Samsung Q900R QLED: Recensione della tv 8K, qualità da paura!

Samsung Q900R QLED

I tv 8k sono realtà. Samsung ha ufficialmente commercializzato il suo Q900R QLED. In vendita su Amazon, ecco la recensione

Sono finalmente arrivati anche in Italia i nuovissimi televisori della linea d’alta gamma firmati da Samsung, andiamo a scoprirli insieme.

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1 Quando l’alta definizione non basta mai, arrivano le TV Samsung 8K

Sono stati presentati ufficialmente al pubblico in un evento in grande stile il 4 aprile di quest’anno, e già a prima vista hanno catturato l’attenzione del pubblico mondiale. Stiamo parlando della nuova linea di televisori Samsung con la rivoluzionaria tecnologia in 8K, che aumenta sensibilmente alcuni fattori chiave nel campo della visione di contenuti. Siamo in un mondo in cui la definizione degli oggetti, dei film, dei cartoni animati e dei videogiochi sta vivendo la sua Golden Age, lo sviluppo delle tecnologie collegate a questi elementi sta compiendo passi da gigante, fino ad arrivare al limite del foto realismo. Ovviamente per i televisori il discorso è diverso, si cerca infatti in questo specifico campo di apportare modifiche che possano rendere al meglio le immagini trasmesse, raggiungendo la risoluzione dell’occhio umano.

2 C’era bisogno di un televisore a così ampia risoluzione?

Una domanda abbastanza difficile, e che non trova la sua risposta in modo immediato. Partiamo col dire che Samsung sicuramente ha sempre avuto il pallino della grafica, sia per quanto riguarda i suoi televisori, che per quanto riguarda i telefoni. L’idea di riuscire a creare qualcosa che possa rendere giustizia alle immagini è un meccanismo davvero complesso da attuare, ma sembra che con questa nuova linea di televisori in 8K ci siamo finalmente vicini. La necessità di rendere le immagini sempre più nitide e sempre più fluide nel loro essere osservate, risponde chiaramente alla nostra domanda. Non vi sarà mai una risoluzione massima a cui arrivare, semplicemente perché le tecnologie corrono così veloci che già fra qualche anno l’8K qui presentato potrebbe essere obsoleto. Ovviamente è una provocazione legittima, ma da bene l’idea di quanto ciò che vediamo in vendita possa divenire vecchio nel giro di pochissimo tempo.

3 Per un televisore grande ci vuole uno schermo grande

Nella nostra recensione del TV Samsung Q900R, non possiamo non soffermarci su quello che è probabilmente l’elemento di impatto primario quando si osservano questi televisori, ovvero lo schermo. Partiamo infatti da una grandezza minima di 65 pollici, per andare poi a salire fino a raggiungere il picco massimo di 85. Una mole di schermo davvero importante se pensiamo che già il primo step di questa lista è una diagonale enorme. In mezzo alla lista troviamo anche un 75 pollici davvero niente male. Schermi così grandi ed imponenti sono scelte di mercato dettate da un semplice fattore, ovvero quello della tecnologia in 8K che viene applicata ai televisori stessi. Quando ormai molti anni fa venne presentato il 4K, ci si stupì di come si era passati da normalissimi schermi in 23 o 32 pollici ad enormi full screen da 55 o 60 pollici. Quando si lavora con tecnologie di risoluzione così alte ed a così ampio raggio, si deve sempre considerare che il rapporto fra i pixels e lo schermo non deve essere svantaggiato. Una immagine ad alta risoluzione per poter essere apprezzata ha bisogno di una ampia superficie. Da qui la crescita spropositata delle dimensioni, fino ad arrivare ad un mastodontico 85 pollici. Particolare principalmente perché se la superficie dello schermo è questa, per potergli rendere giustizia la stanza in cui verrà inserito non potrà certamente essere da meno. Per questo si auspica che l’acquirente medio si concentri principalmente sui primi due tagli, mentre il terzo potrebbe essere utilizzato anche in ambito professionale.

