Nuovi tv Samsung 2020: caratteristiche e differenze degli ultimi modelli

Nuovi tv Samsung 2020: caratteristiche e differenze degli ultimi modelli

Scopriamo i nuovi tv Samsung serie Q80T, Q74T, Q70T e Q60T: differenze, prezzi e caratteristiche dei modelli 2020

Samsung certo non sta a guardare, ed anche per questo 2020 ha in serbo delle grandi sorprese per tutti gli appassionati di tecnologia, ed in particolar modo di televisori. Recentemente infatti ha lanciato tre nuove famiglie tutte accomunate dalla dicitura QLED, andiamo a scoprire insieme i nuovi tv Samsung 2020.

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1 Cosa sono i QLED Samsung?

Tutti conosciamo gli OLED, una tecnologia per gli schermi televisivi inventata e brevettata da LG. Si tratta di una tecnologia che permette di realizzare display i cui pixels emettono luce propria: a differenza dei display a cristalli liquidi (LCD), i display OLED non richiedono altri componenti per essere illuminati (gli schermi a cristalli liquidi vengono illuminati da una fonte di luce esterna), ma producono luce propria. Questo permette di costruire pannelli sottilissimi, addirittura pieghevoli e arrotolabili e che richiedono minori quantità di energia per funzionare.

Sono schermi monopolari, il che significa che i display OLED conducono corrente solo in una direzione, come un diodo elettrico; di qui il nome di O-LED, per similitudine con i LED. Gli OLED secondo il brevetto LG è composto da vari strati: su un primo strato trasparente che ha funzioni protettive si posa uno strato che funge da polo positivo, successivamente vengono aggiunti 3 strati organici: uno per eventuali buchi di schermo, uno per il trasporto di elettroni e tra essi i tre materiali elettroluminescenti (rosso, verde e blu), disposti a formare un unico strato composto da tanti elementi, ognuno formato a sua volta da tre micro schermi. Infine viene deposto uno strato riflettente che funge da polo negativo.

Come funziona lo schermo QLED

Nonostante la molteplicità di strati, lo spessore totale, senza considerare lo strato superficiale si misura in 300 nanometri. Per quanto riguarda invece i cosiddetti Quantum dot led, abbreviato QLED, o schermo Quantum dot, brevettato da Sony per fare concorrenza ad LG, è uno schermo con cristalli nanometrici, i cui punti quantistici forniscono un’alternativa ad applicazioni commerciali per la tecnologia degli schermi. Sono simili agli schermi con tecnologia OLED anche se non raggiungono la loro percentuale nei neri. La tecnologia QLED si adatta agli schermi grandi e flessibili che non dovrebbero consumarsi come gli OLED. All’inizio si utilizzava questa tecnologia per filtrare la luce proveniente dai LED come illuminazione posteriore degli LCD. I primi schermi a punti quantici sono stati commercializzati da Sony, commercializzando questi ultimi affiancati al potente processore grafico X1, dando vita alla famosa serie Triluminos.

Samsung è arrivata dopo, facendo proprie le conoscenze di Sony ed andando ad investire in questo senso. Le proprietà e le prestazioni degli schermi QLED sono determinate dalla dimensione e dalla forma dei punti. I punti quantistici, di dimensione compresa tra 2 e 10 nanometri, possono essere sia foto-attivi (fotoluminescenti) sia elettro-attivi (elettroluminescenti), permettendo così di essere integrati nelle forme dello schermo. Gli schermi realizzati con tecnologia Quantum dot si distinguono per l’elevato volume della profondità del colore, molto profondo rispetto agli OLED.

2 La qualità del Nero

È difficile vederlo nelle foto, ma in una stanza buia l’OLED è su un altro livello, non necessitando di retroilluminazione, per riprodurre il nero gli basta tenere spenti i pixel e avere quindi un nero assoluto. I QLED possono spegnere la retroilluminazione per dare il medesimo effetto, ma nella normale visione di contenuti questo non è possibile, sulle tv di fascia alta vengono usati complessi sistemi di local dimming per spegnere questa illuminazione ma solamente nelle zone dove non ci sono colori, ma sono pur sempre dei compromessi che generano effetti di clouding ed ombre. Un punto a favore dei QLED è sicuramente il costo, ed anche il mancato effetto di Burn-In che affligge gli OLED specialmente se di vecchia generazione. Allo stesso modo i QLED sono meno costosi. Andiamo ora a vedere le 3 serie dei nuovi tv Samsung presentati per il 2020.

