Cuffie Grado: Prezzi e recensioni delle migliori cuffie casalinghe

cuffie grado

Quando si parla di audiofilia, Grado Labs è un brand fra i più acclamati. La nostra guida alle migliori cuffie Grado. Quale comprare?

Per chi si interessa di impianti audio, cuffie e tutto ciò che ruota intorno al suono e ai dispositivi studiati per diffonderlo, il nome Grado è senza dubbio fra i più importanti. Non note al grande pubblico, le cuffie Grado rappresentano un incrocio fra i più convincenti fra qualità sonora e costruttiva. In più, offrono un’attenzione al design pronunciata e vagamente inusuale per un brand che punta molto sull’ascolto casalingo. Oltre a questo, le cuffie Grado hanno un suono veramente inconfondibile. A differenza dell’impostazione prettamente neutrale di molta concorrenza, Grado restituisce alle registrazioni un’energia da monitor di studio, che abbatte la distanza fra ascoltatore e musica. Con la nostra panoramica, vogliamo illustrarvi i migliori modelli per qualsiasi tipo di ascolto e budget.

Non perdere la nostra recensione aggiornata sulle migliori cuffie a conduzione ossea del momento.

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1 Mentalità artigianale

Ciò che contraddistingue Grado da molta concorrenza, è la mentalità artigianale con cui concepisce i propri prodotti. Attraverso una filiera attentamente controllata, ogni modello viene progettato e costruito con grande cura ai particolari. Paradossalmente, questo approccio può essere toccato con mano acquistando alcune delle cuffie Grado più tendenti all’high-end. Perfino l’attenzione con cui vengono realizzate le confezioni, spesso in semplice carta. Ovviamente, non ci dimentichiamo che per l’audiofilo che si rivolge a Grado c’è un aspetto che conta molto più degli altri: il suono.


2 Cuffie Grado SR80e, entry level di classe

Queste cuffie entry level portano avanti il progetto di un design abbastanza antico, ma evidentemente funzionante a distanza di anni. Le cuffie SR80e si rivolgono a una clientela di appassionati in cerca di un prodotto atto a dare un buon ascolto casalingo senza spendere una fortuna. In particolare, le SR 80e sono cuffie a dinamica completamente aperta, e quindi inadatte a qualsiasi utilizzo al di fuori delle mura domestiche. È una precisazione che ci troviamo a dovervi dare, in quanto i produttori hanno silenziosamente invertito la posizione dei jack. Anni fa, il jack che avremmo trovato su queste cuffie sarebbe stato un ovvio 6.3mm, mentre adesso viene montato di default il classico jack da 3.5mm, da usare su cellulari e tablet. 

Suono

Il suono delle SR80e è potente e definito, con dei bassi non propriamente neutri ma neanche soverchianti come accade oggi su tante cuffie destinate al mercato “giovane”. Rispetto a marchi più noti come Sennheiser, le Grado offrono un audio decisamente più peculiare e forse non per tutti i gusti. Ne apprezziamo, e tanto, la personalità mista alla decisione con cui si sentono i singoli strumenti. Nondimeno, la loro natura aperta ci porta a sconsigliarvi qualsiasi tipo di utilizzo in mobilità: troppo il suono che diffondereste all’esterno e troppi i rumori che macchierebbero il vostro ascolto.


3 Cuffie Grado SR60e, ascolto casalingo a basso prezzo

Le Grado SR60 sono in giro da quasi un decennio. Diverse le incarnazioni, ma identici il design e quasi tutte le caratteristiche, riproposte anche in questa versione dotata du suffisso e. Se questo allontanerà gli alfieri del nuovo ad ogni costo, possiamo lasciare per tutti gli altri un paio di cuffie che restano ancora difficili da battere.

Il rapporto qualità/prezzo è infatti altissimo, e per molti questo modello potrebbe essere la risposta definitiva per la ricerca di cuffie casalinghe capaci di riprodurre in maniera vitale e potente la propria libreria musicale. Non sono vere e proprie “cuffie da passeggio”, per via di una scarsa protezione sonora sia in entrata che in uscita, ma a questo prezzo vi sfidiamo a trovare di meglio.


