Top ten libri: libri da leggere assolutamente, i più amati di sempre

top ten libri da leggere

Fare una top ten libri non è semplice, ma in questa lista troverete di sicuro bellissimi e appassionanti libri da leggere almeno una volta nella vita

Spesso nello scegliere cosa leggere, ci si affida solo alle nuove uscite, perché il “nuovo” attira sempre molto di più. Anche io vi ho consigliato dei romanzi da leggere in questo nuovo anno, perché li considero belli e interessanti, ma per scrivere questo pezzo ho deciso di non basarmi sulle date di uscita. Del resto, quando parliamo dei libri, si pensa sempre ai racconti di qualche anno fa come qualcosa di “pesante”. Una convinzione sbagliatissima, perché gli scrittori delle epoche precedenti, così come quelli di oggi, scrivevano (e scrivono) per vivere, e quindi hanno la necessità di trovare i favori del pubblico. Di vendere insomma. Ecco una Top ten libri realizzata da uno che ama leggere, ma scritta dopo vari sondaggi anche su blog e forum. Ecco una serie di libri da leggere. Tra i libri più amati di sempre.

1 Guida Galattica per autostoppisti | di Douglas Adams

Guida Galattica per gli autostoppisti è un classico di Douglas Adams, che oltre ad essere scrittore di fantascienza, è stato anche un autore radiofonico ed umorista britannico. Uno dei libri più amati di sempre e nella top ten dei libri da leggere per lo stile ironico, che si nota sin da subito, quando il protagonista vede fuori casa sua una ruspa che ha l’ordine di demolirla. La casa deve far posto a una tangenziale che serve a unire tutta la Galassia. In realtà, poco dopo scopriamo che a essere distrutta non sarà solo la casa, ma tutta la Terra e a salvarsi saranno solo due persone: Arthur Dent, proprietario della casa, e un suo vecchio amico, Ford Prefect, che ben presto si rivela un alieno solo di passaggio sulla terra per alcune decine di anni.

I due salgano a bordo di un’astronave demolitrice e iniziano il loro viaggio nella Galassia, ma ben presto vengono scaricati di nuovo nello spazio. Per fortuna sono salvati in extremis e caricati come autostoppisti a bordo di una nuova astronave: la Cuore d’Oro.

A guidarli in questo viaggio c’è la Guida Galattica per gli Autostoppisti, un vero best seller in tutto l’universo, tranne che sulla Terra. Se vi aspettate una storia cupa, che parli di un futuro distopico, siete sulla cattiva strada: la Guida Galattica per gli Autostoppisti è in realtà un libro divertentissimo, ricco di elementi paradossali. Un libro pungente e acuto in cui l’autore prende in giro tutti i difetti che affliggono la razza umana. La Guida Galattica per gli Autostoppisti è stata pubblicata per la prima volta nel 1979, ed è un libro che coniuga fantascienza, humor e intuizioni, che nel tempo si è affermato come un vero libro cult del genere.

2  Cent’anni di solitudine | di Gabriel García Márquez

Leggere Cent’anni di solitudine è un’esperienza formativa, per questo è uno dei libri da leggere e uno dei più amati di sempre. Marquez costruisce un universo che evolve e cresce insieme al lettore. Il romanzo racconta diverse generazioni della famiglia Buendía attraverso le evoluzioni e le rivoluzioni e le metamorfosi della città immaginaria/mitica di Macondo. Il mondo della storia ha le sue regole interne, con verità e logiche esclusive, così Marquez porta il lettore attraverso le sue beghe bibliche che seguono in successione vertiginosa. Tanti infatti sono i riferimenti al testo sacro. L’universo di Macondo è popolato da patriarchi e matriarche, profeti e maghi che sembrano attraversare un tempo fluido e trasformarsi l’uno nell’altro, con alcuni personaggi che sembrano vivere fino a un’età molto più lunga degli anni in cui è ambientato il romanzo.

