Come funziona la lavastoviglie portatile, la guida completa

lavastoviglie portatile

Risparmiare tempo, spazio e risorse? Ecco tutto sulla lavastoviglie portatile: tipologie, vantaggi, migliori modelli e prezzi

La svolta che la lavastoviglie ha apportato nelle nostre vite è un dato di fatto che, ne siamo certi, pochi potrebbero negare. Si tratta del classico elettrodomestico di cui sembra proprio di poter fare a meno… finché non lo si utilizza. Il superfluo è un concetto molto labile e soggettivo, dipendendo dal benessere fisico, psicologico ed economico di ognuno. Così come, al netto di un investimento iniziale, i benefici oggettivi che ci garantiscono gli elettrodomestici sono dati inconfutabili. La lavastoviglie portatile non fa eccezione.

Pensata per una vita sempre più smart e short-term, la lavastoviglie compatta ci assicura tutto il comfort di un modello tradizionale, con molti meno limiti e impedimenti. Al pari delle lavatrici e dei frigoriferi da campeggio, dei pannelli solari e dei condizionatori portatili, la lavastoviglie da viaggio è pensata per agevolare gli spostamenti. Che si tratti di gite fuori porta, frequenti cambi di appartamento o semplicemente di mancanza di spazio per un modello classico, è la soluzione ideale.

In questa guida analizzeremo le lavastoviglie portatili sotto tutti gli aspetti: caratteristiche, tipologie, vantaggi derivati dall’acquisto. Successivamente entreremo più nello specifico, chiarendo quali siano i fattori da prendere in considerazione prima dell’acquisto e, naturalmente, i migliori modelli disponibili online.

1 Lavastoviglie portatile in breve

La lavastoviglie compatta è un elettrodomestico estremamente simile ad un apparecchio tradizionale, in quanto a composizione, funzionamento e installazione. Ciò che cambia, sostanzialmente, sono dimensioni e peso, poiché è pensata per adeguarsi ad esigenze differenti. Diretta conseguenza di queste differenze, sono anche importanti fattori come capacità di carico, prezzi e consumi tanto energetici quanto di materie prime.

2 Lavastoviglie piccola vs classica: differenze

Prima entrare nello specifico della lavastoviglie portatile, facciamo un po’ di chiarezza circa le caratteristiche principali che la differenziano dal modello tradizionale. Ovviamente, si tratta di specifiche che, in base ai singoli modelli, sono soggette a variazioni. Tuttavia, in linea generale, possiamo considerarle requisiti fissi di una lavastoviglie piccola.

Dimensioni e peso

Iniziando dalle basi, la compattezza è, evidentemente, la peculiarità principale della lavastoviglie portatile. In media, un modello classico misura circa 90 x 60 x 60 cm, contro un modello mini che può misurare, ad esempio, 55 x 50 x 45 cm. I più compatti, poi, arrivano addirittura a superare di poco i 40 cm³. Come possiamo notare, i valori più alterati sono l’altezza e la profondità, mentre la larghezza rimane più o meno la stessa. Come conseguenza diretta, anche il peso diminuisce notevolmente: ai 35 – 40 kg circa del modello classico si oppongono i 14 – 25 kg di quelli mini.

Capacità di carico

Altra informazione fondamentale è il livello di efficienza dell’apparecchio: sarà in grado di tener testa alle nostre esigenze? Chiaramente una lavastoviglie compatta è adatta ad un nucleo familiare non molto numeroso, salvo che si metta in conto di fare più cicli di lavaggio durante lo stesso giorno. Un modello standard, a seconda della sua profondità, è in grado di garantire una copertura completa dagli 8 ai 13 coperti. Una lavastoviglie portatile, invece, ha una capienza che va dai 2 agli 8 coperti, dipendendo dalle sue dimensioni.

Consumi

Probabilmente, il dispendio energetico ed il consumo idrico sono i motivi che più ci trattengono dall’acquistare un elettrodomestico. Si tratta di fattori che dipendono direttamente dall’anno di produzione e dalla classe energetica di appartenenza. In generale, una lavastoviglie classica consuma mediamente dagli 1,2 kWh agli 2,5 kWh per un ciclo di lavaggio completo. La maggior parte dei modelli di lavastoviglie portatile disponibili online, invece, consuma appena 0,6 kWh a lavaggio. Lo stesso discorso vale per il consumo di acqua: ai 10 – 12 lt del modello tradizionale corrispondono i 5-8 lt del modello mini.

Prezzi

Se temete che sia arrivato il tasto dolente della nostra guida, potete tirare un sospiro di sollievo. È vero che, su questo fattore più che mai, incidono moltissimo le caratteristiche e le funzionalità che cerchiamo. Ma è anche vero che, soprattutto buttandoci su un modello all’ultimo grido, con un modello classico possiamo tranquillamente superare i 1600 €. Anche con la lavastoviglie portatile, in realtà, ci si può spingere sino a superare quota mille. Tuttavia, dal momento che i modelli più economici partono da 250 € circa, con 500 € è possibile aggiudicarsi un ottimo prodotto.

