Girare video può essere un lavoro o una passione: in qualsiasi caso serve l’attrezzatura video giusta per ottenere risultati convincenti.
Come girare un video e diventare Stanley Kubrick, guida pratica. Ok, non esageriamo: le nostre guide sono sempre le migliori ma potrebbe essere che non vi basteranno per diventare i più grandi registi della Terra. Però di certo possono darvi qualche preziosa indicazione su come muovere i primi passi e imparare a girare video in modo corretto, utilizzando gli strumenti giusti. D’altronde, come si dice, ogni grande impresa inizia dal primo passo. E dall’attrezzatura video adatta: faremo una sorta di check-list del kit must have per il principiante che si approccia al mondo del videomaking, ma già con intenzioni professionali. Preparate il set e fate spazio a un po’ di attrezzatura per fare video indispensabile e caldamente consigliata dagli esperti del settore.
Come girare un video: confronta accessori e prezzi
1 Come girare un video: qualche piccola premessa
Questo breve manualetto non si rivolge prettamente a chi cerca una videocamera economica tra le ultimissime novità per youtubers. Certamente anche loro ne avranno di guadagnato, ma il focus è su chi vuol costruire storie con una propria regia per mezzo delle immagini. Può trattarsi di cortometraggi, lungometraggi, videoclip o brevi video promozionali e quant’altro possa avere ANCHE un output diverso da quello web.
Oggi sempre più spesso le videocamere HD o le videocamere 4K, nate con lo scopo esclusivo di girare video, vengono abbandonate per attrezzatura video più comoda, leggera e smart. Su tutti le fotocamere mirrorless full frame: è davvero questa la migliore scelta per un videomaker? E, inoltre, qual è l’attrezzatura per fare video davvero indispensabile? Quella con cui muovere i primi passi in questo creativo eppur non semplice mondo? Molte delle risposte che cercate le potrete trovare continuando a leggere.
2 Girare video: le differenze con la fotografia
Desiderare capire e imparare come girare un video è un ottimo input, soprattutto per chi si occupa di comunicazione, oggi sempre più affidata al linguaggio visuale. Bisogna tener presente che girare video non è la stessa cosa di scattare una foto. Quest’ultima è statica mentre i filmati necessitano di movimenti di macchina, da eseguire con estrema precisione. Solo con il tempo e l’esperienza si acquisirà una reale maestria. Inoltre l’attrezzatura video è molto più vasta rispetto a quella fotografica e, come se non fosse già abbastanza, le complicazioni arrivano con la fase di post produzione.
Importare, esportare un filmato e mantenerne una data qualità prevede già a monte, sugli strumenti di ripresa, determinate caratteristiche. Se non vi sentite scoraggiati, quanto piuttosto stimolati, scoprite come organizzare un kit base di attrezzatura per fare video veramente utile. Dalla migliore cinepresa, al treppiede che deve avere una testa in grado di farvi eseguire almeno alcuni movimenti base con la camera. Fino agli strumenti audio, mai secondari, e a qualche accessorio che vi permetterà già di affinare la tecnica. Dunque, pronti, ciak! Si gira!
1 – Blackmagic Design Pocket Cinema 4K
Come girare un video senza una buona videocamera? La Blackmagic Design Pocket Cinema 4K rappresenta il massimo della qualità per un videomaker che fa tutto da solo. Girare video con una Blackmagic vi consente di sfruttare funzioni dedicate che si trovano sulle cineprese professionali. A partire dallo shutter angle, per poi trovare il focus assist, i false colors, l’anamorfic desqueze e la fondamentale possibilità di caricare LUT e profili colore personalizzati, ogni volta che si avvia un nuovo progetto.
L’attrezzatura video migliore per un workflow sensato e in grado di condurre a risultati convincenti permette di ottenere dei file molto duttili, soprattutto nella loro gestione in post produzione. La qui presente Blackmagic supporta il formato ProRes e una profondità immagine fino a 12 bit in 4K. Ciò significa che potrete intervenire come più desiderate, soprattutto per ciò che riguarda la color correction e il grading. La qualità dei filmati ottenuti ha un look cinematografico molto convincente, passaggi tonali dettagliatissimi, così come il range dinamico e di contrasto, per non parlare dei morbidi bokeh e della resa della pelle.