Cent’anni di solitudine è una grande saga familiare letteraria in cui si confondono sogno e verità, possibile e impossibile. Sì, almeno una volta nella vita, chiunque ami i libri dovrebbe smarrirsi nell’intricato albero genealogico dei Buendia: fra matrimoni, nascite, morti, qualche resurrezione e lo scorrere degli anni. Nella top ten libri perché ogni sua singola frase è forgiata come un gioiello.

3 Memorie di Adriano | di Marguerite Yourcenar

Memorie di Adriano della scrittrice Marguerite Yourcenar è stato pubblicato per la prima volta nel 1951. Memorie di Adriano non è solo un romanzo, ma può essere definito anche un saggio storico un’opera di poesia, che di un uomo (l’imperatore Adriano), racconta la l’opera politica, ma anche la vita personale. Il tutto narrato nell’ottica della morte, che rappresenta il decesso dell’imperatore Adriano, ma anche l’epilogo di un’epoca, di una civiltà: quella romana come quella europea moderna. Il libro è organizzato in 6 parti, tra cui un prologo ed un epilogo.

«Quando gli Dèi non c’erano già più, ma Cristo non era ancora apparso…»

È questo l’incipit della storia, in cui si immagina di fare scrivere ad Adriano una lunga lettera nella quale parla della sua vita pubblica e privata. L’imperatore si trova così a riflettere sui trionfi militari conseguiti, sul proprio amore nei confronti della poesia, della musica e della filosofia, e soprattutto della sua passione verso il giovanissimo amante Antinoo. In questa top ten libri perché in questa storia troviamo tante riflessioni, che giungono anche a mettere in discussione il valore della guerra. Ma un elemento centrale è senz’altro la sua concezione dell’amore.

«Di tutti i giochi umani, quello d’amore è l’unico che minaccia costantemente di sconvolgere la nostra anima, ed è anche l’unico in cui il giocatore deve abbandonarsi all’estasi del corpo… Inchiodato al corpo amato come uno schiavo alla croce»

Ed è in questa parte del romanzo che Adriano parla di una vera e propria “età dell’oro”, che attribuisce alla passione amorosa ed erotica nei confronti di Antinoo, un ragazzino incontrato a Nicomedia. È con lui che comincia a sentirsi anche per la prima volta nella vita sinceramente amato, a differenza della relazione priva di qualsiasi trasporto emotivo che intrattiene con la moglie. La loro relazione dura circa cinque anni, poi il ragazzo muore e allora Adriano opera una sorta di deificazione, rendendo in pratica il ragazzo immortale.

Dopo la morte l’imperatore fece riprodurre le sembianze di Antinoo per tutte le sconfinate province dell’impero, per perpetuarne la memoria. È in quella pratica che l’amore non passa, ma si ferma in bellezza, ossessivamente ripetuta città dopo città perché non si dimentichi che un ragazzo, per pochi anni, è stato luce nella vita dell’uomo-dio padrone dell’impero più grande del mondo. Tra i libri più amati di sempre. Da leggere sicuramente.

4 Lolita | di Vladimir Nabokov

Lolita è un libro da leggere perché unico nel suo genere e per lo stile di scrittura di Vladimir Nabokov, incredibilmente bello. Questa storia può essere interpretata in tanti modi diversi da tante persone diverse. Così da farci porre delle domande nel corso della lettura. La relazione tra Lolita e Humbert Humbert era appassionata o distruttiva? Il protagonista, rispettato e accademico, è davvero innamorato della giovane ragazza? Oppure è un pervertito che sta semplicemente cercando di nascondere le sue orribili azioni con il suo bellissimo linguaggio? E al termine ci sorgerà un dubbio atroce:

Sono stato ingannato, proprio come Lolita, nel pensare che ci si potesse fidare di Humbert?

Lo stile di scrittura di Vladimir Nabokov è incredibilmente bello e l’intricato sottotesto ci sorprende di continuo. La bravura di Nabakov sta nel far pensare che eventi così inquietanti possano essere normalizzati dalla prospettiva della storia e persino arrivare al punto di far pensare al lettore che ciò che Humbert stava facendo fosse accettabile. Per questa lezione di stile e di scrittura, Lolita è senz’altro tra i libri da leggere.

