Piccoli, capienti e velocissimi. Sono gli Hard Disk SSD esterni. Ottima alternativa ai vecchi drive ottici. Ma quale comprare? Ecco i migliori modelli
Un Hard Disk SSD esterno può essere una ottima soluzione per chi ha problemi di storage o di archiviazione dati all’interno del proprio PC, sia esso portatile o Desktop. Eccovi una pratica guida per conoscere i migliori modelli in circolazione. Prima però, partiamo dalle basi.
1 Cosa è un Hard Disk SSD? E qual è il miglior SSD?
Tutti noi conosciamo gli Hard Disk. Si tratta di unità di memoria generalmente confezionate tramite un circuito integrato ad un disco ottico di varia grandezza. I tagli meno recenti arrivavano a 250/500 GB di capienza, ma oggi la tecnologia è stata in grado di aumentarli addirittura fino a 2/3TB, quasi il triplo dei modelli che si trovavano in commercio qualche anno fa. Negli ultimi anni però hanno cominciato a farsi strada in maniera sempre più persistente dischi con una nuova tecnologia, parliamo degli Hard Disk SSD. Se negli HDD classici abbiamo infatti un disco ottico/magnetico che gira costantemente per il caricamento dei dati e le operazioni, negli SSD non abbiamo alcun disco. Per realizzare queste unità di memoria infatti viene utilizzata una componente solida e conduttiva, motivo per il quale SSD sta per Unità A Stato Solido (o Solid State Disc). Da qui se ne evince un fattore davvero importante, i caricamenti tramite SSD sono due/tre volte più fluidi e veloci di quelli tramite vecchi HDD. Questo perché i dati non circolano dal PC al disco ottico, e dal disco ottico allo schermo, ma direttamente dalla materia del disco allo schermo senza intermediari. Rivoluzione tecnologica? in un certo senso sì.
2 Per cosa vengono utilizzati gli Hard Disk SSD?
Sono stati introdotti sul mercato solo recentemente, e solo ancor più recentemente hanno raggiunto prezzi concorrenziali economici. Ciò che non si era ancora raggiunto – fino a qualche tempo fa – erano capienze accettabili. Oggi si superano tranquillamente gli 1-2 TB nei modelli più recenti. Solitamente la funzionalità primaria e più utilizzata per un Hard Disk SSD è ospitare il sistema operativo della macchina, sia nei Desktop che, ancor più frequentemente, nei Notebook. Gli SSD permettono esecuzioni dei programmi e delle applicazioni più veloci e fluidi, per cui vengono scelti spesso per questo scopo. Solo recentemente si è pensato anche di utilizzarli come memorie esterne, che andranno via via sempre più a sostituire gli HDD classici. Quale Hard Disk SSD esterno comprare? Beh, dipende come sempre da ciò che dovete fare. Per una mera archiviazione di dati portatile un SSD da 250/500 GB andrà benissimo, mentre per utilizzi professionali dovremo salire di livello, a meno di non investire soldi in un NAS (come l’ottimo DS418J).
3 Supercondensatore, Cos’è e a che cosa serve
Una novità introdotta dagli SSD è la possibilità di interrompere le operazioni che si stanno effettuando in caso di mancata tensione. Nei vecchi HDD infatti, considerando la loro interfaccia ed il loro meccanismo interno, in caso di blackout si interrompevano brutalmente, spesso portando malfunzionamenti e, nei casi più gravi, perdite di dati. Con gli Hard Disk SSD questo non accade, grazie proprio al supercondensatore. Si tratta di una unità di supporto montata all’interno della memoria flash, una specie di batteria aggiuntiva che permette di portare a termine l’operazione che si sta effettuando senza perdere dati o peggio rendendo il file corrotto ed inutilizzabile. Spesso infatti i vecchi HDD non SSD vengono e venivano sostituiti proprio per questo tipo di malfunzionamento legato alla corrente elettrica.
SSD esterni: prezzi e capienza
Vero: sono un po’ più costosi dei tradizionali. Ma con gli anni il prezzo degli SSD esterni sono crollati drasticamente. Una buona notizia per i consumatori, che oggi possono acquistarne di ottimi a meno di 100 euro. Non fidatevi degli ultra-economici però. Le sottomarche non valgono il risparmio immediato. Quando si tratta di memorizzazione di documenti e dati, scegliete la qualità . Il miglior SSD esterno non esiste, ma purtroppo in giro troverete ciofeche evitabilissime.