3 Samsung Serie Q80T

Partiamo con la serie regina, quella di fascia alta. Questa famiglia di televisori garantisce contrasti più profondi e una maggiore luminosità, con dettagli magnifici. La mappatura dei toni dinamica di HDR10+ consente di regolare automaticamente i colori in ogni immagine. I nuovi tv Samsung sono ottimizzati per accedere a un’infinità di contenuti diversi da un unico menu, andando così a semplificare molto le cose. Presente il telecomando One Remote Control con comandi vocali integrati, consentendoti di cercare rapidamente tutti i tuoi contenuti preferiti, dal decoder alla console di gioco, dalle app alla TV dal vivo. Un elenco di contenuti che Samsung ha scelto per gli utenti, ottimizzandole: dalle emittenti televisive ai canali in streaming.

Tutti i dettagli dei nuovi tv Samsung Serie Q80T

Per accedere ai contenuti Samsung ha pensato un menu di navigazione semplice ed intuitivo; e non serve nemmeno aprire un’app. Un design elegante e raffinato che ti porta dritto nel cuore della scena. Realizzato in stile minimal e senza soluzioni di discontinuità, questo design “senza confini” detta nuovi standard e offre una esperienza immersiva completa. Presente anche sulla serie la tecnologia Multi View, che divide lo schermo del TV in due: da un lato visualizza i contenuti che stai guardando, dall’altro effettua il mirroring del cellulare. Così non dovrai più distogliere lo sguardo dal TV per dare un’occhiata al tuo cellulare.

Bellissima la visualizzazione delle immagini, sembra quasi che il tuo TV “scompaia”, fondendosi con le pareti di casa. Ottima la funzione Ambient Mode+, il tuo TV è pronto a offrirti informazioni e intrattenimento in ogni momento. I contenuti fluttuano sullo schermo traslucido, che si adatta così al tuo soggiorno. Comandi vocali integrati anche per applicazioni esterne. Da oggi potrai accedere rapidamente ai tuoi contenuti preferiti, avere delle risposte e persino controllare il tuo TV e gli altri dispositivi connessi della casa, grazie proprio ai comandi integrati. Si può anche trasformare in una stazione di domotica grazie alla applicazione SmartThings. Collegandosi ai dispositivi e ai sensori IoT, il QLED permette di accendere le luci, controllare cosa c’è in frigo e persino avviare l’aspirapolvere robot comodamente dal divano. La serie ha un prezzo dagli 800 a più di 1000 euro a seconda della grandezza prescelta.

4 Samsung Serie Q70T

Anche nella seconda serie dei nuovi tv Samsung, leggermente più economica non si scherza. Il potente processore firmato Samsung ottimizza la qualità delle immagini per un’esperienza di visione eccellente e contenuti migliorati. Il sistema 4K AI Upscaling sfrutta il potente Processore Quantum per analizzare automaticamente la fonte in ingresso, ottimizzare le immagini, ripristinare i dettagli persi e definire i contorni. Qualsiasi sia la fonte, la avremo sempre la qualità in 4K garantita da Samsung.

Grazie a una regolazione automatica della luminosità, la tecnologia si adatta all’ambiente circostante, garantendo immagini perfette a prescindere dal momento della giornata o da cosa stiamo guardando. La tecnologia di retroilluminazione Dual LED regola la tonalità dei colori per rendere le immagini sempre al top della loro categoria, a seconda di ciò che stiamo guardando. L’immersiva realtà nelle immagini viene data anche dalla tecnologia AVA, che amplifica le voci nella scena per dialoghi più chiari. Si potrà così guardare la TV senza perdere il filo del discorso.

Tutti i dettagli dei nuovi tv Samsung Serie Q70T

Il processore Quantum HDR esalta dettagli e contrasto, per una qualità d’immagine ai massimi livelli. Spingendosi oltre gli standard leader di categoria, abbiamo una mappatura tonale dinamica di HDR10+, che dà vita a neri più profondi, immagini più vivaci e dettagli sempre brillanti. Volete svolgere lavoro da ufficio direttamente sul TV di casa? Si può fare con l’accesso remoto. Puoi effettuare il mirroring del display del tuo computer sullo schermo del TV in modalità wireless. Puoi persino accedere al PC dell’ufficio per aprire i file o lavorare sui documenti utilizzando Microsoft Office 365, direttamente dal tuo salotto. La tecnologia Quantum Dot regala le immagini più belle di sempre, ma lo abbiamo già detto. Con il 100% di volume colore, Quantum Dot cattura la luce e la trasforma in colori mozzafiato che conservano tutto il loro reale aspetto anche a livelli di luminosità elevati.