5  I fratelli Karamazov | di Fedor Dostoevskij

Nella top ten libri da leggere non poteva mancare questo capolavoro senza tempo, che molti considerano tra le più grandi opere letterarie di sempre. Uno straordinario romanzo, l’ultima e più grande opera di Dostoevskij, che racconta la drammatica storia di quattro fratelli ed è allo stesso tempo un complesso studio del personaggio, un avvincente mistero di omicidio e un affascinante esame della moralità dell’uomo e della domanda sull’esistenza di Dio.

“Il mistero dell’esistenza umana non sta nel rimanere in vita, ma nel trovare qualcosa per cui vivere. “

Un libro lungo e complesso, che racconta la storia della famiglia Karamazov, cioè del padre e dei suoi tre figli. L’omicidio e il furto del Fëdor Pavlovich Karamazov, il padre e probabilmente il più marcio personaggio della famiglia, è il principale motore della trama. La trama principale è molto semplice e si svolge in modo incredibilmente lento, poiché la maggior parte del libro è composta da un numero enorme di sottotrame che finiscono per tornare nella trama principale man mano che la storia avanza. La narrazione di Dostoevskij è più interessata alle piccole interazioni quotidiane tra un grande cast di personaggi che si verificano in parallelo. Il lettore segue queste sottotrame, molte delle quali si sovrappongono e si uniscono in modi inaspettati.

Tutti i personaggi principali sembrano essere mentalmente malati in qualche modo, oltre ad Alexei Karamazov, una figura altamente religiosa, dallo spirito puro. Tra i libri da leggere assolutamente perché un’opera altamente esistenziale, che utilizza la narrazione ossessiva della sofferenza umana e della follia per porre domande sugli scopi ultimi dell’esistenza umana e riflettere su temi quali la moralità, la redenzione, Dio e l’ateismo, l’etica e la colpa, la gelosia, la giustizia, la famiglia, l’esistenzialismo, l’innocenza dei bambini e come la società lo toglie, ecc

6 1984 | di George Orwell

Entra a far parte dei dieci libri da leggere anche 1984 di George Orwell, un thriller politico coinvolgente e profondamente toccante, che è entrato nell’immaginario comune e nel linguaggio anche di chi non ha ancora letto il libro. È diventato una scorciatoia per parlare di totalitarismo, di stato di sorveglianza, del potere dei mass media di manipolare l’opinione pubblica, la storia e persino la verità. Molti altri lo conoscono con i rifermenti al famoso reality show, ma pochi sanno che in realtà 1984 è soprattutto un appassionante thriller politico che si basa su due parole su cui si fondano la maggior parte dei thriller politici: e se? Orwell si è chiesto che aspetto avrebbe la Gran Bretagna se fosse caduta in preda a uno dei credi totalitari dominati nel ventesimo secolo.

Nel 1984, Londra viene descritta come una città cupa in cui il Grande Fratello ti osserva sempre e la Polizia del Pensiero può praticamente leggere la tua mente. Winston è un uomo in grave pericolo per la semplice ragione che la sua memoria funziona ancora. Non vi diciamo altro.

7 Anna Karenina | di Lev Tolstoj

Acclamato da molti come il più grande romanzo del mondo, Anna Karenina è un libro da leggere perché offre un vasto panorama della vita in Russia del tempo e dell’umanità in generale. In questo capolavoro, Tolstoj usa la sua intensa intuizione immaginativa per creare alcuni dei personaggi più memorabili della letteratura. Anna è una donna sofisticata che abbandona la sua vuota esistenza come moglie di Karenin e si rivolge al conte Vronsky per realizzare la sua natura appassionata – andando incontro a tragiche conseguenze. Levin è un riflesso dello stesso Tolstoy, che spesso esprime le proprie opinioni e convinzioni. Un personaggio sensibile e profondo, alla ricerca del significato della fede.