4 Diagonali enormi… e cornici sottilissime

Per la sua linea di TV in 8K Samsung non ha solo aumentato le dimensioni dello schermo, ma ha anche pensato al design. Un elemento che specialmente negli ultimi tempi sta divenendo un vero e proprio chiodo fisso per le aziende. Questo perché ormai il televisore viene considerato a tutti gli effetti un elemento di arredo, da qui la necessità di studiarne forme, curve e dimensioni. Nel caso della serie Q900R Samsung ha decisamente superato le aspettative di tutti quanti. A parimenti di una diagonale così enorme, Samsung è riuscita a rendere le cornici davvero sottili, specialmente nella parte inferiore in cui viene inserito anche lo spazio per un ottimo cable management. Cable management per il quale Samsung ha investito buona parte delle sue risorse, inventando quello che chiamano One Invisibile Cable. Si tratta di un unico cavo all’interno del quale scorrono alimentazione e cavo di rete, per minimizzare al massimo lo spazio occupato dal passante al momento del collegamento. Parallelamente alla linea che nell’ultimo anno ha invaso anche i telefoni cellulari, la parola d’ordine in questo caso è solo una, borderless. Da qui abbiamo un televisore che anche nella sua variante più piccola conserva questa filosofia, bordi sottili ed allo stesso tempo una soluzione di continuità che ha raggiunto picchi davvero alti. Per completare questa opera d’arte del design moderno, Samsung ha anche rivisitato il piedistallo, anche se una versione simile la avevamo già osservata su altri modelli della generazione precedente. Parliamo comunque di schermi pesanti nonostante le sottili curvature, da qui l’esigenza non più di un piedistallo centrale, ma di uno chassis doppio a due gambe laterali, che mantengono una stabilità ottimale e lo rendono elegante sotto ogni aspetto. Ovviamente il televisore può anche essere appeso al muro tramite attacco standard VESA, ma la bellezza del vederlo appoggiato al mobile del vostro salotto non ha prezzo.

5 Come nella migliore tradizione, questo televisore è anche un flasghip grazie al Quantum

Poteva Samsung risparmiare sul cuore pulsante della macchina in questione? Assolutamente no, ed ecco che infatti a fare da nave scuola dentro le TV Samsung Q900R troviamo un chipset nativo sviluppato dalla medesima azienda, e chiamano Quantum. La tecnologia con cui è stato costruito questo processore si rifà in parte agli Exynos, I processori che Samsung appone all’interno della propria gamma di smartphone. Un processore semi intelligente dotato di memoria artificiale ed una velocità davvero alta. Questi due elementi combinati insieme permettono al Quantum tv 8K di gestire in tutta autonomia le funzioni basilari del televisore ma non solo. Grazie alla intelligenza artificiale che viene posta al centro del processore stesso, e grazie anche ai comandi vocali inclusi nel pacchetto, il televisore può letteralmente suggerire le operazioni da compiere, oppure effettuare una serie di cambi ed aggiustamenti in corso di opera. Un esempio fra tutti? L’upscaling. Una tecnologia che permette al televisore di sincronizzare la propria velocità, nitidezza e risoluzione a seconda di ciò che stiamo guardando.

Grazie al processore di nuova generazione, settato per l’8K, lo scaling verrà gestito in automatico dalla macchina senza dover toccare le impostazioni. Dato che ancora nessun film, programma o serie TV supporta l’8K, anche se ciò avverrà in futuro, Samsung si è già portata avanti dotando i suoi televisori di una memoria fisica in grado di pensare ed agire. Ovviamente il processore non si occupa solo di questo, ma anche di moltissime altre funzioni come l’audio intelligente, la seghettatura ed i bordi delle immagini, ma anche la temperatura del colore e la gestione dei toni sono inclusi nel suo MLSR (Machine Learning Super Resolution).

6 A proposito di Chipset, parliamo anche di interfaccia

Nei nuovi TV Samsung in 8K ciò che forse è rimasto invariato rispetto al passato è l’interfaccia di base, con cui scaricare applicazioni, gestire le informazioni ed operare diverse tipologie di scelta. Anche questa interfaccia viene in parte gestita dal processore, e grazie ai comandi vocali anche il telecomando diventerà obsoleto. La grafica del portale è stata migliorata, ma secondo ciò che l’azienda ha detto durante la presentazione, sono state migliorate anche una serie di esperienze di utilizzo. Possiamo ad esempio abbinare il colore dello sfondo per il televisore alla parete del salotto o della stanza, scegliendo in una completa palette cromatica. Il televisore e la sua interfaccia sono dotati di wireless a doppia banda e di una connessione ethernet veloce, oltre a vari plug come riproduttore di musica, gestore file e tanto altro ancora.

