivaci senza saturazione, ma con un bilanciamento ottimale, l’ideale per chi cerca qualcosa senza voler strafare. Esteticamente abbiamo un retro in ceramica ed alluminio con effetto traslucido, che preclude una soluzione di continuità solamente dalla capsula quadrata (ormai un must, anche nei nuovi Samsung) delle fotocamere.
Il foto laterale, Huawei che “copia” Samsung?
5 Cosa bolle sotto al cofano?
Come i Huawei e gli Honor attuali, il chipset è un Kirin 810, l’ultimo arrivato in casa Huawei sui medi di gamma. Si tratta di un processore a 7nm di architettura, con una velocità totale di 2,27 GHz, Octa Core, con un overlclock nativo che gli permette di avere ancora più energia nei casi estremi. Affiancato troviamo 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, che per la gioia degli appassionati si trasformano in 256 grazie alla presenza dell’ingresso SD esterno. Altro blocco imposto dagli USA è proprio la presenza della memoria, che non potrà più essere utilizzata di qualunque tipologia, ma prevederà solamente la presenza delle nanoSD prodotte da Huawei stessa. Connettività LTE fino a 4000Mps, non male se pensiamo ad un telefono di fascia media, e alcune skills aggiuntive come il WiFi a doppia banda, Bluetooth 5.0, ricarica rapida con caricatore incluso, ed un aspetto generale che lo fanno sembrare un telefono di fascia medio/alta.
6 Fotocamere? Un punto di forza
Huawei ha sempre investito molto sul reparto foto, grazie anche all’accordo con Leica, colosso dell’industria fotografica. Mentre ci aspettiamo che P40 ma soprattutto P40 Pro spaccheranno da questo punto di vista, qui abbiamo ben 3 sensori, di cui il principale è da 48MP totali, affiancato ad un grandangolo da 8MP e ad una piccola da 2MP per l’effetto bokeh. Come vengono le foto? Discretamente bene anche se su questo modello si vede poco una soluzione innovativa rispetto al passato. Tuttavia il nuovo processore e le ottimizzazioni fanno delle gran belle foto, anche in condizioni di scarsa luce. Video discreti, ma manca una stabilizzazione come si deve: sappiate che non è il punto di forza di questo telefono.
7 Quali sono i punti di forza di P40 lite?
Sicuramente parliamo di un telefono che non è adatto a tutti, ma che piacerà a chi si sente controllato o “schiavo di Google”. Per coloro che usano poco le applicazioni e i servizi Google, è un cellulare da acquistare al volo. Veloce, leggero (rarità in quest’epoca di padelloni), potente e con una batteria da ben 4200 mAh, il che permette a P40 Lite di arrivare a 2 giorni di autonomia senza bisogno di dover essere ricaricato. Se si è disposti a fare qualche sacrificio in termini di servizi accessori, skills che fino ad ora erano di default e molto altro ancora, è un telefono ottimo. Allo stesso modo invece se apprezziamo molto Google e non sappiamo rinunciare alla qualità ed alla versatilità dei suoi servizi, passate oltre. Attira l’attenzione il prezzo del Huawei P40 Lite, che si mantiene al di sotto dei 300 euro, ed anche un gustoso bundle proposto dall’azienda, che vende P40 Lite insieme alle iconiche Freebuds 3, auricolari wireless che vanno a fare concorrenza agli AirPods americani. QUI trovate il link diretto ad Amazon, che lo vende a un prezzo interessante, con tutte le garanzie del caso.