Xiaomi Redmi Note 7: Recensione del nuovo smartphone capolavoro

Lo Xiaomi Redmi Note 7 si confermerà il nuovo best buy 2019? Le premesse, ci sono tutte. Ecco la recensione del nuovo smartphone capolavoro

Un’azienda che nel corso degli anni ha sempre saputo rinnovarsi è proprio Xiaomi. Il colosso cinese ha da poco lanciato sul mercato il suo ultimo modello di fascia media, il Redmi Note 7, andiamo a scoprirlo insieme.

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1 Xiaomi e il miglior smartphone economico, storia di un brand vincente

Spesso ci si chiede quale possa essere il brand giusto nel mondo degli smartphone. Ormai la battaglia è aperta su tutti i fronti, specialmente nella cosiddetta fascia medio/alta, ovvero dove vanno a trovarsi tutti quei devices che optano per un buon rapporto fra la qualità costruttiva e generale del telefono, unito ad un prezzo molto spesso concorrenziale. Fra le centinaia di brand che ruotano attorno a questa fascia, troviamo Xiaomi. Il colosso orientale non è arrivato molto tempo fa nel nostro Paese, visto che il suo ingresso “ufficiale” è avvenuto a metà del 2018. Eppure, anche da prima Xiaomi ha saputo conquistare il pubblico a suon di smartphone, salvo poi riuscire anche a far breccia nei cuori di tutti gli appassionati di gadget, tecnologia ed accessori grazie ad un parco oggetti davvero ampio. Qual è il segreto dell’azienda?  Fornire innanzitutto ai propri clienti prodotti sempre al top, ma allo stesso tempo mantenendo i costi bassi, specie in relazione alla qualità che viene offerta. Prendiamo Xiaomi Redmi Note 7: nel corso della recensione ci si renderà conto della qualità indiscussa dell’hardware offerto. Il prezzo però rimane sotto i 250 euro. Niente male, Xiaomi.

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Redmi Note 7 si trova su Amazon, nella versione italiana e in più colorazioni

2 Una sola parola per definire il brand delle meraviglie, minimal

Fin dagli esordi nel mondo della tecnologia, Xiaomi per gli utenti ha significato una cosa sola: design minimale e stiloso nella sua semplicità. Anche tralasciando gli smartphone con un potenziale di design un po’ piu’ alto – come i Mix –  tutti gli altri prodotti della casa cinese sono pregni di linee essenziali e di rarissimi difetti stilistici. E che costruzione! La resistenza non manca e gli smartphone Xiaomi si contradistinguono per durabilità. Xiaomi Redmi Note 7 non è da meno, dato che vanta alcune soluzioni di rilievo. Questa filosofia viene accompagna dalle spiegazioni stesse dell’azienda, la quale si è sempre espressa in merito utilizzando la celebre filosofia Apple del less is more. Il principio è che un corpo può avere “stile” attraverso linee essenziali. Solo così si può attirare l’attenzione dell’utente molto piu’ di un telefono appariscente, come potrebbe essere il ROG Phone di Acer per citarne uno fra i piu’ esagerati.

3 La potenza non è niente senza controllo: un focus sul sistema operativo

Altro punto di forza di Xiaomi è il sistema operativo. Ovviamente la base è Android, ma da quando si è introdotta sul mercato, Xiaomi ha sviluppato il codice sorgente del robottino verde, definendo un proprio profilo personale che va sotto il nome di MIUI. L’OS personalizzato da Xiaomi ha tutte le carte in regola per piegare il mercato in due. Features geniali unite ad alcune skill essenziali ma che accompagnano l’utilizzo quotidiano dello smartphone in tutto e per tutto. Una filosofia che abbiamo visto adottare ad altri brand provenienti dalla Cina, Oppo e Huawei in primis. I chipset degli smartphone Xiaomi, compreso quello che sulla carta sembra il miglior smartphone cinese del 2019, Redmi Note 7 ovviamente, vengono spremuti a dovere ma in maniera del tutto naturale e fluida proprio dalla MIUI che Xiaomi piazza al centro del proprio sistema operativo.

4 Una ultima nota nella recensione di Xiaomi Redmi Note 7: il packaging

Un punto di forza che spesso molti utenti non considerano? Il packaging di Xiaomi dei propri devices, fra cui rientra anche Redmi Note 7, è bello, esteticamente appagante e soprattutto completo. Il design delle scatole, dei vari fogli e delle buste che contengono gli accessori, è divenuto l’ennesimo marchio di fabbrica di una azienda che sembra avere ancora molte cartucce da sparare nel proprio case.