7 L’incontro fra due tecnologie, 8K e QLED genera un numero altissimo, 4000

4000. Ma esattamente cosa? Abbiamo detto che questi televisori Q900R sono il massimo della risoluzione disponibile? Ciò è possibile non solo grazie all’8K che Samsung ha sviluppato, ma anche grazie alla tecnologia dello schermo, ovvero il QLED. Una tipologia di screen che l’azienda ormai utilizza da qualche tempo per i suoi prodotti di fascia alta, ma non si era mai arrivati a questi livelli. I nit, ovvero i pixels di luce, che vengono generati da questi televisori, sono ben 4000. Cosa comporta questo? Il riuscire primariamente a scorgere dettagli che prima non era possibile osservare, specialmente nelle scene con scarsa luce. La risoluzione del televisore unita alla intelligenza artificiale amplifica di fatto la luce che viene colta dallo schermo, aumentando il campo visivo e la sua profondità. E’ stata implementata anche la tecnologia Direct Full Array Elite (già ammirata nell’LG SK85), che permette al processore di compiere una operazione di saturazione dei bianchi e della luce in generale, aumentando in caso di buio e saturando ancor di più in caso di luce.

8 Udite udite, questi televisori si possono gestire da remoto tramite smartphone!

Samsung è sempre più vicina a creare un set di accessori modulari e che possano dialogare fra loro senza alcun problema. Prendendo spunto da alcune tecnologie esistenti, i televisori della linea Q900R possono essere controllati, settati e gestiti anche da remoto tramite semplice applicazione per cellulari. L’app permetterà all’utente non solo di programmare alcune funzioni base come spegnimento automatico, gestione delle app sul televisore e molto altro. Il software di gestione trasforma il cellulare in un telecomando, in una dock station per riprodurre la musica e così via. Una filosofia che moltissime aziende hanno incorporato alla grande, Xiaomi ed Apple su tutte.

9 La solita nota dolente, il prezzo

Schermi così belli e così performanti non possono avere un prezzo irrisorio, ed ecco che infatti solamente per il modello da 65 pollici si vanno a spendere 3940 euro, pur usufruendo di quel piccolo sconto che Amazon ci propone. Per il modello da 75 pollici invece arriviamo a 7500 euro, anche se su Amazon si trova a 5900 euro. Il modello più grande invece su Amazon non è disponibile, ma si può acquistare direttamente sul sito Samsung ad una cifra che oltrepassa i 10. 000 euro totali. Si tratta ovviamente di spese molto importanti anche per l’utente medio, ma forse con qualche piccolo sconto nel corso del tempo questi televisori caleranno di prezzo, senza dubbio quello da 65 pollici avrà questa sorte. Potrebbe anche rientrare nei prodotti del prossimo Black Friday ad esempio, ed è auspicabile che venga proposto ad una cifra comunque alta ma certamente più conveniente.

10 Considerazioni finali sulla recensione del TV Samsung Q900R

Cosa possiamo dire di questa nuovissima linea di televisori che Samsung ha recentemente presentato? Sono prodotti destinati prima di tutto ad un pubblico consapevole, questo è bene ribadirlo. Chi compra oggetti come questi è un reale appassionato e vuole mettersi in casa il non plus ultra del mercato. Tralasciando la variante più economica che potrebbe essere acquistata anche dai neofiti alla semplice ricerca di un nuovo TV per la casa, il modello da 75 ma soprattutto il gigante da 85 sono televisori da intenditori. Si dice che la qualità non ha prezzo, ed a parimenti di tecnologia utilizzata, render delle immagini e risoluzione generale, non esiste niente al mondo per il momento come questi due televisori. Neanche la tanto blasonata, a ragion veduta, linea ThinQ di LG sembra poter competere con questi due mostri. Il nuovo processore sembra dalle dichiarazioni che verrà sfruttato anche in altri modelli più economici che Samsung ha in serbo per i prossimi trimestri. E’ una spesa necessaria? Ovviamente no, ma allo stesso tempo conviene sempre chiedersi che cosa si sta andando a comprare. La serie Q900R ha rivoluzionato ancora una volta il mondo degli schermi, portano Samsung in cima alla vetta come è accaduto già moltissime altre volte.

Un commento

  1. Teresita Ponce de León ha detto:

    Por favor cómo consigo un cable pues el mío el perrito me lo rompió

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