Xiaomi Mi A2 e Lite: Recensione, opinioni e prezzi dello smartphone Android One

Xiaomi Mi A2 e Lite: Recensione, opinioni e prezzi dello smartphone Android One

Xiaomi Mi A2 e Lite sono la vera novità sugli smartphone economici del 2018. Come vanno? E quale comprare? Ecco la recensione, opinioni e prezzi dei device Android One

L’offerta smartphone di Xiaomi si arricchisce con due nuovi modelli. Presentati in pompa magna a Madrid lo scorso 24 luglio, gli Xiaomi Mi A2 e la versione Lite succedono il gioiellino dello scorso anno (Mi A1), da noi già recensito e confrontato in diversi articoli. Sono smartphone realizzati in stretta collaborazione con Google e la loro peculiarità risiede nel montare il sistema operativo Android One. È la versione “stock” dell’OS, priva di alcuna personalizzazione da parte dell’azienda cinese. Con tutti i pro e i contro che ne conseguono, l’idea è piaciuta molto al pubblico occidentale, che rispose molto bene – in termine di vendite e opinioni sui marketplace – al modello precedente. Come vanno gli Xiaomi Mi A2 e Lite? E quali sono i prezzi e la data di vendita? Di seguito, la recensione e le opinioni sugli smartphone Android One.

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1 Perché Xiaomi Mi A2 è uno smartphone interessante

“Il nuovo smartphone Android One, performance top a un prezzo onesto”, scrivono sul sito ufficiale italiano di Xiaomi. E in effetti la promessa sembra mantenuta, visto che i costi sono da fascia medio-bassa, con un range perfetto per l’utente medio. Si va dai 179 € della versione Lite a 3/32 GB, ai 349 € della versione standard in taglio 6/128 GB. Sull’hardware non mancano le sorprese e i punti di forza: Xiaomi Mi A2 è di fatto il gemello di Mi 6X e monta lo Snapdragon 660, tra i più potenti e aggiornati attualmente disponibili. Ha un display immenso (6 pollici), un comparto fotografico promettente con gli Ultra Large Pixel e AI per bokeh e SLR. C’è anche la connessione Bluetooth 5.0 (la migliore) e la porta a infrarossi. Lo Xiaomi Mi A2 Lite invece ha le sue specificità: ottima la batteria da 4000 mAh con tecnologia al grafene che dissipa facilmente il calore. C’è il notch e un design che – seppur non originalissimo – è molto compatto e gradevole. Perché sono smartphone interessanti? Le prestazioni sono equilibrate, le tecnologie aggiornate e il sistema operativo efficiente.

2 Cosa non convince… almeno sulla carta

Prima di cominciare la recensione di Xiaomi Mi A2 e Lite, alcune specifiche fanno storcere il naso, almeno sulla carta. Partiamo dalle connessioni e le uscite: allo Xiaomi Mi A2 Lite manca la USB Type C e rimane per la lenta Micro USB. Stesso discorso per il bluetooth, che non è 5.0 ma 4.2: sono dettagli, ma che ci si aspetta da uno smartphone uscito nel 2018. Cosa preoccupa maggiormente è il processore, perché lo Snapdragon 625 comincia a risultare datato sui sistemi operativi e app recenti. E lo Xiaomi Mi A2? Anche lui ha le sue beghe: la batteria è più risicata del fratello minore. Quei 3020 mAh sono pochini per uno smartphone con Snapdragon 660 e schermo da 6 pollici. Riuscirà a garantire una giornata di utilizzo? Mancano poi l’uscita per le cuffie e la memoria espandibile, che invece troviamo nello Xiaomi Mi A 2 Lite. E sul sistema operativo? Android One è una certezza, ma vista l’ultima versione MIUI 10 che ha incantato praticamente tutti gli aficionados… in pochi farebbero a cambio.


3 Recensione di Xiaomi Mi A2: Opinioni, prezzi e considerazioni generali

Partiamo dal modello principale. Per essere un medio di gamma, ha un hardware da best buy assoluto: Snapdragon 660, octa core a 2,2 GHz. La GPU è una Adreno 512 che fa girare senza problemi videogiochi complessi graficamente. I tagli di RAM e memoria utente disponibile sono tre: la 4/32, la 4/64 e la 6/128. Sintetizzando, le prestazioni sono ottime, nonché il vero punto di forza di questo Xiaomi Mi A2. Difficile trovare di meglio sulla piazza. Lo smartphone esce ufficialmente il 25 agosto in Italia, ma su Amazon potete prenotarlo da questi link, nelle colorazioni azzurro, oro e nero. I prezzi vanno dai 279 € per la versione 4/32, ai 299 € per la 4/64, fino ai 349 € per quella “top” da 6/128 GB. Cosa ci è piaciuto e cosa no? Vediamolo nei dettagli.