Questa serie permette di vivere anche un’esperienza di gioco per i gamers più esigenti, una esperienza ottimizzata senza bisogno di fare nulla: grazie infatti a Extra Motion Clarity il televisore riduce aloni ed effetto mosso nelle scene di gioco ad alta velocità d’azione. Garantisce inoltre un’ottima visibilità anche nelle scene più buie e un audio perfettamente sincronizzato con l’azione che stiamo giocando, anche durante sessioni online. Ottimo anche il comparto musicale per andare in cima classifica, AMD FreeSync riduce i problemi di tearing e stuttering ed ottimizza l’audio in modo del tutto naturale.

5 Samsung Serie Q60 T

La serie base di Samsung Q consente di avere alcune skills già visionate,  e ne aggiunge altre. Anche qui abbiamo la tecnologia Quantum Dot  che regala le immagini più belle di sempre. Con il 100% di volume colore, il processore conserva la bellezza delle immagini a qualunque livello di luminosità lo si setti. La tecnologia di retroilluminazione Dual LED regola la tonalità cromatica per adattarla al meglio ai contenuti visionati e regalare una immagine il più possibile fedele all’originale. Il Quantum HDR garantisce contrasti più profondi e una maggiore luminosità, con dettagli che mai ci si sarebbe aspettati su televisori considerati comunque di fascia media, ovviamente in questa serie.

Abbiamo anche qui la mappatura dei toni dinamica con HDR10+, che consente di regolare colori e contrasto di ogni singola scena. Il potente processore armeggia ed orchestra anche con colori, ottimizza l’elevato contrasto e gestisce l’HDR, regalandoti una qualità delle immagini emozionante, sempre parlando di una serie media, o medio/alta negli schermi più grandi. Samsung ha puntato molto sul design di questi schermi, ed anche la serie basic non è da meno. Realizzato in uno stile essenziale e minimalista sotto ogni punto di vista, questo design “senza confini” di Samsung permette una immersiva proiezione delle immagini ed un contorno nel nostro salotto che fa decisamente la sua figura.

Potrai proiettare le tue foto preferite sullo schermo del TV e lasciare quasi che quest’ultimo si possa fondere con le pareti, sempre grazie al design minimalista di Sasmung. Si possono riunire scatti in stile collage oppure creare una cartella a mo’ di presentazione per visionarle a schermo spento, come un enorme quadro elettronico. Si possono riprodurre film e musica usando la funzione Mirroring, sdoppiando schermi di cellulari e PC in un lampo. Non dovremo far altro che toccare il TV con il nostro smartphone e, in automatico, si attiverà la funzione Mirroring.

Si può facilmente passare da uno all’altro per godersi i propri contenuti preferiti. Abbiamo anche qui la tecnologia Multi View che divide lo schermo del TV in due: da un lato visualizza i contenuti che stai guardando, dall’altro effettua il mirroring del tuo dispositivo mobile. Un modo fantastico per non distogliere l’attenzione, specialmente nel caso in cui si stesse osservando frame o documenti di lavoro. Il costo di questa serie va dai 600 agli 800 euro per gli schermi più grandi. Tra i più economici dei nuovi tv Samsung.

6 Nuovi tv Samsung 2020: quale scegliere?

Quale scegliere? Difficile dire quale possa essere la serie migliore fra quelle offerte da Samsung in questo senso. La serie principesca, col suo carico di ottimizzazioni schermo ed un processore che viene sfruttato a dovere, regala certamente immagini nitide e contrasti unici, così come sulla serie 70, anche se qui perdiamo un pochino di bellezza a causa degli schermi leggermente meno ottimizzati. Ottima invece la serie 60, adatta a chi vuole un televisore mediamente economico senza rinunciare alla qualità. Difficile anche dire se a quel prezzo, specialmente nella serie 80 si possa quasi pensare ad un OLED anziché ad un QLED, ma si tratta di sottigliezze di immagine per cui la maggior parte del pubblico neanche ci fa caso.

Ottimo invece pensare al discorso dell’eventuale Burn-In degli OLED, che per quanto con le nuove serie sia stato risolto, è sempre un rischio, cosa che invece sui QLED non può accadere. La scelta della serie dipende anche dal range di schermo e dalla sua grandezza, se vogliamo pannelli enormi allora la serie 80 fa al caso nostro, se invece non vogliamo salire più di un certo numero di pollici, vanno benissimo anche le altre due. Quel che è certo è che Samsung anche con questa serie si conferma per l’ennesima volta come la regina dei televisori assieme ad LG e Sony, un triangolo di tecnologia che ogni anno ci regala emozioni.

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