Per intendersi, le costose Sony Alpha 7S III, Nikon Z6, Canon R5 e Panasonic Lumix S1R, non vi daranno mai la qualità video di una Blackmagic Design Pocket Cinema 4K, perché non supportano formati e codec avanzati, sebbene andranno alla grande per i vostri filmati YouTube. Di contro, però, se desiderate acquistarla dovete sapere che non è una macchina fotografica e poi andrà gestita prevalentemente in manuale, senza nemmeno la facilitazione dell’autofocus. Utilizzare attrezzatura per fare video in maniera professionale richiede sempre un po’ di esperienza.
2 – Manfrotto MVKBFRT-LIVE Kit Befree Live Twist in alluminio
Mettiamo il caso che stiate imparando come girare un video in maniera davvero ragionata e con tutti i crismi che vi avvicinano alla professionalità. Tralasciamo per un attimo l’attrezzatura video più complessa, per eseguire movimenti di camera articolati. Soffermiamoci sulla creazione di un kit base per girare video entry level. Quello che senza dubbio vi serve è un treppiede con testa fluida video. Ecco dunque che il Manfrotto MVKBFRT-LIVE Kit Befree Live Twist in alluminio rappresenta la scelta più vantaggiosa da vari punti di vista.
Innanzitutto è tra l’attrezzatura per fare video Manfrotto, quindi di un marchio di assoluta qualità, i cui prezzi in genere sono abbastanza alti. Invece il Befree Live Twist è tra i cavalletti più economici e al contempo funzionali. Molto compatto e leggero, infatti, rientra nella categoria “da viaggio”. Come girare video effettuando delle panoramiche? Ovviamente con una testa pan e tilt, cioè che consente alla camera alloggiata sopra di muoversi da destra a sinistra (meglio se di 360 gradi) e dall’alto al basso (meglio se di 180 gradi). E il nostro sostegno ne è ovviamente fornito. L’importanza di un buon treppiede, tra la vostra attrezzatura video, è fondamentale: prodotti scadenti non vi daranno un’adeguata fluidità nei movimenti, cosa che, se di primo acchito non noterete, sarà poi evidente nel momento in cui scaricherete il girato.
3 – SENNHEISER MKE 600 shotgun microphone
Associamo la parola video prevalentemente alle immagini, ma non dobbiamo mai dimenticare che in un filmato queste hanno pari peso rispetto all’audio. Girare video utilizzando il microfono integrato della macchina di ripresa si può considerare letteralmente vietato. La qualità del suono si ottiene solo con un sistema separato, da gestire indipendentemente e che ha la sua pietra fondante in un ottimo microfono esterno. Questo chiaramente vi servirà se le vostre produzioni prevedono la registrazione di persone che parlano, suoni e rumori in presa diretta. Molto meno nel momento in cui inserirete un commento musicale tramite file audio alle immagini.
Il SENNHEISER MKE 600 shotgun microphone è un ottimo microfono, un piccolo investimento in attrezzatura video che vi durerà a lungo, anche nella vostra progressione esperienziale su come girare un video. D’altronde SENNHEISER rappresenta il top del settore e questo amplificatore a condensazione risulta anche facilissimo da usare, essendo plug and play. Dispone di un alimentatore p48, che dialogherà perfettamente con una camera come la Blackmagic, provvista di Phantom 48v. Dotato di tecnologia per l’attenuazione dei rumori di fondo e del vento, è in grado di riprodurre i suoni perfettamente cristallini e tondi.
4 – TASCAM DR-40X registratore audio portatile a 4 binari
Ma dove finiscono i suoni e le voci registrate con il microfono? Ovviamente nel kit attrezzatura per fare video non può mancare un registratore. Il più pratico e il più venduto resta sempre lui, il TASCAM DR-40X registratore audio portatile a 4 binari. Se per una volta non vi va di portarvi dietro lo shotgun, questo apparecchio ha pure un microfono a condensazione stereo cardioide integrato, predisposto per alimentazione Phantom. Come girare un video senza destinare le giuste cure e precauzioni alla parte audio! Ricordatevi sempre di effettuare una registrazione del set vuoto (room tone), prima che inizino le riprese. Ciò vi servirà per individuare i rumori di fondo, spesso non così palesi a orecchio, e di conseguenza settare il volume audio e quant’altro per minimizzare il disturbo.