5 Xiaomi Redmi Note 7: Recensione di design e materiali

Abbiamo parlato di design minimale, ed anche Redmi Note 7 non sfugge alla regola. Sulla parte frontale trova spazio il bellissimo schermo da 6 pollici con risoluzione Full HD, mentre il retro dello smartphone, in pieno stille Xiaomi, è realizzato in vetro e metallo lucido e senza alcuna interruzione, salvo per la tacca ovale che racchiude la doppia fotocamera. Uno smartphone come tantissimi altri che Xiaomi ha messo in commercio nel corso di questi ultimi anni, eppure è ancora un design che personalmente facciamo fatica a definire banale, o almeno, lo è nella sua immane semplicità. I  bordi non sono così rastremati, piuttosto curvi e sinuosi, mentre il notch a goccia sul frontale del telefono ne spezza la monotonia rispetto ad altri in commercio.

6 Cosa spinge sotto al cofano?

Alimentatore di uno dei migliori smartphone cinesi del 2019 è un potente processore di fascia media o medio/alta, ovvero lo Snapdragon 660. La sua frequenza massima di clock arriva, nei momenti di forte stress fino a 2, 2 GHz, il che se accoppiato ai 3 GB di RAM del telefono, ed alla memoria da 32GB espandibile tramite Micro SD fino a 256GB, rinunciando però ad uno dei due slot SIM presenti, ne fanno un ottimo device per la fascia media. Esiste in commercio anche una variante con 6GB di RAM e 64GB di memoria interna, una scelta che Xiaomi ha operato per distinguere le fasce del proprio mercato, partendo dalla più bassa arrivando alla media. Il processore e la RAM ovviamente lavorano in contemporanea alla MIUI presente su Xiaomi Redmi Note 7, il che porta il telefono ad essere assolutamente fluido anche nei momenti di stress, facendone uno dei migliori smartphone in commercio nella sua categoria.

7 La fotocamera: Redmi Note 7 si distingue

Nella recensione di Xiaomi Redmi Note 7 non potevamo non dedicare un intero paragrafo a quello che probabilmente è l’elemento più inusuale ed al contempo fantastico  di questo smartphone, ovvero la fotocamera. Abbiamo a bordo un obbiettivo posteriore da ben 48MP di risoluzione, che registra video in Full HD a 60fps, il che è davvero una scelta ed un accessorio insolito per uno smartphone di questa categoria. Molti si sono interrogati analizzando il telefono, su quanto possano essere davvero reali i megapixels della fotocamera, che nei render di presentazione veniva elogiata a più non posso da Xiaomi. Come vengono gli scatti?  Meglio di quello che si possa pensare. Il doppio obbiettivo posteriore che unisce una apertura f1.8 della fotocamera da 5MP ed una f2.2 per la fotocamera principale, eseguono scatti ottimi anche in condizioni di scarsa luce. È presente anche una modalità Pro per eseguire scatti con interpolazione manuale e selezione dei vari elementi che andranno ad essere utilizzati. Manca del tutto la modalità notte, che secondo Xiaomi verrà implementata successivamente.

8 Connettività è batteria, un duopolio davvero niente male

La batteria di Xiaomi Redmi Note 7 è da ben 4000 mAh, una capienza abbastanza grande se lo confrontiamo sia con altri smartphone della medesima categoria, ma anche con altri di fascia più alta. Presente la connettività LTE ed il modulo 4G, così come il WiFi a doppia banda, supportando anche la nuova frequenza dei 5GHz che non è presente su molti smartphone della generazione precedente. La durevolezza della batteria è anche aumentata dalla personalizzazione che Xiaomi ha dedicato alla sezione di quest’ultima, con alcune modalità dedicate compreso il super risparmio che ne raddoppia di fatto la capacità di consumo dell’energia.

9 Considerazioni finali: Xiaomi Redmi Note 7 è un capolavoro?

Siamo di fronte ad uno dei migliori smartphone con rapporto qualità/prezzo presenti odiernamente sul mercato di questa fascia. Parliamo di un telefono che costa quanto un device di fascia molto più bassa, ma con alcune features davvero interessanti. In primis senza ombra di dubbio la fotocamera, che ne aumenta sensibilmente il valore di mercato rispetto ad altri della medesima categoria. Batteria e processore sono da medio/alto gamma, mentre alcune mancanze come la mancata doppia SIM (a meno che si rinunci allo slot per la memoria), ne potrebbero fare una scelta meno appetibile per chi cerca un telefono da utilizzare con due numeri in contemporanea. Ottima la costruzione, l’ergonomia generale ed anche alcune skills come il sensore di impronte abbastanza preciso nello sblocco. Idem la personalizzazione della MIUI ed alcune gestures che possono essere settate passo dopo passo grazie al sistema Xiaomi. Uno smartphone di fascia medio/alta che costa quanto un medio/bassa, stavolta Xiaomi si è decisamente superata, portando sul mercato un cellulare che ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori smartphone cinesi del 2019, nonostante ancora l’anno sia decisamente lungo. [Aggiornamento] Adesso il RedMi Note 7 si trova anche su Amazon, distribuito ufficialmente per l’Italia. Ottimi i prezzi e compatibile con le nostre reti. Costa 179 euro, sia in versione Blu graduata (Neptune), che in nero (Space Black).

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