3 Vantaggi di una lavastoviglie compatta

Al termine di questo confronto con il modello classico, siamo già in grado di individuare alcuni vantaggi che derivano dalla scelta di un modello mini. Cerchiamo di riassumerli.

  • Non lavare mai più i piatti. È una dote trasversale della categoria, ma non potevamo non ribadirlo. Lavare i piatti non piace a nessuno, e molti, anziché costringersi all’ardua fatica, preferiscono cucinare il meno possibile, o per lo più pietanze estremamente semplici. Che tristezza! Inoltre, ricordiamoci che, per lavare i piatti manualmente, consumiamo in media tra i 50 e i 70 lt di acqua. Uno spreco per nulla trascurabile.
  • Meno costi, stessa efficienza. Lo abbiamo già visto nel paragrafo precedente: una lavastoviglie portatile costa di meno, e consuma molta meno energia ed acqua. Nonostante questo, con un po’ di organizzazione, ci risparmierà senza dubbio 3/4 della fatica, eccezion fatta per qualche pentola molto capiente.
  • Ingombro zero. È uno dei motivi per cui la lavatrice compatta sta spopolando. In tutti quei casi in cui non possiamo permetterci un modello tradizionale, quello mini ci salva la vita. Ad esempio, può rivelarsi indispensabile quando la nostra cucina non dispone della predisposizione per l’incasso, o se essa è presente ma in uno spazio ristretto. Ancora, se possediamo un appartamento piccolo e possiamo optare soltanto per un modello da appoggio.
  • Viaggia con noi. La mini lavastoviglie portatile è un’alleata fedele, che non ci lascerebbe mai da soli in un momento di difficoltà. Tantomeno verrebbe meno all’impegno preso. Per questo motivo, possiamo portarla con noi senza difficoltà quando ci trasferiamo in un altro appartamento, quando andiamo in vacanza al mare o in campeggio.

4 Tipologie di lavastoviglie portatile

Come abbiamo anticipato, sul mercato sono disponibili differenti tipi di lavastoviglie compatta:

  • Da incasso. È una lavastoviglie piccola ma estremamente simile a quelle tradizionali, ad eccezione delle dimensioni.
  • Da appoggio. Di dimensioni ridotte, è pensata per essere collocata in maniera fissa su un piano di lavoro.
  • Portatile. È la più economica e la più piccola e leggera. Può essere trasportata in ogni dove e anche riposta dopo ogni utilizzo.

5 Specifiche importanti

Oltre alle dimensioni, ai consumi, al prezzo e alla capacità di carico, ci sono altre caratteristiche da valutare prima di procedere all’acquisto. Vediamole insieme.

  • Materiali di produzione. Occhio alla durevolezza dell’apparecchio! Essa di solito viene garantita dalla composizione in acciaio inossidabile o altri materiali resistenti all’acqua. Evitiamo sempre, quindi, elettrodomestici dalle componenti in plastica. Attenzione, poi, alla scocca, che dev’essere super resistente in caso siano previsti frequenti spostamenti.
  • Tipo d’installazione. Bisogna sempre verificare che il tubo di scarico dell’apparecchio sia compatibile con quello del proprio lavello. Non solo: è bene anche accertarsi che tubi e fili elettrici siano sufficientemente lunghi per coprire la distanza tra il luogo scelto per la collocazione e gli allacci.
  • Rumorosità. Un fattore più o meno trascurabile, se entro alcuni limiti prestabiliti. L’ideale sarebbe optare per un modello che si mantenga intorno ai 50 dB, o, meglio ancora, a una cifra più bassa.
  • Optional. A seconda delle nostre esigenze, potremo aver bisogno di una lavastoviglie portatile comprensiva di partenza ritardata, ovvero programmabile. Ancora, potremmo desiderare che sia dotata di spegnimento automatico. Facciamo attenzione!

6 Migliori modelli di mini lavastoviglie portatile

Lavastoviglie da viaggio di Klarstein

Il celebre marchio Klarstein è davvero l’apri fila della categoria, per l’estrema diffusione dei suoi prodotti e per la vasta scelta offerta. Specializzato nei modelli ultra mini, Klarstein produce diversi modelli di lavastoviglie piccolissima, da due coperti, utile in casa così come in campeggio. Il più economico è Klarstein Aquatica, il cui prezzo attualmente oscilla, a seconda de colore scelto (celeste o bianco) tra i 280 e i 300 € circa. Si tratta di un prodotto a installazione libera, che misura circa 50 cm³ e pesa solo 5 kg. Di classe energetica A, l’Acquatica consuma annualmente 125 kWh e solo 5 lt d’acqua per ogni ciclo. I programmi disponibili sono 3: intenso, rapido ed ECO.

