I libri brevi che puoi leggere in un giorno

I libri brevi che puoi leggere in un giorno

Hai bisogno di uno slancio nelle tue letture? Questa lista è per te: ecco i libri più brevi e belli da leggere in un giorno

La maggior parte di queste opere di narrativa è di 200 pagine o meno e ti offre un sacco di possibilità di immergerti in nuove storie. Se hai tempo a disposizione, puoi leggere uno di questi romanzi che si possono leggere in un giorno, ogni giorno. Alcuni libri si avvicinano anche alle 300 pagine, ma a volte possono esserci pagine piccole, caratteri grandi, molto spazio bianco, e tanti altri fattori. Per ogni libro ho inserito anche il numero di pagine. È una cosa che non faccio quasi mai quando parlo di libri, perché di solito non è un parametro importante per giudicare un libro e la sua qualità.

In questo caso però la lunghezza conta, perché molto probabilmente ti sei svegliato con la voglia di leggere un libro, ma anche di finirlo in breve tempo. Insomma, vuoi una storia bella, appassionante, che ti coinvolga, ma allo stesso tempo vuoi arrivare presto alla fine. A me capita soprattutto dopo aver letto uno dei cosiddetti “mattoni”: perché dopo aver letto un libro di molte pagine ho voglia di leggere una storia diversa.

1 Vuoi un criterio per misurare quante ore impiegherai per leggere un libro?

Io di solito in un’ora leggo circa 30 pagine. Possono diventare a volte 25 altre 35, ma 30 pagine all’ora secondo me è una media corretta. Ovviamente ogni libro è a sé, e bisogna precisare che questo criterio vale per i libri di narrativa, mentre per i saggi è richiesto un tempo maggiore, a seconda della loro complessità. Ora però ecco la nostra lista di libri brevi, romanzi da leggere in un giorno, ma a cui penserai per settimane, mesi, e anche anni dopo averli chiusi. Qui trovi tutti i nostri consigli di lettura.

2 Il grande Gatsby | F. Scott Fitzgerald | 180 pagine

Questo libro breve di Fitzgerald è un classico romanzo americano che cattura l’età del jazz in tutta la sua decadenza ed eccesso, mentre intreccia una storia malinconica di amore e perdita, raccontata da Nick Carraway. Una domanda sorge spontanea: possiamo davvero fidarci della sua versione del racconto?

Il favolosamente ricco Jay Gatsby ha costruito una villa a Long Island Sound al solo scopo di corteggiare e conquistare il suo amore perduto Daisy Buchanan, che ha sposato un altro uomo mentre Gatsby prestava servizio all’estero.

3 Un giorno di gloria per Miss Pettigrew | W. Watson | 256 pagine

Ecco la deliziosa e ariosa storia di una Cenerentola ambientata nella Gran Bretagna degli anni ’30. Quando un’agenzia di collocamento invia la disoccupata Miss Pettigrew all’indirizzo sbagliato, lei trascorre il giorno più bello della sua vita con un cantante di nightclub glamour. Nel complesso una fiaba divertente e spumeggiante, ma attenzione a stereotipi sgradevoli.

4 La signora Dalloway | Virginia Woolf | 194 pagine

In questo romanzo da leggere in un giorno, Virginia Woolf intreccia due trame apparentemente non correlate: una segue la signora Dalloway, una donna di classe superiore che si prepara a ospitare una cena, e l’altra il suo “sosia”, un veterano della prima guerra mondiale scioccato che pensa al suicidio.

In questo romanzo da leggere in un giorno, Virginia Woolf utilizza lo stile del flusso di coscienza per esplorare i meccanismi interni della mente; questa tecnica pionieristica ha avuto un effetto duraturo sulla narrativa così come la conosciamo. Da leggere anche se avete letto in precedenza Una stanza tutta per sé, un altro romanzo bellissimo di Virginia Woolf.

5 Abbiamo sempre vissuto nel castello | Shirley Jackson | 162 pagine

Ecco una storia che creerà un po’ di suspense. Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson è un libro di cui si parla spesso nei Club del libro, per lo stile con cui è scritto. È senz’altro uno dei libri brevi da leggere, un romanzo che parla di una famiglia: i Blacwood, in cui quattro sono morti per avvelenamento da arsenico diversi anni prima, e come ciò sia accaduto rimane un mistero. Ci troveremo in una sorta di corsa contro il tempo in cui qualcuno dovrà evitare la morte. Se sei impressionabile, leggilo durante le ore del giorno!

