Cosa sono i PC Barebone? E a cosa servono? Tra Arduino, Raspberry e Tinker Board, ecco i consigli su quale kit conviene comprare.
Avete mai avuto un’idea geniale a livello di programmazione? Volete realizzare un kit tutto vostro per automazione, meteo, robotica e molto altro? Allora vi seve un kit Barebone. Si tratta di un insieme di componenti che riescono a compiere determinate azioni, ma il discorso è più complesso. Vediamo di scoprire quali sono i migliori kit Barebone in circolazione. E quale barebone comprare! Qualora se ne stesse valutando l’acquisto.
1 Cosa è un Barebone?
Barebone letteralmente in lingua inglese significa “ridotto all’osso”, e forse non vi è un termine migliore per descrivere quelli che a tutti gli effetti possiamo considerare come PC. Si tratta però di computer estremamente essenziali, che constano spesso di una scheda madre, uscite input ed output ed un alimentatore. Non per forza vengono forniti pezzi aggiuntivi come RAM, scheda video o processore, perché questi PC Barebone vengono lasciati completamente a discrezione dei clienti, che possono così personalizzarlo come meglio credono. Altra caratteristica fondamentale dei Barebone sono le dimensioni; raramente raggiungono quelle di un PC classico, ma sono piuttosto unità di elaborazione dati in miniatura, che riescono ad essere utilizzati per vari scopi. Uno di quelli più comuni è la programmazione di kit pre assemblati o pre confezionati, che riescono così a compiere determinate azioni.
2 A cosa servono i Barebone?
Prima di capire quale barebone comprare, è bene fare un passo indietro. Abbiamo detto programmazione, ma di cosa? Ebbene, questi PC possono essere la base primaria di un progetto in linguaggio digitale, che riesce a compiere una azione specifica. Volete ad esempio costruire una stazione meterologica in grado di prevedere tempo, rilevare temperatura e così via? Un Barebone fa al caso vostro. Nel costo degli ultimi anni si sono avvicendati sul mercato moltissime aziende che realizzano PC Barebone di diversa fattura, ed adatti a diverse tipologie di utilizzo. C’è chi si è specializzato in robotica, chi nella programmazione Java, chi in molto altro ancora.
3 Quali sono i brand più famosi nel campo dei Barebone?
Sicuramente il primo da citare è Raspberry. Si tratta di un Barebone single PC rilasciato ed inventato nel Regno Unito, la cui base di programma può essere definita al momento dell’ordine, ossia può ospitare al suo interno elementi Linux come Windows, a seconda delle nostre scelte. La cosa fantastica di questo Barebone è la sua capacità di applicazione, dato che in commercio ne esistono diversi modelli, tutti ad un costo assolutamente economico, e che vanno a coprire le varie fasce di programmazione. E’ abbastanza ovvio che la classificazione di ciò che si deve programmare va in scala crescente, da A a B fino a C e così via. Raspberry ha deciso di commercializzare varie tipologie di scheda, al cui interno ed inclusi nella confezione possono esserci schermi, cavi aggiuntivi, componenti per il fissaggio e molto altro ancora.
Di tutta risposta, completamente italiana, troviamo Arduino. La base di questa azienda tricolore è Ivrea, ed i suoi kit Barebone sono apprezzatissimi nel campo della robotica. Presentato nel 2003 da un gruppo di ingegneri geniali, questo microcontrollore – realizzato inizialmente per scopi hobbistici – è divenuto ben presto qualcosa di più. A oggi esistono moltissime versioni di Arduino sul mercato, dai kit più semplici con schede dalle funzionalità basilari, a kit completi che comprendono accessori davvero particolari. La sua facilità di programmazione ed il suo essere versatile lo hanno fatto diventare una delle basi solide di moltissimi progetti di robotica più o meno amatoriali.
In ultimo, ma non per importanza, oltre ai vari brand ed aziende minori che derivano dalle medesime, abbiamo anche TinkerBoard. Quest’ultimo è il più recente ma anche il più potente, dato che non è stato creato da una startup o una azienda di piccole dimensioni, ma dalla multinazionale Asus, per dare battaglia nel campo dei Barebone PC allo strapotere di Raspberry. ThinkerBoard è il più potente Barebone in circolazione, perché grazie alle sue caratteristiche primarie gode di alcune skills non presenti sugli altri modelli, come l’espansione di memoria RAM o la possibilità di visualizzare ed elaborare filmati in formato 4K. Andiamo ora a scoprire quali sono i migliori kit Barebone disponibili su Amazon, per appassionati, lavoratori o semplici curiosi che vogliono avvicinarsi a questo mondo.