Le prestazioni salgono con il modello Oceana, una lavastoviglie piccola da tavolo, da 2 coperti, con uguali consumi e classe energetica dell’Acquatica e dispendio d’acqua di 6 lt/ciclo. Si tratta di un modello non solo ancora più compatto (44 x 42 x 44 cm), ma anche più prestante, dato che possiede 6 programmi di lavaggio differenti. Bella e facilissima da usare, grazie al display LED, necessita davvero di pochissimo spazio.

Il top di gamma di Klarstein è il modello Amazonia, compatto come l’Oceana ma un po’ più pesante (16,8 kg). qui, ai 6 programmi classici per il lavaggio dei coperti si aggiungono anche quelli destinati al lavaggio della frutta o alla sterilizzazione.

Mini lavastoviglie portatile Kacsoo

Kacsoo è un brand con sede a Shanghai, i cui punti di forza sono qualità degli articoli, velocità di spedizione e serietà (compresi i 2 anni di garanzia). Anche Kacsoo propone lavastoviglie portatili di design, con dimensioni estremamente ridotte e capienza di 2 coperti. Si tratta di modelli da appoggio, le cui dimensioni oscillano, a seconda dei modelli, tra i 50 e i 40 cm³. Anche il peso è un punto di forza: i suoi 10 – 12 kg complessivi consentono di trasportarla facilmente o riporla dopo ogni utilizzo.

Tutti i modelli sono dotati di display LED, finestra in vetro temperato, lavaggio a 360° e sistema di circolazione ad aria fresca anti-odore. Il modello più economico possiede solo 3 programmi: Fast, Standard e Strong, rispettivamente da 30, 40 e 50 minuti, per una temperatura massima di 65°. I consumi corrispondono a 1200 W per l’energia, 9 lt per un ciclo standard e 6 lt per lavare la frutta. Attenzione, però, perché è realizzato in plastica.

I modelli di fascia media e fascia alta (rispettivamente 350 € e 455 €), invece, sono costituiti da acciaio inossidabile, possiedono gli stessi programmi e prevedono gli stessi consumi del modello basic. In aggiunta, entrambi sono dotati di funzione risparmio intelligente (sia energetico, sia idrico) e il modello più evoluto possiede anche un doppio sistema di asciugatura.

7 Migliori modelli di lavastoviglie portatile

Lavastoviglie compatta Candy

Il prezzo delle lavastoviglie portatili Candy oscilla tra i 300 € ed i 400 € circa. Ma bisogna specificare, sin da subito, che si tratta di modelli da incasso o da appoggio, caratterizzati da volume e peso maggiori. Parliamo di esemplari che, in media, misurano circa 50 x 60 x 45 cm e pesano dai 20 ai 30 kg. Ciò significa che sono ottimi per i piccoli appartamenti ma non ideali per gite e spostamenti. In compenso, ci viene assicurata una classe energetica A+ o superiore, un lavaggio dai 6 ai 9 coperti completi, e una rumorosità uguale o inferiore ai 51 dB.

I modelli di lavastoviglie portatile di Candy, in poche parole, sono più simili, in quanto a efficienza, ad un modello tradizionale. Oltre a possedere display LED, come il modello CDCP 6/E-S o quello CDI 1L949, questi elettrodomestici offrono altri comfort, come partenza ritardata sino a 9h e dai 6 ai 9 programmi disponibili (compreso il ciclo ECO e quello Intenso&Veloce).

Lavastoviglie portatile Siemens

I prodotti Siemens si avvicinano alle lavastoviglie portatili Candy per composizione (acciaio inox), dimensioni e prestazioni. Il prezzo, invece, è decisamente più alto (dai 700 € in su). I modelli SK26E821EU e SK26E221EU iQ300 sono abbastanza simili, per dimensioni (59.5 x 63 x 54.5 cm), peso (circa 22 kg) e funzionalità. Entrambi appartenenti alla classe energetica A+, sono da incasso o da appoggio, possiedono il comando di partenza ritardata e hanno rumorosità inferiore ai 50 dB. La Speedmatic Compact, in più, consente di impostare la durata di ogni lavaggio in base al carico, consentendo di risparmiare sino al 50% a livello di tempo e risorse.

La Siemens SR53ES28KE iQ300 a 6 programmi, invece, garantisce una copertura di 9 coperti. Parliamo di un modello complesso, realizzato totalmente in acciaio inox e comprensivo di connettività Wi-Fi integrata, quindi gestibile da remoto. Essendo un dispositivo di classe A++, ogni ciclo prevede un dispendio di 8,5 lt di acqua e di 0,6 kWh.

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