Display, dimensioni e design

Se Xiaomi Mi A2 eccelle internamente, l’involucro esterno è uno degli aspetti che meno abbiamo apprezzato dello smartphone. Anzitutto la grandezza: Mi A2 si allinea alla tendenza generale ed è un cellulare dalle dimensioni eccessive. 158.7 x 75.4 x 7.3 millimetri si faticano a tenere in mano e in tasca ingombrano parecchio. Viene salvato dal peso contenuto (168 grammi) che lo rendono perlomeno maneggevole. Lo schermo è di qualità, con colori ben calibrati, una luminosità non eccessiva ma perfettamente funzionale nell’utilizzo quotidiano. Belli gli angoli stondati, che seguono il profilo dello smartphone Xiaomi. È un IPS LCD, come da tradizione del brand cinese. Il design pecca su due fronti: mancanza totale di originalità (troppo simile a un iPhone) e la fotocamera posteriore che sporge di un millimetro. Insomma Mi A2 non è brutto, ma la sensazione di déjà vu è forte e le dimensioni esagerate ne fanno una discreta mattonella.

Xiaomi Mi A2 e Lite: Recensione, opinioni e prezzi dello smartphone Android One
La fotocamera (molto) sporgente sul Mi A2

Prestazioni e uso quotidiano

Xiaomi Mi A2 va spedito, non da problemi di nessun tipo e ha l’aria di essere affidabile. Il chipset è efficiente e ben si integra con il sistema operativo Android One. Non lagga mai e le app si aprono con tempi fulminei. Se siete soliti tenere decine di applicazioni aperte poi, c’è la versione da 6 GB di RAM che tocca velocità in multitasking paragonabile a un OnePlus 6. Scordatevi qualsiasi tipo di incompatibilità con la rete italiana ed europea, perché il MI A2 (a differenza del Mi 6X) è dotato di banda 20. Essenziale a chi possiede schede SIM Wind o Iliad. Il reparto telefonico in generale è ricettivo e non abbiamo riscontrato criticità nell’effettuare o ricevere chiamate. La gestione della doppia SIM è discreta, anche se Android One fornisce meno opzioni rispetto alla concorrenza. Insomma sotto questo punto di vista approvato a pieni voti. Uso quotidiano e prestazioni fanno dello Xiaomi Mi A2 uno dei migliori smartphone 2018 nel rapporto qualità/prezzo.

Comparto fotografico

Bene, anche se lontano dall’eccellenza di un camera-phone. Riassumendo, abbiamo apprezzato la semplicità del comparto, perché mantiene un profilo basso ma da ottimi risultati. Non rincorre le alte risoluzioni e l’accoppiata posteriore si assesta su una doppia fotocamera da 12+20 megapixel. Apertura focale 1.75 con sensore (ottimo!) SONY IMX376. Gli “Ultra Large Pixel da 2μm” dovrebbero “moltiplicare x4 la sensibilità alla luce” (citiamo le dichiarazioni ufficiali Xiaomi). In realtà ci pare un dato eccessivo, ma riconosciamo che le fotografie in notturna vengono poco impastate. Meno rumore e più precisione nei colori in condizioni di scarsa luminosità. Fotocamera frontale negli standard: buoni per i selfie in qualità social, con un bokeh artificiale sufficiente. Comunque Xiaomi Mi A2 approvato sul lato foto: supera i Huawei della stessa fascia di prezzi, senza però superare i livelli dei Motorola.

Considerazioni finali: Recensione Xiaomi Mi A2, vale l’acquisto?

Risposta secca: assolutamente sì. Pur tra luci e ombre, stiamo parlando di uno dei migliori smartphone Xiaomi 2018 (qui trovate tutti gli altri nella guida completa). L’equilibrio sulle prestazioni, il processore avanzato e il comparto fotografico sono i punti di forza. Le grosse dimensioni, la batteria e il design i veri talloni d’Achille. Il sistema operativo Android One ha qualche peccato di gioventù ma che verrà risolto nei prossimi aggiornamenti. In generale siamo “fan” del sistema stock di Google e la garanzia di 2 anni di aggiornamenti sull’OS ci fanno gola. Se cercate leggerezza, solidità e velocità a un prezzo ragionevole, Android One + Xiaomi sono la combo perfetta. E lo Xiaomi Mi A2 non delude le aspettative. QUI trovate la scheda prodotto Amazon, con tutte le specifiche nel dettaglio. Esce il 25 agosto 2018, ma è prenotabile fin da subito, scontato di 10 € sul prezzo di listino.


4 Recensione Xiaomi Mi A2 Lite: Non è il fratello “povero”

Siamo di fronte a un altro modello di cellulare e chiamarlo “Lite” è per certi versi riduttivo. Cambia il design, l’hardware interno e le features. La cosa che sorprende è che Xiaomi non ha agito per “sottrazione”, ma ha stravolto il paradigma. Mi A2 Lite è più compatto, più maneggevole e con un’autonomia invidiabile. Meglio del Mi A2? Semplicemente diverso e vediamo perché nella recensione di Xiaomi Mi A2 Lite: opinioni e prezzi compresi. E’ già disponibile sul catalogo Amazon ed è acquistabile anche dal sito d’importazione cinese Gearbest. Noi consigliamo a mani basse Amazon e QUI lo trovate in colorazione nera (la più bella) a un buon prezzo. Chi volesse “rischiare” con Gearbest si senta libero. Il problema di compatibilità non si pone, perché Xiaomi Mi A2 Lite è pensato per il mercato europeo: c’è la linea 20, la lingua italiana e nessun problema di ROM.