Tra l’attrezzatura video indispensabile c’è il registratore TASCAM, che consente di tenere memoria fino a 4 tracce per volta. Pratico da usare per la realizzazione di video promo, videoclip, riprese di tipo cinematografico e live. La sua autonomia è davvero notevole e per alimentarlo bastano 2 comuni pile di tipo AA. L’utilizzo dei microfoni integrati si può includere o escludere, a favore dell’incanalamento proveniente, ad esempio, da uno shotgun posto sulla camera. Girare video con una qualità audio superiore è davvero possibile, per mezzo di uno strumento del genere, il quale accetta anche i settaggi provenienti da mixer esterni. Per iniziare, ad ogni modo, vi serve avere le tracce audio separate da quelle registrate direttamente dal microfono on board sulla camera. In fase di post produzione, poi, andrete a cancellare il suono scadente, sostituendolo con la medesima ripresa, ma di alta qualità.
5 – Sony MDR-ZX310 cuffie on-ear
Nel vostro kit di attrezzatura video dedicata all’audio, infine, non possono mancare delle cuffie. Vi serviranno per ascoltare il suono durante le riprese e la registrazione audio, in maniera più precisa e meno confusa da ciò che sta accadendo intorno a voi. Vi saranno utili anche durante la fase di post produzione, per avere il totale controllo delle regolazioni da effettuare. Le Sony MDR-ZX310 cuffie on-ear sono economicissime e fanno bene quello che devono. Rimangono leggere, comode da indossare anche a lungo, cosa che senz’altro potrebbe accadere mentre si sta per girare video. La gamma di frequenza è 10-24.000 Hz e l’impedenza è 24 Ohm, con tutta la qualità garantita Sony. Dunque ricapitolando, come girare un video dall’audio perfetto, da sovrapporre al girato? Con una buona triade composta da microfono, registratore e cuffie.
6 – Neewer A-B stop follow focus C2 con rotella dentata
Torniamo un attimo alla registrazione delle immagini, in questa guida su come girare un video al meglio, utilizzando gli strumenti idonei. Quando si registra la messa a fuoco (nel settore cinematografico detta fuocheggiamento) va fatta in maniera manuale. Però attenzione, non s’interviene direttamente girando la ghiera dell’obiettivo, come quando si scattano foto. Questo comporterebbe come l’equivalente di un terremoto, ogni piccolo tocco che fa anche appena spostare la camera si moltiplica visivamente a video. Ecco dunque che c’è bisogno di un altro strumento: il follow focus.
Tra l’attrezzatura video, il follow focus è uno dei pezzi più delicati, la cui precisione è fondamentale. Di fatto è costituito da due rotelle: una più esterna, per mezzo della quale l’operatore effettua la regolazione desiderata. Che a sua volta viene trasmessa a un altro ingranaggio, il quale fissa la ghiera dell’obiettivo nel punto in cui si desidera fissare la lunghezza focale. L’attrezzatura per fare video di precisione solitamente costa parecchio, mentre quella economica alla lunga (ma talvolta già dal primo utilizzo) “perde la tara” e finisce per inficiare comunque malamente sulle riprese.
Ora, dato che non è il caso di spendere migliaia di euro per un apparecchio del genere, soprattutto se si è all’inizio, ve ne consigliamo uno a un prezzo vantaggioso, ma comunque ottimamente recensito. Si tratta del Neewer A-B stop follow focus C2 con rotella dentata. Fornito d’ingranaggi metallici, che garantiscono un’immobilità migliore senza spostarsi durante la lavorazione, ha un costo davvero accessibile. Ottimo per prendere confidenza su come girare un video utilizzando tutti gli accessori che concorrono alla realizzazione di risultati da veri Pro.
3 Concludendo: un appunto sugli obiettivi
Come girare un video di assoluta qualità? Generalmente privilegiando gli obiettivi fissi e grandangolari. Non è una regola dogmatica, ma in genere le ottiche a focale fissa restituiscono una qualità immagine migliore. Gli zoom sono utili ma talvolta possono perdere qualche stop nel passaggio da una lunghezza di messa a fuoco a un’altra e non di rado sono anche meno nitidi. Per uno zoom di qualità si deve spendere davvero tanto, ecco perché in si tende a preferire un parco ottiche prime, ovvero come vengono chiamati in gergo gli obiettivi fissi.
Tenete anche presente che, tramite degli adattatori, di solito poco costosi, si potranno sfruttare molte lenti diverse sugli apparecchi di ripresa. Anche quelle vintage destinate alle foto analogiche o proprio delle ottiche cine. Sul web e sui grandi marketplace online, in ogni caso, si possono trovare moltissime offerte per provare a sperimentare. Marchi cinesi come Neewer e Yongnuo si sono specializzati nella riproduzione in versione economica di tantissima attrezzatura video e fotografica.