Un romanzo attualissimo in cui Tolstoj ci invita a non giudicare le persone dal punto di vista morale, ma solo a guardare. La grandezza di quest’opera sta nel fatto che si dimostra praticamente un’enciclopedia della Russia del tempo: uno spaccato della società, il modo di vivere ozioso della nobiltà e quello laborioso dei contadini, le regole, le ipocrisie, i modi di pensare, gli ambienti. E poi c’è il dramma di Anna che finisce con il coinvolgere il lettore, tanto che non si riesce a smettere di leggerlo fino alla fine: una donna anticonformista, che sfida la morale del tempo, ma alla fine si rivela fragile e perdente. Un classico assolutamente da leggere, che nella top ten libri non può mancare!

8 Se una notte d’inverno un viaggiatore | di Italo Calvino

Questo è il primo libro di Calvino che ho letto, dopo di esso ce ne sono stati altri, ma questo è stato quello che me lo ha fatto scoprire. Un romanzo composto da undici brani, dieci dei quali sono inseriti all’interno di una cornice: infatti sono costituiti da dieci incipit di altrettanti romanzi. Calvino qui narra la storia di un Lettore che, nel tentativo di leggere un romanzo (intitolato appunto Se una notte d’inverno un viaggiatore), è costretto ogni volta a interrompere la lettura del libro che sta leggendo e intraprendere la lettura di un altro. L’opera diventa così una riflessione sulle molteplici possibilità offerte dalla letteratura e sulla impossibilità di giungere a una conoscenza della realtà. Un libro anche complesso, con tante storie una dentro l’altra, dove però l’autore ci fa fare un viaggio nel piacere della lettura.

9 Alla ricerca del tempo perduto | di Marcel Proust

Questo classico di Marcel Proust intimidisce molti potenziali lettori a causa della sua incredibile lunghezza (più di 3000 pagine), ma, nonostante la lunghezza, questo non è un romanzo difficile da leggere. Il romanzo originale è stato originariamente suddiviso in 8 libri, quindi puoi pensare a questo come una lunga serie di romanzi di lunghezza più maneggevoli, di cui il primo Alla ricerca del tempo perduto – Dalla parte di Swann è un preludio all’intera “Ricerca”, perché ne introduce i temi cruciali: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l’abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l’interagire di rituali ed emozioni. E temi quali amore, lussuria, amicizia, fedeltà, onestà, disonestà, arrampicata sociale, politica, invecchiamento e morte.

Ma uno dei motivi per cui questo è un libro da leggere è lo stile si Proust e la sua capacità di descrivere percezioni, emozioni e epifanie. Tutti hanno sentito dire che “un’immagine vale più di mille parole”. Qui Proust mostra ripetutamente che, con mille parole, può descrivere cose che non possono essere catturate in una fotografia. Uno degli esempi più famosi di questo è la sua descrizione di come il gusto delle “madeleines” innesca ricordi profondi ed emozioni.

10 Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo | di Stephen Hawking

Raccontato in un linguaggio che tutti possiamo capire, Dal big bang ai buchi neri. Breve storie del tempo, si immerge nei regni esotici di buchi neri e quark, esplorando possibilità meravigliose e inaspettate. Con immagini eccitanti e una profonda immaginazione, Stephen Hawking ci avvicina agli ultimi segreti nel cuore stesso della creazione. Per questo lo abbiamo inserito in questa top ten libri: per conoscere meglio da dove veniamo e capire dove andremo. Un volume fondamentale della letteratura scientifica scritto da una delle più grandi menti del nostro tempo. Il libro di Stephen Hawking cerca di rispondere a domande come:

  • Come è iniziato l’universo – e cosa ha reso possibile il suo inizio?
  • Il tempo scorre sempre in avanti? L’universo è infinito o ci sono dei limiti?
  • Ci sono altre dimensioni nello spazio? Cosa succederà quando tutto finirà?

Siete curiosi di saperne di più? Ecco un buon motivo per leggerlo.

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