Display, dimensioni e design

Finalmente uno smartphone 2018 compatto, leggero e maneggevole! Già la lunghezza sotto i 15 centimetri (149,3 x 71,7 x 8,8 mm) rappresenta un motivo per comprare lo Xiaomi Mi A2 Lite. Mettiamoci pure le dimensioni dello schermo più che buone (5,84 pollici), grazie alla presenza del notch che sfrutta tutta la lunghezza del frontale. Bene anche la resa dei colori e la luminosità (500 nits, contrasto 1500:1) con un rapporto di 19:9. La scocca posteriore è in metallo (molto resistente a urti e cadute!), elegante e con una fotocamera non a filo, ma che sporge meno rispetto al Mi A2. In generale il design ci piace, perché si distacca con coraggio dagli ultimi modelli di smartphone Xiaomi del 2018. Redmi 5 Plus, Redmi S2 e Note 5 sono un lontano ricordo… ed era anche l’ora!

Xiaomi Mi A2 e Lite: Recensione, opinioni e prezzi dello smartphone Android One
Anche Xiaomi cede alla tentazione del notch, sul Mi A2 Lite

Prestazioni e uso quotidiano

Qui lo Xiaomi Mi A2 Lite mostra la corda rispetto al fratello maggiore. Monta un processore vecchio – Snapdragon 625 – che ha servito con onore un innumerevole quantità di ottimi smartphone. Nel 2018 per avremmo gradito qualcosa di più aggiornato, ma tant’è. Il vantaggio è che il chipset si interfaccia perfettamente con Android One e i lag o i malfunzionamenti non sono riscontrabili. Xiaomi Today ha testato la versione da 4 GB e le impressioni sono state molto positive: “Il processore Snapdragon 625 assicura il giusto equilibrio tra prestazioni e consumi energetici, permettendo di fatto un utilizzo quotidiano la cui dominante è la fluidità di sistema”. La GPU Adreno 506 è di poco inferiore alla 512 del Mi A2 e fa girare perfettamente la maggior parte dei videogiochi o app con grafica complessa (o il navigatore Google Maps). Insomma lo Xiaomi Mi A2 va e le prestazioni sono in linea con il prezzo di listino. Nell’uso quotidiano non ci si può lamentare. Banda 20, ricezione e gestione della doppia SIM praticamente perfette.

Connettività ridotta rispetto al Mi A2

Peccato, perché sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. Xiaomi Mi A2 Lite ha il “vecchio” bluetooth 4.2, manca di NFC (collegamento rapido per cuffie, speaker e device) e ha la vecchia uscita Micro USB. Anche la radio FM non è pervenuta. Apprezziamo invece il Wi-Fi Dual band (più veloce), l’uscita jack per le cuffie, la bussola, il sensore di prossimità e il giroscopio. Luci e ombre, anche in questo caso.

Comparto fotografico

Tutto sommato perde poco o nulla rispetto al fratello maggiore. La doppia fotocamera posteriore vanta un sensore da 12 megapixel (Sony IMX486) e un secondo da 5  (Samsung S5K5E8). La superficie dei pixel è molto grossa e in condizioni di semi-oscurità se la cava egregiamente. Buone le funzioni di Android One, che comprendono HDR automatico, time lapse, slow motion e modalità bokeh. Messa a fuoco rapida ma nei video ha difficoltà a mantenersi stabile. Chi ha velleità fotografiche “pro” non scelga Xiaomi, per tutti gli altri il Mi A2 Lite garantisce scatti di grande qualità durante il giorno e qualità accettabile la sera o di notte.

Autonomia super: l’ingrediente segreto del Mi A2 Lite

E qui che stupisce l’ultimo smartphone Xiaomi. Quei 4000 mAh influiscono sul peso (178 grammi) ma garantiscono un utilizzo senza ricarica di due giornate. C’è chi parla di 6-8 ore di schermo acceso e in nessuna recensione sono stati rivelati problemi di surriscaldamento. Niente più ingombranti powerbank da portarsi appresso, con lo Xiaomi Mi A2 Lite.

Considerazioni finali: Recensione Xiaomi Mi A2 Lite, vale l’acquisto?

Chi cerca uno smartphone compatto e vuole restare sui 200 € eccolo qui: Xiaomi Mi A2 Lite è il vero best buy del 2018. E pazienza se il processore non è il top, così come alcune features mancanti. Abbiamo un bel design, con notch gestito bene da Android One e un’autonomia da record. Sorprende, diverte e trasuda affidabilità. Tra i giovani farà i grandi numeri, per tutti gli altri resta uno dei migliori smartphone compatti sul mercato. Per acquistarlo, dall’affidabile distributore europeo MobileShop, rimandiamo al link di Amazon. E’ disponibile la versione 4/64 GB (decisamente consigliata) al prezzo di 245 €. Se invece volete dare uno sguardo agli altri smartphone Xiaomi, QUI trovate la guida completa con tutti i modelli disponibili.

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