Scoprirai i segreti di famiglia, i vicini odiosi e le morti misteriose. Non è esattamente un libro horror, ma Shirley Jackson riuscirà a infondere la tua stanza di una atmosfera molto inquietante e allo stesso tempo sicuramente viva.

6 Il senso di una fine | Julian Barnes | 160 pagine

Il senso di una fine di Julian Barnes è un romanzo del 2012 di 160 pagine che considero un piccolo capolavoro. Vi dico da subito che è uno dei miei libri preferiti, sia per lo stile di scrittura di Julian Barnes, sia per l’originalità della storia. Il senso di una fine è un libro breve, ma è soprattutto un esperimento di metastoria. Qui infatti la memoria, la storia e il tempo si incontrano per far emergere i limiti di ognuno. Il protagonista principale è Tony, che rivive la sua vita ricordando (e raccontando) le vicende del suo passato.

“Eravamo presuntuosi, se no a che serve essere giovani?”

Tony Webster, un uomo cauto e divorziato sulla sessantina riceve un lascito inaspettato da una donna che aveva incontrato 40 anni prima. La madre della sua ragazza del college, Veronica, gli ha lasciato in eredità 500 sterline – un’eredità che sconvolge Tony, spingendolo a entrare in contatto con Veronica (la loro relazione era finita male) e cercare risposte ad alcune domande irrisolte.

“È negli occhi che abbiamo incontrato l’altro ed è lí che ancora lo troviamo.”

Questo libro è vincitore del Man Booker Prize 2011, e l’ho letto un paio di anni una domenica pomeriggio. Strutturato come un triangolo amoroso, il presente costringe il nostro narratore a riflettere su eventi del suo passato che erano stati a lungo fissati nella sua mente. Ma mentre inizia a indagare su ciò che è successo allora, inizia a chiedersi: ha davvero capito cosa stava succedendo allora? O stava semplicemente scegliendo di mettersi nella migliore luce possibile?

“La storia è quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione.”

Questo libro, che il New York Times definisce “potentemente compatto”, è il tipo che resiste e beneficia di ripetute riletture. E infatti credo che lo rileggerò anche io a breve! “Il senso di una fine” è un libro breve, ma non di poco conto. In esso Julian Barnes rivela verità cristalline che hanno impiegato una vita per cristallizarsi.

A metà tra un thriller e un romanzo esistenzialista, questo libro lascia spazio a molteplici piani di lettura e interpretazione. Barnes infatti gioca con il protagonista e con il lettore in questa storia che è anche una riflessione sulla compresenza in ogni narrazione di più versioni degli stessi fatti, costruite sovente a scopo di autogiustificazione.

7 Fahrenheit 451 | Ray Bradbury | 119 pagine

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury è un libro breve, ma anche uno dei grandi capolavori della letteratura che fa riflettere sul valore dei libri e della lettura. Ne avevamo già parlato tempo fa, sull’articolo dei migliori libri distopici.

Il romanzo distopico di Bradbury racconta di un vigile del fuoco che odia il suo lavoro, ambientato nel più triste dei contesti distopici: un futuro senza libri. Nel futuro di Bradbury, i vigili del fuoco accendono gli incendi perché il loro compito è distruggere tutti i libri non appena vengono trovati.

Una curiosità: il libro è stato ripetutamente bandito nel corso degli anni, il che è ironico, dato che il libro stesso riguarda il divieto dei libri. Sicuramente è un classico, ed è un libro breve da inserire nella tua lista.

8 Tutte le bugie che ho detto | Judy Blundell | 284 pagine

Questo libro breve racconta di un tipo oscuro di divertimento, facile da leggere e difficile da sminuire, su una ragazza di 15 anni che si lascia coinvolgere in una miscela decisamente adulta di amore, pregiudizi e tragedia quando la sua famiglia si trasferisce a Palm Beach dopo la seconda guerra mondiale.

Una storia fantastica, serrata, ricca di atmosfera e fortemente ispirata ai classici del film noir. Elegante e stimolante; questo libro ha vinto il National Book Award 2008 per la letteratura dei giovani.