4 Vantaggi globali degli SSD esterni
La silenziosità prima di tutto. Mancando un disco che gira, le trasmissioni ed i caricamenti saranno fulminei ma anche silenziosi. La presenza del condensatore come abbiamo detto è un vantaggio mica da poco, soprattutto in ambito lavorativo, consumano meno corrente elettrica, sono meno soggetti a rotture. Inoltre abbiamo una totale assenza di deframmentazione in caso di errori di sistema, una maggiore dispersione di calore, ed un accesso alle cartelle di 50 volte più veloce dei dischi ottici. Ovviamente anche per gli Hard Disk SSD portatili è valevole il medesimo discorso, con il vantaggio di poterselo portare ovunque grazie alla sua trasportabilità. Eccovi alcuni modelli di SSD esterni tra i migliori recensiti su Amazon.
5 SanDisk Extreme SSD Portatile, alzate i guantoni
SanDisk è ormai da oltre un decennio leader nella produzione di memorie e supporti di memoria per computer, smartphone e devices elettronici. La sua linea di Hard Disk SSD è encomiabile, e questo Extreme non è da meno. Disponibile in quattro tagli diversi, da 500 GB a 2TB totali di memoria, questo disco solido sa far parlare di sé.
A partire dal suo accattivante design, che lo rendono quasi uno strumento da sopravvivenza wild che un hard disk a stato solido. La superfice crettata ed un foro appositamente studiato per essere agganciato ovunque, lo rendono aggressivo e davvero bello da vedere. Ha ottenuto la certificazione IP-55 per la resistenza all’acqua, agli schizzi ed alla polvere. E’ impermeabile ma non resiste alle immersioni, anche se comunque parliamo di un grande vantaggio.
La velocità di trasferimento massima è di 500MB/s ed un peso totale di soli 40 grammi. Ce la sentiamo caldamente di consigliare questo Hard Disk SSD esterno ad un amante della vita all’aria aperta, o ancor meglio ad un fotografo naturalista. Una persona che passa molto del suo tempo immerso in situazioni dove avere una memoria portatile può tornare utile, ma allo stesso tempo è anche utile averne una resistente ed impermeabile. Il taglio base viene venduto su Amazon ad un prezzo davvero competitivo, sale leggermente nei tagli superiori, ma è comunque un ottimo investimento.
6 Lexar SL100 512GB Portable SSD, classico non significa vecchio
Linee e design decisamente più sobri del precedente per questo SL100 di Lexar. Un disco a stato solido davvero contenuto nelle dimensioni, sta nella tasca di un paio di pantaloni. Il taglio base è da 512GB, e per mantenere il costo al di sotto dei 200 euro, Lexar non ha pensato a tagli più capienti. La superfice in metallo spazzolato che reca il logo dell’azienda sul fianco è davvero bello alla vista ed al tatto, inoltre è dotato sia di una porta USB, che di una USB-C, questo significa che come i migliori hard disk SSD portatili che si rispettino, può lavorare bilateralmente.
Essere ad esempio collegato ad un Netbook ma anche ad uno smartphone o tablet che supportino l’OTG, così come ad un televisore di ultima generazione per la visualizzazione di filmati e foto, o ad un Desktop semplicemente come unità esterna di memoria. Se vi state chiedendo quale Hard Disk SSD esterno comprare per non spendere cifre troppo alte ed avere comunque una memoria abbastanza capiente, allora gettatevi su questo. La velocità di lettura è di 500 MB/s, mentre in scrittura è di 400 MB/s massimo, inoltre il Lexar SL100 ha integrato anche il software EncryptSync per la cripto sovrascrittura ed il salvataggio segreto dei dati. Se ne consiglia quindi l’acquisto anche a chi ha la necessità di avere un archivio privato in cui, ad esempio, stoccare documenti importanti di lavoro e altro. Bellissimo e professionale. Lo consigliamo vivamente.
7 WD 2TB My Passport SSD Portable Storage, pronti per viaggiare?
WD e la sua linea My Passport sono ormai da tanto tempo sinonimo di memorie dedicate a chi viaggia o a chi lavora viaggiando. Questo Hard Disk esterno SSD da ben 2 TB viene venduto comunque ad un prezzo davvero goloso per molti utenti. Esistono anche per chi non vuole spendere 500 euro tagli inferiori, da 1 TB a 500 GB, ma anche un micro SSD da 256 GB totali. Oppure c’è la versione 2T Elements, della quale vi abbiamo già parlato.
La linea estetica di questo Hard Disk SSD esterno è ormai un brand certificato WD, parliamo infatti di linee spigolose e sinuose al tempo stesso, diviso in due esatte metà da una tacca centrale che ne sottolinea il leggero peso e le contenute dimensioni. La velocità di scrittura aumenta qui fino a 540 MB/s, si rivela quindi ancora una volta adatta a chi lavora. Viene infatti consigliata a chi deve esportare files molto pesanti in poco tempo, come clip audio/video, montaggi di foto e quant’altro.