4 LABISTS Raspberry Pi 4 Model, il frutto proibito della tecnologia
Volete un kit completo sotto moltissimi punti di vista, ma dalle dimensioni davvero contenute? Raspberry mette in commercio il suo modello Pi 4, basato su un processore Broadcom da 1,5 GHz, cinque volte più potente del modello precedente installato su Pi 3 sempre prodotto dalla medesima azienda. RAM da 4GB, essenziale per una programmazione basilare, scheda SD da 32GB inclusa nella confezione, case in alluminio con design forato sul fondo per ospitare una ventola (anche essa inclusa nella confezione), dissipatori passivi e dimensioni che ricordano quelle di una carta di credito. La motherboard di questo modello infatti è fra le più piccole prodotte dall’azienda britannica, ed il suo potente processore gli permette non solo di essere versatile a livello di programmazione o scopo, ma anche di essere fluido nella elaborazione dei comandi che vi inseriremo all’interno.
All’interno della scheda SD inclusa viene inserito NOOBS, il programma di caricamento sviluppato da Raspberry, sul quale può essere sovrascritto qualsiasi OS esistente, data la sua capacità di adattamento. La porta USB-C sulla parte posteriore permette non solo una migliore trasmissione dei dati, ma può essere anche programmata per utilizzare un disco rigido esterno (anche SSD), come storage aggiuntivo o come fonte di dati, tutto sta alla fantasia di chi lo utilizza. Manca lo schermo in questa configurazione (ce ne sono di ottimi economici), ma siamo comunque di fronte ad un Barebone che può essere trasformato in quel che vogliamo: dai PC in miniatura alle console portatili (ad esempio un emulatore retrogaming, come accade spesso in questi casi), ma anche un HUB per la casa che controlli alcune stazioni di domotica e così via. Le possibilità sono davvero infinite, ed il tutto ad un prezzo di poco superiore ai 100 euro. Se non sapete quale barebone comprare, beh, Raspberry è una garanzia di qualità ed esperienza. Qualora non fosse disponibile il kit (va a ruba), questo è un altro Raspberry Pie 4 senza le componenti aggiuntive (le specifiche però sono le stesse).
5 Arduino Starter Kit K010007: la perfezione delle piccole cose
Se invece volete un kit Barebone per iniziare ad avvicinarvi al mondo della programmazione digitale, allora acquistate questo. Arduino come abbiamo detto in apertura di articolo è un’azienda completamente italiana, le cui missioni tecnologiche sono arrivate molto in alto, soprattutto nel campo della robotica. Questo kit per principianti con oltre 100 componenti ed elementi applicabili alla scheda di programmazione come ad altri elementi, è il modo migliore per iniziare. All’interno della scatola troveremo le componenti suddivise in fase di utilizzo, ma soprattutto un enorme manuale da 170 pagine completamente in lingua italiana, che spiegherà passo dopo passo 15 progetti di diversa natura, per farci capire come funziona il linguaggio della programmazione.
Leggendo le recensioni di questo Arduino Starter Kit, gli utenti paventano una facilità di utilizzo davvero ampia, e le possibilità ovviamente possono anche andare ben oltre le potenzialità espresse all’interno del manuale fornito. Luci LED, strisce sensibili, dissipatori, un kit di adesivi e molto altro ancora. Considerando che tutto questo viene venduto a meno di 80 euro non c’è da stupirsi se è uno degli elementi più comprati su Amazon. La scheda Arduino fornita con la confezione è il modello Uno, la base di tutto ciò che l’azienda di Ivrea ha compiuto successivamente. Se vi sentite attratti da questo mondo e volete muovere i primi passi, è ciò che fa al caso vostro.
6 Asus Tinker Board Desktop Computer: la potenza nel palmo della mano
Avete mai pensato di dare vita ad un piccolo sogno? Beh, stando a quello che si legge nelle recensioni di questo Barebone PC di Asus, il tutto dovrebbe essere possibile. Parliamo di un Barebone kit che vanta un processore da 1,8GHz di potenza, unito a 2GB di RAM ma che come abbiamo detto nella presentazione possono essere espansi proprio grazie alle potenzialità di questa scheda. Asus (nota anche per i suoi PC da gaming potenti) la creò per fare battaglia a Raspberry, ma la cosa paradossale è che se si scorrono alcuni annunci correlati, ci accorgiamo che moltissime componenti per le schede Pi, possono essere installate e comprate anche per questa Thinker Board. Ironia della sorte.
Anche Asus ha preferito mantenersi minimale e infatti al modico prezzo di 78 euro viene fornita solamente la scheda senza nessun accessorio, neanche l’alimentatore. Questo perché parliamo di un brand che lavora da anni nel campo dei PC, ed ha ben capito che le persone che acquistano oggetti come questo, vogliono avere massima libertà di azione, senza dover essere vincolati ad alcun tipo di componente che non può essere cambiata. Stando alle specifiche, parliamo senza dubbio della Barebone più potente di tutte in circolazione. Una skill molto importante che sulle altre due schede manca è il lettore 3.0 per memorie esterne; questo significa che se noi colleghiamo una scheda SD di ultima generazione, con capacità in base alle nostre esigenze ovviamente, avremo una capacità di lettura e caricamento dei dati nettamente superiore ad altri modelli in commercio. Adattissima secondo le nostre opinioni a programmazioni più complesse come gaming, PC in formato ridotto ma anche elaborazioni di dati di varia natura.