9 La vegetariana | Han Kang | 194 pagine

A seguito di un terrificante incubo, una donna sudcoreana distrugge tutta la carne della casa e annuncia di essere ora vegetariana: una scelta non convenzionale in una cultura in cui tali scelte si collocano in uno spettro tra inquietante e decisamente allarmante.

I critici descrivono questo romanzo “kafkiano”, e molti amici lettori con grande gusto mi hanno detto che questa strana (e talvolta inquietante) storia offre un’esperienza di lettura unica e coinvolgente. Un libro breve da leggere per immergerti in un mondo alternativo. Almeno per un pomeriggio

10 La sovrana lettrice | Alan Bennett | 126 pagine

Quando una regina senza nome (ma non ben camuffata) va a fare una passeggiata, i suoi corgi si perdono in una libreria di libri mobili parcheggiata vicino al palazzo, quindi si sente obbligata a prendere un libro per essere educata. La regina ritrova un’ossessione per la lettura, tanto che inizia a trascurare i suoi doveri di monarca. Puoi leggere questo libro breve in poche ore, ma il potere della lettura di trasformare anche la vita più insolita e i numerosi consigli sui libri (da Jean Genet a Ivy Compton-Burnett ai classici) rimarranno con te molto più a lungo.

11 Le nostre anime di notte | Kent Haruf | 193 pagine

Le nostre anime di notte è un libro da leggere in un giorno che consiglio soprattutto a chi vuole immergersi in una storia d’amore senza tempo e senza età. 

Questo è sicuramente uno di quei libri in cui la versione cinematografica con non rende giustizia. Uno sguardo ravvicinato su un’improbabile relazione tra due conoscenti di lunga data nella piccola città del Colorado. Una storia d’amore e un modo d’amarsi diverso e allo stesso tempo completamente coinvolgente.

12 La ragazza del convenience store | Sayaka Murata | 176 pagine

Questo piccolo libro eccentrico è diverso da qualsiasi cosa io abbia mai letto. Keiko era una bambina insolita con genitori preoccupati fino a quando non accetta un lavoro in un minimarket. Si rilassano perché ha trovato una routine piacevole e prevedibile durante l’università. Ma diciotto anni dopo, sta ancora facendo il suo lavoro di basso livello e non capisce perché la società si aspetti di più da lei. In effetti, sembra non capire affatto le aspettative della società, o come conformarsi a esse.

Se leggi questo libro breve, ti troverai a trascorrere il pomeriggio immerso nella cultura giapponese e nei suoi negozi di alimentari.

13 Le otto montagne | Paolo Cognetti | 199 pagine

Le otto montagne è un libro che mi è piaciuto moltissimo: un romanzo di formazione, la storia d’amicizia che nasce e cresce in montagna, ma anche quella di un rapporto difficile tra padre e figlio.

La montagna è protagonista, intesa come quel luogo nel quale ciascuno trova la propria identità e il senso al proprio esistere. Le otto montagne ha vinto il Premio Strega nel 2017.

“Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è piú niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte.”

14 Sylvia | Leonard Michaels | 129 pagine

Un altro dei miei libri preferiti dove i protagonisti sono l’amore, il sesso e la droga. Questo romanzo breve di Leonard Michaels sembra uscito direttamente dalla beat generation per gli argomenti che tratta: una coppia di studenti, un’ossessione d’amore, dove dietro ogni parola sembra nascondersi qualcosa di più profondo. Forse una disperata verità: che l’amore comanda e non lo si può respingere. L’amore va a finire nella pazzia.

“Portavamo con noi visioni di disperazione e tedio, ma anche l’eccitante intuizione di quel momento, di un mondo moderno in cui il vuoto poteva essere sublime, addirittura uno stile di vita”.

15 Mattatoio n.5 | Kurt Vonnegut | 208 pagine

Voglio chiudere questa lista di libri brevi con un romanzo importante, immancabile nel bagaglio culturale di ogni lettore. Mattatoio n.5 di Kurt Vonnegut è un libro contro la guerra e contro tutte le guerre, che parte dal bombardamento di Dresda nella seconda guerra mondiale.

Vonnegut ha scritto una sorta di Bibbia dell’antimilitarismo. E ha reso il tutto memorabile in pochissime pagine.

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