4 Le Cuffie Grado SR225e, la qualità si impenna in modo deciso

Avrete notato che Grado ama mantenere il design delle proprie cuffie per anni, al punto che nelle recensioni vengono spesso definite come “vintage” o “retrò”. In parte è dovuto al relativo interesse per l’estetica, su quelli che in fin dei conti sono dispositivi rivolti all’ascolto da hi-fi. In parte, però, si tratta di una vera e propria filosofia costruttiva che punta ad andare dritti verso il suono, senza perdere troppo tempo su inutili orpelli. Immaginiamo l’orrore di molti, in un’era in cui spesso il design è l’unico aspetto che definisce cuffie e auricolari. Se però le vostre sopracciglia non si sono aggrottate sopra i livelli di guardia, vi garantiamo che con le SR225e, le cose si fanno decisamente interessanti.

L’ascolto prolungato delle SR225e rivela un’autorevolezza e una potenza forse anche più pronunciate rispetto alle tipiche cuffie Grado. Ne consegue che l’ascolto di generi come rock e musica acustica siano particolarmente indicate su questo modello. I bassi in particolare, regalano una piacevolezza inedita e una fluidità adatta a risaltarne la complementarità senza mai esagerare. Qui trovate il link diretto ad Amazon, che le vende a un buon prezzo (se rapportate alla qualità costruttiva).


5 Cuffie Grado SR325e, il sogno di ogni audiofilo

Mettetevi seduti, perché le Grado SR325e mettono in campo uno fra i migliori rapporti qualità/prezzo sul mercato. Non che la cifra richiesta sia propriamente accessibile, ci rendiamo conto che non siano un budget comune per un paio di cuffie. Tuttavia, se siete fra coloro che mettono il suono in primo piano, scoprirete che si tratta di uno dei prodotti più amati dagli audiofili “che ne sanno”. Su Amazon le trovate vendute direttamente da Grado, con i classici 2 anni di garanzia assicurato dal marketplace.


6 Cuffie Grado GS1000e, grandiose a patto di ascoltare fonti adeguate

1000 e passa euro sono un prezzo certamente esagerato per la maggior parte degli appassionati. Eppure, possiamo immaginare una nicchia di ascoltatori che, budget alla mano, vorranno affidarsi ad uno dei modelli più high-end del settore consumer. Già, perché ci sono cuffie che raggiungono prezzi 10 volte superiori, anche se ovviamente non sono rivolte al grande pubblico. Grado GS1000e sono state progettate con la volontà di creare un prodotto elevatissimo sotto il profilo dell’audio, ma anche capace di restituire una sensazione di piacevolezza e comodità sia al tatto che in occasione di ascolti prolungati. Grado stessa le definisce “Lo Stradivari delle cuffie”. Presuntuoso? Forse, ma non ci sentiamo di smentirla in modo netto. Affatto.

Legno

Questo spiega anche l’uso del legno come materiale principe di queste cuffie, materiale che le rende bellissime alla vista, relativamente leggere (270 grammi). In più, regala una sensazione vintage tanto di moda oggi, anche se i driver utilizzati non potrebbero essere più moderni.

Audio, miglia avanti a (quasi) tutta la concorrenza

La qualità principale, quando si parla dell’audio di queste cuffie, è senza dubbio una nitidezza fuori dal comune. Particolarmente evidente in registrazioni dotate di molti strumenti e di dinamica adeguata (dimenticatevi l’ascolto di CD ipercompressi e vittime varie della loudness war), la vitalità trascinante regalata dalle GS2000e viene aumentata da uno stage sonoro veramente ampio. I padiglioni lasciano infatti grande spazio all’orecchio, permettendo di creare una specie di piccola cassa di risonanza che regala tutto un altro respiro al suono. Qui il link della scheda prodotto Amazon.

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