Per interconnettersi col mondo esterno abbiamo una USB-C ed una USB 3.1 di ultimissima generazione. Quest’ultima porta è compatibile anche con le USB 3.0 e 2.0, ovviamente abbassando la velocità di elaborazione dei dati. Un SSD esterno di fascia alta, l’ampia scelta di tagli, ma anche la storica affidabilità che da sempre contraddistingue i prodotti WD, ne fanno un best buy per i lavoratori, ed anche uno dei miglior SSD portatili attualmente disponibili su Amazon.
8 Samsung T5 MU-PA500B/EU SSD Portatile, il peso della saggezza
Samsung è stata fra le prime aziende al mondo ad investire negli SSD qualche anno fa, e fu anche una delle pioniere di questa tecnologia, presentando i primi modelli. Questo SSD qui presentato viene offerto anche esso in vari tagli, da 250 GB a 2 TB totali. La colorazione blu siderale riprende in parte la filosofia che abbiamo visto anche sui devices mobili della stessa azienda, con il logo di fianco che lo rende elegante e sofisticato alla vista. Non lasciamoci ingannare dall’aspetto tranquillo però, parliamo comunque di un Hard Disk SSD con una velocità di scrittura massima di 540 MB/s. Questo viene reso possibile dalla tecnologia V-NAND, che Samsung ha sviluppato per rendere i caricamenti ed i download dei dati fino a 5 volte superiori rispetto ai vecchi HDD meccanici.
Parliamo anche di un SSD con solido corpo in metallo, resistente agli urti. Samsung ha testato questa unità di memoria e l’ha certificata per reggere urti fino a 2 metri di altezza. Inoltre la velocità di scrittura viene accoppiata anche con un sistema di crittografia di tipo AES a 250bit. Questo vuol dire che possiamo archiviare in tutta sicurezza i nostri dati e proteggerli da eventuali intrusioni. Ce la sentiamo di consigliare questo Hard Disk SSD esterno di Samsung non tanto agli amanti della natura o della vita all’aria aperta, quanto piuttosto a coloro che svolgono lavori in ufficio o che sono semplicemente in cerca di una unità aggiuntiva per il loro computer. Specialmente nel taglio da 500GB o da 1 TB, due dei più venduti, il cliente otterrà sicuramente una memoria dalla quale farà fatica a separarsi, ed i cui vantaggi si vedranno fin dal primo utilizzo.
9 Seagate STCM2000401 SSD, un vero campione d’incassi
Se da una parte avevamo Samsung con i suoi copiosi investimenti, fra i migliori SSD portatili in commercio e soprattutto fra i più blasonati brand che li producono, spicca senza dubbio Seagate. L’azienda è il secondo produttore di dischi rigidi e di unità di memoria al mondo, con sede a Cupertino, USA, la medesima città della Apple per essere più precisi. Seagate è un veterano delle unità di memoria, fin dalla sua fondazione nel 1979. Nel 2011 ha acquisito i diritti della sezione Hard Disk proprio di Samsung, per cui possiamo considerare questo modello come il fratello maggiore del precedente. Anche qui abbiamo diversi tagli a disposizione, da 250 GB fino a 2 TB, per un peso totale in qualsiasi misura che non supera gli 80 grammi totali.
Il corpo è realizzato completamente in alluminio, e per quanto sia oggettivamente più “largo” di altri in commercio, è anche più resistente e comunque molto sottile. Parliamo anche di una velocità di scrittura dinamica che varia dai 500 ai 540 MB/s, per non avere mai più problemi di caricamento. Seagate ha inoltre dotato questo Hard Disk SSD esterno di una tecnologia che gli permette di effettuare un mirroring delle cartelle ed una sincronizzazione di esse grazie al software integrato. E’ possibile anche “segnare” una particolare cartella dati, di modo che l’SSD di Seagate ne tenga d’occhio eventuali cambiamenti o modifiche nel corso del tempo.
L’interfaccia con i dispositivi avviene tramite USB-C, ed è ovviamente possibile collegarlo a dispositivi più osboleti tramite un doppio cavo Type-C/USB classica. L’assenza di altre porte ha permesso a Seagate di investire tutta l’energia di questo SSD su un solo ingresso, rendendolo il top della sua categoria. Dato il prezzo molto elevato, soprattutto nei tagli maggiori, ne è consigliato l’acquisto a chi deve archiviare soluzioni e dati di lavoro importanti ed in ingenti quantità. Esistono comunque soluzioni più economiche come i tagli minori, ma parliamo di unità di memoria che si esauriranno comunque nel tempo.